Il Mazzo
di carte
Era una giornata tranquilla, in una prigione
durante la guerra.
Un giovane prigioniero obiettore di coscienza che non
aveva voluto impugnare le armi
non era andato con gli altri ad ascoltare la messa.
Si sedette, prese dalla tasca un vecchio mazzo di carte
e le stese sulla branda.
In quel momento, arrivò un guardiano e gli chiese:
« Perché non sei fuori con gli altri? »
E il prigioniero rispose:
« Preferisco stare da solo per passare un pò di tempo
col mio Creatore. »
Il guardiano gli disse:
« A me sembra che ti stai mettendo a giocare a carte…»
Il prigioniero gli rispose: «Oh no, Signore.
Vedete, dato che non siamo autorizzati ad avere una Bibbia
o altri libri che trattino la spiritualità in questo paese,
ho deciso di parlare a Geova, il mio Dio,
per mezzo di queste carte.»
Il guardiano gli chiese, incredulo,
«E come fai ? »
Vedete l’Asso di Cuori, signore?
Questo mi ricorda che c’è un solo Dio.
che bisogna amarlo con tutto il
nostro cuore
Il Due rappresenta le due parti della Bibbia, le scritture ebraiche e
le scritture greche cristiane.
Mi ricorda anche i due più grandi comandamenti:
amare Geova con tutto noi stessi e il prossimo come se stessi
Il Tre rappresenta Geova, Gesù Cristo e lo spirito santo che non sono una Trinità, ma i due
personaggi più importanti della bibbia e la forza attiva di Dio, che il Padre ha concesso al Figlio.
Rappresenta anche le tre famose chiavi del Regno dei Cieli
Il Quattro rappresenta i Quattro Vangeli: Matteo, Marco, Luca e Giovanni.
E anche le quattro ruote del carro celeste di Dio che fra breve distruggerà coloro che si
oppongono a Lui e ai suoi servitori e anche i quattro venti dei cieli che Dio libererà fra poco
Il Cinque rappresenta le cinque Vergini discrete.
Erano dieci, ma solo cinque sono state lodate dal Cristo.
Il Sei rappresenta i sei giorni (o periodi di tempo) che Geova impiegò
per preparare il Cielo e la Terra.
Il Sette rappresenta il settimo giorno di Dio,
il suo riposo dopo aver finito la creazione concernente la terra.
L’Otto mi ricorda la famiglia di Noé,
sua moglie, i loro tre figli e le loro mogli:
le otto persone risparmiate da Dio
durante il diluvio che distrusse tutti i malvagi di allora.
Il Nove rappresenta i lebbrosi ingrati
che Gesù guarì dalla lebbra.
Ne guarì dieci, ma solo uno tornò a ringraziarlo.
E anche il frutto dello spirito santo di Geova
e i suoi 9 componenti
Il Dieci rappresenta i Dieci Commandamenti che Dio trasmise a Mosé
su tavolette di pietra.
Mi ricorda anche le 10 piaghe contro l’Egitto arrogante
che si era opposto a Geova
Il fante mi fa pensare a Satana, uno dei primi angeli che si
ribellò a Dio, e che è stato espulso dai cieli a causa delle sue
manovre malvage.
La Regina mi ricorda la sposa di Cristo, i « 144.000 unti».
Il Re è la rappresentazione di Gesù Cristo risuscitato, che
siede alla destra di Dio, il Re dei re.
Quando conto i punti su tutte le carte,
arrivo a un totale di 365,
tutti i giorni dell’anno per pensare a Dio e al suo Nome.
C’è un totale di 52 carte in un mazzo;
ogni carta è una settimana
52 settimane durante un anno,
cioé 52 sabati o domeniche da riservare
per riunirci con i nostri fratelli cristiani per studiare
la Bibbia nelle nostre sale del Regno
I Quattro colori rappresentano
le quattro stagioni create da Dio:
Primavera, Estate, Autunno e Inverno.
Ma sopratutto
i quattro attributi di GEOVA Dio:
L’ amore,
la sapienza,
la giustizia
e la potenza.
Ogni colore è composto di tredici carte, quattro divisioni
(vi sono esattamente tredici settimane in un trimestre).
ciò fa pensare ai quattro raduni cristiani di ogni anno.
Le tre assemblee e la commemorazione della Morte di Cristo
Allora, quando voglio parlare a Geova e ringraziarlo,
tiro fuori il mio mazzo di carte
che mi ricorda tutto ciò per cui voglio mostrargli la
mia gratitudine .
La storia non dice come reagì il guardiano alle osservazioni del prigioniero.
Ma voi se avete l’opportunità di avere una Bibbia, allora leggetela ogni giorno
Dato che non siamo in prigione, prendiamoci il
tempo di pensare a tutte le buone cose che
possiamo goderci e ringraziamo Geova,
il nostro generoso datore di ogni dono buono e
regalo perfetto. – Giac.1:17
La prossima volta che avrete
in mano un mazzo di carte,
sono convinto che non lo
guarderete più nella stessa
maniera!
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