Relazione Scientifica Dottorato anno accademico 2004/05 Samuele Sangiorgio Tutore: prof. Andrea Giuliani University of Insubria INFN Como - Italy Milano - Italy Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 Sommario » IL CONTESTO: CUORE e CUORICINO » RIDUZIONE del FONDO con BOLOMETRI INNOVATIVI » PERFEZIONAMENTO del SINGOLO MODULO per CUORE » CRIOGENIA Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 2/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 Il Doppio Decadimento Beta (DDB) La natura del neutrino: La massa del neutrino: • Neutrino di Dirac: caratterizzato dal numero leptonico L • valore assoluto della massa ? • gerarchia delle masse ? • Neutrino di Majorana: caratterizzato dall’elicità H bb2n permesso dal modello standard » Doppio Decadimento Beta 0n bb0n possibile solo con n di Majorana 0n 1/ 2 T 1 ~ G M mee Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 3/43 0n N 0n 2 mee 2 i U ei mi 2 i 1 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 La tecnica bolometrica Richieste sperimentali: basso fondo e grandi masse elevata risoluzione energetica La tecnica bolometrica: termalizzazione completa in tempi trascurabili termometro bagno termico temperature ~ mK dielettrici e diamagnetici Principali vantaggi: cristallo assorbitore conduttanza termica - alta risoluzione energetica - ampia discrezionalita’ nella nella scelta dei materiali energia Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 4/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 I bolometri di Cuoricino Cristallo Assorbitore Sensore di temperatura L’assorbitore è un cristallo 5x5x5 cm3 di TeO2 il quale contiene il nucleo candidato 130Te Il segnale termico è misurato tramite un Termistore di Ge NTD 3 mm 5 cm 3 mm Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 5/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 Cuoricino @ LNGS Cuoricino ha una struttura a torre e contiene: 44 cristalli TeO2 5x5x5 cm3 18 cristalli TeO2 3x3x6 cm3 L’esperimento Cuoricino è operante presso i Massa attiva (ultimo run): ~ 13 kg Underground National Laboratory - Gran Sasso (L'Aquila) 130Te ~ 6 x 1025 nuclei la montagna fornisce una schermatura contro i raggi cosmici pari a 3500 m.w.e. Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 6/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 Le Prestazioni di Cuoricino Spettro di calibrazione (232Th) 2615 keV 208Tl Risoluzione energetica (media) @ 2615 keV cristalli 5x5x5 cm3 ~ 7.8±2.4 keV cristalli 3x3x6 cm3 ~ 11.0±4.7 keV Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 7/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 I Risultati di Cuoricino Cuoricino sta acquisendo dati con successo da Aprile 2003 (MT = 5 kg y 130Te) Fondo nella regione del bb (spettro anticoincidenza, solo cristalli 5x5x5 cm3) 0.18 0.01 c/keV/kg/y Risultati totali per vita media e massa di Majorana (90% c.l.): 218Tl T1/20n (130Te) > 1.8 x 1024 y mbb < 0.2 - 1.1 eV 60Co Aggiornato 3 Aprile 2005 Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 8/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 Il Futuro (prossimo): CUORE C.U.O.R.E. Cryogenic Underground Observatory for Rare Event Array di ~1000 bolometri Massa: ~750 kg di TeO2 Esperimento di seconda generazione in quanto a sensibilità sulla massa del neutrino 19 torri tipo CUORICINO Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 9/43 CUORE è stato approvato e finanziato CUORE dovrebbe iniziare a prendere dati nel 2009 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 Sommario » IL CONTESTO: CUORE e CUORICINO » RIDUZIONE del FONDO con BOLOMETRI INNOVATIVI » PERFEZIONAMENTO del SINGOLO MODULO per CUORE » CRIOGENIA Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 10/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 Il problema della riduzione del fondo Sensibilità: F 0n ~ M T b M: massa attiva b: fondo T: live time : risoluz energ Previsione (conservativa) per CUORE: F 0n 2.110 26 y mee 24 133 meV T = 10 anni - = 10 keV b = 0.01 c/(keV∙kg∙y) Le simulazioni MonteCarlo mostrano che la componente più pericolosa del fondo è dovuta a alpha e beta degradate in energia emesse dalle superfici affacciate al rivelatore >> riduzione di questo fondo di un fattore 10-100 Possibili soluzioni » Migliorare la qualità del trattamento delle superfici Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy » Rivedere la struttura del rivelatore minimizzando le superfici affacciate 11/43 » Sviluppare calorimetri “intelligenti” (risoluz spaziale) Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 Bolometri Sensibili alla Superficie (BSS) Idea innovativa: gli schermi sono incollati direttamente sull’assorbitore in modo da formare un singolo bolometro composito Schermatura attiva del bolometro principale mediante un bolometro ausiliario Bolometro di Ge Bolometro di TeO2 Bolometro composito 2cm 2cm + = 1.5 cm In questo modo la usuale tecnica delle anticoincidenze non è particolarmente utile in quanto un rilascio di energia in una parte di questo bolometro composito comporta un rialzo di temperatura di tutte le sue componenti. Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 12/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 BSS: Comportamento Atteso La presenza degli schermi modifica la dinamica termica del rivelatore dando origine a impulsi con forme e ampiezze differenti classic pulse classic pulse Punti di impatto differenti implicano impulsi diversi sui due termistori Bolometro con cristallo assorbitore di TeO2 e il suo termistore + classic pulse fast and high pulse Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy Bolometro con wafer di Ge come assorbitore e il suo termistore 13/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 BSS: Discriminazione mediante scatter plot Possibile discriminazione mediante scatter plot Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy Comportamento supportato da simulazioni 14/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 BSS: Setup Sperimentale run1 run2 termistori NTD schermi attivi di Ge assorbitore principale TeO2 Le facce schermate sono state esposte a particelle . La sorgente e’ stata ottenuta impiantando nuclidi 224Ra su dello scotch di rame affacciato al cristallo Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 15/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 BSS: Run con Silicio (PL) eventi di superficie nello schermo di Si eventi misti che rilasciano energia sia nell’assorbitore principale sia nello schermo eventi di bulk nell’assorbitore di TeO2 Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 16/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 BSS: la scelta del materiale Germanio ultrapuro PROs: CONTRAs: - ottimo livello di purezza - elevato costo Silicio ultrapuro (PL – IRST) PROs: CONTRAs: - costo contenuto - minor purezza TeO2 PROs: CONTRAs: - Materiale gia’ noto - Fragilita’ (h=500 μm) - Contrazioni differenziali - Incollaggio NTD Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 17/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 BSS: Discriminazione sulla forma dell’impulso Distribuzione dei tempi di salita degli impulsi acquisiti dal termistore sullo schermo di Ge Due classi di eventi: “FAST” surface events “SLOW” bulk events In principio è possibile identificare il tipo di evento utilizzando solo il sensore sullo schermo di Ge e la PSA Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 18/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 BSS: Discriminazione sui Decay Time E’ possibile selezionare gli impulsi anche osservando il DECAY TIME degli impulsi sull’ASSORBITORE PRINCIPALE >> Evita la proliferazione dei canali di lettura e semplifica il montaggio Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 19/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 BSS: Lettura in Parallelo degli Schermi RUN 9 TBT – TeO2 main + 2xSLAB TeO2 Ogni riga corrisponde ad uno schermo Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 20/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 BSS: comportamenti “bizzarri” RUN 11 TBT – TeO2 main + 2xSLAB Si-IRST Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 21/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 BSS: Test @ LNGS SCOPO: bolometri in scala Cuoricino (5x5x5 cm3) misure non affette da pile-up NB: Nessun trattamento specifico per la pulizia superficiale Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 22/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 BSS: Test @ LNGS Ampiezza nelle slab [mV] eventi superficiali sugli schermi (letti in parallelo) si identificano classi di eventi attribuibili a particelle eventi nell’assorbitore principale Energia nel main (keV) Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 23/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 BSS: Test @ LNGS Ampiezza nelle slab [mV] Selezione impulsi con il DECAY TIME sull’assorbitore principale Decay Time [ms] Energia nel main (keV) Energia nel main (keV) Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 24/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 BSS: Test @ LNGS MISURE DI FONDO misura 2.7 – 3.2 MeV [c/keV/kg/y] 3.2 – 3.4 MeV [c/keV/kg/y] 0.14 ± 0.02 0.70 ± 0.07 0.14 ± 0.02 0.49 ± 0.06 0.18 ± 0.20 0.51 ± 0.16 CUORICINO (anticoinc, cristalli btb) RADIOATTIVITA’ (anticoinc, 6 cristalli) LNGS BSS TEST [2.9 – 3.2 MeV] (2 cristalli, DT cuts) BSS utili per la comprensione del fondo fondo ancora oggetto di studio RISULTATO ECCELLENTE !! ottimi risultati nella discriminazione del segnale mediante scatter plot importante possiblita’ di discriminare efficacemente mediante DT sul main eccellente riduzione del fondo senza alcun accorgimento di pulizia conoscenza dettagliata ancora da approfondire » RUN@LNGS in preparazione Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 25/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 Sommario » IL CONTESTO: CUORE e CUORICINO » RIDUZIONE del FONDO con BOLOMETRI INNOVATIVI » PERFEZIONAMENTO del SINGOLO MODULO per CUORE » CRIOGENIA Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 26/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 NTD per CUORE: il parametro T0 Sensore di temperatura Il segnale termico è misurato con un termistore di Ge NTD R [W] in regime di VRH: 3 mm 106 104 Cuoricino usa NTD #31 ma non e’ mai stata fatta alcuna ottimizzazione su valore di T0 102 20 120 200 T [mK] E’ la temperatura degli elettroni in heat quanto vale Domande : il sink electrons modello Hot - Electron: Esiste un valore ottimo per T0? e-ph wires - sperimentalmente Che correlazione esiste tra TAu e G ? Quanto incide questa 0 e-ph si osserva una lattice correlazione sulle prestazioni del bolometro? conduttanza - termica Il T0 e’ legato altri parametri del rivelatore? finitaad tra glue elettroni - gli Criticità di T0 e sulle prestazioni del bolometro? absorber teflon fononi (reticolo) energy Ledel risposte incidono su: termistore » prestazioni complessive del bolometro Rete termica »» di produzione dei termistori » tempi e modalita’ Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 27/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 RUN T0: possibili scenari Rispetto al T0 dei termistori NTD#31 si puo’ pensare di usare T0 inferiore: valore di resistenza più basso alla stessa temperatura (quindi un minore rumore spurio) disaccoppiamento elettrone-fonone meno marcato Type Geometry R0 T0 NTD 37 3 x 3x1.5 mm3 1.20 4.32 NTD 31 3 x 3x1 mm3 1.17 3.2 NTD 35B 3 x 3x1 mm3 2.06 2.6 R [Ω] T0 superiore: possibilità di lavorare a temperature più elevate (segnali più veloci, stabilizzazione più facile, performance del criostato meno critiche – ma anche maggiore capacità termica del cristallo) high T0 NTD 31 low T0 T [K] Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 28/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 RUN T0: setup sperimentale Run T0 Montaggio tipo Cuoricino con cristalli 5x5x5 cm3 Run info Assemblaggio a Como Misura effettuata nel criostato di SalaC LNGS Problema con la temperatura di base » conduttanza tra holder e MC non ottimale » T~15 mK Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 29/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 RUN T0: misure statiche low T0 high T0 NTD 31 I chip con alto T0 non sopportano un bias elevato (NB: amp ~ Vbol) Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 30/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 RUN T0: misure statiche NTD 31 high T0 low T0 Si nota l’effetto del maggior disaccoppiamento elettrone-fonone all’aumentare del T0 high T0 low T0 NTD 31 Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 31/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 RUN T0: misure dinamiche L’ampiezza degli impulsi degli NTD31 è sempre maggiore NTD 31 high T0 low T0 NTD 31 low T0 high T0 Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 32/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 R&D Accoppiamenti Termici Accoppiamento termistore - assorbitore In CUORICINO Incollaggio mediante gocce di colla epossidica a due componenti (Araldite) spessore gocce ~ 50 μm Table-legs NTDs Utilizzare termistori NTD dotati di 4 piccoli piedistalli su cui applicare leggero strato di colla Verifica proprietà termomeccaniche di questo accoppiamento, in particolare mantenere la stessa conduttanza termica delle gocce di colla Verifica delle prestazioni bolometriche (forma degli impulsi, risoluzione,…) 3mm Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy TeO2 33/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 R&D Accoppiamenti Termici Accoppiamento termistore - assorbitore Semplicità di incollaggio e buona riproducibilità statica Risultati dinamici paragonabili a quelli con l’incollaggio standard Ma: rottura del cristallo in corrispondenza dei piedistalli Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 34/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 R&D Accoppiamenti Termici Accoppiamento termistore - assorbitore Grasso da vuoto Scarsa tenuta meccanica Ampiezza e parametri di forma (DT, RT) molto simili Conduttanza termica non ben definita Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 35/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 R&D Accoppiamenti Termici Accoppiamento assorbitore – bagno termico Attualmente Utilizzo di martelletti di Teflon Rottura del cristallo! Test 1 Utilizzo di stand-off di Germanio Probabile causa: contrazioni differenziali Ge e TeO2 durante il raffreddamento » » test in LN2 Test 2 Incollaggio diretto al supporto di rame Test 3 Compensazione delle contrazioni 100 mm 1 mm Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 36/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 Sommario » IL CONTESTO: CUORE e CUORICINO » RIDUZIONE del FONDO con BOLOMETRI INNOVATIVI » PERFEZIONAMENTO del SINGOLO MODULO per CUORE » CRIOGENIA Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 37/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 Problematiche criogeniche in CUORE OBIETTIVI: Massa totale da raffreddare ~ 4ton Temperatura di base ~ 10 mK Materiali radiopuri Elevata affidabilità del sistema criogenico per lungo tempo Livelli di vibrazioni contenuti Massimizzare il tempo vivo di misura Elevato potere refrigerante Attualmente [Cuoricino] Criostato a diluizione 3He-4He con bagno di 4He a 4K » refill periodici, rumore 1KPOT, costi elevati, sicurezza Futuro [CUORE] Precooling a 4K mediante Pulse Tube » LHe free MA vibrazioni e tempi raffreddamento da valutare Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 38/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 Un criostato LHe-free a Como Criostato AL Refrigeratore a diluizione con Pulse Tube precooling » no liquidi criogenici (LHe) Tbase = ~ 10 mK Ampio spazio sperimentale Risolti problemi con superfuga Blocco impedenza risolto con trappola LHe (test) e poi Gas Purifier PT CRIOSTATO di PROSSIMA GENERAZIONE Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy Compressore PT Gas Handling System Criostato 39/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 Test criogenici del Criostato AL Termometro RuO2 Run timing Termometro NTD#31 PT cooling (300to4K): ~ 24-30 ore Rate e tempo di condensazione miscela: ~ 32h @ ~ 20 mbar/h Temperature di base sulla MC poche ore dopo la fine della condensazione Misure di potere refrigerante PMC [μW] TMC [mK] PMC [μW] TMC [mK] 20 23.5 200 86.8 50 40.3 400 127 100 59.1 400* 115.5 Punti Fissi [1.2K – 15mK] CMN bolometro TeO2 Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy Pstill = 3 mW – *: Pstill = 5 mW 40/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 Misure di rumore preliminari Vrms/√Hz rumore indotto dal PT Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 41/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 Misure di rumore preliminari Vrms/√Hz RUMORE MEDIO INTEGRATO: ~ 0.5 μVrms [1 – 40 Hz] ~ 0.3 μVrms [1 – 12 Hz] LNGS: ~ 0.1-0.2 μVrms [1 – 12 Hz] Ampi margini di miglioramento del setup sperimentale riducendo il rumore sia meccanico sia elettrico Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 42/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05 Conclusioni Lavoro svolto: Partecipazione alle fasi di presa dati per l’esperimento Cuoricino ai LNGS in qualita’ di turnista esperto Partecipazione alle fasi di programmazione, montaggio, avviamento, presa dati e analisi del RUN T0 in qualita’ di responsabile run Partecipazione attiva alle serie di misure effettuate a Como riguardo nei progetti di R&D per CUORE (accoppiamenti termici, test BSS) Partecipazione a tutte le fasi della misura di BSS ai LNGS Realizzazione della campagna di test sul criostato AL a Como Inserimento con successo all’interno del Working Group ANALISI DATI di Cuore » realizzazione del database delle misure per Cuoricino Samuele Sangiorgio, Universita’ dell’Insubria, Como, Italy 43/43 Relazione Attivita’ di Ricerca Dottorato – aa 2004/05