Impostazione di un nuovo Progetto
Classificazione e rappresentazione dei dati
Programma
Query builder Strumenti di Ricerca
Editing di dati alfanumerici
Add Event Theme Creazione di un tema di punti sulla base di coordinate
Editing di dati geografici
Topologia
Relazioni tra tabelle: Join e Link
Connessione a database esterni
Funzioni di Geoprocessing (Dissolve, Merge, Clip, Intersect, Union, Spatial Join)
Analisi spaziali (Select by Theme)
Funzioni di Buffering
HotLink Collegamento dinamico
Linguaggio Avenue
Customize GUI Personalizzazione dell’interfaccia utente
Dati Raster affiancati
Catalogo di immagini
Import di formati CAD
Classificazione e
rappresentazione dei dati
Classificazione dei dati



Per la creazione di cartografia, quale ad esempio quella
tematica, è necessario classificare i dati sui quali viene
effettuata la tematizzazione
Non si utilizza un unico simbolo per ogni record, ad
esempio, per una mappa relativa alla densità di
popolazione di uno stato, non sarebbe possibile distinguere
una cinquantina di toni di grigio diversi. Condizioni simili
invece possono essere raggruppate in classi, rendendo
possibile l’associazione ad un simbolo
E’ importante scegliere la classificazione adeguata alla
descrizione del fenomeno che si intende visualizzare
attraverso la mappa
Classificazione dei dati

Le classi devono essere esaustive,
descrivere tutti i possibili valori
ovvero
– Es.: si supponga di dover mappare l’uso del suolo
secondo le categorie: residenziale, industriale, verde
pubblico, edifici pubblici. Ogni particella sarà assegnata
ad una delle classi. Una particella potrebbe essere
un’area coltivabile ed in questo caso non sarebbe
associabile a nessuna delle precedenti classi. Sarà
pertanto necessario creare una nuova classe, oppure
espandere la definizione di una delle classi precedenti
in modo da includere anche le aree coltivabili
Classificazione dei dati

Non devono esserci condizioni di overlap, ovvero
la presenza di valori che ricadono in due classi
differenti
 Esistono diversi metodi per la classificazione dei
data set
Metodi di classificazione

La scelta del metodo di classificazione dipende
dalla natura dei dati da classificare
 Bisogna scegliere il metodo di classificazione
adeguato alla descrizione del fenomeno da
visualizzare attraverso la cartografia
Metodi di classificazione

Nella slide che segue è riportato un data set relativo
alle Regioni italiane contenente dati relativi alla
superficie.
 Gli
esempi relativi ai diversi metodi di
classificazione sono stati effettuati su questo data set
ArcView Legend Editor
Il Legend Editor permette di
impostare diversi tipologie di
rappresentazione dei dati:
•Single Symbol
•Graduated Color
•Unique Value
•Dot
•Chart
Single Symbol
Come tipologia di default il legend editor
assegna a tutti gli elementi del tema in
oggetto lo stesso colore.
E’ possibile impostare il colore e lo spessore
della linea di contorno, un tipo di
campitura, un colore di background ed
uno di foreground, il colore ed il font per
il testo delle etichette
Single Symbol
Graduated Color
Metodi di classificazione dati numerici che
utilizzando la tipolgia di legenda Graduated Color:
– Natural breaks (Interruzioni naturali)
– Quantile (Per Quantili)
– Equal area (Area uguale)
– Equal interval (Intervalli uguali)
– Standard deviation (Deviazione standard)
Data Set
Label
VALLE D'AOSTA
MOLISE
LIGURIA
FRIULI VENEZIA GIULIA
UMBRIA
MARCHE
BASILICATA
ABRUZZO
TRENTINO ALTO ADIGE
CAMPANIA
CALABRIA
LAZIO
VENETO
PUGLIA
EMILIA ROMAGNA
TOSCANA
LOMBARDIA
SARDEGNA
PIEMONTE
SICILIA
Istatreg
02
14
07
06
10
11
17
13
04
15
18
12
05
16
08
09
03
20
01
19
Superficie
3261
4461
5406
7860
8461
9750
10073
10830
13601
13670
15223
17226
18424
19536
22123
22946
23864
23991
25389
25751
Natural breaks
Metodo di classificazione che identifica i punti
significativi di discontinuità tra i valori attraverso
la ricerca di raggruppamenti.
Gli attributi vengono suddivisi in classi i cui limiti
coincidono con i punti in cui le variazioni tra i
valori sono maggiori
Natural breaks
Label
VALLE D'AOSTA
MOLISE
LIGURIA
FRIULI VENEZIA GIULIA
UMBRIA
MARCHE
BASILICATA
ABRUZZO
TRENTINO ALTO ADIGE
CAMPANIA
CALABRIA
LAZIO
VENETO
PUGLIA
EMILIA ROMAGNA
TOSCANA
LOMBARDIA
SARDEGNA
PIEMONTE
SICILIA
Istatreg
02
14
07
06
10
11
17
13
04
15
18
12
05
16
08
09
03
20
01
19
Superficie
3261
4461
5406
7860
8461
9750
10073
10830
13601
13670
15223
17226
18424
19536
22123
22946
23864
23991
25389
25751
Quantile
Metodo di classificazione che assegna ad ogni
classe lo stesso numero di elementi
Può creare classificazioni in cui valori molto
bassi e valori alti ricadono nella stessa classe
(questo problema può essere limitato
aumentando il numero di classi)
Metodo adatto quando i dati da classificare
hanno un andamento linearmente distribuito
Quantile
Label
VALLE D'AOSTA
MOLISE
LIGURIA
FRIULI VENEZIA GIULIA
UMBRIA
MARCHE
BASILICATA
ABRUZZO
TRENTINO ALTO ADIGE
CAMPANIA
CALABRIA
LAZIO
VENETO
PUGLIA
EMILIA ROMAGNA
TOSCANA
LOMBARDIA
SARDEGNA
PIEMONTE
SICILIA
Istatreg
02
14
07
06
10
11
17
13
04
15
18
12
05
16
08
09
03
20
01
19
Superficie
3261
4461
5406
7860
8461
9750
10073
10830
13601
13670
15223
17226
18424
19536
22123
22946
23864
23991
25389
25751
Equal area
Metodo di classificazione utilizzato per classificare
poligoni attraverso la ricerca di divisioni tra i
valori attributo in modo che l’area totale dei
poligoni
presenti
in
ogni
classe
sia
approssimativamente le stessa
E’ simile alla classificazione quantile
Ad ogni elemento viene assegnato un peso pari alla
sua area
E’ utilizzabile solo per poligoni
Equal area
Label
VALLE D'AOSTA
MOLISE
LIGURIA
FRIULI VENEZIA GIULIA
UMBRIA
MARCHE
BASILICATA
ABRUZZO
TRENTINO ALTO ADIGE
CAMPANIA
CALABRIA
LAZIO
VENETO
PUGLIA
EMILIA ROMAGNA
TOSCANA
LOMBARDIA
SARDEGNA
PIEMONTE
SICILIA
Istatreg
Superficie
02
14
07
06
10
11
17
13
04
15
18
12
05
16
08
09
03
20
01
19
3261
4461
5406
7860
8461
9750
10073
10830
13601
13670
15223
17226
18424
19536
22123
22946
23864
23991
25389
25751
Equal interval
Metodo di classificazione che divide il range dei
valori degli attributi in sottointervalli della stessa
dimensione
E’ utile per enfatizzare l’entità del valore di un
attributo in relazione agli altri valori
E’ ideale per dati il cui intervallo di classificazione è
noto (es. temperatura)
Equal interval
Label
VALLE D'AOSTA
MOLISE
LIGURIA
FRIULI VENEZIA GIULIA
UMBRIA
MARCHE
BASILICATA
ABRUZZO
TRENTINO ALTO ADIGE
CAMPANIA
CALABRIA
LAZIO
VENETO
PUGLIA
EMILIA ROMAGNA
TOSCANA
LOMBARDIA
SARDEGNA
PIEMONTE
SICILIA
Istatreg
02
14
07
06
10
11
17
13
04
15
18
12
05
16
08
09
03
20
01
19
Superficie
3261
4461
5406
7860
8461
9750
10073
10830
13601
13670
15223
17226
18424
19536
22123
22946
23864
23991
25389
25751
Standard deviation
Mette in evidenza quanto il valore di un
attributo differisce dal valore medio di tutti i
valori del data set
Standard deviation
Label
VALLE D'AOSTA
MOLISE
LIGURIA
FRIULI VENEZIA GIULIA
UMBRIA
MARCHE
BASILICATA
ABRUZZO
TRENTINO ALTO ADIGE
CAMPANIA
CALABRIA
LAZIO
VENETO
PUGLIA
EMILIA ROMAGNA
TOSCANA
LOMBARDIA
SARDEGNA
PIEMONTE
SICILIA
Istatreg
02
14
07
06
10
11
17
13
04
15
18
12
05
16
08
09
03
20
01
19
Superficie
3261
4461
5406
7860
8461
9750
10073
10830
13601
13670
15223
17226
18424
19536
22123
22946
23864
23991
25389
25751
Unique Value
Il metodo di classificazione Unique Value può
essere utilizzato sia su campi di tipo
numerico che testuale
Viene creata una classe per
ogni singolo valore del set
di dati da mappare
Dot legend
Il metodo di classificazione Dot legend
rappresenta attraverso un campo di densità
la distribuzione del dato
Ad un punto (Dot) viene
associato un valore
1 dot = 1000 abitanti
Dot legend
E’ anche possibile normalizzare i valori del
campo di densità con un altro campo
Abitanti_Totali / Superficie
1 dot = 100 abitanti/Kmq
Chart legend
Il metodo di classificazione Chart legend
Permette di confrontare valori numerici
appartenenti a due o più campi
E’ possibile utilizzare
diagrammi circolari o
istogrammi
Query builder
Strumenti di Ricerca
Query Builder
Utilizzare il bottone
Generatore di
Interrogazioni
(Query Builder) per
interrogare i dati in
base agli attributi
della tabella,
generando
un'espressione di
interrogazione
Query Builder
Se si sta lavorando in una vista, consente di selezionare
gli elementi nel tema attivo. Gli elementi selezionati
dall'interrogazione verranno evidenziati nella vista
Se si sta lavorando in una tabella, consente di
selezionare i record nella tabella. I record selezionati
dall'interrogazione verranno evidenziati nella tabella e,
se la tabella rappresenta degli elementi in un tema,
anche gli elementi rappresentati dai record selezionati
verranno evidenziati in una vista contenente il tema
Query Builder
Per generare un'interrogazione, selezionare un Campo,
un Operatore e un Valore. Per effettuare tali selezioni,
fare doppio clic con il mouse sulle opzioni desiderate
oppure digitare l'interrogazione nella casella di testo
dell'interrogazione
Se la casella di controllo
Aggiorna i valori è attivata,
fare clic su un nome di campo
per elencarne i valori
nell'elenco Valori
Query Builder
Campi (Fields) elenca i campi del tema o della tabella
in fase di interrogazione. Fare doppio clic su un campo
per collocarlo nella casella di testo dell'interrogazione.
I campi che sono stati nascosti non verranno
visualizzati nell'elenco Campi
Se sono stati definiti degli pseudonimi dei nomi di
campo, nell'elenco Campi verranno visualizzati tali
pseudonimi.
Query Builder
Operatori: gli operatori servono per specificare le
relazioni tra campi e valori in un'interrogazione
Fare clic o doppio clic su un operatore per collocarlo
nella casella di testo dell'interrogazione
=
>
<
uguale
maggiore di
minore di
<>
>=
<=
diverso da
maggiore o uguale a
minore o uguale a
Query Builder
()
le espressioni tra parentesi vengono calcolate per
prime
and entrambe le espressioni sono vere
or
almeno un'espressione è vera
not esclusione
Per racchiudere tra parentesi un'espressione,
selezionarla nella casella di testo dell'interrogazione
tramite il cursore del mouse e quindi cliccare
sull'operatore ( ). Le parentesi racchiuderanno la parte
selezionata dell'interrogazione
Query Builder
Valori (Values): elenca i valori del campo
selezionato.Verranno elencati solo i valori unici; ad
esempio, se 5 elementi o record nel tema o tabella in
fase di interrogazione dispongono dello stesso valore
per il campo selezionato, tale valore verrà elencato una
sola volta nell'elenco Valori
Fare doppio clic su un valore per collocarlo nella
casella di testo dell'interrogazione. Se il valore da
utilizzare non è presente nell'elenco, digitarlo nella
casella di testo
Query Builder
Aggiorna i valori (Update Values):
L'elenco Valori viene aggiornato ogni volta che si
seleziona un campo
Se sono presenti molti valori, l'aggiornamento dei
valori potrebbe richiedere del tempo
Disattivare questa casella di controllo se non si desidera
aggiornare i valori
New Set
Generare una nuova
interrogazione che
selezioni i comuni
della provincia di
Torino:
Cliccare New Set
Add to Set
Generare
un’interrogazione
che aggiunga i
comuni della
provincia di AL:
Cliccare Add To Set
Select from Set
Dalla selezione
esistente cercare i
comuni con meno di
5000 abitanti
residenti
Cliccare Select from Set
Parentesi
E’ possibile ottenere
lo stesso risultato
concatenando con le
parentesi le 3
espressioni
Cliccare New Set
Set Definition
Nelle proprietà del Tema è possibile impostare un filtro
con le stesse modalità del quiery builder per
visualizzare solo un Set
Editing di dati alfanumerici
DOC Table
Il documento Table è in grado importare tabelle in
formato DBF e TXT e di collegarsi in sola lettura a
banche dati esterne
Per ogni Shapefile esiste la relativa tabella degli attributi
editabile attivando la funzione di Start Editing
E’ anche possibile creare una nuova tabella DBF
impostando le proprietà dei campi ed inserendo i valori
nelle celle in modalità manuale o con l’ausilio di
strumenti automatici (Calculate)
Calculate
La funzione di Field Calculator attiva una finestra di
dialogo in cui è possibile scrivere dei valori numerici o
delle stringhe di testo per compilare in modo automatico
una selezione di celle di una colonna della tabella attiva
Calculate
E’ possibile fare delle operazioni di somma di valori tra
colonne diverse o concatenare delle stringhe di caratteri
utilizzando gli operatori + e ++
Le stringhe vanno sempre racchiuse tra “doppi apici”
I valori numerici non hanno bisogno dei doppi apici
Utilizzando il campo Shape, che contiene le
informazioni geometriche, è possibile estrarre in tabella
il valore di coordinate di punti, lunghezza di elementi
lineari ed area e perimetro di elementi poligonali.
Manipolazione di Stringhe
+
Proper
++
Quote
BasicProper ( separatorString )
Right ( nChars )
BasicTrim ( leftChars, rightChars )
Split ( aSplitControlList, theInsertStr )
Extract ( Position )
Substitute ( matchStr, replaceStr )
IsQuoted
Translate ( fromCharSet, toCharSet )
LCase
Trim
Left ( nChars )
UCase
Middle ( Offset, nChars )
Unquote
Tipologie di CAMPI
In una tabella è possibile aggiungere campi di tipo:
Number: si dichiara la dimensione ed il numero di decimali
String: si dichiara la dimensione del campo
Date: accetta valori data nel formato YYYYMMDD
Boolean: accetta valori True e False
In alcuni casi è possibile trasformare un tipo di valore in un altro
utilizzando i metodi .AsNumber, AsString, AsDate
Manipolazione di Stringhe
Somma di valori numerici:
[campo_numerico1]+ [campo_numerico2]
100 + 50 = 150
Concatenare valori di tipo stringa:
[campo_testo1]+ [campo_testo2]
“Corso” + “Vittorio” = “CorsoVittorio”
[campo_testo1]++ [campo_testo2]
“Corso” + “Vittorio” = “Corso Vittorio”
Field Calculator
Calcolo della coordinate di un punto x,y:
[Shape].GetX
[Shape].GetY
([Shape].GetZ) 3D
Calcolo della lunghezza di un elemento lineare:
[Shape].ReturnLength
Field Calculator
Calcolo dell’Area di un elemento poligonale:
[Shape].ReturnArea
Calcolo del Perimetro di un elemento poligonale:
[Shape].ReturnLength
[ID] = REC+1
Add Event Theme
Creazione di un tema di
punti sulla base di
coordinate
Add Event Theme
La funzione Add Event Theme
aggiunge un nuovo tema
puntuale ad una vista
utilizzando come sorgente dati
una tabella caricata nel progetto
in cui ci esistano due campi
relativi alle coordinate X,Y
degli eventi puntuali da
mappare
Editing di dati geografici
Editing
ArcView permette di digitalizzare delle geometrie di
tipo Punto , Linea o Poligono utilizzando la funzione
New Theme
Topologia
Struttura Topologica
La Topologia è un concetto utilizzato dalla matematica.
Un oggetto grafico può essere descritto attraverso
informazioni metriche o informazioni non metriche.
Le informazioni non metriche (informazioni topologiche)
forniscono risposte a domande riguardanti le relazioni
spaziali tra più oggetti grafici, come la vicinanza, la
contiguità...
Struttura Topologica
Relazioni tra tabelle:
Join e Link
Unione di tabelle: Join
Si può unire una tabella alla tabella attiva in base ai
valori di un campo comune contenuto in entrambe le
tabelle
L'unione stabilisce una relazione uno-a-uno (1-1) o
molti-a-uno (n-1) tra la tabella di destinazione
(la tabella attiva) e la tabella sorgente (la tabella da
unire alla tabella attiva)
1-1
n-1
Unione di tabelle: Join
La tabella sorgente contiene generalmente gli attributi
descrittivi degli elementi da unire alla tabella di un
tema, in modo da potere simbolizzare, etichettare,
interrogare e analizzare gli elementi del tema
utilizzando i dati dalla tabella sorgente
Quando si salva un progetto contenente un'unione,
ArcView salva la definizione dell'unione anziché i dati
derivanti dall'unione
Unione di tabelle: Join
Alla prossima apertura del progetto, ArcView riunirà le
tabelle precedentemente unite leggendone i file da
disco, o rieseguendo le interrogazioni SQL su cui sono
basate le unioni
In tal modo, qualsiasi modifica apportata alla tabella
sorgente o di destinazione dopo l'ultima unione eseguita,
viene automaticamente inclusa nel progetto e riflessa in
ogni vista, tabella, diagramma o layout basati sui dati
derivanti dall'unione
Unione di tabelle: Join
Poiché le tabelle unite non influiscono sui relativi file
fisici su disco, non è necessario avere diritti di scrittura
su file per poterli unire in ArcView
Se si desidera creare una nuova tabella in modo da
salvare su disco i dati che sono stati uniti in modo
permanente, è necessario selezionare Esporta dal menu
Tabella
Collegamento di tabelle: Link
Si può collegare una tabella alla tabella attiva in base ai
valori di un campo comune che si trova in entrambe le
tabelle
Il collegamento stabilisce una relazione uno-a-molti tra
la tabella di destinazione (la tabella attiva) e la tabella
sorgente (la tabella da collegare alla tabella attiva)
Un record della tabella di destinazione corrisponde ad
uno o più record della tabella sorgente
Collegamento di tabelle: Link
La tabella sorgente contiene generalmente gli attributi
descrittivi degli elementi che si desidera collegare agli
elementi della tabella di un tema; quando si selezionano
gli elementi da questo tema su una vista, sarà possibile
vedere quali record collegati nella tabella sorgente sono
selezionati
1-n
Collegamento di tabelle: Link
A differenza dell'unione, il collegamento delle tabelle
definisce semplicemente una relazione tra due tabelle,
senza aggiungere ai campi della tabella di destinazione i
campi della tabella sorgente
Dopo avere eseguito un collegamento, la selezione di un
record nella tabella di destinazione selezionerà
automaticamente i record ad esso correlati nella tabella
sorgente
Collegamento di tabelle: Link
Se la tabella di destinazione è la tabella di attributi degli
elementi di un tema, la selezione di uno degli elementi
del tema nella vista seleziona il record di elementi
corrispondente nella tabella di attributi, pertanto
vengono selezionati automaticamente i record correlati
ad esso nella tabella sorgente
La selezione di un record nella tabella sorgente non
seleziona automaticamente il record corrispondente
nella tabella di destinazione, poiché il collegamento
esiste soltanto nella tabella di destinazione
Campo comune
Le tabelle vengono collegate in base ad un campo che si
trova in entrambe le tabelle
Non occorre che il campo abbia un nome identico a
quello del campo selezionato nella tabella sorgente, ma
il campo deve contenere gli stessi dati
Si possono unire numeri ad altri numeri, stringhe ad
altre stringhe, valori booleani ad altri valori booleani, e
date ad altre date
Connessione a DB esterni
Connessione a DB esterni
La funzione SQL Connect, attivabile dalla finestra di
progetto, lancia una connessione a un database server da
cui estrarre, tramite una query SQL, un set di dati gestito
in una documento tabella di sola lettura.
E’ possibile aprire una connessione con una risorsa dati
presente nell’elenco delle risorse disponibili o
configurando le proprietà ODBC dal pannello di controllo
del sistema.
Connessione a DB esterni
L’Output Table generata
dalla connessione e dalla
query SQL ha tutte le
caratteristiche di una
normale
tabella
di
progetto
con
l’unico
limite di sola lettura.
E’ possibile relazionare la
tabella connessa con
tabelle interne al progetto.
Funzioni di Geoprocessing
Geoprocessing
L'Autocomposizione GeoProcessing mette a
disposizione 6 opzioni da utilizzare per la creazione
o l'accrescimento dei temi degli elementi.
1. Dissolve (Dissolvi)
2. Merge (Effettua la fusione)
3. Clip (Estrai)
4. Intersect (Interseca)
5. Union (Unisci )
6. Spatial Join (Assegna dati per posizione)
Dissolve
Questo processo dissolve gli elementi di un solo tema in
base al valore dell'attributo scelto. Dal punto di vista
tecnico, questa operazione equivale a visualizzare la tabella
di attributi di un tema e a scegliere quindi di riassumere un
attributo dove si è scelto di effettuare la fusione delle forme
Merge
Questo processo crea un tema che contiene gli elementi di
due o più temi.
Il nuovo tema conterrà i campi di uno dei temi di input.
Clip
Questo processo crea un nuovo shapefile intersecando gli
elementi di due temi.
Uno dei temi deve essere un tema a poligoni (denominato
tema di intersezione), il quale verrà utilizzato per definire
la regione di estrazione del tema di input.
Intersect
Questo processo calcola l'intersezione geometrica di due
temi e aggiunge tale calcolo alla vista come nuovo tema. Il
tema di intersezione deve essere un tema a poligoni. I suoi
elementi divideranno il tema di input.
Gli elementi del tema di input possono essere poligoni o
linee.
Union
Il processo di unione crea un nuovo tema intersecando due
temi a poligoni.
Il tema di output contiene i poligoni combinati e gli
attributi di entrambi i temi.
Spatial Join
Questa operazione esegue un'unione dei dati spaziali dei
due temi selezionati.
L'unione dei dati spaziali è simile all'unione di attributi, ma
si basa sulla relazione spaziale esistente tra gli elementi dei
due temi.
Analisi spaziali
Seleziona per Tema
La finestra di dialogo Selezione per Tema
(Select By Theme) seleziona gli elementi nel tema
(o temi) attivo in base alla posizione rispetto agli
elementi selezionati in un altro tema
Seleziona per Tema
È inoltre possibile utilizzare questa finestra di dialogo
per selezionare gli elementi nel tema attivo in base alla
posizione rispetto agli elementi selezionati nello stesso
tema
Selezionare un tema
utilizzando un altro tema
1. Rendere attivo il tema che contiene gli elementi da
selezionare
2. Scegliere Seleziona per tema dal menu Tema
3. Selezionare il tipo di relazione spaziale
4. Selezionare il tema di cui si desidera utilizzare gli
elementi per effettuare la selezione
5. Selezionare un metodo di selezione
Tipi di relazioni spaziali
ArcView consente di selezionare gli elementi di uno o
più temi utilizzando gli elementi di un altro tema
Questo tipo di selezione degli elementi è uno dei metodi
di analisi spaziale che possono essere utilizzati per
risolvere problemi di prossimità, adiacenza e
contenimento
Tipi di relazioni spaziali
ArcView fornisce numerosi tipi di relazioni spaziali, o
predicati, per qualificare la selezione che si effettua nella
finestra di dialogo Seleziona per tema
Queste relazioni sono associate al tipo di elemento del
tema selettore
I tipi di relazioni spaziali disponibili vengono
visualizzati nella finestra di dialogo Seleziona per tema
e sono espressi dai seguenti enunciati:
Tipi di relazioni spaziali
Inclusi completamente negli (Are Completely Within): seleziona
gli elementi nei temi di destinazione, se sono inclusi
completamente in uno o più elementi del tema selettore
Sono contenuti completamente negli (Completely Contain):
seleziona gli elementi nei temi di destinazione che contengono
completamente uno o più elementi del tema selettore
Hanno il loro centro in (Have Center in): seleziona gli elementi
nei temi di destinazione se il loro centro rientra negli elementi del
tema selettore
Tipi di relazioni spaziali
Includono il centro degli (Contain the Center of): seleziona gli
elementi nei temi di destinazione che includono il centro di uno o
più elementi del tema selettore
Che si intersecano con gli (Intersect): seleziona gli elementi nei
temi di destinazione che intersecano gli elementi nella
destinazione. L'intersezione implica che il selettore e la
destinazione abbiano almeno un punto in comune o che uno dei
due sia completamente all'interno dell'altro. Se il selettore e la
destinazione coincidono, questa opzione consentirà di selezionare
gli elementi adiacenti
Tipi di relazioni spaziali
Sono entro una certa distanza dagli (Are within Distance of):
seleziona gli elementi nei temi di destinazione che si trovano entro
una distanza specificata dagli elementi del tema selettore
È possibile specificare il tipo di unità di distanza nella finestra di
dialogo Caratteristiche della vista
Buffering
Buffer
I Buffer sono cerchi tracciati intorno agli elementi
geometrici ad una distanza impostata dall’utente.
Hot Link
Collegamento dinamico
Hot Link
Nelle proprietà del tema è possibile attivare un
collegamento dinamico, di un documento interno o
esterno al progetto, associato ad una geometria
L’Hot Link può essere
associato ad un documento
interno al progetto, a
un’immagine .Tif o a un
file di testo esterno oppure
anche a un qualunque tipo
di file tramite un eseguibile
esterno
Hot Link
Nella finestra di dialogo di Hot Link si imposta il
tipo di azione predefinita da attivare al Click della
geometria
Nella tabella degli attributi
della
geometria
deve
esistere un campo testuale
in cui poter leggere il path
ed il nome del file del
collegamento dinamico.
Il campo va impostato nelle
proprietà del tema
Linguaggio Avenue
Avenue
•Avenue è il linguaggio di programmazione e l'ambiente
di sviluppo di ArcView
•Avenue è totalmente integrato con ArcView e il lavoro
svolto verrà eseguito su qualsiasi piattaforma per la
quale è disponibile ArcView
•ArcView fornisce tutti gli
strumenti di
personalizzazione e un ambiente di sviluppo di facile
uso, che consentono di lavorare con Avenue e osservare
subito i risultati ottenuti
Avenue
È possibile:
• creare l'interfaccia utente per ciò che si desidera fare
•stabilire alcune caratteristiche iniziali per i controlli
grafici con cui interagirà l'utente
•mettere a punto la funzione e l'aspetto di questi controlli
•scrivere il codice Avenue che risponde a quanto accade
nell'interfaccia creata
•collegare script all'avvio e alla chiusura di un progetto
Avenue
•Uno script è un componente di un progetto ArcView che
contiene il codice Avenue
•Gli script ArcView racchiudono gli strumenti per
raggiungere tre obiettivi generali:
• Automatizzare le operazioni
• Aggiungere nuove funzioni ad ArcView
• Creare applicazioni complete
Avenue
Per utilizzare uno script Avenue si lavora col documento
Script Editor del progetto
E’ possibile caricare uno script di sistema, compilarlo e
mandarlo in Run direttamente o associarlo a un bottone o
tool dell’interfaccia utente
Conoscendo la sintassi e le regole di programmazione
l’utente più esperto può scrivere un codice personalizzato
Dal sito ESRI http://arcscripts.esri.com/ è possibile cercare
tramite parole chiave script o estensioni da scaricare e
aggiungere al progetto
Avenue
Gli Script sono file di testo con estensione .ave
Per essere utilizzato all’interno del progetto lo script deve essere
copiato o caricato all’interno dello Script editor, compilato e
mandato in Run o associato ad un controllo dell’interfaccia utente
Le Extension sono file di testo con estensione .avx
Per essere aggiunte all’elenco delle Extension il file .avx deve essere
copiato nel disco di installazione di ESRI ArcView nel percorso
C:\ESRI\AV_GIS30\ARCVIEW\EXT32
Script editor
Barra dei Bottoni degli Script
Salva il progetto: salva il progetto su cui si sta lavorando
Taglia: taglia la selezione e la copia negli Appunti
Copia: copia la selezione negli Appunti del sistema
Incolla: incolla i dati precedentemente copiati o tagliati negli Appunti
Annulla: annulla l'ultima operazione con cui si è eliminato, tagliato o
incollato del testo
Barra dei Bottoni degli Script
Sposta le linee a sinistra: sposta la linea sulla quale si sta lavorando, o le linee
selezionate, di due spazi verso sinistra
Sposta le linee a destra: sposta la linea sulla quale si sta lavorando, o le linee
selezionate, di due spazi verso destra
Compila: compila lo script nella finestra attiva
Esegui: esegue lo script compilato nella finestra attiva
Passo: consente di eseguire il debug di uno script analizzando passo dopo
passo uno script compilato
Barra dei Bottoni degli Script
Punto di interruzione: imposta o cancella un punto di interruzione in
corrispondenza della posizione corrente del cursore
Esamina le variabili: visualizza il nome, la classe e il valore di tutte le
variabili locali e globali
Carica lo script del sistema: copia il contenuto di uno degli script di sistema
di ArcView nello script su cui si sta lavorando
Carica il file di testo: copia il contenuto di un file di testo nello script su cui si
sta lavorando
Scrivi il file di testo: scrive in un file di testo tutto o parte dello script su cui si
sta lavorando
Richiesta informazioni sullo script: ottiene informazioni sulla classe
selezionata, sulla richiesta o sull'enumerazione nello script su cui si sta
attualmente lavorando
Customize GUI
Personalizzazione
dell’interfaccia utente
Customize GUI
La finestra di dialogo Customize permette all’utente di
modificare e personalizzare l’interfaccia dei singoli
documenti del progetto ArcView.
In modo semplice è possibile
associare ad un Menù, Bottone o
Tool un codice di uno Script
Avenue, un’icona, un Help e tutte
le altre proprietà dei controlli
Customize GUI
Nel Document Type si
imposta il gruppo di
controlli su cui si intende
operare:
Progetto, Viste, Tabelle,
Layout, Chart o
Scripts…
Customize GUI
Nel Control Category si
imposta il control set che
si intende modificare.
Una volta selezionato un
control set i relativi
controlli
vengono
visualizzati nel Control
Editor
Customize GUI
Nel Control Editor viene
visualizzata una lista di
controlli che si intende
modificare.
E’ possibile eliminare o
creare nuovi controlli e
aggiungere dei separatori
Customize GUI
La Property List definisce
come il controllo opera e
appare nel progetto.
La Property list mostra le
impostazioni correnti e
tutte le proprietà associate
al controllo selezionato.
Dati Raster affiancati
Carta Tecnica Regionale
La Carta Tecnica Regionale al tratto e' stata prodotta
interpretando le fotografie aeree realizzate a partire
dal 1991
Dalla carta al tratto è stata prodotta la cartografia
numerica in formato raster TIF mediante scansione a
300 dpi e georeferenziazione nel sistema UTM
Quadro di Unione
Foglio 114
114010
114020
114030
114040
114050
114060
114070
114080
114090
114100
114110
114120
114130
114140
114150
114160
Quadro di Unione
Foglio 114
Sezione 110
5,5 Km
6,5 Km
114110.TIF
TIFF file
Le sezioni della CTR sono memorizzate come dati raster nel
formato TIFF (Tag Image File Format)
Per la CTR è stato utilizzato il formato TIFF in bianco e nero a
banda singola (1 bit) in cui ogni cella dell’immagine può avere
valore 0 o 1
114110.TIF
WORLD file
Alcune immagini memorizzano i dati di georeferenziazione
nell'intestazione del file immagine
Altri formati memorizzano questi dati in un file ASCII separato,
definito “WORLD” file
Il World-file viene identificato dal nome del file TIF con estensione
TFW
Ad esempio: il file world per il file
immagine 114110.TIF sarà
114110.TFW
ArcView utilizza i dati di
georiferimento del world-file TFW
per posizionare correttamente
l'immagine sulla vista
Catalogo di immagini
Catalogo di Immagini
Un Catalogo di Immagini è una raccolta strutturata di
immagini geografiche provviste di riferimenti spaziali
alle quali è possibile accedere come ad un unico tema
Nome campo Tipo
Descrizione
IMAGE
Stringa
Il percorso dell'immagine
XMIN
Numero
L'estensione minima dell'immagine sull'asse X
YMIN
Numero
L'estensione minima dell'immagine sull'asse Y
XMAX
Numero
L'estensione massima dell'immagine sull'asse X
YMAX
Numero
L'estensione massima dell'immagine sull'asse Y
Import di formati CAD
Import di formati CAD
Caricando l’Extension CAD Reader viene abilitata la
funzione che permette di aggiungere temi in formato CAD
(dgn, dxf e dwg) utilizzando il dialogo Add Theme
Import di formati CAD
Importando un dato proveniente da un diverso modello
dati il sistema deve suddividerlo in diversi temi, caricati in
sola lettuta, in base alle entità contenute: line, point,
polygon e annotation
Dal dialogo delle proprietà
del tema è possibile gestire
alcune caratteristiche dei
layer del file CAD
Import di formati CAD
Per utilizzare i dati CAD importati nel progetto è possibile
convertirli in un shapefile di punti, linee e poligoni.
La conversione in shapefile delle Annotation genera un
tema di tipo lineare con rotazione e dimensione in base al
testo contenuto
Il testo viene archiviato
all’interno di un campo
invisibile (Text) nella
tabella degli attributi
Esercitazione
Il quesito che in questo esempio si ipotizza e che il personale
dell'assessorato potrebbe presentare è il seguente:
Quali aree sono le più adatte ad essere destinate a
verde urbano attrezzato?
Prima di analizzare il compito posto e di riflettere sulle possibili
risposte è opportuno analizzare i dati geografici e alfanumerici di cui
si dispone.
Polygon Shapefile: Carta di Base di una porzione di area urbana
(carta_di_base.shp)
DBF Table: Tabella di decodifica del campo TIPO (tipo_aree.dbf)
Carta di Base
Tabella
TIPO DESCRIZ
2 corpo di edificio
3 edificio precario (baracca, tettoia)
11 sede stradale
12 marciapiede
13 sede stradale di cui e' dubbia la fruibilita' pubblica
14 percorso pedonale
15 spazio pedonale
16 elemento di arredo urbano
17 parcheggio
21 cortile o sede stradale in area di pertinenza
22 scalo ferroviario
31 giardino o area di pertinenza non meglio definibile
32 area verde inutilizzata o non meglio definibile
33 parco
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Corso ArcView - Topografia e Costruzioni Rurali Uni.To