LIVEABLE CITIES
Il Progetto Liveable Cities
Guida per la Gestione Urbana Sostenibile
Un esempio olandese
www.liveablecities.org
Capitoli
• Chi partecipa a “Liveable Cities” (Città
vivibili)
• Qual’è la nostra agenda
• Cosa significa “Gestione Urbana Sostenibile”
I partners di “Liveable Cities”
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Eurocities
Ministero olandese dell’Alloggio, Planificazione e Ambiente
Ethics etc…
Istituto delle città sostenibili – Università di Northumbria
Università di Groningen
Città:
• Città di Aalborg – Danimarca
• Città di Bristol – Regno Unito
• Città di Burgas – Bulgaria
• Città di Copenhagen – Danimarca
• Lille Metropole - Francia
• Città di Malmö – Svezia
• Città di Rotterdam – Paesi Bassi
• Città de L’Aia –Paesi Bassi
• Città di Venezia – Italia
La nostra agenda
• Il contesto:
– Progetto sulla Strategia Tematica dell’Ambiente Urbano;
environmental management plans (EMP) o sustainable
urban management plans (SUMP)
– “toolkit” olandese ‘City and Environment’;
Chiamato “Liveable Cities”
incentrato su Ambiente e Pianificazione
• Quadro politico di riferimento:
– Strategia di Lisbona & Göteborg
– TSUE
La nostra agenda
Iniziato con l’obiettivo di esplorare la natura del
Sustainable Urban Management Plans (SUMP) tramite:
– Lo sviluppo di un SUMP nelle città partecipanti al
progetto
– Lo sviluppo di un “piano modello” di SUMP con il
coinvolgimento di tutti i partners
– Apprendimento attraverso workshops, casi-studio ed
esperienze di città
La nostra agenda
Obiettivo politico: sostenibilità ambientale
EMP
Environmental
Management Plan
SUMP
Sustainable Urban
Management Plan
Economico
Sociale
Liveable Cities ritiene che l’obiettivo politico di un SUMP sia lo
stesso di un Environmental Management Plan (EMP) (così come
descritto dagli esperti del gruppo di lavoro).
La nostra agenda
•
Abbiamo imparato che:
– Un “piano modello” di SUMP non esiste
– Varie città non hanno bisogno “di un ulteriore piano”
– Quindi un SUMP deve essere integrativo e completo
o:
Non è un piano, ma una strategia
– Un “piano” è soltanto una parte del Sustainable Urban Management
•
Adesso si tratta di:
– Incoraggiare il SUM, che include il SUMP, piuttosto che solo un SUMP.
– Realizzare un Documento Guida per il SUM, piuttosto che un “piano
modello”
– Presentare una brochure per un sostegno politico
Cosa vogliamo dire; SUM
Il SUM deve promuovere gli enti locali e le città sostenibili
Le città vivibili sono sane, attraenti e vivaci
Il SUM deve essere un approccio integrativo e completo
Tuttavia, oltre a focalizzare l’attenzione sull’importanza
di un approccio equilibrato tra tutela ambientale, equità
e coesione sociale e prosperità economica, il Documento
Guida tratta soprattutto della promozione della qualità
ambientale nelle città
Cosa vogliamo dire; SUM
– In questo ambito, promuoveremo il SUM come:
un approccio integrativo e completo per la
governance urbana, che integra interamente gli
obiettivi ambientali in ogni governance urbana ed
in tutta la società urbana
– Per esprimere la natura integrativa e completa del
SUM, il nostro Documento Guida è strutturato
attorno a sette temi che hanno bisogno di
attenzione per incrementare la vivibilità delle
città: ...
Cosa vogliamo dire; SUM
– Principi – gli aspetti essenziali per uno sviluppo sostenibile ed
una gestione urbana necessari per una città vivibile
– Incentivo politico – la natura del coinvolgimento e
dell’impegno politico necessario per sostenere delle città
vivibili
– Partnership – i modelli di governance e gli accordi di
responsabilità per lavorare con gli stakeholders, necessari per
le città vivibili
– Processo – Stabilire visioni ed obiettivi per gestire e valutare il
compimento di azioni per le città vivibili
– Politiche – rispondere ai bisogni locali, rispettare le tradizioni
locali, soddisfare quanto previsto dalle legislazioni nazionali e
Europee
– Piani – il ruolo e l’integrazione di piani territoriali, di piani
tematici, di Agenda 21 ed altri piani
– Programmi – d’azione per realizzare obiettivi stabiliti per le
città vivibili
Cosa vogliamo dire; SUM
– Centrato attorno a sette Punti, il SUM rappresenta un
grande sforzo da parte della città che coinvolge tutta la
governance locale e tutta la società urbana
nell’implementazione del SUM come :
un approccio a lungo termine, adattabile e trasparente,
centrato su tappe intermedie e progressi ‘sostenibili’,
su periodi di tempo successivi, che rappresenta un
processo interattivo e replicabile che coinvolge tutti i
setti Punti
– Ogni capitolo presenta un Punto e fornisce dettagli su
come realizzarlo all’interno del SUM
– I consigli per ogni Punto sono supportati ed illustrati con
casi, accompagnati da una lista di strumenti disponibili e
riassunti in dieci Linee guida chiave
Cosa vogliamo dire; SUM
Valore aggiunto del Documento Guida del SUM
1) Valorizzare la qualità delle politiche urbane sostenibili attuali
– affrontare le difficoltà di compartimentazione delle varie
politiche settoriali
– Promuovere le partnership tra governi e società civili
– Superare i deficit di coordinamento e di integrazione tra piani
esistenti, in genere frammentati, e le politiche
2) Promuovere l’uso efficiente delle risorse a disposizione
dell’ente
Il coordinamento e l’integrazione possono promuovere un uso
più efficiente delle risorse della città
3) Modernizzare le pratiche attuali per una gestione urbana
sostenibile
– Innovare con nuovi strumenti ed idee
– Suggerire strategie alternative e soluzioni
– Ripercussioni sulle pratiche attuali
Cosa vogliamo dire; SUM
Panorama di qualche insegnamento chiave:
“Trattare le cause, non i sintomi” - non nascondersi dalla verità,
vedere al di là del contenuto delle politiche tradizionali,
distribuzione e coerenza
“uscire dalla zona di comfort” - andare al di là di quello che è
richiesto e vedere al di là delle politiche di pianificazione
territoriale tradizionale – (As Low As is Reasonably Achieveable
- ALARA)
“pensare al di fuori della scatola” - Incoraggiare la ricerca delle
strategie più efficaci e, contemporaneamente, comprendere
che esistono vari modi per raggiungere gli stessi obiettivi
“Utilizzare un approccio posso-faccio” - Essere ambiziosi, ma
realizzare impegni ragionevoli; agire con “As Low As is
Reasonably Achieveable” che segue un bilanciamento tra i vari
interessi ed ambizioni
Cosa vogliamo dire; SUM
Panorama di qualche insegnamento chiave:
“utilizzare il locale” - Combinare le generiche ambizioni
(inter)nazionali e concordate di un SUM con la singolarità dei
problemi, delle aree e delle città; unire problemi locali,
priorità ed ambizioni in ogni azione verso il SUM
“farlo insieme” - Prendere le proprie responsabilità e fare che sia
la stessa cosa per tutti (chi inquina paga); creare il dialogo, il
rispetto, la fiducia ed un linguaggio comune
“gestire i rischi” - Capire i costi e le consequenze del NON agire,
prendere precauzioni in casi di incertezza ed essere
consapevole di ciò che avverrà
“essere positivo, essere orgoglioso” - Promuovere il trionfo del
possibile; dare risalto ad aneddoti ed esempi di successo per
cogliere e mantenere l’attenzione della gente, celebrare le
icone che ci possono ispirare
Cosa vogliamo dire; SUM
Perché questo approccio?
1. Convincere:
Promuovere la lettura e l’uso
2. A chi è rivolto:
Rappresentanti eletti
Professionisti urbanisti
(ambiente, pianificazione territoriale, traffico, acqua,
rigenerazione urbana, sociale e benessere, ecc.)
Corporazioni + Consulenti su tematiche territoriali ed
ambientali
>> quindi non solo tecnico e dettagliato
3. Esperienze:
Non solo un piano, un ampio processo strutturato attorno
all’ambiente e alla pianificazione territoriale
Cosa vogliamo dire; SUM
Cosa ci aspettiamo dall’EP/EC :
- Uno spirito positivo verso un approccio urbano
integrato e verso soluzioni specifiche per ogni
realtà (al posto di standard generali e settoriali)
>> Le città hanno bisogno di uno ‘spazio di
manovra’ per trovare soluzioni per la propria
realtà e rendere la propria città vivibile
- Appoggio per il futuro: espandere la nostra
esperienza alle altre città Europee
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