9° Circolo Manzoni – Foggia Casa dei Bambini Montessori Una storia montessoriana per la Legalità di Agata Dario a.s. 2007/08 Martino era un bambino che non rispettava le regole. Ogni mattina, quando andava a scuola, non voleva mai salutare la maestra, poi si sedeva ad un tavolino e non voleva scegliere un lavoro da fare. Ai compagni che si avvicinavano, rispondeva sempre in maniera sgarbata, sicché, ad uno ad uno tutti i bambini si allontanarono da lui. La maestra lo invitava a comportarsi bene, ma Martino faceva finta di non sentire. Un giorno la maestra scoprì Martino in lacrime seduto sul pouf della scuola e gli chiese perché stesse piangendo. Martino rispose che si sentiva triste, perché non aveva compagni con cui giocare. La maestra cercò di fargli capire che un bambino che non rispetta le regole e disturba i compagni, non è benvoluto da nessuno. Per stare bene con gli altri, fuori e dentro la scuola, è importante imparare ad usare le paroline magiche. Martino ascoltò in silenzio, forse cominciò a capire che, per essere felice e benvoluto da tutti, avrebbe dovuto cambiare il proprio comportamento. Fu così che un bel giorno, Martino cominciò a salutare la maestra … BUONGIORNO, MARTINO! BUONGIORNO, MAESTRA! Cominciò a scegliere i lavori e scoprì di essere capace di fare cose belle. Un altro giorno Martino chiamò Fabio e Vanni per costruire insieme una bella torre rosa. I compagni, che fino a quel momento lo avevano evitato, cominciarono ad invitarlo a giocare in cerchio. Martino aveva capito che non era poi così difficile usare le regole e, piano piano, diventò sempre più gentile e garbato con tutti. Fu così che Martino diventò un bambino felice. I disegni utilizzati per la storia di Martino sono stati scaricati in bianco e nero dal sito www.midisegni.it Realizzazione multimediale di Anna Colucci