Sistemi osservativi in Adriatico a supporto dell’oceanografia operativa P.-M. Poulain & V. Cardin Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) Trieste con contributo dal M. Ravaioli, CNR-ISMAR, Bologna Introduzione Sistemi osservativi Sistemi fissi Sommario Boe meteo-marine Boe ondometriche, rete mareografica Moorings Radar costieri Sistemi in moto Drifters Floats Gliders Conclusioni 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 1 Introduzione Il Mar Adriatico è stato campionato e studiato a lungo, data la sua importanza per la circolazione dell’intero Mediterraneo, per la pesca locale e la sicurezza dei paesi circostanti. I sistemi osservativi in Adriatico sono numerosi e vari. Includono, nella fascia costiera, le boe meteo-marine, le boe ondometriche, le stazione mareografiche e i radar costieri. In mare aperto invece, boe meteo-marine e “moorings” sono adoperati in posti chiave, come ad esempio al centro dell’Adriatico meridionale e nello Stretto di Otranto, per capire la dinamica dell’ecosistema adriatico. Oltre a questi sistemi fissi, detti euleriani, vengono effettuate delle misure intermittenti di corrente e di alcune proprietà delle masse d’acqua con delle boe galleggianti di superficie (drifter) e con dei profilatori (float). Vista la loro natura lagrangiana (si muovono con le correnti), questi strumenti coprono generalmente vaste aree marine. Recentemente, misure con alianti marini (glider) hanno fornito dei dati con alta risoluzione spaziale. I sistemi osservativi in Adriatico comprendono anche varie campagne oceanografiche e misure da nave di opportunità (SOP). I sistemi osservati in situ, vengono complementati da misure da aereo e da satellite (temperatura e concentrazione di clorofilla superficiale, proprietà ottiche, altezza del mare, ecc.) 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 1 Sistemi osservativi Sistemi fissi: boe meteo-marine BOA OGS-MAMBO - presso il parco di Miramare BOA OGS PALOMA – Golfo di Trieste Stazione S1 – CNR-ISMAR - Adriatico Settentrionale. http://s1.bo.ismar.cnr.it Stazione E1 CNR-ISMAR - Adriatico centro-settentrionale, http://e1.bo.ismar.cnr.it Stazione S1 Temperatura Salinità(blu) Ossigeno Fluorescenza Ravaioli, Bortoluzzi, Focaccia et al., ISMAR 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 3 Sistemi fissi: boe meteo-marine Adriatico settentrionale, Delta del Po Sistema Automatico di Monitoraggio Ambientale Meteo-Marino S1 Boa meteo-oceanografica coordinata dal CNR-ISMAR-Bologna studio climatologico della variabilità delle proprietà oceanografiche dell'Adriatico settentrionale; studio dell’impatto del fiume Po sulla piattaforma continentale; studio dei rapporti aria-acqua da un punto di vista fisico e fisico-chimico; studio del ruolo dei fondali nei processi distrofici dell’Alto Adriatico; studio dei processi di sedimentazione e risedimentazione del particellato terrigeno fine in area prodeltizia. UBICAZIONE Lat 44.441042 N Lon 12.456111 E Datum WGS84 Profondità: 22.5 m DATI ACQUISITI Dati meteorologici (temperatura, pressione, direzione e velocità del vento, umidità relativa, radiazione netta) e oceanografici (direzione e velocità della corrente, temperatura, salinità, ossigeno disciolto, pH, ORP, torbidità, fluorescenza). http://s1.bo.ismar.cnr.it 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 4 Sistemi fissi: boe meteo-marine Adriatico Centro-Settentrionale, zona di Torre Pedrera (Rimini) Sistema Automatico di Monitoraggio Ambientale Meteo-Marino E1 Boa meteo-oceanografica coordinata dal CNR-ISMAR-Bologna Rappresentativa delle condizioni di zona costiera dell’Adriatico Centro settentrionale Monitoraggio in continuo di condizioni marine e meteorologiche Acquisizione di parametri sperimentali su cui tarare il modello oceanografico di previsione di concentrazione O2 Mitigazione degli effetti degli episodi ipo-anossici attraverso attività di monitoraggio DATI ACQUISITI dati meteorologici (temperatura, pressione, direzione e velocità del vento, umidità relativa, radiazione netta) e oceanografici (direzione e velocità della corrente, temperatura, salinità, ossigeno disciolto, pH, ORP, torbidità, fluorescenza). http://e1.bo.ismar.cnr.it UBICAZIONE Lat 44 08.606 N Lon 12 34.262 E Datum WGS84 Profondità: 8,8 m 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 5 Sistemi fissi: boe meteo-marine Adriatico Settentrionale, Golfo di Trieste Piattaforma Avanzata Laboratorio Oceanografico Mare Adriatico Paloma Boa meteo-oceanografica coordinata dal CNR-ISMAR-Trieste La stazione meteorologico-marina PALOMA (Piattaforma Avanzata Laboratorio Oceanografico Mare Adriatico) nel Golfo di Trieste. È dotata di strumenti meteorologici a quota standard, e di sonde per l’osservazione di parametri della colonna d’acqua. Le prime misure risalgono al luglio 2001. Attualemente invia dati in real time all’ARPA della regione Friuli Venezia Giulia. 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 6 Sistemi fissi: boe meteo-marine Monitoraggio AMBientale Operativo Boa MAMBO 1 45°41.95'N - 13°42.99'E 10 years of meteo-marine data trasmitted in real-time Testbed for advanced applications (ADCP, CO2 monitoring, etc.) LTER site (additional biochemical Measurements in delayed mode) 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 7 Sistemi fissi: boe meteo-marine PROGETTO PALME UN SISTEMA INTEGRATO di MONITORAGGIO AMBIENTALE MARINO per LA PROTEZIONE CIVILE del FRIULI-VENEZIA GIULIA Con il Progetto denominato “PALME” è stato realizzato per la Protezione Civile del Friuli-Venezia Giulia un sistema di monitoraggio ambientale marino integrato nella rete di sorveglianza idrometeorologica regionale, in grado di acquisire e sottoporre a controllo evolutivo i principali processi fisici che caratterizzano l’ambiente costiero con il fine di salvaguardare la pubblica incolumità e gli insediamenti lungo i litorali, nonché lungo i due corsi d’acqua principali della Regione. Il sistema integrato di monitoraggio ambientale marino realizzato da OGS è costituito da: 3 Boe meteo-oceanografiche tipo MAMBO 3 Boe ondametriche DWRG 2 Stazioni correntometriche • vento (direzione e intensità) • pressione atmosferica • temperatura aria • parametri chimico-fisici • moto ondoso (altezza dell’onda e direzione) • corrente (velocità e direzione) • pressione (livello) 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 8 Sistemi fissi: boe meteo-marine PIATTAFORMA OCEANOGRAFICA 15 KM AL LARGO NEL NORD ADRIATICO 16 M DI PROFONDITA’ AUTOSUFFICIENTE IN ENERGIA ABITABILE PER LUNGHI PERIODI USATA DA QUASI 40 ANNI PER MISURE DI ROUTINE E CAMPAGNE DEDICATE STAZIONE METEO E STAZIONE OCEANOGRAFICA 30 ANNI DI DATI DI ONDE USATA PER LA TARATURA DEI SENSORI DI SATELLITI (ALTIMETRI E SENSORI OTTICI) DATI DISPONIBILI IN RETE www.ve.ismar.cnr.it/piattaforma/ 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 9 Sistemi fissi: boe ondometriche e rete mareografica L’ISPRA gestisce la Rete Ondametrica Nazionale (RON), la Rete Mareografica Nazionale (RMN) e la Rete Mareografica della Laguna di Venezia (RTLV) e dell’Alto Adriatico RON RMN RTLV 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 10 Sistemi fissi: moorings EuroSites: Mooring E2-M3A 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 11 Sistemi fissi: radar HF costieri NASCUM: 4 codar seasondes in alto Adriatico Circolazione superficiale ogni ora 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 12 Sistemi in moto: drifters Gallegianti lagrangiani di superficie. Più di 200 traiettorie in 20 anni (1990-2009) SVP & SVP-B Drifters CMOD (XAN-1/4) Drifter CODE Drifter 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 13 Sistemi in moto: drifters Gallegianti lagrangiani di superficie. Più di 200 traiettorie in 20 anni (1990-2009) 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 14 Sistemi in moto: floats Profilatori autonomi lagrangiani: 2 floats since 2010 NRT data (every 5 or 10 days): Pressure, temperature, conductivity (salinity) Oxygen, chlorophyll, turbidity, etc. Medium cost (15-20 K€) Long-lived (> 3 years) Generally expandable Argos or Iridium data telemetry 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 15 Sistemi in moto: floats Profilatori autonomi lagrangiani: 2 floats since 2010 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 16 Sistemi in moto: glider Campionamento ad alta resoluzione con aliante marino Electric SLOCUM glider (200 m) from Webb Research Coorporation U ~ 20-40 cm/s W ~ 10-20cm/s 1 km or 200 m ~2-5 km between surfacings 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 17 Sistemi in moto: glider Campionamento ad alta resoluzione con aliante marino Communication & Sensors Argos, Iridium, VHF link Relative high cost (60-70 K€) Not expendable! NRT data (every surfacing): Pressure, temperature, conductivity (salinity) Oxygen, chlorophyll, turbidity, etc. O2 Sea-Bird CTD Pinger Optics 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 18 Sistemi in moto: glider Campionamento ad alta resoluzione con aliante marino Test nel Golfo di Trieste (giugno 2007) 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 19 Conclusioni La maggioranze degli sistemi osservativi dell’Adriatico contribuiscono all’oceanografia operativa, in particolare forniscono dati in near real-time agli users, a modelli di previsione, ecc. Sviluppi sono necessari per: ● migliorare l’integrazione degli sistemi ● garantire la loro sostenibilità ● ottimizzare la gestione e distribuzione dei dati 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 20 Grazie per l’attenzione, domande? 2o Convegno Nazionale di Oceanografia Operativa, Cesenatico 27-28 maggio 2010 21