CORSO DI INFORMATICA
Formazione e aggiornamento
Anno scolastico 2008-09
1° LIVELLO
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INFORMATICA DI BASE 2°LIVELLO
Sede: Via P. Palagonia 265
Durata:Annuale
Partecipanti: corsisti auser
Modalità di lavoro:Informazione ed esercitazione per favorire le
esercitazioni individuali, tenuto conto delle postazioni di lavoro. i.
Orario:
09,30-11,00
Relatore/animatore: Prof. A.Mineo,
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MODULO 4:
ELABORAZIONE TESTI WORD
•Word 98-2003: Approfondimento
•Suggerimenti
•Modificare le impostazioni di base
•Operazioni di base
•Formattazione
•Rifinire un documento
•Stampa
•Funzioni Avanzate
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VIDEOSCRITTURA WORD
Suggerimenti:
I) Spesso ci sono tanti modi di realizzare un’operazione, suggeriamo di
seguirne esclusivamente una senza aggiunte personali o fantasie
sperimentali. Solo ad una sicurezza operativa acquisita consigliamo di
provare le altre.
2) Avere e tenere costantemente davanti un foglio scritto con
l’indicazione dei percorsi da seguire per compiere determinate funzioni.
Non fidarsi della propria memoria e non sentirsi sfidati nel proprio
orgoglio se si ritorna a procedure di acquisizione infantile.
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3) Se non avete capito qualcosa, non vergognatevi di voi stessi chieder E’
un linguaggio nuovo.
4) Se non ricordate tutti i passi di una operazione, consultate i vostri
appunti o chiedete aiuto.Di solito si perde più tempo a riparare gli effetti
di una operazione sbagliata che ad aspettare qualche minuto in attesa di
un aiuto.
5) Non cercate grossi manuali: solo appunti, guide brevi e schemi di
procedure semplificate fino a quando non siete sufficientemente sicuri ed
autonomi.
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• Creare sul dischetto una cartella in cui mettere i propri
documenti.
Inserire il dischetto nella feritoia dell’unità floppy (faccia
con la scritta in alto, parte in metallo in avanti) fino a fare
scattare la molla dell’inserimento. Per farlo uscire pressare
il pulsante a scatto accanto alla feritoia.
Click dx su start-risorse del computer- scorrere tenendo
pressato il rettangolo verticale della primabarra di
scorrimento verticale - fare click sx su Floppy da 3,5 - file nuovo freccia- nuova cartella- riquadro di dx: sovrascrivere
a “nuova cartella”(evidenziato con sfondo blu) senza le
virgolette “Esercizi”- click sx - chiudere gestione risorse
(click sulla X all’angolo in alto)
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Come far partire il programma di videoscrittura (Word)
Fare doppio click sull’icona microsoft word (compare una clessidra,
aspettare fino a quando non scompare).
La schermata successiva presenta il quadro di lavoro di Word, con un
documento vuoto pronto per essere scritto.
Potete cominciare a scrivere.
Copiare l’articolo fotocopiato con i seguenti accorgimenti:
-C’è inserito il ritorno a capo automatico (non si deve quindi pressare il
tasto INVIO, se non quando è finito il paragrafo).
-Scrivere senza rispettare la fine delle colonne, ma solo i fine paragrafo.
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-utilizzare la visione dei segni di formattazione che consente di vedere
spazi tra le parole e altri dati altrimenti invisibili (vedi nota musicale
terza riga in alto verso la fine)
- lo spazio tra le parole è dato dalla barra spaziatrice; dopo ogni segno di
punteggiatura (tranne apertura di parentesi), deve essere inserito uno
spazio perché altrimenti le parole sarebbero unite
- per cancellare a sx tasto della freccia , sopra ad INVIO
- per i segni che non sono sulla tastiera (tedesco, IPA,...): verrà spiegato
più avanti. Dopo aver scritto alcuni paragrafi occorre salvare il
documento su un supporto magnetico stabile:
File-Salva con nome- Salva in (selezionare cliccando sulla freccia a
destra Floppy 3,5 doppio click sx, “nome file”: artic.1, salva
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Dovendo scrivere un documento si può:
a) videoscrivere in modo draft (grezzo) l’intero testo, indicando solo la
fine dei paragrafi con il tasto INVIO; rimandando alla fine la
COSMETIZZAZIONE del testo con le operazioni del menu
FORMATO
b) formattare un documento vuoto prima di iniziare a scrivere il testo,
dare le indicazioni di FONT: carattere e paragrafo direttamente dalla
barra durante la battitura
c) utilizzare degli stili di testo già preparati per le varie parti di un testo
(TITOLO titoli paragrafi testo rimandi, note, ecc)
File
Creare (ex novo, OPPURE copiare con altro nome un file esistente)
Operazioni: File, Nuovo, documento vuoto, OK
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Salvare con nome:
Il documento nuovo per essere conservato in modo stabile deve ricevere
un nome (come il titolo di una cartella in un armadio-archivio)
Operazioni: File - Salva con nome - Salva in (selezionare la cartella
agendo sulla freccia a dx del rettangolo, trovata l’unità (floppy o C) e la
cartella selezionarla con doppio click), completare “Nome File” con un
nome (fatto da max otto caratteri alfanumerici senza spazio (modo DOS)
oppure con una sequenza max di 254 caratteri(modo Win95), lasciare per
ora inalterato “Tipo file: documento Word”, fare click su “Salva” (in alto
a dx)
salvare semplice:
- Fare click sulla terza icona del terzo rigo (barra degli strumenti) a
forma di dischetto
Oppure:
- File-Salva
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Stampare:
-Fare click col mouse sx sull’icona che si trova sulla barra degli
strumenti
Oppure
-click su file e quindi nella finestra che si apre click su stampa
chiudere: un documento per lavorare in un altro
uscire: chiudere uscendo dal programma Word
Riprendere a scrivere, alla fine dopo aver salvato ciccando l’icona
“salva”
Per uscire dal programma: File-Esci
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Muoversi all’interno dl un documento
Si opera là dove blinka il cursore, che indica il punto d’inserimento.
fissare il punto d’inserimento:
click sulle barre di scorrimento in alto in basso a sx a dx e fare click nel
punto desiderato per spostarlo
sx o dx di una lettera
freccia sinistra o destra
rigo su o giù
freccia su e giù
parola a sx o a dx
CTRL+freccia sinistra o destra
paragrafo su o giù
CTRL-freccia su o giù
schermata su o giù
PAG su o PAG giù
margine sx o dx
Home (freccia obliqua) o Fine
inizio o fine del documento
CTRL-Home CTRL+Fine
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Selezione
Lo schermo è una superficie di punti indefinita; voi potere operare
(scrivere, modificare) solo dove lampeggia (blinka) il cursore.
Per posizionare il cursore spostare il mouse e fare click con il tasto sx.
Inizialmente è sensorialmente difficile spostare il mouse, tenerlo fermo
in una data posizione e cliccare.
Consigliamo di usare le due mani: con la sx tener fermo il mouse, e fare
click o doppio click sul tasto sx velocemente con l’indice dx.
In un TESTO le operazioni (scrittura, cancellazione, modifica, ecc.) -possono riguardare:
-l’intero documento
-un insieme di paragrafi
-un solo paragrafo
-un insieme di righe
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-una riga
-un insieme di parole
-una parola
-un insieme di lettere
-una sola lettera
Allora per effettuare una operazione bisogna indicare preliminarmente al
computer l’ambito dell’operazione, selezionando o marcando la
porzione di testo.La selezione può essere fatta in un gran numero di
modi.
La selezione può essere fatta in un gran numero di modi
Effetto visibile dell’operazione è la coloritura della parte selezionata.
Innanzi tutto si può selezionare l’intero documento tenendo pressato
CTRL e battendo 5 sul tastierino numerico. In questo caso bisogna
premettere l’accensione del tasto BLOC NUM.
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Per togliere la selezione basta fare un click su un punto qualsiasi della
schermata. La più semplice: posizionare il cursore, fare click (blinka
prima del puntò di inserimento) , tenere utilizza il tasto SHIFT e
muovendo le opportune freccette(
) portare il cursore alla
finedella porzione di testo voluta. E’ possibile tornare indietro nel
processo dì selezione, non interrompendo la pressione del tasto Shift e
muovendo la freccia di direzione opposta.
Altro modo veloce per alcune selezioni:
 una parola: posizionato il cursore su una lettera della parola, fare
doppio click
una riga:posizionato il cursore a sx accanto alla riga e con il cursure
che ha assunto la forma di una freccia ripiena vuota
direzionata sul paragrafo,fare doppio click
un paragrafo:posizionato il cursore a sx del paragrafo e con il cursore
che assunto la forma di una freccia ripiena vuota direzionata sul
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paragrafo fare doppio click
un insieme di righe: posizionato il cursore a sx della prima riga voluta
e con ilcursore che ha assunto In forma di una freccia ripiena vuota
direzionata sulla riga fare click e, tenendo pressato il tasto sx del
cursore,scorrere fino all’ultima riga voluta
un insieme di paragrafi: posizionato il cursore a sx del primo
paragrafo e con il cursore che ha assunto la forma di una freccia ripiena
vuota direzionata sulla riga fare click e,tenendo pressato il tasto sx del
cursore,scorrere fino all’ultimo paragrafo.
Il metodo più generale è quello che usa solamente il mouse, ma conviene
ricorrervi solo quando si ha padronanza assoluta dei suoi movimenti:
posizionare il cursore all’inizio del testo da selezionare cliccare e,
tenendo pressato il tasto sx, scorrere da sx a dx sopra e sotto il testo che
si vuole selezionare. Rilasciare solo ad operazione conclusa, il testo
selezionato anche se lungo si colora.
FINESTRE :Per chiudere una finestra fare click su X (riga blu in fondo
a dx). Se il computer non risponde ai comandi, CTRL±ALT+CANC e
alla richiesta Termina Applicazione o Arresta sistema cliccare il 18
rettangolo dell’opzione desiderata.
NON SPEGNERE MAI FISICAMENTE IL COMPUTER SENZA LA
CHIUSURA SOFTWARE REGOLAMENTARE.
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FORMATTAZIONE
Si può cosmetizzare (azzizare, formattare) un testo
1. 1.
attraverso il menu FORMATO
2. 2.
attraverso i pulsanti della barra di formattazione
3. 3.
applicando uno stile
1) Cosmetizzare-attraverso il Menu Formato
- selezionare il testo da formattare
•
se l’operazione. riguarda l’intero testo CTRL+5 (tasto num).
•
Se l’operazione riguarda parti di testo(righe, parole, frasi,paragrafi)
selezionarli con il mouse oppure con shift +freccette
-
scegliere gli elementi di formato selezionando:
•
Formato –Carattere-tipo( Arial) – stile(normale) – punti(12) –OK
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La selezione si opera attivando i menu dei vari elementi(click sulle
frecce) in punta alla barra) e cliccando la scelta voluta. L’opzione scelta
cambia lo sfondo e passa sulla riga alta delle scelte operate. Nel riquadro
in basso si vede l’effetto delle modifiche apportate.
•Formato –Paragrafo fare click sulla punta delle barre di scorrimento
poste accanto all’opzione da indicare, cliccare sulla scelta da operare.
Nel riquadro a lato si vede l’effetto delle modifiche apportate.
 allineamento giustificato
livello struttura corpo del testo
Rientri sx o dx
spaziatura prima 6pt dopo 0
Speciale – prima riga 0,7
interlinea righe 1.5
OK
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2) fare le scelte attraverso i pulsanti della barra di formattazione
Per le modifiche di formato più comuni si possono utilizzare, dopo aver
selezionato il testo, i pulsati della barra di formattazione:
fare un clic sx sulle frecce accanto ai valori e scegliere dalla lista
l’opzione desiderata)
 normale (applica uno stile, in questo caso quello standard)
 font (applica un tipo di carattere)
punti (applica una grandezza dei caratteri tipografici)
 G grassetto I corsivo S sottolineato
 pulsanti di allineamento: a. sx, centra, allinea dx, giustifica
3) applicare uno stile
Selezionare la parte di tasto che interessa (per es. il titolo), attivare il
menu degli stili (clic su freccia accanto a ” normale”), scegliere uno
stile
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(per es. titolo 1) e cliccare
Per verificare l’effetto delle operazioni di formattazione, si ricorre ad
Anteprima (File, Anteprima di stampa) o all’icona-relativa-sulla- barra
degli strumenti (lente-d’ingrandimento).
E’ possibile visualizzare il testo per singole pagine o per gruppi di pagine
cliccando dalla barra degli. strumenti l’icona. Pagina singola. o Pagine
multiple (e su. Questa selezione del numero delle pagine che si vogliono
visionare in un’unica schermata).
Si può aumentare la percentuale di visualizzazione scegliendo una
percentuale di visualizzazione maggiore.
Chiudere la finestra di Anteprima con il tasto Chiudi (riga strumenti di
anteprima)
N;B. Quella descritta è la visualizzazione normale.
Sono possibili altre visualizzazioni (fare clic su Visualizza della barra dei
Menu per vederle) che a un utente esperto possono facilitare le
operazioni.
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CONTROLLO ORTOGRAFICO
Il programma di controllo ortografico consente di verificate il testo con i
dizionari in dotazione (uno generale e uno personale, che si può costruire
nel tempo con i dati memorizzati attraverso la funzione aggiungi presente
nella finestra).
Procedura: Strumenti- Controllo ortografico/grammaticaleriquadri: non nel dizionario
Suggerimenti
Opzioni: ignora, ignora tutto, cambia, aggiungi, annulla
Verificare che la lingua selezionata per il testo e per il dizionario sia la
stessa. Se non è così, occorre cambiarla prima di cominciare la
correzione:
Strumenti-Lingua- imposta lingua il cambiamento della lingua può
valere per l’intero documento o per qualche sua parte
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N.B. Gli errori più comuni sono legati all’assenza dello spazio tra
una parola e l’altra o dopo i segni di punteggiatura: tranne che per la
parentesi di apertura, prima del segno non ci devono essere spazi
bianchi, mentre ci devono essere dopo (almeno uno).
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SILLABAZIONE
L’allineamento a dx del testo viene fatto normalmente senza spezzare le
parole. Ne risulta un testo-gruviera. Per avere un aspetto più compatto
del testo è possibile ricorrere alla procedura di sillabazione (divisione
della parola e andata a capo) che può operare o in modo manuale (rigo
per rigo), o automaticamente per l’intero testo. Questa seconda
eventua1ità è da sconsigliare per le possibili grossolanità che crea.
Procedura:strumenti -lingua-sillabazione(opzioni:maiuscole)-manuale.
Viene proposta una divisione. in sillabe, della parola finale del rigo e vari
punti di inserimento della lineetta di separazione. Se ne sceglie uno
prima di una asticella verticale puntinata cliccando su Sì. Se si vuole
lasciare intera la parola, occorre scegliere No.
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NUMERI DI PAGINA
Dattiloscritto, formattato, corretto il testo, è opportuno inserire il numero
di pagina nella forma più semplice, rimandando ad un secondo momento
l’inserimento di intestazioni o piè di pagina complessi:
inserisci-numeri di pagina -posizione.. allineamento- numero sulla prima
pagina-posizione-allineamento-numero sulla prima pagina(levare il
segno di spunta cliccandovi sopra) - formato -numerazione capitolocomincia da 1-OK-OK
TABULAZIONI
Si può avere bisogno di incolonnare parti di testo senza ricorrere a
tabelle, per es un elenco con i nomi de2li alunni (caratteri alfanumerici in
ordine alfabetico) tre colonne di numeri ~grandezze numeriche), una
valutazione (alfanumerica):
GLYDE Sabrina
545 699 760 buono
LOFTUS Carlo
33
23
150
multicrediti educativi
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Per vedere il posizionamento dei punti di tabulazione è necessario avere
attivato il bottone Mostra/Nascondi
Procedura: Selezionare il punto di inserimento nella pagina dell’inizio
del testo(posizionando le frecce del rientro sx del righello).
Per ognuno degli incolonnamenti occorre ripetere le seguenti operazioni
Selezionare il tipo di allineamento (a sx, a dx )cliccando sulla prima
icona del righello che è a forma di L(tabulazione a Sx, le parole o i
numeri sono allineati dalla loro parte iniziale),L rovesciata (tabulazione a
Dx, le parole o numeri sono allineati dalla loro parte finale).
Indicare sul righello, facendovi clic, il punto in cui deve iniziare
l’incolonnamento.
Per cancellare/togliere un segno di tabulazione occorre selezionano sul
righello e trascinarlo in giù verso il testo
Per spostano a dx o a sx e sufficiente selezionano e trascinarlo nel punto
desiderato.
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DISTR1BUZIONE IN COLONNE
La distribuzione del testo in colonne (tipo giornale) è una operazione da
compiere solo dopo aver completato la digitazione.
La procedura prevede:
•La separazione delle sezioni del testo che utilizzano un diverso numero
di colonne attraverso l’inserimento di fine sezione (Inserisci-interruzione
dì sezione continua, OK); una riga doppia puntinata indica i confini delle
sezioni adiacenti,
•la selezione del testo che si vuole disporre in colonne;
l’ordine di disporre in un dato numero di colonne può essere dato:
o attraverso menu: Formato-colonne indicare il numero delle colonne
e lo spazio tra queste(inizialmente indicare solo il numero delle
colonne, lasciando una distribuzione automatica dello spazio)- OK
o attraverso l’icona relativa della barra Strumenti.
E’ possibile la costruzione di colonne asimmetriche (vedi icone del
menu formato- colonne)
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Dopo una distribuzione del testo in colonne è opportuno rifare la
sillabazione per ridurre i buchi gruviera creati nella ridisposizione35del
testo.
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OPERAZIONI DI MODIFICA DEL TESTO
Taglia e incolla
E’ un insieme di funzioni che servono a spostare porzioni varie di testo
all’interno dello stesso file o ad esportarli in file diversi.Questa funzione
in realtà include distinte operazioni.
–La prima è quella di portare il testo selezionato in una zona di memoria
di Windows chiamata area degli Appunti, dove rimane anche dopo la
chiusura eventuale di Word.Tale operazione può avvenire in due modi:
• nel primo.si copia. il testo selezionato (il testo selezionato resta dove si
trova e il computer ne fa una copia nella zona degli Appunti);in questo
primo modo chiamato “copia” si effettua cliccando sull’icona relativa
nella barra degli strumenti (icona accanto alle forbici) oppure tenendo
pressato il tasto CTRL e battendo C
• nel secondo lo si sposta il testo selezionato (togliendolo dai punto in cui
si trovava e copiandolo nella zona degli Appunti). E’ detto “Taglia” si
effettua cliccando sulle forbici oppure tenendo pressato il tasto CTRL e
battendo X.
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Per inserire il testo tagliato/copiato occorre spostarsi sul punto
d’inserimento voluto, fare click per fissare il punto di inserimento e poi
incollarvi il testo voluto o tenendo pressato il tasto CTRL e battendo V
oppure facendo clic sull’icona incolla.
Se il punto di inserimento si trova in un altro File esistente, dopo aver
selezionato copia/tagliato il testo, occorre aprire il file, selezionarvi il
punto d’inserimento e poi incollarvi il testo copiato/spostato.
•-Se il punto di- inserimento si trova in un File nuovo, dopo aver
selezionato, copiato/tagliato il testo, occorre creare il File nuovo (FileNuovo-documento vuoto-OK) e incollarvi il testo. copiato/spostato. e
salvarlo dandogli il nome.desiderate.
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Le stesse operazioni valgono quando l’operazione riguarda una figura.
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Trova
Si utilizza per trovare una parola o un gruppo di parole in un testo.
Procedura: Selezionato il punto di partenza (clic) della ricerca Modifica
Trova scrivere la parola da ricercare (interamente o una sua parte
significativa, in questo caso si avranno tutte le parole che cominciano
con la parte significativa indicata), Trova successivo.
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Clic ripetuti consentono di esaminare in modo successivo tutte le
occorrenze desiderate fino alla fine.
Sostituisci
Si può desiderare di modificare una parola/espressione o di sostituirla
con un’altra.
Procedura: selezionato il punto di partenza della ricerca (clic) Modifica,
Sostituisci, scrivere nel riquadro Trova la parola da sostituire/modificare,
e nel successivo “Sostituisci con la parola/espressione che deve sostituire
la precedente.
Riempiti i due rettangoli, le opzioni a dx indicano la possibilità di
• evitare una sostituzione con Trova successivo
•effettuare la sostituzione della singola occorrenza selezionata con
Sostituisci
• effettuare la sostituzione dì tutte le occorrenze con Sostituisci tutto.
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Le operazioni Trova e Sostituisci possono essere attivate dopo
l’indicazione di una lunga serie di opzioni:
a) distinguere la ricerca/sostituzione a seconda che si vuole fare o no
-distinzione tra maiuscole e minuscole (spunta sull’opzione.)
-distinzione tra parole intere e no
b) attivare dei filtri di Formato: la ricerca vale solo per le opzioni
indicate di formato, lingua, carattere, paragrafo, ecc. Per procedere fare
clic sulla freccia di Formato e operare la propria scelta.
c) ricerca di caratteri di formato (per es. fine paragrafo, segni di
tabulazione, ecc. Occorre fare clic sulla freccia dl Speciale e selezionare
il carattere voluto.
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lntestazioni e Piè di pagina
Intestazione è una espressione (per es autore, titolo del volume o del
capitolo, pagina, ecc), scritta in modo autonomo in testa alla pagina,
senza interrompere il filo condotto nel testo); la stessa espressione se
posta in fondo alla pagina si chiama piè di pagina.
Gli usi tipografici più comuni prevedono che
- nella prima pagina di un testo o di un capitolo non ci sia intestazione
piè di pagina;
- nei testi senza retro (stampati- solo su una pagina) ci sia un’unica
intestazione/piè di pagina,
-nei testi fronte-retro ci sia. una intestazione/piè di pagina specifica per le
pagine dispari e un’altra per le pari.
La procedura per l’inserimento d’una intestazione/piè di pagina prevede
prima di tutto la scelta del tipo d’intestazione e poi quella del contenuto
della riga dell’intestazione e/o del piè di pagina
Procedure:per scelta del tipo d’intestazione/piè di pagina: File, Imposta
pagina, Layout spuntare (clic sul quadratino) se diversi per prima pagina
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e se diversi per pagine pari e pagine dispari,OK.
Per scegliere e scrivere una intestazione/pie di pagina si può procedere
in due modi:
--uno con visualizzazione normale e
-l’altro con visualizzazione layout di pagina.
Esporremo per il momento il primo procedimento:
Il contenuto della riga dell’intestazione e/o del piè di pagina deve
essere espresso in modi differenti a seconda delle scelte operate:
a) prima pagina, se non si vuole inserire alcunchè basta non fare
niente; se si volesse inserire una intestazione/pie di pagina, occorre
posizionarsi sulla prima pagina, facendo clic per posizionare il punto
d’inserimento in un punto ad essa interno; poi procedere come nel
punto x)
b) pagine dispari e pari con uguale intestazione/piè di pagina:
occorre posizionarsi su una pagina pari o dispari non importa ma che
non sia la prima, facendo clic per posizionare il punto d’inserimento in
un punto ad essa interno; poi procedere come nel punto x)
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c) sole pagine dispari: occorre posizionarsi su una pagina dispari che
non sia la prima, facendo clic per posizionare il punto d’inserimento in
un punto ad essa interno: poi procedere come nel punto x)
d) sole pagine pari: occorre posizionarsi su una pagina pari, facendo clic
per posizionare il punto d’ inserimento in un punto-ad essa interno; poiprocedere come nel punto x)
x) Per decidere il contenuto di intestazione/piè di pagina: visualizza intestazione/piè di pagina. Viene presentata una finestra(v.fig. xx)
Intestazione con te icone
•inserisci voce di glossario,
•# inserisci numero di pagina,
•(secondo # ) formato pagina (necessario per indicare la pagina da cui
cominciare la numerazione)
•inserisci data,
• inserisci ora,
•( )
•alterna intestazione/piè di pagina
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•( )
Vediamo di costruire nell’esempio seguente un’intestazione che deve
valere per le pagine pari e dispari:
MINEO: Condizione femminile e linguaggio (Arial, punti 9, centrato)
Procedura:Visualizza - Intestazione/piè dì pagina - scrivere nel riquadro
Intestazione (ove già blinka il cursore) il testo, selezionare l’intera riga,
dalla barra formattazione selezionare Arial, punti 9, corsivo, centrato;
selezionare MINEO e togliere il corsivo.
Ad essa vogliamo aggiungere una numerazione di pagina (centrata, Arial,
punti 12.grassetto) e che cominci da 11.
Procedura: fare clic sull’icona Alterna Intestazione/piè di pagina;
viene presentato il riquadro Piè di pagina.con il cursore che blinka a sx.
Scrivere “seconda stesura”Clic su inserisci numen di pagina, formato
pagina~ comincia da Il. Selezionare la riga, e dalla barra formato fare
clic sull’icona Centra. Chiudi
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In un secondo esempio il Piè di pagina deve essere cosi modificato:
seconda stesura, 5 spazi, data, 3 spazi, orario, c allineato a dx il
numero di pagina che comincia da 21
Procedura: fare clic sull’icona Alterna Intestazione/pie di pagina ,viene
presentato il riquadro Pie di pagina con il cursore che blinka a sx.
Scrivere “seconda stesura”, 5 spazi, clic su inserisci data, clic su
inserisci orario, cancellare la Tabulazione centrata sul righello
selezionandola e trascinandola in basso verso il corpo del testo e spostare
la tabulazione dx all’interno allineandola al margine dx del testo, clic su
inserisci numeri di pagina, formato di pagina~ comincia da 21;
seleziona l’intera riga e cambiare il tipo carattere in Arial grassetto,
Chiudi.
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Note
La procedura prevede
• l’inserimento di note;
• la loro numerazione
• il loro posizionamento (in fondo alla- pagina, o alla fine del capitolo o
alla fine del volume)
L’inserimento di una. nota deve essere fatto con il cursore che blinka
dopo la parola che precede il numero/indicazione della nota. Il numero
viene già presentato rimpicciolito e in esponente, non occorre quindi
modificarlo. Anche il formato standard della nota viene adeguato: il
corpo è più piccolo, deve essere però adeguato ai margini del testo con le
procedure consuete (selezionare il testo delle note, formato ecc.)
Le fasi della procedura sono le seguenti:inserisci note- nota a piè di
pagina- numerazione automatica. Se si vuole qualcosa di particolare
(numerazione per sezione, o la posizione delle note o comincia da.. …...)
clic su Opzioni e fatte le scelte chiudere con OK.
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Un ultimo OK chiude l’intero processo.
Glossario
Serve a memorizzare testi o grafici di frequente sotto la dicitura per
esteso o con una abbreviazione, Allorché si inizia la digitazione del
termine inserito nel glossario, ne viene suggerito il completamento
voluto che si può accettare premendo il tasto INVIO oppure rifiutare
continuando il testo nella modalità desiderata.
Procedura:Preliminarmente bisogna attivare la funzione Mostra
completamento automatico…… nel menu Inserisci(voce di glossario).
Gli elementi del glossario possono essere standard o individuali.
I primi sono formule di corrispondenza (saluti, data, luogo, ecc), i
secondi sono stati inseriti con operazioni personali per esigenze e gusti
personali.Per operare in modo costante con le opportunità del Glossario
occorre attivarne il menu Visualizza(Barra degli Strumenti, Glossario),
oppure clic- dx sulla barra degli strumenti e selezione di glossario)
cliccare Tutte le voci, scorrere e selezionare la formula desiderata. Per
aggiungere un termine al glossario Inserisci(voce di glossario)-scrivere
la voce-aggiungi-OK.In un momento successivo in cui occorre inserire
il termine conservato nel glossario, si può battere l’abbreviazione seguita
da F3 e il programma sostituirà all’abbreviazione quanto incluso nel
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glossario.
Il suggerimento di un completamento automatico avviene ogni volta che
si sono digitate le prime lettere dell’espressione contenuta nel glossario.
Comparso il suggerimento premere Invio per accettare il suggerimento.
Correzione automatica
Consente di correggere automaticamente un errore frequente. Si baso su
una tabella cui una colonna riporta le forme errate o da sostituire per
omogeneizzare una gamma di espressioni, un’altra la correzione voluta.
È uno strumento incredibilmente potente, qualora usato con intelligenza.
Procedura:per la prima fase (la compilazione della tabella delle
corrispondenza) occorre completare le indicazioni della sostituzione nel
menu Strumenti(correzione automatica OK) e dopo la digitazione del
termine da sostituire premere Invio.
Per disattivare la funzione:Strumenti(correzione automatica) e togliere
la spunta a Sostituisci Testo durante la digitazione.
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Indici:
Per creare un indice analitico, à necessario contrassegnare le voci
dell’indice all’interno del documento, quali ad esempio parole, frasi o
simboli, quindi scegliere il formato c compilare l’indice.
L’indice può essere organizzato gerarchicamente per voci primarie e
secondarie Per esempio:
- Multimedia (canali, didattica, problemi, strumenti)
-Informatica (Hw, Sw, Costi, Impatto)
Tutte le occorrenze delle voci dell’indice analitico vengono
automaticamente raccolte e disposte in ordine alfabetico e quindi
associate ai rispettivi numeri di pagina.Vengono inoltre rimosse le voci
doppie. Infine l’indice analitico verrà visualizzato nel documento.
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Creazione di voci dell’indice analitico
Procedura: prima di creare un indice analitico è necessario
contrassegnare le voci dell’indice all’interno del documento.
E’ possibile, ad esempio, includere nell’indice parole, frasi, simboli, testo
su più pagine e riferimenti incrociati Selezionare il testo che si-desidera
utilizzare come voce di indice analitico o inserire un testo personalizzato
come voce di indice analitico, fare clic nel documento in corrispondenza
del punto in cui si desidera posizionare la voce.
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Per creare una voce principale di indice analitico, digitare o
modificare il testo nella casella voce principale.
Per creare una voce secondaria di indice analitico, digitare il testo nella
casella voce secondaria. Per includere una voce di terzo livello, digitare
il testo relativo alla voce secondaria seguito da due punti e quindi il testo
della voce di terzo livello.
segna-voce per- indicare una singola occorrenza,
segna-tutto per fare ricercare tutte te occorrenze della voce nel testo In
questo modo il pulsante Segna tutto consente di contrassegnare in ogni
paragrafo di testo la prima occorrenza in cui la combinazione di lettere
minuscole e maiuscole corrisponde esattamente a quella della voce di
indice analitico.
Ogni voce di indice analitico contrassegnata viene inserita come campo
XE (voce di indice) nel formato testo nascosto. Se il campo XE non
viene visualizzato, fare clic su Mostra/nascondi.
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Creazione e compilazione di un indice analitico
Contrassegnare le voci di indice analitico nel documento per
compilare l’indice occorre fare clic nel punto in cui si desidera
inserire l’indice analitico compilato
Scegliere indici e sommario dal menu inserisci. quindi fare clic
sulla scheda Indice.
Esegui: Per utilizzare uno dei formati disponibili, scegliere il
formato desiderato nella casella Formati. È inoltre possibile
utilizzare un formato di indice personalizzato. Per aggiornare
l’indice alle ultime modifiche, occorre ricompilare l’indice in
modo che possa tener conto dell’impaginazione definitiva.
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59
60
TABELLE
Servono a sfruttare meglio lo spazio della pagina,, che viene diviso in
celle e organizzato per righe e
colonne, in modo da poter elaborare in modo autonomo i dati di testo e
grafici Contenuti rispettivamente
nelle celle, righe e colonne.
I dati della tabella possono quindi essere elaborati nell’insieme della
tabella (quindi selezionare la
tabella), nelle singole celle (selez. cella), nelle righe (selez. righe), nelle
colonne (selez. colonne).
E possibile utilizzare le tabelle
per allineare numeri in colonne e quindi ordinarli ed eseguire calcoli,
nonché per disporre testo ed elementi grafici per creare, ad esempio,
paragrafi affiancati a immagini.
ecc..
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1.
ABATE Daniela
Inglese
suff 5556755
2.
AGRO’ Girolama
Matem
68730?
3.
AJELLO Leonarda Ed.Tecn.
725543
4.
AMICO Patrizia
Ed Art
suff 4177909
5
BARONE Calogera Francese
suff 672677
6.
BARRECA Giorgetta Sost/mus
suff 6333559
7.
BIANCO Rosa Maria Inglese
suff 6888887
8.
BOSCARINO Giusy Inglese
zero 3612359
9.
BRIGIANO Anna
Inglese
suff 6812341
Creazione di tabelle semplici
Suggerimento:è preferibile impostare in modo grossolano la tabella
(numero colonne), digitare i dati e solo dopo formattarla (regolare
l’ampiezza delle singole colonne, decidere intestazioni della tabella,
bordi sfondi, ecc.) seguendo le indicazioni di Formattazione automatica
del menu Tabella.
Se la tabella deve essere collocata all’interno di un testo, indicare il
punto in cui deve essere inserita spostandovi il cursore e facendovi clic.
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Si possono seguire due modi:-cliccare sull’icona inserisci Tabella
della barra Strumenti, trascinare per il numero di colonne ‘voluto e
fare clic.
-selezionate Tabella(Inserisci Tabella) indicare numero di colonne, di
righe –OK
Qualora la Tabella non entri interamente nella pagina, per modificare
la larghezza delle colonne
-Tabella(Altezza e larghezza delle celle) e indicare una misura che
consenta di vedere interamente la tabella — OK
-trascinare i limiti delle colonne all’interno della tabella (muovere il
mouse sulle linee verticali fino a che non assume la forma di due
frecce divergenti, tenere pressato il tasto sx e spostare a dx o a sx
secondo le necessità) oppure trascinare gli indicatori Sposta colonna
di tabella nel righello orizzontale relativi alla colonna che si vuole
modificare.
Per adattare la larghezza della colonna al contenuto, fare clic su
Adatta.
Per attribuire la stessa larghezza a più colonne o celle, selezionare le
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colonne o le celle e quindi scegliere.
Ripartisci uniformemente colonne dal menu Tabella.
Per lo stile complessivo inserire a tabella ultimata Formattazione
automatica e scegliere
Per convertire in tabella il testo esistente, selezionare il testo e quindi
scegliere Converti il teste in tabella dal menu Tabella. In questo caso il
numero di colonne scelto dal programma corrisponde il numero di
occorrenze di segni particolari (Segni di tabulazione, punteggiatura)
scelti per indicare il fine colonna.
Per visualizzare la griglia o le linee di una tabella, fare clic su Tabelle e
bordi sulla barra degli strumenti.
Selezione degli elementi in una tabella
.
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Selezionare una cella
Selezionare una riga
Fare clic sui bordo sinistro della
cella
Fare clic a sinistra tra della riga.
Selezionare una colonna
Fare clic sul bordo superiore o
sulla linea superiore della griglia
della colonna
Selezionare più celle, righe o
colonne
Trascinare sulla cella, riga o
colonna e quindi tenere premuto
shift e fare clic su un’altra cella,
riga o colonna
Premere TAB
Selezionare il testo della cella
successiva
Selezionare il testo della cella
precedente
Fare clic sulla tabella e quindi
premere ALT + 5.Bloc num deve
essere disattivato
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Un altro modo di selezionare righe, colonne oppure l’intera tabella, é
quello di fare clic nella tabella (sulla/e colonna/e o riga/he che
interessano e quindi utilizzare i comandi Tabella- Seleziona
tabella/colonna/riga oppure i tasti di scelta rapida (clic dx sulla tabella
e scegliere la funzione voluta).
Bordi e ombreggiature
Per impostazione predefinita, tutte le tabelle hanno un bordo nero da 1/2
punto, costituito da un’unica linea continua.
Per modificare o rimuovere i bordi, fare clic su Tabella e Bordi/sfondi
sulla barra degli strumenti. Selezionare il nuovo stile per il bordo.
Per applicare rapidamente un nuovo tipo di bordo o rimuovere i bordi da
blocchi di celle selezionate, utilizzare la tavolozza dei bordi, contenente
gli strumenti Stile bordo, Spessore riga e Colore bordo, sulla barra degli
strumenti Tabelle e bordi. E inoltre possibile applicare un’ombreggiatura
alle celle per evidenziarle. Per selezionare dalla raccolta dei formati
predefiniti per i bordi e lo sfondo, fare clic su Formattazione automatica
tabella.
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Ordinamento e somma del contenuto della tabella
È possibile disporre gli elementi della tabella in ordine alfabetico,
numerico o per data. In questo esempio i dati relativi alle vendite
vengono ordinati in ordine decrescente. Per ordinare una tabella,
selezionare ~li elementi desiderati e quindi fare clic su Ordinamento
crescente o Ordinamento decrescente sulla barra degli strumenti Tabelle
e bordi.
In una tabella è inoltre possibile eseguire calcoli. Per sommare i valori
contenuti in una colonna di numeri, ad esempio, fare clic nella cella sotto
la colonna di cui si desidera calcolare la somma e quindi fare clic su
Somma automatica sulla barra degli strumenti Tabelle e bordi. Il risultato
verrà visualizzato nella cella selezionata. Per eseguire altri calcoli,
utilizzare il comando Formula del menu Tabella
Creazione di tabelle complesse
Se è necessario creare o modificare tabelle complesse e irregolari, e
consigliabile utilizzare gli strumenti disponibili nella barra degli
strumenti Tabelle
In Word è disponibile la nuova funzione Disegna tabella che consente di
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disegnare una tabella come con una penna.
E innanzitutto necessario disegnare una diagonale da un angolo all’altro
per definire l’area della tabella e quindi disegnare le linee delle righe e
delle colonne al suo interno.
Orientamento e allineamento del contenuto della tabella
Il comando Orientamento testo del menu Formato consente di
visualizzare il testo orizzontalmente o verticalmente. Gli strumenti di
allineamento delle barre degli strumenti Formattazione e Tabelle e bordi
consentono invece di allineare orizzontalmente e verticalmente il
contenuto delle celle.
Se il testo è orientato orizzontalmente, utilizzare questi pulsanti per
allineano nella cella. Se il testo è orientato verticalmente, utilizzare
questi pulsanti per allinearlo nella cella.
Per modificare la larghezza o l’altezza delle righe o delle colonne di una
tabella, trascinare le linee li divisione delle celle.
Esecuzione di calcoli in una tabella
1.Fare clic sulla cella in cui si desidera visualizzare il risultato.
2.Scegliere Formula dal menu Tabella
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3.Se viene proposta automaticamente una formula che non si desidera
utilizzare, eliminarla dalla casella Formula.
4. Nella casella Incolla funzione fare clic su una funzione.
5. Il risultato del calcolo verrà inserito automaticamente come campo
nella cella selezionata.
Inserimento di una tabulazione in una cella di tabella:
- Premere CTRL+TAB.
Aggiunta di righe o colonne a una tabella
•Selezionare la riga sotto la quale si desidera inserire nuove righe oppure
selezionare la colonna a destra del punto in cui si desidera inserire nuove
colonne. Selezionare il numero di righe o colonne che si desidera
inserire.
•Fare clic su Inserisci righe! colonne
•Per aggiungere una riga alla fine di una tabella, fare clic nell’ultima
cella dell’ultima riga e quindi premere TAB.
•Per aggiungere una colonna a destra dell’ultima colonna di una tabella,
fare clic all’esterno dell’ultima colonna a destra. Scegliere Seleziona
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colonna dal menu Tabella e quindi fare clic su Inserisci colonne
Eliminazione di celle, righe o colonne da una tabella
•Selezionare le celle, righe o colonne che si desidera eliminare.
•Per eliminare le celle, includere i caratteri di fine cella.
•Per eliminare le righe, includere i caratteri di fine riga.
•Si può tagliarle (forbici) semplicemente oppure seguire la seguente
procedura: Tabella-Elimina celle!righe
Spostamento o copia di elementi in una tabella
•Selezionare le celle, le righe o le colonne che si desidera spostare o
copiare. Si possono applicare i principi di copia/taglia e incolla oppure
seguire le indicazioni seguenti: per spostare o copiare una parte di testo
in una nuova posizione senza modificare il testo esistente selezionare
solo il testo contenuto in una cella, escludendo il carattere di fine cella.
•Per sostituire i! testo e la formattazione presenti nella nuova posizione,
selezionare il testo che si desidera copiare o spostare, includendo il
carattere di fine cella.
•Per spostare la selezione, trascinarla nella posizione desiderata.
•Per copiare la selezione, tenere premuto CTRL mentre la si trascina
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nella posizione desiderata.
71
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Applicazioni di Office utilizzabili per creare una tabella
Prima di iniziare a creare una tabella, e necessario determinare quale
programma Office risulta più idoneo per eseguire le operazioni
desiderate. Per creare una tabella, è possibile utilizzare Word, Microsoft
Excel o Microsoft Access. In Microsoft Excel e in Word è possibile
formattare automaticamente la tabella. mentre in Microsoft Access è
possibile formattare un intero foglio dati.
•Per una tabella contenente una formattazione grafica complessa. ad
esempio elenchi puntati tabulazioni personalizzate. numerazioni. rientri
sporgenti. formattazione individuale delle celle e celle divise in
diagonale, utilizzare Word.
•Per una tabella contenente calcoli complessi. analisi statistiche o grafici,
utilizzare Microsoft Excel Per poter disporre di funzionalità di
ordinamento e ricerca avanzate, utilizzare Microsoft Access o Microsoft
Excel.
•Per disporre di funzionalità avanzate di database relazionale, creare le
tabelle in Microsoft Access.
• Per una tabella che possa essere facilmente inclusa in una presentazione
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di PowerPoint utilizzare Word.
Wordart
È possibile creare speciali effetti di testo utilizzando il nuovo pulsante
Inserisci WordArt sulla barra degli strumenti Disegno (clic dx,
selezionare Disegno e poi WordArt) e utilizzare le altre caratteristiche, ad
esempio gli effetti 3-D e i riempimenti a trama.
Aggiunta o modifica di un effetto di testo speciale
E importante ricordare che un effetto speciale di testo è un oggetto di
disegno e non viene considerato come testo. L’effetto di testo pertanto
non comparirà nella Visualizzazione struttura, né sarà possibile
controllarne l’ortografia come nel testo normale:
1.Fare clic su Inserisci WordArt sulla barra degli strumenti Disegno
2.Fare clic sull’effetto speciale desiderato e quindi su OK.
3. Nella finestra di dialogo Modifica testo WordArt digitare il testo che
si desidera formattare, selezionare le opzioni desiderate e quindi fare clic
su OK.
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4.Per aggiungere o modificare gli effetti di testo, utilizzare i pulsanti
sulle barre degli strumenti WordArt e Disegno.
Modifica del testo in un effetto speciale
1. Fare doppio clic sull’effetto speciale che si desidera modificare.
2.Modificare il testo e le altre opzioni desiderate quindi fare clic su OK.
Modifica degli oggetti di disegno
E’ possibile creare effetti speciali, ad esempio testo ombreggiato.
inclinato. ruotato e allungato, utilizzando lo strumento Inserisci WordArt
sulla barra degli strumenti Disegno.Gli oggetti WordArt sono oggetti di
disegno e non vengono considerati come testo. È possibile utilizzare i
pulsanti delle barre degli strumenti WordArt e Disegno per modificare un
oggetto WordArt con le stesse modalità utilizzate per gli oggetti di
disegno, ad esempio per modificarne il riempimento, lo stile della linea,
l’ombreggiatura o l’effetto 3D. L’oggetto WordArt, tuttavia, non sarà
visibile nella visualizzazione Struttura e non sarà possibile controllarne
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l’ortografia.
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CASELLE DI TESTO IMMAGINI E CLIP ART
Inserimento di un’immagine
È possibile inserire in un file Word un’immagine di qualsiasi formato
(Clip Art. immagine o fotografia elaborata con lo scanner o modificata da
altri programmi.)
Per “vedere” testo e immagine nelle varie fasi, si suggerisce di lavorare
con Visualizza Layout.
Quando si inserisce un’immagine Clip Art, è possibile conservarla cosi
come è oppure modificarla e ritoccarla. In questo secondo caso occorre
convertirla in oggetto di disegno per potere utilizzare le opzioni
disponibili sulla barra degli strumenti Disegno per modificarne i colori
delle linee o quelli di riempimento, ridisporre parti dell’immagine oppure
combinare immagini, ecc.
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Per evidenziare la barra degli strumenti Immagine si può fare doppio clic
sull’immagine oppure fare clic dx mouse sull’immagine, quindi scegliere
Mostra barra degli strumenti e successivamente scegliere Disegno.
Per impostazione predefinita di Word, le immagini importate vengono
automaticamente inserite come immagini mobili nel piano di disegno, in
modo da poterle posizionare in modo preciso nella pagina davanti o
dietro al testo o ad altri oggetti (“consenti disp. testo”).
Per trasformare un immagine mobile in un’immagine posizionata
direttamente nel testo in corrispondenza del punto di inserimento, è
sufficiente selezionare l’immagine, quindi scegliere Immagine dal menu
Formato. Nella scheda Posizione deselezionare la casella di Controllo
Mobile su testo.
Inserimento di un immagine ClipArt o di un altro tipo di immagine -Posizionare il punto di inserimento in corrispondenza del punto in cui si
desidera inserire l’immagine ClipArt o un altro tipo di immagine.
-Inserisci(Immagine ClipArt doppio clic sulla figura scelta.
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Inserimento di un immagine da un file diverso
Questo momento presuppone che l’immagine sia stata scannerizzata ed
eventualmente ritoccata con un programma adeguato.
- Posizionare il punto di inserimento in corrispondenza del punto in cui si
desidera inserire l’immagine.
- Inserisci (Immagine - File - selezionare unità-cartella-file – Inserisci).
Per inserire l’immagine nel piano di disegno in modo da posizionarla in
modo preciso nella pagina davanti o dietro al testo o ad altri oggetti.
selezionare la casella di controllo Mobile su testo.
Per inserire l’immagine direttamente nel testo in corrispondenza del
punto di inserimento, deselezionare la casella di controllo Mobile su
testo.
Per la disposizione del testo rispetto all’immagine clic dx sull’immagine,
clic formato immagine e fare le proprie scelte di disposizione testo, ed
eventualmente dando i valori agli altri parametri presenti.
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Esistono due tipi di immagini. ovvero le immagini bitmap, che non
possono essere separate, e immagini quali i metafile che possono essere
separate, convertite in oggetti e quindi modificate utilizzando le opzioni
disponibili sulla barra degli strumenti Disegno. La maggior parte delle
immagini ClipArt sono in formato metafile. Per separarle e convertire le
immagini ClipArt in oggetti di disegno, è sufficiente selezionarle e
scegliere separa dal menu Disegno. È possibile modificarle seguendo la
stessa procedura applicata agli altri oggetti di disegno. E possibile. ad
esempio. inserire un’immagine ClipArt di una persona, separarla.
modificare il colore dell’abbieliamcnto della persona e quindi aggiungere
l’immac.ine modificata a un’altra immagine Cli pArt.
È inoltre possibile creare delle nuove immagini utilizzando le opzioni
disponibili sulla barra degli strumenti Disegno. Per ulteriori intormaìioni
sulla creazione di nuove immagini, fare clic su Inserisci(immagine-e
prova le diverse opzioni)
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Tipi di file grafici utilizzabili in Word
È possibile inserire nel documento molti fra i formati di file grafici
più utilizzati sia direttamente, sia mediante l’utilizzo di filtri grafici
separati. Per inserire elementi grafici in formato metafile avanzato
(.emf), Joint Photographic Experts Group (.jpg), Portable Network
Graphics (.png), bitmap di Windows (.bmp, .rle, .dib) e metafile di
Windows (.wmf) non è necessario che sia installato un filtro grafico
separato.
Tuttavia, è necessario che sia installato un filtro grafico per inserire
tutti-gli altri formati di file grafici elencati di seguito. Se il filtro
necessario non è stato installato durante l’installazione di Word, è
possibile eseguire l’installazione e aggiungere il filtro grafico.
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Filtri grafici disponibili
–Filtro grafico AutoCAD Format 2-D
–Filtro grafico Computer Graphics Metafile
–Filtro grafico Corel DRAW
–Filtro grafico Encapsulated PostScript
–Metafile avanzati
–Filtro Graphics Interchange Format (GIF)
–Formato di interscambio dei file JPEG
–Filtro grafico Kodak Photo CD
–Filtro grafico Macintosh PICT
–Filtro grafico Micrografx Designer/Draw
–Filtro grafico PC Paintbrush
–Filtro Portable Network Graphics (PNG)
–Filtro grafico Tagged Image File Format (TIFF)
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- Filtro grafico Targa
- File bitmap di Windows
- Metafile di Windows
-Filtri di importazione ed esportazione WordPerfect Graphics
Aggiungere profondità a un disegno
Per aggiungere profondità a un disegno, utilizzare lo strumento
Ombreggiatura sulla barra degli strumenti Disegno. Per modificare
la posizione o il colore dell’ombreggiatura, fare clic su Impostazioni
ombra e quindi utilizzare i pulsanti della barra degli strumenti
Impostazioni ombra.
Aggiungere un effetto 3D a linee, forme e oggetti
E possibile aggiungere un effetto 3D a linee, forme e oggetti a mano
libera utilizzando lo strumento 3D sulla barra degli strumenti
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Disegno.
Con le opzioni 3D e possibile modificare la profondità, il colore,
l’angolo, la direzione della luce e il riflesso della superficie dell’oggetto
di disegno. Per modificare l’effetto 3D di un oggetto di disegno, fare clic
su 3D(impostazioni )e quindi utilizzare i pulsanti della barra delle
Impostazioni 3D.
E possibile utilizzare lo strumento Colore riempimento sulla barra degli
strumenti Disegno per applicare agli oggetti di disegno un riempimento a
un solo colore graduale, con motivi, a trama o costituito da un’immagine.
Per rimuovere il riempimento o creare un oggetto occorre di disegno
trasparente fare clic sulla freccia accanto a Colore riempimento e quindi
fare clic su Nessuno.
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Centomila lire a chi farà identificare il colpevole: «E’ una persona
pericolosa anche per i bimbi»
Una taglia, per la gattina bastonata
L’etologo Giorgio Celli la «ospitava» con altri mici della zona:
«Scoprirò quel sadico»
MILANO — «Un sadico, un pazzo o una persona molto cattiva. Io
non sono un uomo violento ma se sapessi chi è stato.....»
Giorgio Celli, etologo, esponente dei Verdi, europarlamentare e
conduttore televisivo, è davvero furibondo.
Qualcuno ha preso a bastonate la sua « gattina », una micia di appena tre
anni dal pelo pezzato e bianco. L’ha picchiata con tanta violenza che ha
finito per paralizzarla. E l’ha abbandonata nel cortile dove lei e una
colonia dl trovatelli avevano preso « residenza ». In via Mascarella, nel
centro dl Bologna, proprio dove abita Celli, che per i gatti del caseggiato
aveva allestito un « dormitorio invernale » fatto di cestini dentro casa
sua.
E che a » Gattina » (come l’aveva soprannominata) voleva bene « perché
era molto socievole e veniva spesso a trovarmi. E anche se non era89mia la
ospitavo insieme ai tanti altri gatti del circondario e le ero affezionato ».
Al punto da mettere una «taglia» di 100 mila lire sulla testa dell’ignoto
aggressore e di tappezzare le strade del quartiere con avvisi in stile Far
West: chiunque abbia notizie utili alla cattura del responsabile si metta m
contatto con me. “Speriamo che fijnzioni — dice ora Celi —anche
perché rischio di prendere una multa per affissione abusiva. Ma
additandolo a tutti attraverso i manifesti spero di dissuaderlo dai
commettere altri misfatti simili. E poi voglio davvero vedere in faccia chi
è stato capace di un gesto tanto malvagio e voglio anche denunciarlo alle
forze dell’ordine »
L’episodio risale ai 31 ottobre scorso, il giorno di Halloween.Una
ricorrenza pericolosa per i gatti - in particolare per quelli neri- che, come
più volte denunciato da diverse organizzazioni ambientaliste alla vigilia
della festa, in passato sono spesso finiti sacrificati al signore delle
tenebre in qualche cimitero.
Questa volta però la notte delle streghe non c’entra “Io credo che la
micia sia stata colpita addirittura il giorno prima- spiega Celll cercando
di ricostruire l’accaduto-. Secondo me la gatta è riuscita a scappare
mettendosi in salvo dietro un muretto, prima che il formarsi
dell’ematoma le impedisse di muoversi. Ora credo che morirà”. Ma
l’etologo è deciso a battersi perché chi l’ha ridotta in fin dl vita venga
punito. “Quando domenica l’ho trovata che si trascinava strisciando per
terra - ricorda - mi sono messo a urlare che venisse fuori quell’ignobile
canaglia che l’aveva colpita e provasse a bastonare me. Perché amare i
gatti non è certamente obbligatorio, ma per allontanarli nel caso diano
fastidio è sufficiente sventolargli una scopa sotto al naso, non c’è 90nessun
bisogno di fargli del male»
E allora, in attesa di sapere se Gattina - ricoverata in una clinica per
animali - sopravviverà o dovrà essere abbattuta, Celli ha fatto stampare
una serie di manifesti con i quali, oltre ad offrire una ricompensa a chi
collaborerà alle «indagini», ha cercato di indurre il colpevole a palesarsi.
Il testo, infatti, è molto duro:«Sono etologo ma un po’ conosco anche la
psicologia degli esseri umani - racconta Celli- così nel manifesto,
rivolgendomi a chi ha picchiato la gatta, l’ho chiamato carogna e
insultato un po’. Spero si arrabbi e si faccia vivo. E la stessa tecnica
adottata coni il mostro di Firenze, quando per farlo uscire allo scoperto
gli davano dell’impotente»
In caso contrario, l’etologo ha comunque deciso di sporgere denuncia
contro ignoti ai carabinieri per maltrattamento di animali. «E
comunque - conclude Celli -il responsabile va isolato e chi mi aiuterà
segnalandomi la sua identità svolgerà anche un importante servizio
sociale: perché dl una cosa sono convinto, chi è in grado di picchiare in
questo modo un gatto o un animale, potenzialmente può essere
pericoloso anche per un bambino. Per una persona del genere l’unico
lavoro adatto sarebbe il guardiano in un campo di concentramento-.
Mario Porqueddu
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Con word non si finisce mai
92
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informatica di base 2° livello