INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE
"INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE":
LA NOSTRA POSIZIONE, LE NOSTRE RICHIESTE,
IL NOSTRO LAVORO, LE NOSTRE OSSERVAZIONI,
LE CRITICITA’ LOCALI
18 novembre 2009 – “ROAD SHOCK 2009-2010” – Desio
Ph. D. Arch. Paolo Conte
INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE
CHI SIAMO
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INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE
1) nasce il 27 novembre 2007;
2) è un raggruppamento di associazioni, gruppi e liste civiche
del nord milanese;
3) mette in comune idee, competenze e proposte;
4) cerca di contribuire alla elaborazione di una pianificazione
urbanistica attenta all’ambiente e ad un miglioramento
della qualità della vita;
5) per UN INTERVENTO COMUNE e COORDINATO
sulla PIANIFICAZIONE URBANISTICA COMUNALE e
SOVRACOMUNALE, in relazione alla TUTELA DEL
TERRITORIO ed alla questione PEDEMONTANA;
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LA NOSTRA POSIZIONE
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RIASSUMENDO:
1) contrari, fin dall'inizio, all'opera, che non è però il
principale problema dell’ambiente lombardo…;
2) non si vive di sole speranze;
3) "salvare il salvabile…“;
4) favorevoli al progetto delle compensazioni ambientali;
5) "...che andrebbero comunque fatte aldilà dell'opera
stessa, nel contesto della rete ecologica regionale".
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LE NOSTRE RICHIESTE
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RIASSUMENDO:
1) SI a PGT che salvaguardino e valorizzino le aree libere
(soprattutto se vicine a PEDEMONTANA…);
2) + parchi + piste ciclopedonali x nuovi collegamenti fra le
aree verdi esistenti = + qualità della vita;
3) SI a finanziamenti per “vera” compensazione ambientale
che coinvolgano i parchi esistenti, NO a finanziamenti “a
pioggia” ai comuni (L. Obbiettivo, nonostante “scippi” i
cittadini del diritto di opinione);
4) SI al Piano d’Area Regionale per PEDEMONTANA, NO al
mutismo finanziario-progettuale regionale;
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Estratti dal nostro documento programmatico:
5) riformulazione progettuale delle criticità ambientali
più macroscopiche del tracciato:
A - salvaguardia dei boschi di Bernate;
B - attraversamento delle colline di Arcore;
C - salvaguardia del bosco della Moronera;
D - stazione di servizio di Mozzate;
E - attraversamento delle zone A e B della diossina
e impatto ambientale della tratta B2;
F - salvaguardia del bosco dell’Itala;
G - salvaguardia del bosco del Rugareto;
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IL NOSTRO LAVORO
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1) Inizi 2008: confronto sulla progettazione delle compensazioni
ambientali (presentazione progetto 18-03-2008);
2) maggio-giugno 2008: incontri con Autostrada Pedemontana e
Amministrazioni pubbliche;
3) Amministrazioni contattate: Regione Lombardia (Ass.i
Cattaneo, Ponzoni e Boni). Solo Boni ci ha ricevuti. Dal PPR…
all’audizione del 9-02-09 c\o la V comm. regionale territorio
4) Provincie di Milano, Como, Varese e Bergamo. Solo la
Provincia di Milano e di Varese ci hanno ricevuti, e solo con
quella di Milano è partito un’incontro-confronto conclusosi
con una dichiarazione scritta di impegno su alcuni punti
chiave del progetto Pedemontana da parte della Provincia di
Milano (11 marzo 2009)
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9 febbraio 2009: audizione presso la V commissione Territorio della
Regione Lombardia:
1) Stanziamento dei 100 milioni di euro in più promessi…
2) Istituzione del piano d’area con un unico articolo…
3) No alle leggi deroga…(vedi Bosco delle querce);
4) Precise garanzie sulle zone A e B della diossina interessate
dall’opera;
5) Rilancio del trasporto su ferro e dell’interscambio ferro-gomma…
6) Per tutte le infrastrutture con almeno il 5% dell’importo totale
dell’opera dedicato alle compensazioni ambientali “vere”;
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GLI IMPEGNI E LA POSIZIONE
DELLA PROVINCIA DI MILANO IN
MERITO ALLE NOSTRE
RICHIESTE
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11 marzo 2009: “LA BRIANZA E LA PEDEMONTANA LOMBARDA. La
posizione e gli impegni della Provincia di Milano”:
1) allineamento del progetto delle compensazioni (greenway +
progetti locali) col progetto definitivo dell’infrastruttura;
2) destinazione delle risorse dedicate alle compensazioni alla
realizzazione di interventi esclusivamente di natura ambientale;
3) gestione coordinata delle risorse per le compensazioni
ambientali, anche al fine del superamento dei problemi dovuti ai
vincoli di bilancio conseguenti al Patto di Stabilità;
4) coordinamento di tutte le progettualità di natura ambientale
messe in campo dalla Provincia in un unico grande progetto
provinciale (MOLTA +BRIANZA);
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11 marzo 2009: “LA BRIANZA E LA PEDEMONTANA LOMBARDA. La
posizione e gli impegni della Provincia di Milano”:
5) promuovere con le altre Province interessate dall’opera la
definizione e l’approvazione di un Piano d’Area per la
Pedemontana;
6) farsi interprete presso la Regione Lombardia della richiesta di
stanziamento di risorse aggiuntive rispetto ai 100 milioni di euro
stanziate da Pedemontana S.p.A.;
7) consolidamento dell’approccio “europeo” rispetto alle
infrastrutture e alla loro progettazione, ovvero, mai più
infrastrutture senza un progetto di compensazione ambientale
“verde”;
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11 marzo 2009: “LA BRIANZA E LA PEDEMONTANA LOMBARDA. La
posizione e gli impegni della Provincia di Milano”:
8) collaborazione con i soggetti competenti alla gestione della rete
viaria (ordinaria);
9) Per politiche di riequilibrio e di integrazione modale del sistema
dei trasporti, attraverso la cura del ferro e la piena realizzazione
del “Protocollo del Ferro”;
10)Per ogni miglioramento possibile al tracciato affinché fosse
ridotto l’impatto dell’infrastruttura, tenuti presenti tutti i vincoli
determinati dalle procedure della “legge obiettivo” e
dell’Accordo di Programma (modificazioni approvate
all’unanimità), dall’equilibrio del Piano economico-finanziario
dell’opera.
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1) 14 marzo 2009: organizzazione di un convegno ad
Albiate per sostenere la nascita di un nuovo PLIS:
ALMASOLIS… e presentare un’autonoma proposta
di parco sovracomunale ad ampia scala, fatta
tramite un processo di progettazione partecipata;
2) Sostegno all’ampliamento del PLIS Brianza
Centrale (è nato un coordinamento sovracomunale
lunedì 9/11/09), al parco della Brughiera, a quello
della Cavallera e ad altri;
3) Impegno attivo per l’effettiva realizzazione della rete
ecologica regionale e provinciale;
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4) Partecipazione critica a varie date del Road Show;
5) Partecipazione a diversi processi di partecipazione
(VAS), sempre per perseguire questi obbiettivi, in
diversi comuni (Desio, Carate Brianza, Albiate, ecc.)
6) Attività di sensibilizzazione di diffusione di
conoscenza di varia entità;
7) Osservazioni al progetto di Autostrada
Pedemontana a differenti livelli (Conferenza dei
Servizi di maggio 2009 e al CIPE per l’approvazione
del progetto definitivo)…sino al ROAD SHOCK!
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LE NOSTRE
OSSERVAZIONI (e le criticità locali)
INVIATE AL CIPE (e a Regione
Lombardia, a Pedemontana, ai Ministeri, alle
provincie ed ai comuni della partita...)
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1) COMPENSAZIONI AMBIENTALI: INDIETRO NON SI
TORNA, “INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO
SOSTENIBILE” VIGILERA’ ATTENTAMENTE;
2) COERENZA NELLA PIANIFICAZIONE REGIONALE E
PROVINCIALE;
3) COMPENSAZIONE AMBIENTALE: SUBITO!;
4) COMPENSAZIONE AMBIENTALE: IL DOPO!;
5) CONVENZIONI PER MANTENERE LE
COMPENSAZIONI AMBIENTALI
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6) PIANO d'AREA;
7) AUMENTO FONDI per LE COMPENSAZIONI
AMBIENTALI;
8) STUDIO SULLA VIABILITA' INTERCOMUNALE,
RUOLO DELLA RETE e OPERE ACCESSORIE;
9) CONTENIMENTO IMPATTO AMBIENTALE;
10) PER UN AZZERAMENTO DELLA CO2
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11) PER LA COMPENSAZIONE FORESTALE;
12) VASCHE DI LAMINAZIONE;
13) PER LA TRATTA B2;
14) CRITICITA';
15) PER UN AZZERAMENTO DELLA CO2;
16) OSSERVAZIONI LOCALI PER 24 COMUNI
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LE CRITICITA’ LOCALI
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