Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Elettronica ed in Ingegneria Informatica A.A. 2005/2006 – II Periodo di lezione Corso di: Dinamica e Controllo delle Macchine Docente: Prof. Giuseppe Cantore Introduzione ai Motori a Combustione Interna Introduzione ai Motori a Combustione Interna 1 TESTI DI RIFERIMENTO 1) MACCHINE – Appunti tratti dalle lezioni del Prof. Giuseppe Cantore – Autore: Prof. Giuseppe Cantore – Casa editrice Progetto Leonardo – Bologna 2) Appunti e dispense forniti dal docente Introduzione ai Motori a Combustione Interna 2 MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA Classificazione: Modo di avviare la combustione Durata del ciclo Natura del combustibile Alimentazione dell’aria Alimentazione del combustibile Regolazione del carico Tipo di moto delle parti in movimento Sistema di raffreddamento Introduzione ai Motori a Combustione Interna 3 MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA Classificazione: Modo di avviare la combustione Accensione comandata (da una scintilla) Accensione spontanea (per compressione) Introduzione ai Motori a Combustione Interna 4 MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA Classificazione: Durata del ciclo descritto Ciclo completo in quattro corse del pistone: Ciclo completo in due corse del pistone: 4 TEMPI 2 TEMPI Introduzione ai Motori a Combustione Interna 5 MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA Classificazione: Natura del combustibile usato Benzina Gasolio Olio combustibile Doppio Combustibile (gas come base e liquido per avviare la combustione) Gas Alcool Motore poli-combustibile Introduzione ai Motori a Combustione Interna 6 MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA Classificazione: Alimentazione dell’aria Motore aspirato Motore sovralimentato Motore turbocompresso Introduzione ai Motori a Combustione Interna 7 MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA Classificazione: Alimentazione del combustibile Motore a carburazione Motore a iniezione nel cilindro (diretta) Motore a iniezione nei collettori di aspirazione (indiretta) Introduzione ai Motori a Combustione Interna 8 MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA Classificazione: Regolazione del carico per variazione della composizione della miscela (regolando la quantità di combustibile) della quantità di carica introdotta per ciclo (di composizione pressoché costante) per combinazione dei due metodi precedenti Introduzione ai Motori a Combustione Interna 9 MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA Classificazione: Tipo di moto delle parti del motore in movimento Alternativo Rotatorio Introduzione ai Motori a Combustione Interna Oscillante 10 MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA Classificazione: Sistema di raffreddamento Ad aria A liquido Motore adiabatico Introduzione ai Motori a Combustione Interna 11 MOTORE ALTERNATIVO Architettura di un motore alternativo a 4 tempi Introduzione ai Motori a Combustione Interna 12 GRANDEZZE GEOMETRICHE E CINEMATICHE CARATTERISTICHE Punto Morto Inferiore (PMI): posizione angolare in corrispondenza della quale il pistone si trova più lontano dalla testa; Punto Morto Superiore (PMS): posizione angolare in corrispondenza della quale il pistone si trova più vicino alla testa; Alesaggio D: diametro interno del cilindro; Introduzione ai Motori a Combustione Interna 13 GRANDEZZE GEOMETRICHE E CINEMATICHE CARATTERISTICHE Corsa C: spazio percorso dall’asse dello spinotto nel passaggio da un punto morto all’altro coprendo un angolo di manovella di 180°; la corsa è dunque pari a due volte il raggio di manovella, Rm; Volume totale del cilindro Vt: è il volume compreso fra la testa ed il pistone quando questo si trova al PMI ed è uguale al massimo volume del cilindro; Introduzione ai Motori a Combustione Interna 14 GRANDEZZE GEOMETRICHE E CINEMATICHE CARATTERISTICHE Volume della camera di combustione V0: è il volume compreso fra la testa ed il pistone quando questo si trova al PMS ed è uguale al minimo volume del cilindro; Cilindrata unitaria Vc: volume spazzato dal pistone nella sua corsa dal PMS al PMI; Introduzione ai Motori a Combustione Interna 15 GRANDEZZE GEOMETRICHE E CINEMATICHE CARATTERISTICHE Rapporto volumetrico di compressione, : rapporto fra il volume totale del cilindro ed il volume della camera di combustione, ossia: Vt V0 Vc V0 V0 Tipici valori del rapporto di compressione sono compresi tra 8 e 12 per i motori AS e tra 12 e 24 per i motori AC Introduzione ai Motori a Combustione Interna 16 GRANDEZZE GEOMETRICHE E CINEMATICHE CARATTERISTICHE Angolo di manovella, : angolo descritto dalla rotazione della manovella a partire dal PMS; indicata con la velocità di rotazione dell’albero motore e con n il suo numero di giri nell’unità di tempo si ha: t 2 n t Introduzione ai Motori a Combustione Interna 17 GRANDEZZE GEOMETRICHE E CINEMATICHE CARATTERISTICHE Rapporto corsa/alesaggio, C/D: solitamente nel campo dell’autotrazione vengono assunti valori prossimi all’unità per ragioni di ingombro e di peso. Tuttavia non è raro trovare motori a corsa corta, i quali presentano diversi vantaggi rispetto ad un motore a corsa lunga di pari cilindrata riassumibili in: incremento della potenza (la potenza aumenta con il quadrato del diametro e solo con l’esponente 0.5 della corsa) Introduzione ai Motori a Combustione Interna 18 GRANDEZZE GEOMETRICHE E CINEMATICHE CARATTERISTICHE Rapporto corsa/alesaggio, C/D: solitamente nel campo dell’autotrazione vengono assunti valori prossimi all’unità per ragioni di ingombro e di peso. Tuttavia non è raro trovare motori a corsa corta, i quali presentano diversi vantaggi rispetto ad un motore a corsa lunga di pari cilindrata riassumibili in: possibilità di un migliore alloggiamento delle valvole, possibilità di adottare valvole di maggior diametro, etc. Introduzione ai Motori a Combustione Interna 19 GRANDEZZE GEOMETRICHE E CINEMATICHE CARATTERISTICHE Rapporto corsa/alesaggio, C/D: d’altra parte i motori a corsa lunga offrono anch’essi dei vantaggi soprattutto dal punto di vista termico: camere di combustione più raccolte; più elevati rendimenti; migliore raffreddamento del pistone e del cilindro (maggiore rapporto superficie/volume) Introduzione ai Motori a Combustione Interna 20 NOMENCLATURA MANOVELLISMO sB l r l cos r cos sB l r l cos r cos Introduzione ai Motori a Combustione Interna 21 SPOSTAMENTO DEL PISTONE l sen r sen sen sen Ponendo r l Introduzione ai Motori a Combustione Interna 22 SPOSTAMENTO DEL PISTONE Inoltre si può ricavare: 2 2 2 cos 1 sen 1 sen Legge di spostamento del pistone: 1 2 2 sB r 1 cos 1 1 sen Introduzione ai Motori a Combustione Interna 23 NOMENCLATURA MANOVELLISMO Introduzione ai Motori a Combustione Interna 24 SPOSTAMENTO DEL PISTONE Spostamento del pistone sp: C 1 1 2 2 s p 1 cos 1 sen 2 ponendo: C Rm 2 Rm Lb Rm = raggio di manovella Lb = lunghezza di biella C = corsa Introduzione ai Motori a Combustione Interna 25 VELOCITÀ DEL PISTONE Velocità media del pistone vmp: v mp 2 C n n = regime di rotazione del motore Velocità del pistone vp: sen2 v p v mp sen 2 2 2 2 1 sen Introduzione ai Motori a Combustione Interna 26 ACCELERAZIONE DEL PISTONE Velocità del pistone semplificata: v p v mp sen sen2 2 2 Accelerazione del pistone ap: C ap cos cos2 2 2 = velocità angolare del motore t Introduzione ai Motori a Combustione Interna 27 ESEMPIO APPLICATIVO DATI MOTORE Corsa [cm] 6.960 Lunghezza di biella [cm] 13.130 Regime di rotazione [rpm] 4000 Raggio di manovella [cm] 3.480 Rapporto [adim.] 0.265 Regime di rotazione [giri/s] 66.667 Velocità angolare [rad/s] 418.88 Velocità media del pistone [cm/s] 928.00 Velocità media del pistone [m/s] 9.28 Introduzione ai Motori a Combustione Interna 28 ESEMPIO APPLICATIVO SPOSTAMENTO DEL PISTONE sp [cm] 8.0 6.0 4.0 2.0 0.0 -180 -120 -60 0 60 Introduzione ai Motori a Combustione Interna 120 [°ATDC] 180 29 ESEMPIO APPLICATIVO VELOCITÀ DEL PISTONE vp [cm/s] 2400 1200 0 -1200 -2400 -180 -120 -60 0 60 Introduzione ai Motori a Combustione Interna 120 [°ATDC] 180 30 ESEMPIO APPLICATIVO ACCELERAZIONE DEL PISTONE ap [cm/s2] 1.25E+06 6.25E+05 0.00E+00 -6.25E+05 -1.25E+06 -180 -120 -60 0 60 Introduzione ai Motori a Combustione Interna 120 [°ATDC] 180 31 PARAMETRI MOTORE Introduzione ai Motori a Combustione Interna 32 PARAMETRI MOTORE Introduzione ai Motori a Combustione Interna 33