Francesca Della Puppa Università di Venezia Contesto scientifico di riferimento Progetto PRIN del 2006: • Istituzioni coinvolte: – Università di Venezia – Università di Bari – IRRE Veneto • Temi della ricerca: – la produzione orale in CLIL e la metodologia dei compiti – la partecipazione in CLIL Francesca Della Puppa Università di Venezia Il nostro campo di indagine La “produzione orale” e la “partecipazione in CLIL”: qualità e quantità di partecipazione orale degli alunni stranieri durante le attività in classe. Francesca Della Puppa Università di Venezia Domande della ricerca: • Il Cooperative Learning realmente può incrementare l’inclusione degli alunni stranieri? • Se sì, in quale misura? Francesca Della Puppa Università di Venezia Obiettivi specifici Raccolta dati PARTECIPAZIONE ORALE DURANTE LE LEZIONI GESTITE CON METODOLOGIE NON A MEDIAZIONE SOCIALE PARTECIPAZIONE ORALE DURANTE LE LEZIONI GESTITE ATTRAVERSO IL COOPERATIVE LEARNING Francesca Della Puppa Università di Venezia Tempi della ricerca • Febbraio-maggio 2008 • Osservazioni: 1 volta ogni 15 gg circa • Mezz’ora di osservazione diretta Francesca Della Puppa Università di Venezia La classe 15 alunni 9 MASCHI 6 FEMMINE 5 ALUNNI STRANIERI 3 NEO-ARRIVATI Francesca Della Puppa Università di Venezia Fasi della ricerca 2 fasi 3 osservazioni senza C L 3 osservazioni con C L Francesca Della Puppa Università di Venezia Strumenti • Griglia Event Based • Sociogramma • Scheda aneddotica Francesca Della Puppa Università di Venezia Quando interviene Tipo di attività Tempo parola Numero di interventi Interventi spontanei Quando non interviene Interventi sollecitati Francesca Della Puppa Università di Venezia Tace Parla con un compagno Parla/canta da solo/a SCHEDA ANEDDOTICA 27-2-2008 Attività: ricostruzione della storia del libro di testo attraverso l'osservazione delle immagini. Ai bambini viene chiesto di intervenire per raccontare il pezzo di storia che si riferisce all'immagine mostrata. A. Alza la mano e fa un intervento durante la lezione: “la bambola buffa vole chiudere il fuoco”. Durante parte dell'attività si isola e canticchia per conto suo. C. Alza la mano e fa un intervento durante la lezione: “Bambola Buffa e Robi giocava a acqua a farsi il capelo” (non conosce il termine per “doccia”). Durante il resto dell'attività gioca con le colle e produce diversi rumori con la bocca. Francesca Della Puppa Università di Venezia Strutture e attività cooperative (per approfondimenti sulle strutture cooperative www.scintille.it ) INTERVISTA A TRE PASSI DETTATO IN COPPIA CARATTERISTICHE COMUNI: •Forte interdipendenza positiva •Condivisione delle informazioni Francesca Della Puppa Università di Venezia Dati TEMPO PAROLA Attività non cooperative Attività cooperative - RICONOSCIMENTO DEI SUONI - RICOSTRUZIONE RACCONTO IN CLASSE - COMPLETAMENTO ATTIVITA’ SUL LIBRO - LETTURA INTERVISTA A TRE PASSI A* 0.45'' C* 0.15'' A 3‘ 05'' C 3‘ 05'' - INDIVIDUAZIONE PAROLE NUOVE - LETTURA - RICOSTRUZIONE DEL RACCONTO IN CLASSE - ESERCIZI SUL LIBRO DETTATO IN COPPIA (prima volta) A 0.45'' C 0.40'' A 0.25'' C 1' - INDIVIDUAZIONE DEL SUONO “GL” - PROPOSTA DI NUOVE PAROLE CON “GL” DETTATO IN COPPIA (seconda volta) A 0.20'' C 1' 30'' A 1' 50'' C 1‘ 50'' Francesca Della Puppa Università di Venezia NUMERO D’ INTERVENTI Attività non cooperative Attività cooperative - RICONOSCIMENTO DEI SUONI - RICOSTRUZIONE RACCONTO IN CLASSE - COMPLETAMENTO ATTIVITA’ SUL LIBRO - LETTURA INTERVISTA A TRE PASSI A: 9 C: 3 A : 39 C : 34 - INDIVIDUAZIONE PAROLE NUOVE - LETTURA - RICOSTRUZIONE DEL RACCONTO IN CLASSE - ESERCIZI SUL LIBRO DETTATO IN COPPIA (prima volta) A:6 C:5 A: 5 C: 12 - INDIVIDUAZIONE DEL SUONO “GL” - PROPOSTA DI NUOVE PAROLE CON “GL” DETTATO IN COPPIA (seconda volta) A: 1 C: 8 A : 22 C : 22 Francesca Della Puppa Università di Venezia Sintesi della lettura del sociogramma • + Flusso insegnante alunni • Raro invito agli alunni stranieri • + Interazioni orizzontali straniero-italofono Francesca Della Puppa Università di Venezia Conclusioni Attraverso il CL: • Si incrementa la partecipazione orale degli alunni stranieri anche neo-arrivati • Si promuovono le interazioni orali fra pari mirate a obiettivi linguistici precisi • Si aumenta il tempo-parola degli alunni favorendo l’uso della lingua in situazione • Si controllano e si gestiscono gli equilibri fra gli scambi comunicativi Francesca Della Puppa Università di Venezia Francesca Della Puppa Università di Venezia