Mio Dio, che mattino! Cristo è risorto! E’ veramente risorto! Perché state a guardare il cielo? “Gambe in spalle, andate dovunque ad annunciare che Cristo è vivo!” Gesù è salito al cielo, ma ha tenuto i piedi per terra. I nostri piedi. Allora… andiamo! Pasqua è una consegna; è un impegno; un’azione; è un verbo traboccante: il verbo “fare” Verbo che ha mille direzioni! “Far” Pasqua… …è smuovere tutti i macigni: il macigno dell’abitudine, della paura, dell’invidia. “Far” Pasqua… …è nascere nuovi ogni mattina. “Far” Pasqua… …è temere di meno e sperare di più. “Far” Pasqua… …è gettare nel cestino della cartastraccia gli occhiali affumicati, i pensieri vestiti a lutto. “Far” Pasqua… …è scrollarci di dosso la polvere della stanchezza e della noia. “Far” Pasqua… …è non imbalsamare Cristo. “Far” Pasqua… …è spargere la vita, la gioia, la pace. “Far” Pasqua… …è organizzare la risurrezione del mondo. Andiamo è Pasqua! Buona Pasqua nel Signore