Trinity Registered Examination
Centre N. 8071
Il presente documento è stato redatto
sulla base del
» Regolamento d’Istituto
» Patto di Corresponsabilità
» Verbali del Collegio Docenti , Consiglio d’Istituto
e Dipartimenti Disciplinari
» Dati forniti dalla Presidenza - Segreteria
Didattica e Amministrativa
Articolazione
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
L’Istituto
Scelte Didattiche e Organizzative
Programmazione extracurriculare
Staff di Presidenza e Funzioni Strumentali
Docenti
Commissioni
Ordini Collegiali
Personale A.T.A
Calendario Attività
1. Dati sulla scuola e alunni
2. Il Contesto storico-sociale
3. Regolamento d’Istituto
4. Carta dei Servizi
5. Patto di Corresponsabilità
6. Risorse e Strutture
7. Profilo e quadri orari
Dati sulla Scuola
L’Istituto viene edificato nel 1962 come sezione staccata del Liceo
Classico “T. Campanella” di Reggio Calabria dal Preside Prof. Giacomo
d’Africa. Intorno agli anni ’70 ottiene l’indipendenza dal Liceo Statale
reggino e viene intitolato all’eroe melitese “Giovanni Familiari”,
brillante allievo del Liceo Classico Campanella e pluridecorato di guerra.
Nell’A.S. 2000/2001, dopo un biennio di fusione con il Liceo Scientifico
di Bova Marina, si è prevenuti all’attuale Istituto Superiore “Tenente
Colonnello Giovanni Familiari” di Melito Porto Salvo che accorpa:
 il Liceo Classico - Indirizzi tradizionale e "Brocca" con sede Viale
della Libertà
 l’Istituto Tecnico Commerciale - Indirizzi GEA e Programmatori
aventi sede in Via Sbarre e Via Reggio
 Gli uffici di presidenza e segreteria sono ubicati nel plesso di Viale
della Libertà.
Dati sulla Scuola
Tipo di Istituto
Istituto di Istruzione secondaria di secondo grado
Denominazione
Istituto Superiore “Ten. Col. Giovanni Familiari”
Ubicazione
Viale della Libertà - 89063 Melito di Porto Salvo (RC)
Telefono
(0965) 78.11.06
Fax
(0965 ) 78.99.06
Sito Internet
www. Isfamiliari.it
E-mail
[email protected]
Codice meccanografico
RCIS00100R
Codice Fiscale
80010940809
Allievi
728
Classi
36
Docenti
78
A.T.A
24
Il sito dell’Istituto è stato trasformato in sito collaborativo dove chiunque,
previa registrazione, può interagire apportando idee, suggerimenti e news di
interesse didattico e culturale
Gli alunni
Il numero complessivo degli alunni che frequentano il nostro Istituto è di
728 (378 Liceo Classico, 350 Istituto Tecnico Commerciale) - 447 femmine
e 281, compresi n° 7 alunni (6 ITC - 1 Liceo) che non si avvalgono
dell’insegnamento della religione cattolica e 8 alunni diversamente abili.
A.S. 2007 – 2008
A.S. 2008 – 2009
354
398
Liceo
350
Liceo
I.T.C.
378
I.T.C.
Alunni
728
Alunni
752
Classi
36
Classi
37
Docenti
78
Docenti
84
Personale ATA 24
Personale ATA
26
Alunni diversamente abili

Gli alunni portatori di handicap saranno assistiti, ove
previsto, in accordo con la C.M. 262/88 relativa all’
integrazione degli alunni diversamente abili e, aderendo
alle direttive dell’Ufficio Scolastico regionale della
Calabria , dal G.I.O (gruppo Interno Operativo), da un
insegnante di sostegno e sono seguiti dal gruppo H
d’Istituto, costituito, in ogni Consiglio di classe, dai
genitori, da un alunno, dai docenti, nonché dall’equipe
medico-psico-pedagogica dell’ASL.
Statistica
2003/2004
2004/2005
2006/2007
2007/2008
2008/2009
728
752
743
724
85
36
2005/2006
33
721
680
73
Classi
34
83
73
Docenti
84
37
35
alunni
78
36
Il Contesto storico-sociale
L'Istituto Superiore con i circa 728 alunni abbraccia un vastissimo
bacino d'utenza di importanza storica e strategica nel panorama della
provincia di Reggio Calabria che va da Pellaro fino a Staiti,
comprendendo tutto l'entroterra della fascia costiera sud orientale.
Il suo territorio racchiude in sé le caratteristiche peculiari dell’intera
provincia: storia e mitologia, dalle prime civiltà della Magna Grecia e
della religiosità bizantina, fino alle gesta di Giuseppe Garibaldi che
qui vi sbarcò dalla Sicilia nel 1860 per intraprendere il cammino
dell’unificazione italiana.

Il comune di Melito Porto Salvo con i suoi 11.300 abitanti
circa, costituisce oggi il centro più popolato ed a più alta
concentrazione urbana del basso Jonio – reggino.

Alla popolazione residente va aggiunto un movimento
quotidiano di pendolari , proveniente dai centri limitrofi e dai
paesi costieri minori, per l’attrattiva esercitata dalle attività
terziarie e dei servizi presenti in modo diffuso nel paese. E' una
terra pienamente mediterranea e certamente europea che dal
mare ha ricevuto gli impulsi forti della sua storia
Molti sono i problemi che assillano la vita di
questo territorio e del suo sviluppo economico:
– Asfissia produttiva
– Disoccupazione di massa
– Modesta dotazione di capitale fisso sociale
– Inefficienza delle strutture pubbliche
– Presenza della criminalità
Le carenze, com'è tristemente noto, sono palesi anche nelle
Strutture pubbliche operanti sul territorio:
 l’edilizia non rappresenta più il settore trainante dopo
le speculazioni ed il disordine degli anni 70-80
 l’agricoltura, ulteriormente marginalizzata è in mano alle vecchie
generazioni, che in mancanza di un ricambio saranno costrette ad
abdicare, privando l’economia melitese dell’unico vantaggio
comparato posseduto nel campo produttivo
 il sistema produttivo è precario e caratterizzato da
microimprenditorialità disperse sul territorio.
 Ininfluente è il tessuto industriale
 Un qualche interesse produttivo conserva il comparto dolciario, la
lavorazione del legno e dell’alluminio, la produzione in serre, la
lavorazione del bergamotto e del miele.
Alfabetizzazione

In questo contesto di disagio
economico-strutturale va anche
analizzato che nel Comune di
Melito Porto Salvo si registra
un
notevole
tasso
di
analfabetizzazione ed un livello
di istruzione medio basso, con
netta prevalenza di titoli
elementari e medi come
evidenzia la tabella riportata :
2918
2918
1731
1421
398
Laureati
Diplomati
Licenza
Media
Elementare Analfabeti
Fonte : Dati comunali al 2000
Aspettative

sviluppo dell’attività turistica

incremento dell’agricoltura con forme innovative di
coltivazione agricola

incremento dell’imprenditoria a livello giovanile

attivazione di un centro polifunzionale per
rappresentazioni cinematografiche e teatrali e attività
congressuali
Interventi
Risulta necessario effettuare degli sforzi aggiuntivi per garantire,
nei limiti delle opzioni offerte dalle leggi, un ecosistema ed una
qualità della vita quanto più possibile rispondente alle esigenze
dei cittadini più giovani, in considerazione del fatto che la
mancanza di opportunità socializzanti costituisce di per se
condizione di rischio di permeabilità a fattori cosiddetti regressivi.
Per far fronte a questi problemi, l’Istituto Familiari ha inteso
lanciare un programma di interventi mirato, continuo e coerente,
finalizzato a perseguire un cambiamento di regole e
comportamenti. Ha, infatti, licenziato generazioni di studenti
consentendo il formarsi di personalità il cui contributo allo
sviluppo della cittadina è stato culturalmente notevole e
significativo.
L'Istituto Superiore, come scuola dell'Autonomia è aperto al
territorio e mantiene rapporti costanti con gli Enti e le Istituzioni
a livello locale, provinciale e regionale.
Con gli stessi organismi ha attivato rapporti di partnership
(accordi di programma, protocolli di intesa) nello spirito della
più recente normativa scolastica.
In omaggio al dettato comunitario, l'Istituto Superiore ha attivato
una progettualità tendente ad utilizzare i Fondi Strutturali
europei, e le veicola sia a livello curriculare sia a livello di
progettazione extracurriculare.
Da anni l’Istituto è stato il punto di riferimento culturale più
importante dell’Area Grecanica ed ha assolto e assolve ancor
oggi questa funzione guida di snodo principale di servizi nella
promozione dello sviluppo sociale e culturale per tutto il bacino
d’utenza, essendo baricentrico rispetto alle altre scuole presenti
nel territorio e presentando la maggiore concentrazione di
popolazione giovanile.
Ha programmato :


progetti tendenti alla promozione delle competenze chiave nelle
discipline: tecnico scientifiche, matematica, lingua madre e
lingue straniere
interventi per valorizzare le eccellenze al fine di elevare le
competenze degli studenti con certificazione esterne,dal 2000
l’Istituto è test center per la certificazione esterna “Trinity
College di Londra ” e dal 2006 è autorizzato ad accogliere anche
studenti esterni

interventi finalizzati al recupero dell’istruzione di base per
giovani adulti del territorio per ridurre il tasso di abbandono
scolastico ed aumentare il grado di scolarizzazione

percorsi di simulazione d’impresa per motivare e orientare gli
allievi, diffondere la cultura del lavoro e far acquisire
competenze spendibili nel mercato del lavoro e delle professioni.

Ogni anno aderisce a progetti ministeriali relativi alla
somministrazione degli strumenti di rilevazione del sistema
nazionale di valutazione .
Sicurezza nella Scuola
L’Istituto ha ottemperato a tutti gli obblighi previsti dalla legge
D.L. 4-626 del 19/09/94 e successive modifiche e integrazioni,
nominando:
 il responsabile dei lavoratori per la sicurezza nella scuola, ai sensi
dell’art. 71 del C.C.N.I.
 Sarà nominato, a breve, il responsabile del servizio di prevenzione
e protezione
Ha redatto
 il piano d’emergenza sul comportamento da tenere in caso di
allontanamento rapido dall’edificio scolastico
 il documento sulla valutazione dei rischi per la sicurezza e la
salute negli ambienti di lavoro




Rispondendo sempre più alle dinamiche sollecitazioni del
territorio e dei processi innovativi tipici dello “spirito del tempo”,
l’Istituto, dagli anni ’90 in poi, ha avviato una serie di
innovazioni:
nell’impostazione delle sperimentazioni curriculari
nella natura e qualità dei rapporti tra operatori dell’istituzione e
utenza (allievi, genitori, soggetti esterni).
Per quel che riguarda le attività in corso, emerge in maniera
chiara ed evidente come l’Istituto abbia sentito l’esigenza di
prestare una maggiore attenzione ai giovani del comprensorio
investendo sia in termini economici sia in termini di qualità dei
sevizi resi.
REGOLAMENTO D’ ISTITUTO
PREMESSA
Il Regolamento stabilisce le norme di comportamento e di
funzionamento tra le diverse componenti che operano
all’interno dell’Istituto nel rispetto e nella valorizzazione del
pluralismo culturale, bandendo, nell’erogazione del servizio
scolastico, ogni discriminazione di sesso, razza, religione,
lingua, condizioni politiche, psico-fisiche e socio-economiche
Il documento è disponibile nella sezione “documenti” del sito
La Carta dei Servizi
(Allegato al D.P.C.M. 7 giugno 1995)
La carta dei servizi della scuola ha come fonte di
ispirazione fondamentale gli articoli 3, 33 e 34
della Costituzione italiana.

Uguaglianza

Imparzialità e regolarità

Accoglienza e integrazione

Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza

Partecipazione,efficienza e trasparenza.

Libertà di insegnamento ed aggiornamento del personale
Il documento è disponibile nella sezione “documenti” del sito
Patto di Corresponsabilità
(Art. 3 DPR 235/2007)
Contestualmente all'iscrizione alla singola istituzione scolastica, è
richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti di un
Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in
maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra
istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie.
Il patto di corresponsabilità facilita la scuola nel compito di
insegnare le regole del vivere e del convivere perché favorisce una
viva e fattiva collaborazione con la famiglia, a cui spetta un ruolo
fondamentale nell'azione educativa (verbale n° 6 del Consiglio di
Istituto del 28/11/2008)
Il documento è disponibile nella sezione “documenti” del sito
Criteri formazione delle prime classi
Per la formazione delle classi prime si tiene conto di :
 Richieste delle famiglie
 Salvaguardia della continuità dello studio della lingua straniera
intrapreso nella scuola media
 Ripartizione degli alunni per fasce di livello in rapporto al
profitto conseguito nella scuola media e per possibili
aggregazioni socializzanti sulla base di gruppi spontanei o di
provenienza


Criteri per l’attribuzione dei docenti alle classi
Per l’assegnazione delle classi ai docenti si è tenuto conto di:
Continuità didattica
Anzianità nel ruolo di servizio
Risorse Finanziarie
Oltre ai fondi del M.P.I. si utilizzano a vario titolo
fondi a livello comunale, provinciale e regionale e
ministeriale con partecipazione europea (FSE –
FESR – PON e POR Calabria) per il finanziamento di:
» progetti
» strutture
» acquisto di libri di testo da concedere agli alunni in
comodato d’uso
Ogni anno gli eredi “Familiari offrono una borsa di studio
di € 1.000,00 destinata a quattro alunni meritevoli
dell’Istituto (due per il Liceo e due per l’I.T.C.)
Le Risorse Materiali
L’Istituto è dotato di un patrimonio di risorse materiali che
oggi lo vede all’avanguardia nel territorio del comprensorio,
anche se, la mancanza di un edificio, per quanto riguarda la
sezione Tecnica Commerciale, ne rende più complessa la
fruibilità.
 Laboratori Multimediali di informatica
 Laboratorio Multimediale per lo sviluppo delle lingue
 2 Laboratori Scientifici
 Laboratorio Gruppo H
 Biblioteca
 Aula Magna attrezzata di strumenti “audio-video” e di
impianti per la ricezione dei segnali digitali terrestri e
digitali satellitari
 Palestra e campo polivalente
Laboratori Multimediali
L’Istituto è dotato di tre moderni ed attrezzati laboratori multimediali
rispettivamente composti da:
 15 postazioni nei locali del Liceo suddivise nei due laboratori
 10 postazioni nei locali dell’Istituto Tecnico Commerciale di via
Reggio
 20 postazioni nel nuovo laboratorio Trattamento Testi e Dati di
via Sbarre
 7 postazioni nel laboratorio multimediale di via Sbarre
I laboratori sono attrezzati di
 computer multimediali,
 stampanti inkjet e laser,
 macchine fotografiche digitali,
 Videoproiettori
 collegamento in rete per tutte le sedi dell’Istituto, grazie
all’attuazione dei finanziamenti POR Calabria e PON
Laboratorio di Trattamento Testi e Dati
Laboratorio Multimediale
per lo sviluppo delle lingue






Dotato di 15 postazioni, ognuna delle quali comprende:
1 PC multimediale
un videoterminale
cuffie e microfoni per le attività di ascolto e produzione orale
una stazione di ricezione satellitare per la ricezione delle
trasmissioni anche in lingua straniera e per la formazione a
distanza
Tutte le postazioni sono collegate in rete didanet, condividono
l’accesso a INTERNET
Le postazioni sono collegate alla consolle del docente
Laboratorio multimediale linguistico
Laboratori Scientifici
Il nostro Istituto si è dotato di due laboratori:

presso la sede del Liceo

nei locali del Tecnico in Via Sbarre
Entrambi sono dotati di banchi di lavoro e consentono di
eseguire esercitazioni in gruppo di tipo sia biologico che
chimico.
Un calendario e un regolamento predisposti dai direttori dei
laboratori, permettono l’uso razionale dei laboratori stessi.
Laboratorio di chimica
Laboratorio Gruppo H
Per gli alunni diversamente abili, nella sezione tecnica , il gruppo
H può usufruire di un laboratorio attrezzato di:





1 PC multimediale
videoterminale
televisore con videoregistratore
Sussidi didattici specifici
Programmi multimediali
Biblioteca
Nei locali del Liceo Classico è presente una biblioteca corredata da una serie
di librerie in cui sono riposti testi classici e libri scolastici.
Grazie ai fondi PON FESR 2007/2013 “Impianti tecnologici per lo sviluppo
delle conoscenze e della cultura”, e la funzione strumentale Area 6, è in
corso il progetto di ammodernamento e informatizzazione della biblioteca.
Nell’attesa della realizzazione del progetto di cui sopra, la Prof. Barilla ha
predisposto un modulo di richiesta dei testi allo scopo di decongestionare
l’afflusso degli utenti nei ristretti locali adibiti alla consultazione e consegna
dei testi .
Detto modulo, allegato al POF è scaricabile dal sito della Scuola.
Biblioteca
Palestra e campo polivalente

una grande palestra dotata di un impianto ridotto di
pallavolo e pallacanestro

un campo polivalente utilizzato per le attività sportive
legate all’insegnamento dell’Educazione Fisica: calcetto,
pallavolo e basket all’aperto
Palestra
Campo polivalente
PROFILO E QUADRI ORARI
Liceo Classico
Indirizzo Tradizionale
Indirizzo Brocca
Tecnico Commerciale
Indirizzo G.E.A
Indirizzo Programmatori
Liceo Classico
Il Liceo Classico è operante nella sede principale di Viale della
Libertà dove tra l’altro sono presenti i principali uffici
(Presidenza, Segreteria). L’edificio è stato costruito nel 1995
per ospitare le classi del Liceo Ginnasio “Ten. Col. G.
Familiari”
Indirizzo
Viale della Libertà – 89063 Melito di Porto Salvo (RC)
Telefono
(0965) 78.11.06
Fax
(0965) 78.99.06
Sito Internet
http://Share.dschola.it/iisfamiliari/
E-mail
[email protected]
Allievi
378
Classi
19
Docenti
38 (di cui 1 in comune con l’I.T.C.)
A.T.A.
15
Alunni Frequentanti
Indirizzi
Tradizionale - Brocca
Brocca N° 152
38
Tradizionale N°
226
114
72
0
50
154
100
Maschi
150
Femmine
200
250
Indirizzo Classico tradizionale
Obiettivi generali





Offre agli allievi un’accurata preparazione volta al sapere umanistico ed ai
valori etici, spirituali ed artistici della cultura classica, in comunione col
rigore del metodo scientifico e con la fruibilità degli strumenti informatici
Affronta le problematiche fondamentali dell’esperienza umana in modo
critico e propositivo, anche nell’ottica di comportamenti – individuali e
sociali – corretti, responsabili e solidali
Potenzia le capacità di analisi e di sintesi, di critica, di descrizione e di
applicazione, anche in ambito extrascolastico
Rafforza le capacità di ascoltare/decifrare/usare linguaggi, anche
specialistici, nella fruizione e produzione di testi, nonché nella
comunicazione intersoggettiva
Favorisce lo sviluppo autonomo delle potenzialità degli allievi e la
formazione di una mentalità duttile, capace di affrontare qualsiasi facoltà
universitaria e di comprendere i rapidi mutamenti della realtà
contemporanea adattandosi con autonomia di giudizio.
Quadro Orario
Materie/Classi
4ª
5ª
1ª
2ª
3ª
Prove
Religione - Att. Alternativa
1
1
1
1
1
O.
Italiano
5
5
4
4
4
S.O.
Latino
5
5
4
4
4
S.O.
Greco
4
4
3
3
3
S.O.
Storia / Ed. Civica
2
2
3
3
3
O.
Geografia
2
2
-
-
-
O.
Lingua Straniera
4
4
-
-
-
S.O.
Filosofia
-
-
3
3
3
O.
Matematica
2
2
3
2
2
S.O.
Fisica
-
-
-
2
3
O.
Scienze Nat./Chim./Geogr.
-
-
4
3
2
O.
Storia dell’Arte
-
-
1
1
2
O.
Educazione Fisica
2
2
2
2
2
P.
Totale
27
27
28
28
29
Indirizzo Brocca






Obiettivi Generali
Offre una formazione culturale completa, che arricchisca il quadro culturale
tradizionale dell’indirizzo classico, sapientemente equilibrata nella
composizione di forme del sapere dell’area umanistica e dell’area scientifica
attraverso l’integrazione di discipline di ordine giuridico-storico-artistico
Promuove la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella
produzione orale e scritta, commisurata alla necessità di dominare anche gli
usi complessi e formali che caratterizzano i livelli avanzati del sapere nei più
diversi campi
Promuove la consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno
letterario, come espressione della civiltà e, in connessione con altre
manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del reale anche
attraverso la via del simbolico e dell’immaginario
Consolida l’esperienza linguistico-letteraria attraverso il rapporto delle lingue
classiche con la lingua straniera oggetto di studio nei cinque anni di corso,
requisito importante in sé e per ogni eventuale approfondimento accademico
e professionale
Promuove negli allievi conoscenza di sé e comprensione della società
contemporanea, valutazione critica della realtà e dei rapporti fra sé e gli altri
Consolida e perfeziona gli strumenti culturali idonei a produrre una forma
mentis aperta al cambiamento e all’innovazione, anche per un consapevole
orientamento alle successive scelte di studio e di attività professionale.
Quadro Orario
Materie/Classi
4ª
5ª
1ª
2ª
3ª
Prove
Religione - Att. Alternativa
1
1
1
1
1
O.
Italiano
5
5
4
4
4
S.O.
Latino
4
4
4
4
4
S.O.
Greco
4
4
3
3
3
S.O.
Storia / Ed. Civica
2
2
3
3
3
O.
Geografia
2
2
-
-
-
O.
Lingua Inglese
3
3
3
3
2
S.O.
Filosofia
-
-
3
3
3
O.
Matematica
4
4
3
3
3
S.O.
Scienze Nat./Chim./Geogr.
-
-
-
-
-
O.
Scienze della Terra
3
-
-
-
-
O.
Biologia
-
3
-
-
3
O.
Fisica
-
-
-
4
2
O.
Chimica
-
-
4
-
-
O.
Diritto ed Economia
2
2
-
-
-
O.
Diritto
-
-
2
2
-
O.
Economia
-
-
-
-
2
O.
Arte e/o Musica
2
2
-
-
-
O.
Storia dell’Arte
-
-
2
2
2
O.
Educazione Fisica
2
2
2
2
2
P.O.
Totale
34
34
34
34
34
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE
L’Istituto Tecnico Commerciale opera in due plessi: Via Sbarre
e Via Reggio Calabria ed è caratterizzato da due indirizzi:
Giuridico-Economico-Aziendale e Programmatori.
Plesso di Via Sbarre
Plesso di Via Reggio Calabria
Indirizzo
Via Sbarre - 89063 Melito di Porto
Salvo (RC)
Indirizzo
Via Reggio di Calabria - 89063 Melito
di Porto Salvo (RC)
Telefono
(0965) 77.15.08
Telefono
(0965) 781723
Sito
Internet
http://Share.dschola.it/iisfamiliari/
Sito
Internet
http://Share.dschola.it/iisfamiliari/
E-mail
[email protected]
E-mail
[email protected]
Allievi
246
Allievi
104
Classi
14
Classi
3
Docenti
34 (8 in comune con il plesso di Via
Reggio, 1 con il Liceo)
Docenti
17 (di cui 8 in comune con il plesso di
via Sbarre, 1 con il Liceo)
A.T.A.
7
A.T.A.
2
Alunni Frequentanti
Indirizzi: Giuridico-Economico-Aziendale
Programmatori
Programmatori
N° 104
56
GEA N° 246
48
115
0
50
131
100
Maschi
150
200
Femmine
250
300
Obiettivi Generali






Conoscenza dei rapporti tra azienda e ambiente in cui opera per
proporre soluzioni a problemi specifici
Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili
per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali
Leggere, redigere e interpretare ogni significativo documento
aziendale
Gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi
anche automatizzati, nonché collaborare alla loro progettazione
o ristrutturazione
Elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i
diversi processi decisionali
Cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali
anche per adeguarvisi, controllarli o suggerire modifiche.
Indirizzo Giuridico Economico Aziendale (GEA)
Profilo professionale
Il ragioniere, esperto in problemi giuridici e di economia
aziendale, oltre a possedere una consistente cultura generale
accompagnata da buone capacità linguistico–espressive e logico–
interpretative, avrà conoscenze ampie e sistematiche dei processi
che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico,
giuridico, organizzativo, contabile.
In particolare è in grado di analizzare i rapporti fra l’azienda e
l’ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi specifici.
L’acquisizione di due lingue ufficiali dell’Unione Europea e del
Consiglio d’Europa , Inglese e Francese, gli consente l’inserimento
nel mondo del lavoro non soltanto nell’ambito locale, ma europeo.
Il diploma apre l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria.
Quadro Orario
Materie/Classi
1ª
2ª
3ª
4ª
5ª
Prove
Religione - Attività alternativa
1
1
1
1
1
O.
Italiano
5
5
3
3
3
S.O.
Storia
2
2
2
2
2
S.O.
1ª Lingua Straniera
3
3
3
3
3
S.O.
2ª Lingua Straniera
4
4
3
3
3
S.O.
Matematica e Laboratorio
5
5
4
4
3
S.O.
Scienza della Materia e
Laboratorio
4
4
-
-
-
O.P.
Scienze della Natura
3
3
-
-
-
O.
Diritto ed Economia
2
2
-
-
-
O.
Economia Aziendale e
Laboratorio
2
2
7
10
9
S.O.
Diritto
-
-
3
3
3
O.
Economia Politica
-
-
3
2
-
O.
Scienza delle Finanze
-
-
-
-
3
O.
Geografia Economica
-
-
3
2
3
O.
Trattamento Testi e Dati
3
3
-
-
-
P.
Educazione Fisica
2
2
2
2
2
P.O.
Totale
36
36
34
35
35
Indirizzo Programmatori




Profilo professionale
Il ragioniere specializzato in informatica, possiede una consistente cultura
generale e ampie capacità operative nei processi che caratterizzano la
gestione aziendale sotto il profilo organizzativo, contabile e informatico.
In particolare egli è in grado di intervenire nei processi di analisi, sviluppo e
controllo di sistemi informativi automatizzati per adeguarli alle esigenze
aziendali e contribuire a realizzare nuove procedure.
Obiettivi generali
Collocare i fenomeni aziendali nella dinamica del sistema economico giuridico a livello nazionale e internazionale
Possedere una preparazione informatica finalizzata all’uso critico di
programmi esistenti e alla capacità di adeguarli alle specifiche e mutevoli
esigenze dell’azienda in cui opera o alla realizzazione di nuovi prodotti
Operare all’interno del sistema informativo aziendale automatizzato per
favorirne la gestione e svilupparne le modificazioni
Redigere e interpretare i documenti aziendali interagendo con il sistema di
archiviazione
Quadro Orario
Materie/Classi
1ª
2ª
3ª
4ª
5ª
Prove
Religione - Attività alternativa
1
1
1
1
1
O.
Italiano
5
5
3
3
3
S.O.
Storia
2
2
2
2
2
S.O.
1ª Lingua Straniera
3
3
-
-
-
S.O.
2ª Lingua Straniera
4
4
3
3
3
S.O.
Matematica
5
5
5
5
4
S.O.
Scienza della Materia e Laboratorio
4
4
-
-
-
O.P.
Scienze della Natura
3
3
-
-
-
O.
Diritto ed Economia
2
2
-
-
-
O.
Economia Aziendale e Laboratorio
2
2
-
-
-
S.O.
Tecnica
-
-
4
5
5
S.O.
Ragioneria
-
-
4
4
6
S.O.
Diritto
-
-
3
3
3
O.
Economia Politica
-
-
2
2
-
O.
Scienza delle Finanze
-
-
-
-
2
O.
Informatica
-
-
5
6
5
S.O.
Trattamento Testi e Dati
3
3
-
-
-
P.
Educazione Fisica
2
2
2
2
2
O.P.
Totale
36
36
34
36
36
Tecnica (Laboratorio)
-
-
1
2
2
P.
Ragioneria (Laboratorio)
-
-
-
1
2
P.
Informatica (Laboratorio)
-
-
3
4
3
P.
Totale
-
-
4
7
7
Finalità dell’Istituto
Scelte didattiche
Orientamento
Programmazione
Area Di Progetto
I Saperi Minimi
Verifiche e Valutazione
Interventi contro la dispersione
Finalità dell’Istituto
L'Istituto si pone di raggiungere, con il concorso sinergico di tutte le
attività previste (curriculari, integrative ed extracurriculari), le finalità e
gli obiettivi trasversali legati a valori civili, culturali e professionali con
lo scopo di:







Promuovere l’accoglienza, l’integrazione e la consapevolezza, da parte di alunni ed
utenti, di appartenere ad una Istituzione aperta e sensibile ai problemi dei giovani, che
interagisce per i suoi fini educativi e formativi con Enti, Associazioni ed Istituzioni
varie operanti sul territorio
Favorire la formazione dell'identità personale delle studentesse e degli studenti
Stimolare lo sviluppo di personalità coerenti ed equilibrate, ma anche dinamiche e
aperte a nuove esperienze, libere nel giudizio, capaci di collaborare con gli altri e
consapevoli della loro funzione sociale
Educare al senso di responsabilità
Acquisire coscienza di sé come persona e delle proprie radici culturali in vista di un
inserimento in una società multietnica
Sviluppare autonomia di giudizio, educazione alla sensibilità sociale, morale ed estetica
Acquisire il possesso di strumenti logico-interpretativi della realtà e della specificità di
linguaggi diversi: storico- naturali, matematici, formali e artificiali.
Obiettivi trasversali






Valorizzare le diversità offrendo a tutti gli alunni pari
opportunità di crescita, valorizzando da un lato l’eccellenza,
sostenendo ed incoraggiando dall’altro le situazioni di ritardo, di
difficoltà di apprendimento, mediante interventi individualizzati
da attuarsi in classe o in contesti diversi
Concorrere ad un adeguato orientamento di genere che tenga
conto dei mutamenti sociali e radicare la coscienza di genere in
una visione dei percorsi culturali
Promuovere la cultura della sicurezza e garantire l’incolumità
delle persone e la salvaguardia dei beni materiali
Saper affrontare situazioni nuove con autonomia decisionale
Realizzare una sintesi tra visione critica del presente e memoria
storica
Saper padroneggiare il proprio orientamento per una
progettazione consapevole del futuro
Obiettivi Specifici







Istituzione di laboratori pomeridiani per lo svolgimento di
attività creative, espressive, rivolte a tutte le classi
Istituzione di corsi di sostegno per le classi iniziali del biennio
e del triennio
Istituzione di corsi di recupero curriculari pomeridiani,
organizzati anche per classi parallele, per alunni che presentino
carenze sia di natura metodologica che disciplinare
Continuazione dei progetti di Educazione alla salute e di
Educazione alla legalità in collaborazione con soggetti esterni
Prosecuzione delle iniziative di Orientamento scolastico
mediante l’intensificazione di scambi con università ed incontri
con ex allievi dell’Istituto iscritti alle diverse facoltà
Favorire la predisposizione dei giovani all’attività produttiva
per un rapporto più chiaro con il mondo del lavoro
Viaggi di integrazione culturale, visite guidate, escursioni,
stage
Scelte didattiche ed organizzative
L’offerta formativa è stata discussa in una riunione presieduta
dal Dirigente Scolastico con le Funzioni Strumentali e la
componente genitori.
L’offerta formativa, in attesa della riforma dei cicli scolastici,
tiene conto dell’impostazione secondo le indicazioni
Ministeriali in merito all’innalzamento dell’obbligo scolastico,
ai nuovi esami di Stato, debiti formativi e voto di condotta
(D.L.1/9/2008,n.137).
Accanto all’insegnamento tradizionale i docenti programmano
curricoli formativi essenziali per le singole discipline, anche
moduli di apprendimento disciplinare e pluridisciplinare,
scandendoli in conoscenze, competenze e capacità.
I Consigli di classe definiscono il percorso formativo di ogni
classe attraverso una pianificazione modulare che preveda i
tempi e le modalità delle verifiche, le pause di recupero e le
attività di approfondimento.
Attività di accoglienza e sostegno
Nelle prima settimana di attività l’Istituto organizza attività di
accoglienza.
Il Dirigente Scolastico, i responsabili di plesso e gli insegnanti
delle classi del primo anno organizzano incontri con studenti e
genitori per informali sul funzionamento della scuola e li invitano
a proporre iniziative da inserire nel presente Piano .
Nell’ambito delle attività didattiche, prima di procedere alla
programmazione disciplinare e di classe, gli insegnanti verificano,
attraverso test, le conoscenze iniziali degli allievi per adeguare i
programmi al livello medio della classe.
Dall’esito di dette prove dipenderà l’attivazione tempestiva di
interventi di sostegno per quegli alunni del primo e del terzo anno
che presentano lacune diffuse per garantire loro il successo
formativo.
Dai risultati di detti test si organizzano corsi di sostegno e/o di
approfondimento e, relativamente alle classi iniziali del biennio e
del triennio, corsi di recupero pomeridiani
Dopo i risultati del primo quadrimestre si avviano gli IDEI per
quegli alunni che hanno riportato un profitto non sufficiente.
La Progettazione Curriculare
I docenti operano per ambiti disciplinari individuando tutti quegli
aspetti delle singole discipline che concorrono a meglio definire
il curricolo.
All’inizio dell’anno scolastico si riuniscono nei dipartimenti per
stabilire le linee comuni didattico-disciplinari.
Tale momento di lavoro costituisce l’ossatura portante dell’intero
apparato curriculare andando a gettare le fondamenta di un modo
nuovo di pensare il processo d’insegnamento / apprendimento.
All’interno del Consiglio di classe dopo la discussione sulle
proposte, vengono individuati metodi, mezzi e strumenti, per
renderle operative all’interno delle singole classi.
Viene scelta la programmazione modulare in quanto essa
consente di conciliare gli obiettivi standard nazionali di
apprendimento con la diversità degli utenti della scuola e
delle situazioni di insegnamento, attraverso una sintesi
efficace tra il generale e il particolare; essa ben si intrinseca
con l’esigenza di strutturare percorsi differenziati, di
prevedere interventi di recupero in itinere, alla fine di ogni
modulo, di operare scelte rispondenti al contesto, alle
possibilità degli alunni, dei saperi essenziali.
Alla fine dell’anno scolastico, il docente predispone una
relazione finale che comprende il profilo e la valutazione
complessiva della classe, criteri e metodi didattici utilizzati.
Per le classi Quinte, la relazione finale è parte integrante del
documento che accompagna gli alunni all’Esame di Stato.
Si rimanda pertanto al materiale prodotto dagli ambiti
disciplinari e dai Consigli di classe sia in termini di piani di
lavoro che di programmazione delle attività didattiche.
La Programmazione Didattica
In fase di programmazione ogni docente ha
predisposto un piano educativo didattico, e lo ha
depositato in segreteria il giorno 8 novembre.
Esso comprende:
 l’analisi della situazione di partenza
 gli obiettivi di apprendimento
 i contenuti e i tempi indicativi di svolgimento
 le metodologie, la tipologia ed il numero di
verifiche
.




I coordinatori delle classi iniziali del biennio e del triennio
segnalano i casi di insufficienza per consentire l’organizzazione di
corsi di sostegno anche per aree disciplinari.
Relativamente alle classi del biennio, in fase di programmazione,
sono state adottate le nuove indicazioni relative all’elevamento
dell’obbligo d’istruzione a 10 anni contenuti nel documento
tecnico ed allegati 1 e 2 ( Art. 2 D.M. 22 agosto 2007)
Alla fine di ogni modulo si programmano attività di recupero
curriculari.
I docenti verificano le attività attraverso le schede di valutazione,
specifiche per ogni disciplina e ogni tipologia di prova scritta, con
indicatori e descrittori ben chiari per l’utenza,
Dette schede, approvate dai gruppi di lavoro disciplinari, e
allegate al POF, sono depositate in segreteria a disposizione di
studenti e famiglie.
Area di Progetto
Elemento caratterizzante il Corso di studi indirizzo Brocca della
sezione classica e dell’Istituto Tecnico Commerciale è
l'inserimento dell'Area di Progetto che, in base al principio della
unitarietà del sapere deve portare, nel corso del triennio,
all’attuazione di progetti di ricerca multidisciplinare, specifiche
del territorio in cui docenti ed allievi diventano ricercatori con il
proposito di:

favorire l’apprendimento di strategie cognitive mirate a
comprendere come si formano ed evolvono le conoscenze

far cogliere all’alunno le relazioni esistenti fra l’"astratto" e
il "concreto"
sollecitare l’alunno ad affrontare nuovi problemi con spirito di
autonomia e creatività
 promuovere nell’alunno atteggiamenti che favoriscano la
socializzazione, il confronto delle idee, la tolleranza verso la
critica esterna e l'insuccesso, la revisione critica del proprio
giudizio e la modifica della propria condotta di fronte a prove
ed argomenti convincenti
 favorire il confronto fra la realtà scolastica e la realtà di
lavoro, con particolare riferimento a quelle presenti sul
territorio.
I problemi dell'area di progetto terranno conto di diversi aspetti:
conoscitivo, applicativo, tecnologico, informatico, economico,
organizzativo e di documentazione.
Tali problemi offriranno l’occasione ad un consistente nucleo di
attività operative realizzate in forma interdisciplinare.

Le tematiche
Per l’indirizzo Brocca sono state individuate le seguenti
tematiche:
 “ Il dialogo tra culture ”
Classe 2^ B
 “Il senso del limite”
Classe 3^ B
 “Città e Società”
Classe 2^ D
Le classi Gea dell’Istituto Tecnico Commerciale realizzeranno
Una presentazione multimediale con la produzione di CD rom
Sulle seguenti tematiche:
 “ ”
Classe 3^ A
 “Creazione di un pub”
Classe 4^ A
 “Ludoteca sul tema: Garibaldi”
Classe 5^ A
 “ ”
Classe 3^ C
 “Melito e dintorni”
Classe 5^ C
I Saperi Minimi
Con riferimento agli “Assi culturali” (asse dei linguaggi, asse
matematico, asse scientifico-tecnologico ed asse storicosociale) i dipartimenti disciplinari hanno elaborato
programmazioni e griglie di valutazione tenendo conto degli
obiettivi minimi ed i saperi essenziali contenuti nel
“documento Tecnico” emanato lo scorso anno scolastico dal
M.P.I. riguardanti i saperi di base che gli studenti devono
possedere a conclusione dell’obbligo della loro formazione
scolastica, e sui quali poggiare, con la scolarizzazione
successiva ed anche con ogni altra iniziativa di formazione.
A tale scopo viene adottata la didattica modulare poiché si
presta all’esigenza di strutturare percorsi differenziati, di
prevedere interventi di recupero in itinere, nella parte
conclusiva di ogni modulo, di operare scelte rispondenti al
contesto, alla possibilità degli alunni ai saperi essenziali
Obiettivi minimi approvati dai
Dipartimenti per
l’A.S. 2008/2009
LICEO
Dipartimenti
Liceo
Area
Umanistico
Espressiva
Italiano
Latino
Triennio
Area
Storico-Sociale
Latino e Greco
Triennio
Area
Scientifico
Matematica
Area Umanistica
(Italiano – Latino – Greco - Inglese)
Biennio
Conoscenze
Conoscenza
delle principali
strutture della lingua italiana e
straniera
Conoscenza delle regole
grammaticali e sintattiche delle
lingue classiche
Lessico fondamentale per la
gestione di semplici
comunicazioni orali
Elementi fondamentali per
l’analisi di un’opera d’arte
Conoscere i contenuti essenziali
della civiltà, della storia e della
letteratura inglese
Conoscere le principali forme
dell’espressione artistica
Acquisizione di comportamenti
e di atteggiamenti corretti,
responsabili e adeguati
all’ambiente scolastico.
Competenze
Sapersi
esprimere in maniera
corretta e chiara
Saper argomentare le proprie tesi
Leggere, comprendere,
interpretare e produrre testi di
vario tipo
Utilizzare la lingua italiana e
straniera a scopo comunicativo e
operativo
Leggere e decodificare un corpus
limitato di autori latini e greci
ritrovando in essi linee di
continuità e alterità culturale tra
civiltà italiana, latina e greca
Abilità
Comprendere il messaggio
contenuto in un testo orale, scritto
e iconografico
Rielaborare ed esporre in modo
chiaro e logico le informazioni
acquisite
Cogliere i caratteri specifici di un
testo
Sintetizzare i contenuti
disciplinari sia in forma orale che
scritta
Prendere appunti e redigere
sintesi e relazioni
Produrre testi corretti e coerenti
Utilizzare in modo adeguato le
strutture grammaticali e sintattiche
Riflettere sui propri atteggiamenti
in rapporto agli altri, anche in
contesti multiculturali
Riconoscere, apprezzare e
rispettare le opere d’arte e i beni
culturali

Area Storico-Sociale – Biennio - Triennio
(Diritto – Gergrafia)
Conoscenze
Regole
che governano
l’economia e concetti
fondamentali del mercato
del lavoro
La situazione della
donna nelle formazioni
sociali sia in senso
diacronico che sincronico
(nelle varie aree
geografiche)
Competenze
Comprendere
l’importanza delle
regole negli aggregati o aggregazioni di
individui-sia in una dimensione
diacronica che in una sincronica
relativamente alle varie aree
geografiche - sia nelle aggregazioni
stabili: società, Stati, che in gruppi
anche di formazione contingente, non
duratura (gruppi di gioco, squadre)
Rispetto delle regole come strumento
necessario per la tutela effettiva e
soddisfacimento dei diritti garantiti
dalla Costituzione, tra i quali anche il
diritto ad un ambiente salubre e
sicuro(ambiente come territorio,
ambiente di lavoro, strade)
Senso
di appartenenza ad una
comunità o gruppo (nazione, religione,
squadra) al proprio territorio e della
conoscenza e rispetto delle diversità,
dell’altro (delle altre religioni, nazioni,
etnie, in genere dell’antagonista,
dell’avversario in competizioni sportive
e di ogni genere)
Abilità
Utilizzare correttamente
gli
strumenti specifici per la
conoscenza della storia
Collocare i più rilevanti eventi
storici affrontati secondo le
coordinate spazio-temporali
Individuare i fattori di
sviluppo economico-sociale,
istituzionale, culturale
Individuare correttamente le
cause e gli effetti dei mutamenti
istituzionali e sociali
Costruire time line e mappe
concettuali
Esporre i contenuti studiati
con
accettabile proprietà di
linguaggio
Enucleare da fonti e documenti
informazioni storico-culturali
Filosofia e Storia
Conoscenze
Competenze
Comprendere
il cambiamento e
la diversità dei tempi storici in
una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra le
epoche e in una dimensione
sincronica attraverso i
confronto fra aree geografiche
e culturali.
Le periodizzazioni
Collocare l’esperienza
personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione,
della collettività e
dell’ambiente
Abilità
Utilizzare correttamente
strumenti
gli
specifici per la
conoscenza della storia
Collocare i più rilevanti eventi
storici affrontati secondo le
coordinate spazio-temporali
Individuare i fattori di sviluppo
economico-sociale, istituzionale,
culturale
Individuare correttamente le
cause e gli effetti dei mutamenti
istituzionali e sociali
Costruire time line e mappe
concettuali
Esporre i contenuti studiati con
accettabile proprietà di
linguaggio
Enucleare da fonti e documenti
informazioni storico-culturali
Italiano e Latino - Triennio
Conoscenze
Competenze
Abilità
Principali
correnti/periodi letterari
analizzati nelle loro
componenti costitutive e
ambientazione storicosociale.
Profilo dei maggiori
esponenti letterari
Lettura e analisi di passi
antologici / brani classici
Le strutture fondamentali
della lingua latina
Tradurre e analizzare brani di
classici
Traduzione e analisi morfosintattica
Saper analizzare i testi
Saper esporre in modo
comprensibile l’argomento studiato
Saper leggere correttamente
Saper scrivere in modo corretto e
coerente il proprio pensiero
Produrre elaborati adeguati ad un
argomento proposto, nel rispetto
delle consegne date
Saper comprendere e interpretare
il senso complessivo di un testo
classico
Comprensione e traduzione del
testo nel complesso corretta
Esporre in modo chiaro e corretto
argomenti di storia letteraria
Greco
Conoscenze
Conoscenza essenziale delle
strutture morfosintattiche
della lingua latina, greca e
lingua straniera
Competenze
Comprensione
di testi di
livello adeguato all’anno in
corso
Traduzione con pochi errori
gravi o meno gravi e pochi
fraintendimenti e improprietà
linguistiche
Abilità
Esposizione
di argomenti di
storia leteraria con linguaggio
semplice, che evidenzi una
conoscenza essenziale dei
contenuti.
Lingua e Letteratura Inglese
Conoscenze
Competenze
riconoscere
Strutture
linguistiche e
morfosintattiche composite
dal livello natura intermedio
a quello avanzato
Elementi lessicali sufficienti
a interpretare semplici testi
di natura storico-letteraria
Funzioni comunicative dal
livello intermedio a quello
avanzato
Fasi cardini dell’evoluzione
storico-letteraria
Classe Prima
dalle origini all’Età
Augustea
Classe Seconda
dai Pre-Romantici all’Età
Vittoriana
Classe Terza
Il XX Secolo
elementi lessicali
e strutture complessi e saperli
interpretare correttamente
utilizzare gli elementi
linguistici studiati per produrre
semplici testi comunicativi e
descrittivi elementari relativi
agli ambiti e ai soggetti
esaminati
interagire in una breve
conversazione su tema
specifico (anche storicoletterario elementare)
redigere brevi e semplici saggi
riassuntivi sugli argomenti
studiati
leggere
Abilità
Acquisire
un metodo di studio
ragionato e organico
Rielaborare in modo personale
le strutture e le funzioni studiate
Saper interpretare
autonomamente un testo in
inglese e riutilizzarne gli elementi
essenziali
Saper analizzare e sintetizzare i
contenuti più evidenti di un testo
di argomento storico-letterario
Leggere correttamente i testi
nella lingua straniera
Rielaborare i contenuti in modo
lineare ma esaustivo
Matematica
Conoscenze
Competenze
Abilità
Primo Liceo
Primo Liceo
Primo Liceo
I
segmenti del piano
cartesiano
Trigonometria
Confrontare e
analizzare le
figure geometriche
Utilizzare le tecniche e le
procedure di calcolo
Secondo Liceo
Equazioni di
grado superiore
al secondo, parabola,
circonferenza, ellissi, iperbole,
funzioni esponenziali e
logaritmiche
Terzo liceo
Archi
associati - Formule di
duplicazione
Equazioni di primo e di
secondo grado
Secondo Liceo
Individuare
le strategie
appropriate per la soluzione dei
problemi
Terzo Liceo
Essere
consapevoli del legame
tra angoli e lati
Applicare
le principali
formule relative alla retta e
alle figure geometriche del
piano cartesiano
Raccogliere, organizzare e
rappresentare insiemi di dati
Secondo Liceo
Applicare
le principali
formule sulle coniche
Terzo Liceo
Saper risolvere semplici
equazioni
Fisica
Conoscenze
Competenze
Abilità
Secondo Liceo
Secondo Liceo
Secondo Liceo
Il
moto, la forza e l’equilibrio
Le leggi della meccanica
Individuare
le strategie
appropriate per la soluzione
dei problemi
Terzo liceo
La grandezza fisica
temperatura: termometro.
Il comportamento dei gas
Calore e lavoro come modalità
di trasferimento dell’energia
I passaggi tra gli stati di
aggregazione
I principi della termodinamica
Elettromagnetismo
L’elettrizzazione dei corpi
Il campo elettrico . Le correnti
elettriche. Le leggi relative ai
circuiti elettrici. L’effetto Joule
Il campo magnetico.
Le correnti indotte
Terzo Liceo
Confrontare le caratteristiche
dei vari campi di forza
Risolvere semplici esercizi

Essere consapevoli delle
potenzialità delle tecnologie
rispetto al contesto culturale
e sociale in cui vengono
applicate
Terzo Liceo
Utilizzare in
modo corretto le
scale della temperatura
Celsius e Kelvin
Collegare i concetti
macroscopici della
temperatura con quelli
microscopici
Utilizzare in modo corretto le
unità di misura del sistema
internazionale
Collegare i fenomeni elettrici
e magnetici alla loro origine a
livello microscopico
Obiettivi minimi approvati dai
Dipartimenti per
l’A.S. 2008/2009
Istituto Tecnico Commerciale
Dipartimenti
I.T.C
Asse dei
Linguaggi
Biennio
Lingue
Straniere
Triennio
Lettere
Triennio
Geografia
Economica
Religione
Educazione
Fisica
Area
Matematico Giuridico
Scientifico Economico
Tecnologico Aziendale
Asse
Informatica
e
Tratt. Testi
Area Linguistica
(Lettere – Lingua – Religione – Ed.Fisica)
Biennio ITC
Competenze
Padroneggiare gli
Abilità
strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione. comunicativa
verbale in vari contesti.
Comprendere
Leggere,
Padroneggiare le
comprendere e
interpretare testi scritti di
vario tipo.
il messaggio
contenuto in un testo orale
Esporre in modo chiaro logico
e coerente esperienze vissute o
testi ascoltati
Riconoscere differenti registri
comunicativi di un testo orale
strutture
della lingua presenti nei testi
Individuare natura, funzione e
principali scopi comunicativi ed
espressivi di un testo
Cogliere i caratteri specifici di
un testo letterario
Rielaborare in forma chiara le
informazioni
Conoscenze
Principali strutture
grammaticali della lingua
italiana.
Lessico fondamentale per la
gestione di semplici
comunicazioni orali in contesti
formali e informali.
Contesto, scopo e destinatario
della comunicazione.
Codici fondamentali della
comunicazione orale, verbale e
non verbale.
Strutture
essenziali dei testi
narrativi, espositivi,
argomentativi
Principali generi letterari, con
particolare riferimento alla
tradizione italiana
Contesto storico di riferimento
di alcuni autori ed opere
Competenze
Produrre
testi di vario
tipo in relazione ai
differenti scopi
comunicativi.
Abilità
Prendere
appunti e redigere sintesi
e relazioni
Rielaborare in forma chiara le
informazioni
Produrre testi corretti e coerenti
adeguati alle diverse situazioni
Conoscenze
Uso
dei dizionari
Modalità e tecniche delle diverse
forme di produzione scritta:
riassunto, lettera, relazioni. Ecc.)
Fasi della produzione scritta:
pianificazione, stesura e revisione
Lessico
Utilizzare la
lingua
straniera per i principali
scopi comunicativi ed
operativi
Comprendere
i punti principali di
messaggi e annunci semplici e chiari
su argomenti di interesse personale,
quotidiano, sociale o professionale
Utilizzare in modo adeguato le
strutture grammaticali
Comprendere globalmente semplici
testi scritti su semplici argomenti
leggere, decodificare e rielaborare
testi
Scrivere correttamente semplici
testi di interesse personale,
quotidiano, sociale o professionale
di base su argomenti di
vita quotidiana
Regole grammaticali
fondamentali
I contenuti essenziali degli
argomenti di civiltà trattati
Lingua e Letteratura Italiana
Triennio
Conoscenze
Classe Terza
Storia della letteratura:
Principali correnti letterarie
ed autori dalla nascita ed
evoluzione della poesia a
Tasso
Competenze
Classe Terza e Quarta
Classe Quarta
Storia della letteratura:
Principali correnti letterarie
ed autori dall’Illuminismo –
al Romanticismo
Conosce
Classe Quinta
Storia della letteratura:
Principali correnti letterarie
ed autori Dal Verismo e
Verga al Romanzo nel
secondo dopoguerra
Classe Quinta
Utilizza nella produzione
scritta e orale anche un
linguaggio specifico della
disciplina
e comprende le linee
essenziali dello sviluppo
letterario e i relativi testi
Abilità
Classe Terza
Riferisce attraverso la
produzione scritta e orali le
informazioni acquisite in forma
grammaticalmente corretta
Applica le conoscenze apprese
in situazioni note in modo
corretto
Classe Quarta
Esprime attraverso la
produzione scritta e orale in
forma corretta e lessicalmente
appropriata
Applica le conoscenze apprese
in situazioni note in modo
consapevole
Classe Quinta
Applica le conoscenze apprese
anche in situazioni non note in
modo corretto
Storia - Triennio
Conoscenze
Classe Terza
La ripresa dell’anno Mille .
L’universalismo medievale. Il Comune.
Nascita delle Monarchie nazionali.
Crisi del XIV secolo. Nascita degli Stati
Nazionali. Riforma e Controriforma
Sviluppo economico. Guerre di
successione e rivoluzioni nel XVII
secolo
Classe Quarta
Lo Stato Assoluto - Iluminismo Concetto di rivoluzione: Rivoluzione
Americana, Francese,Industriale.
L’Ottocento: nazionalismo e
riorganizzazione geopolitica
dell’Europa.
Crisi economica nel secondo ‘800
Classe Quinta
Colonialismo e DecoonizzazioneI^Guerra Mondiale-Regimi totalitariII Guerra Mondiale. Economia
fordista e postfordista.Nascita della
Repubblica Italiana-Riforma agraria e
edilizia. I governi di Centrosinistra e i
governi di solidarietà nazionale. Dalla
Guerra fredda ai nostri giorni
Competenze
Abilità
Comprendere la
complessità delle vicende
storiche nelle loro relazioni
con una molteplicità di
aspetti ed in un contesto di
rapporti spaziali, temporali,
causali
Ritrovare nello studio del
passato stimoli e chiavi di
lettura utili per una migliore
comprensione del presente e
per lo sviluppo di un’ottica di
interesse e di comprensione
verso le culture e civiltà
diverse o addirittura ritenute
inferiori alla civiltà europea
occidentale

Acquisizione
dei termini,
delle espressioni e dei
concetti propri del
linguaggio storico
Geografia Economica
Conoscenze
Classe Terza
Aspetti fisici, antropici ed
economici dell’Europa e
dell’Italia
Evoluzione storica dell’Europa
e i cambiamenti in atto. Tappe
evolutive, finalità ed obiettivi
dell’UE
Rapporti dei Paesi europei con
il resto del mondo
Classe Quarta
Caratteri generali dei singoli
continenti. Aree economiche
mondiali. Caratteristiche
fisiche,economiche,politiche e
sociali dei principali Paesi. I
problemi dello sviluppo e del
sottosviluppo
Classe Quinta
Realtà ambientale, economica,
antropica e geopolitica del
mondo d’oggi nelle sue
interrelazioni e problematiche
Competenze
Classe Terza
Acquisire e riferire in modo
ordinato e corretto i contenuti
Reperire,ordinare e analizzare
fonti diverse di informazione
Leggere e interpretare grafici,
dati e carte
Classe Quarta
Utilizzare varie fonti di
informazione e gli strumenti della
disciplina
Esprimere i contenuti in modo
corretto e logico utilizzando il
linguaggio specifico
Classe Quinta
Analizzare la realtà socio
economica, geopolitica e
ambientale del mondo d’oggi
utilizzando gli strumenti della
disciplina
Dialogare con linguaggio
appropriato
Abilità
Classe Terza
Iniziare a individuare le
cause delle differenti forme di
sviluppo
Classe Quarta
Valutare i problemi dello
sviluppo e del sottosviluppo
Fare analisi-confronto, in
modo corretto e logico,
utilizzando il linguaggio
specifico
Classe Quinta
Effettuare collegamenti
multidisciplinari e con
l’attualità
Esprimere giudizi di
valutazione
Educazione Fisica
Conoscenze
Competenze
Biennio
Principali norme di igiene e
principali traumi sportivi
Biennio
Saper utilizzare schemi
motori in modo efficace ed
armonico
Scegliere gesti adeguati alle
situazioni proposte
Miglioramento dei gesti
tecnici relativi alle attività
sportive
Triennio
Le regole e le tattiche dei
giochi di squadra e di altre
discipline proposte
Le norme di igiene e di primo
soccorso con particolare
attenzione ai traumi sportivi
Principi basilari
dell’allenamento
Triennio
Miglioramento delle capacità
di forza,velocità, resistenza e
mobilità articolare rispetto al
livello di partenza
Esecuzione di gesti tecnici
relativi alle attività sportive
proposte
Abilità
Biennio
Applicare e rispettare le
regole dei giochi sportivi
proposti
Eseguire in modo ordinato e
preciso i gesti tecnici, le azioni
motorie richieste
Triennio
Mettere in pratica gli schemi
di gioco ed essere in grado di
arbitrare un incontro
Realizzare movimenti
complessi, in forma economica
ed in situazione variabile
Lingue Straniere (Inglese – Francese)
Triennio
Conoscenze
Meccanismi
di
funzionamento della lingua
straniera da un livello
elementare ad un livello
intermedio
Strutture principali della L2
Un sufficiente numero di
vocaboli di livello medio
Competenze
Prendere
parte attiva, in
termini di comprensione e
produzione, ad una
conversazione di argomento di
argomento vario sui temi
trattati durante l’A.S.
Comprendere globalmente e
anche dettagliatamente, secondo
lo scopo di lettura, testi scritti di
varia natura
Comprendere messaggi orali
di vario tipo trasmessi
attraverso canali diversi
Riconoscere ed interpretare i
più semplici documenti che
accompagnano la
corrispondenza commerciale
Abilità
Redigere
messaggi personali o
testi di tipo formali
rispettandone le norme
comunicative e testuali
Comprendere, analizzare e
sintetizzare testi di vario tipo e
di media difficoltà riguardanti
argomenti di civiltà della L2
Rielaborare i contenuti
appresi, pur abbisognando di
qualche stimolo ed appoggio da
parte dell’insegnante
Comunicare in modo
sufficientemente adeguato in
alcune situazioni, fra le più
comuni, della pratica
commerciale attraverso vari
canali,utilizzando il sottocodice
commerciale, in conformità con
le attività proposte
Lingue Straniere (Inglese – Francese)
Triennio
Conoscenze
Competenze
Abilità
Cogliere,
Alcuni aspetti della
transazione commerciale
Significativi aspetti della
civiltà
Riflettere
sulla lingua, ai
diversi livelli, partendo dai testi
ed individuando, sulla base delle
osservazioni, strutture e
meccanismi
Identificare l’apporto alla
comunicazione degli elementi
non linguistici e non verbali
Individuare i generi testuali e
al loro interno, le costanti che li
caratterizzano
comparativamente
con l’italiano, gli elementi
culturali specifici impliciti nella
lingua o da essa veicolati
Confrontare sistemi linguistici
e culturali diversi cogliendone
sia gli elementi comuni, sia le
identità specifiche
Attivare modalità di
apprendimento autonomo sia
nella scelta di materiali e di
strumenti di studio, sia
nell’individuazione di strategie
idonee a raggiungere gli
obiettivi prefissati
Matematica
Conoscenze
Insiemi
numerici N,Z,Q,R,
rappresentazioni,ordinamento
I sistemi di numerazione
Espressioni algebriche con i
monomi e i polinomi
La scomposizione in fattori
dei polinomi
Le funzioni algebriche
Equazioni di primo grado
Il piano Euclideo: alluzioni
tra retta-congruenza di figure parallelogramma
Competenze
Comprendere
il significato di
potenza –
Calcolare le potenze e applicarne
le proprietà
Risolvere brevi espressioni nei
diversi insiemi numerici
Scomporre polinomi
Risolvere equazioni di primo
grado e verificarne la correttezza
dei procedimenti utilizzati
Individuare le proprietà
essenziali delle figure e
riconoscerle in situazioni concrete
Abilità
Utilizzare le
tecniche e le
procedure del calcolo
aritmetico e algebrico
Scienza della Materia – Classi Prime
Conoscenze
La
misura degli errori
La rappresentazione di dati e
fenomeni.
Forze come causa di
movimento e deformazione
L’equilibrio dei corpi solidi
L’equilibrio dei fluidi.
Stati della materia e passaggi
di stato
Temperatura e calore
Le
leggi dei gas
Competenze
Risolvere
problemi semplici in
situazioni note
Tracciare e interpretare
correttamente grafici anche
utilizzando i dati di
Abilità
Saper misurare
con corretto
uso degli strumenti e
valutazione degli errori
laboratorio
Saper relazionare sulle
attività svolte in laboratorio
Scienza della Materia - Classi seconde
Conoscenze
- I sistemi omogenei e i sistemi eterogenei.
- Le sostanze pure: elementi e composti.
- Le leggi della chimica
- Struttura dell’atomo
- Legami chimici.
- La nomenclatura dei composti inorganici
- Reazioni chimiche e l’equilibrio chimico
- Le soluzioni
- Il lavoro e l’energia meccanica
- Campi elettrici e corrente elettrica
continua
- La tecnologia: l’acqua, l’inquinamento
dell’acqua, analisi qualitative e/o
quantitative delle acque.(dei seguenti
indici: temperatura, acidità o alcalinità,
solidi totali disciolti,durezza, ammoniaca,
nitriti,cloruri, fosfati, solfuri)
Competenze
Saper relazionare sulle
Abilità
Costruzione di
attività svolte in laboratorio

modelli
molecolari e interpretazione
delle proprietà delle molecole
Risoluzione di problemi e
reazioni di ossido-riduzioni
anche di una certa
complessità relativi a
situazioni note e di problemi
guidati relativi a situazioni
nuove
Scienze della Terra – Classi Prime
Conoscenze
Moti
della Terra e
conseguenze
Ciclo dell’acqua
Circolazione generale
dell’atmosfera
Elementi e fattori del clima
Struttura degli ecosistemi:
flusso di energia e ciclo della
materia
Teorie evolutive
Diversità dei viventi e
importanza della
classificazione
Competenze
Riconoscere
e individuare reti e
catene alimentari
Leggere e interpretare carte
geografiche, grafici, tabelle e
carte meteorologiche
Abilità
Comprendere
l’importanza
dei problemi ambientali
dell’idrosfera e dell’atmosfera
Usare chiavi dicotomiche per
la classificazione
Scienze della Terra – Classi Seconde
Conoscenze
Principali rocce
e loro ciclo;
teoria della tettonica delle
placche
Princìpi di corretta nutrizione
Struttura e funzioni della
cellula; riproduzione asessuata
e sessuata
Leggi di Mendel e
trasmissione dei caratteri
ereditari
L’organismo come sistema
integrato
Competenze
Riconoscere
le rocce;
comprendere i problemi
ambientali della litosfera
Riconoscere le principali
molecole biochimiche
Abilità
Risolvere
semplici problemi
Descrivere e interpretare un
fenomeno
Usare strumenti di
laboratorio
Costruire un albero
genealogico
Discipline Economico-Aziendali
Sintesi degli obiettivi minimi riportati nel
documento tecnico sui “saperi essenziali”
Conoscenze
Competenze
Abilità
Analizzare
dati e interpretarli sviluppando
deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche
con l’ausilio di rappresentazioni grafiche,
usando consapevolmente gli strumenti di
calcolo e contabili e le potenzialità offerte d
applicazioni specifiche di tipo informatico
Osservare, descrivere ed analizzare
fenomeni appartenenti alla realtà naturale e
artificiale e riconoscere nelle sue varie forme
i concetti di sistema e di complessità
Utilizzare le
tecniche e le
procedure contabili e di calcolo
Individuare le strategie
appropriate per la soluzione dei
problemi economico aziendali
Discipline Giuridico Economiche
Conoscenze
Competenze
Collocare l’esperienza
personale in un
sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla
Costituzione, a tutela della persona,
della collettività e dell’ambiente
Abilità
Riconoscere le caratteristiche
essenziali del sistema socio
economico per orientarsi nel
tessuto produttivo del territorio

Asse Scientifico-Tecnologico
Conoscenze
Concetto
di misura e sua
approssimazione
Errore sulla misura
Principali strumenti e
tecniche di misurazione
Sequenza delle operazioni
da effettuare
Fondamentali meccanismi
di catalogazione
Utilizzo dei principali
programmi software
Competenze
Osservare,
descrivere ed
analizzare fenomeni appartenenti
alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i
concetti di sistema e di complessità
Abilità
Raccogliere i
dai attraverso
l’osservazione diretta dei
fenomeni
naturali (fisici, chimici, biologici,
geologici, ecc.) o degli oggetti
artificiali o la consultazione dei
testi e manuali o media
Organizzare e rappresentare i
dati
raccolti
Individuare, con la guida del
docente, una possibile
interpretazione dei dati in base a
semplici modelli
Presentare i risultati dell’analisi
Conoscenze
di sistema e di
complessità
Schemi,tabelle e grafici
Principali software dedicati
Semplici schemi per
presentare correlazioni tra le
variabili di un fenomeno
appartenente all'ambito
scientifico caratteristico del
percorso formativo.
Concetto di ecosistema
Impatto ambientale limiti di
tolleranza
Competenze
Concetto
Abilità
Utilizzare classificazioni,
Analizzare
qualitativamente
e quantitativamente fenomeni
legati alle trasformazioni di
energia a partire
dall’esperienza
generalizzazioni e/o schemi
logici per riconoscere il modello
di riferimento
Riconoscere e definire i
principali aspetti di un
ecosistema
Essere consapevoli del ruolo
che i processi tecnologici
giocano nella modifica
dell’ambiente che ci circonda
considerato come sistema
Analizzare in maniera
sistemica un determinato
ambiente al fine di valutarne i
rischi per i suoi fruitori
Analizzare un oggetto o un
sistema artificiale in termini di
funzioni o di architettura
Utilizzare
Architettura
del computer
Struttura di Internet
Struttura generale e
operazioni comuni ai diversi
pacchetti applicativi
(tipologia di menù,
operazioni di edizione,
creazione e conservazione di
documenti, ecc.)
Operazioni specifiche di
base di alcuni dei programmi
applicativi più comuni
Essere
consapevole
delle
potenzialità delle tecnologie
rispetto al contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
le funzioni ci base dei
software
più
comuni
per
produrre testi e comunicazioni
multimediali,
calcolare
e
rappresentare dati, disegnare,
catalogare informazioni, cercare
informazioni e comunicare in rete
Saper cogliere le interazioni tra
esigenze di vita e processi
tecnologici
Fasi di un processo tecnologico
(sequenza
delle
operazioni:
daindea” al “prodotto”
Il metodo della progettazione
Adottare semplici progetti per
la risoluzione di problemi pratici
Saper spiegare il principio di
funzionamento e la struttura dei
principali dispositivi fisici e
software
Trattamento Testi
Conoscenze
Biennio
Conopscenza e uso degli
strumenti: hardware e
software
Il sistema operativo
Concetto di ambiente di
lavoro
Simboli grafici:valore e uso
nel testo
Struttura e potenzialità del
software in uso. Funzioni di
base. Funzioni avanzate
Ricerca,consultazione e
interpretazione dei manuali
per uso e approfondimenti
relativi a strumenti e
programmi
Il testo. Progettazione,
personalizzazione e stesura del
testo con riferimento a
impaginazioni realizzate in
funzione dei contenuti
Competenze
Utilizzare componenti
ed
attrezzature elettroniche
presenti nei laboratori di
informatica
Comprensione dei testi
Abilità
Capacità
di osservazione, di
analisi, di riflessione di
estrapolazione, di astrazioni
logiche, operative e di sintesi
Sviluppare capacità critiche,
oltre di analisi di un testo nella sua
complessità
Utilizzare metodologie acquisite
in situazioni nuove
Verifiche
Valutazione
Criteri di valutazione
Credito scolastico
Credito Formativo
Voto di condotta
Griglie di valutazione
Verifiche e Valutazione






Verifiche
Valutazione
Criteri di Valutazione
Voto di condotta
Credito scolastico e Credito Formativo
Griglie di Valutazione
» Liceo
» Tecnico Commerciale

Pagellino di metà quadrimestre
Verifiche
Il Collegio Docenti nella seduta del 30 settembre 2008 ha
previsto un numero minimo di verifiche, formative e
sommative, scritte e orali, per quadrimestre :


Per le materie scritte e orali
 tre verifiche scritte
 due verifiche orali
Materie solo orali:
 tre verifiche orali
 Sono previste anche verifiche scritte

Le verifiche scritte sono programmate con anticipo corrette
e restituite entro 15 giorni (circa)

I voti delle verifiche vanno sempre comunicati

Lo studente ha il dovere di non sottrarsi alle prove orali e
alle verifiche scritte

Le griglie di valutazione, approvate dai dipartimenti, sono
depositate in segreteria e allegate al presente documento

Le verifiche scritte o grafiche, corrette - visionate dallo
studente - depositate, nell’ufficio di segreteria del Liceo,
sono a disposizione di studenti e famiglie

Dopo i Consigli di Classe, il coordinatore invia
comunicazione alle famiglie per le situazioni negative
VALUTAZIONE
Il Collegio dei docenti, nella seduta del 30 settembre
2008, ha approvato i seguenti criteri per la valutazione:
» per insufficienze si intendono i voti 4 e 5
» per insufficienze gravi i voti 1 - 2 e 3
 L’alunno può essere ammesso alla classe successiva
se presenta non più di tre insufficienze
 Il voto di condotta inferiore al 6 comporta la non
ammissione alla classe successiva
Criteri di valutazione
Per la definizione degli obiettivi cognitivi il Collegio
ripropone le seguenti griglie che riassumono i criteri di
valutazione approvati dal Collegio dei Docenti in data
13.10.2003 secondo la tassonomia di Bloom, la quale
specifica per tali obiettivi sei categorie:
 Conoscenza
 Comprensione
 Applicazione
 Analisi
 Sintesi
Conoscenze
1
Comprensione
Applicazione
Analisi
Sintesi
Voto
Nulla
Non riesce a seguire i
ragionamenti più semplici; Non
sa
eseguire alcun compito, neanche
elementare
Non riesce ad applicare le minime
conoscenze in suo possesso ai
problemi più semplici; Non sa
Orientarsi neanche guidato
Non identifica i concetti
principali, non riesce a
scoprire le cause e gli effetti,
non deduce modelli anche
banali
Non sa scrivere
composizioni, non sa
riassumere scritti banali,
non formula ipotesi
1-2
Scarsa
Riesce a seguire molto poco e
con
difficoltà; commette errori
gravi anche in compiti molto
semplici
Commette errori frequenti e
gravissimi anche in problemi
semplici; Neanche la guida
dell’insegnante gli dà una sufficiente
capacità di orientamento
Non analizza in nessun
modo le forme o le tecniche
più comuni; non separa gli
Aspetti del fenomeno
osservato
Non sa costruire piani,
creare progetti e seguire
metodi, neanche con
l’aiuto del docente
3
Superficiale e
molto lacunosa
Riesce a seguire poco; Commette
errori gravi in compiti appena
elementari
Commette gravi errori ma
guidato dall’insegnante è in
grado di evitarli almeno in parte
e di correggere quelli commessi
Identifica leggi e teorie
in modo superficiale ma
con una guida esterna
riesce almeno in parte a
correggersi
Non produce
autonomamente lavori,
non progetta soluzioni,
ma se guidato riesce in
parte a correggersi
4
Superficiale con
qualche lacuna
Riesce a seguire con difficoltà,
presenta incertezze e talvolta
commette errori gravi anche in
compiti di media difficoltà
Sa applicare in modo autonomo
le conoscenze, pur se talvolta
commette errori e incorre in
frequenti imprecisioni
Analizza le relazioni e
riesce in una qual
misura a scoprire gli
errori; Distingue le
particolarità del discorso
Riesce anche se in modo
scarno a riferire sui
lavori, a formulare piani
e progetti
5
3
Sufficientemente
completa anche
se non molto
approfondita
Riesce a seguire; Svolge compiti
anche di media difficoltà con
qualche imprecisione
Sa svolgere compiti semplici ma fa
talvolta errori o imprecisioni in
quelli appena più complessi
Individua le caratteristiche,
Analizza le funzioni ma non
riesce ancora a dedurre
modelli anche superficiali
Riesce a creare lavori
non particolareggiati, ma
corretti;
Progetta semplici
procedimenti
6
4
Sufficientemente
completa e
abbastanza
approfondita
Riesce a seguire con disinvoltura;
Svolge compiti anche di media
difficoltà con qualche
imprecisione
Pur con delle imprecisioni, riesce a
svolgere problemi di difficoltà
medio-alta
Deduce modelli, identifica le
Pertinenze e discrimina le
Ipotesi fatte
Formula correttamente
criteri; Elabora tecniche e
scrive lavori in modo
esauriente
7
Completa e
approfondita
Segue attivamente; svolge con
sicurezza qualsiasi compito,
anche se complesso
Commette delle imprecisioni,
ma non errori in qualunque
problema anche di buona difficoltà
Con disinvoltura analizza
causa ed effetti, identifica le
relazioni e scopre gli errori
Produce relazioni e
schemi, combina modelli,
pianifica progetti
Completa,
ordinata ed
ampliata
Segue attivamente ed è in grado
di svolgere in modo sicuro
compiti complessi
Sa applicare con proprietà tutte
le procedure e le metodologie
apprese
Analizza elementi, le
relazioni; Organizza la sua
analisi dando un apporto tutto
Personale alla soluzione finale
Elabora teorie, leggi;
Riesce ad astrarre
concetti e ad elaborare la
loro fattibilità
2
5
8
9-10
Voto di condotta
Nella seduta del 29/10 2008, il Collegio
Docenti e il Consiglio d’Istituto,
in ottemperanza delle disposizioni Ministeriali,
hanno approvato la seguente griglia di
valutazione del voto di condotta
Copia del documento, consegnata ai genitori ,è scaricabile dal sito dell’Istituto
GRIGLIA VALUTAZIONE PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
10
Lo studente frequenta assiduamente le lezioni, partecipa solo in casi eccezionali alle assenze collettive. Non si segnalano ritardi o uscite anticipate, giustifica le
assenze con puntualità.
Si impegna con serietà, in modo costante e metodico nello studio, esegue i compiti assegnati con puntualità, è provvisto sempre di libri e del materiale didattico
occorrente per le lezioni.
Ha nei confronti del Dirigente Scolastico dei Docenti, del Personale ATA e dei suoi compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiede per se stesso. Rispetta le
persone e i beni comuni. Rispetta le norme di sicurezza e il Regolamento d’Istituto (in particolare, durante le lezioni tiene il cellulare spento dentro lo zaino).
Ha un comportamento serio e responsabile anche durante i viaggi d’istruzione, le visite guidate, seguendo le direttive dei docenti.
Interagisce in gruppo valorizzando le proprie e altrui capacità, gestisce la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività
collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Media dei voti di profitto non inferiore ad otto.
9
Lo studente frequenta assiduamente le lezioni, partecipa solo in casi eccezionali alle assenze collettive. Arriva a scuola con puntualità, osserva rigorosamente
l’orario delle lezioni, ricorre solo in casi eccezionali alle uscite anticipate
Ha rispetto di tutti coloro che operano nella scuola, degli spazi, degli arredi scolastici, dei beni altrui.
Rispetta le norme di sicurezza e il Regolamento d’Istituto
Collabora con gli insegnanti per mantenere in classe un clima favorevole al dialogo e all’apprendimento.
E’ dotato di buone capacità comunicative e relazionali, si rapporta efficacemente con il gruppo, nelle attività curriculari ed extracurriculari, anche durante le
visite guidate e i viaggi d’istruzione.
Collabora efficacemente per assicurare una tempestiva comunicazione tra scuola e famiglia.
Media dei voti di profitto superiore a sette.
8
Lo studente frequenta con regolarità, è costante e puntuale nell’osservazione dei compiti assegnati. Osserva l’orario delle lezioni in modo responsabile , non
ricorre quasi mai a ritardi o uscite anticipate. Giustifica con puntualità le assenze,
Partecipa al dialogo educativo, mantiene un comportamento corretto nei diversi momenti della vita scolastica.
Rispetta le disposizioni organizzative della scuola.
Media dei voti di profitto non inferiore a sei.
7
Lo studente frequenta con regolarità e partecipa al dialogo educativo. Non sempre riesce ad osservare in modo adeguato le regole della scuola, si registra qualche
negligenza (es. ritardi, uscite anticipate, assenze ingiustificate, richieste frequenti di uscita durante l’ora di lezioni, un richiamo non grave scritto).
6
Lo studente si dimostra disponibile in modo discontinuo o inadeguato al dialogo educativo, non sempre dimostra un comportamento corretto e rispettoso delle
regole per l’impegno e/o la frequenza delle lezioni. Si configura il caso di negligenza abituale: è poco attento alle disposizioni organizzative, alle consegne, alla vita
di classe. Qualche nota nel registro di classe.
5
Presenza di più richiami scritti sul registro di classe per reiterate infrazioni disciplinari, derivanti anche da uno solo dei seguenti elementi:
a.continua inosservanza e/o dispregio del regolamento d’Istituto,
b.comportamenti episodici che violino la dignità e il rispetto della persona (offese verbali, sottrazioni di beni altrui, utilizzo improprio e/o doloso di spazi,
attrezzature, strumenti elettronici ecc,)grave mancanza di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni scolastiche (sottrazione e/o da
danneggiamento),
c.atti di bullismo,
d.reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana,
e.reati che creino una concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone (allagamenti, incendi, ecc.),
f.disturbo del regolare svolgimento delle lezioni, tale da comportare frequenti note sul registro di classe,
g.comportamento irresponsabile durante i viaggi d’istruzione, visite guidate e attività complementari
h.mancata attenzione e totale disinteresse per le attività scolastiche.
N.B.
5 = Non ammissione alla classe successiva
5 = Non ammissione agli esami di Stato
Criteri per la valutazione del credito Scolastico
Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene conto :
 della media dei voti (se è > del minimo intero + 0,5)
 della frequenza
- il numero delle assenze non deve superare
il 10 % delle ore totali delle lezioni, compresi
i ritardi e le uscite anticipate
- se la percentuale delle assenze supera il 30%
non viene assegnato nessun punto di banda
 dell’interesse e dell’impegno nella partecipazione al dialogo
educativo:
- il Consiglio di classe lo deve ritenere
positivo se la media dei voti è > 7
 della partecipazione ad attività complementari ed integrative svolte
all’interno della scuola
 dei crediti formativi
Credito Scolastico
Per gli allievi delle terze e quarte classi:
M = 6 Punti 3 + 1 punto di banda
6 < M < 7 Punti 4 + 1 “
“
7 < M < 8 Punti 5 + 1 “
“
8 < M < 10 Punti 6 + 2 Punti di banda
Per gli allievi dell’ultimo anno del corso di studi:
M = 6 Punti 4 + 1 punto di banda
6 < M < 7 Punti 5 + 1 “
“
7 < M < 8 Punti 6 + 1 “
“
8 < M < 10 Punti 6 + 2 Punti di banda
Note esplicative
Il punto di banda si attribuisce se risultano positivi tre
descrittori su cinque e se il corso di studi è stato regolare e senza
sospensione di giudizio
Per gli alunni il cui giudizio finale è rinviato negli scrutini di giugno,
il credito sarà attribuito nella fase di integrazione degli scrutini, da
effettuarsi entro il 30 agosto 2009, se l’esito sarà positivo
Si attribuiscono 2 punti di banda se la media risulta maggiore di otto
(Coll. Doc. 8/09/2008)
Gli alunni che non abbiano saldato i debiti formativi contratti nel
terzultimo e nel penultimo anno di corso non sono ammessi a
sostenere l'esame di Stato (D.M. N° 42 del 22 maggio 2007)
Non sono ammessi, inoltre, a sostenere gli Esami di Stato gli alunni che non
abbiano riportato la sufficienza in tutte le discipline e nel voto di condotta
Credito Formativo
Criteri per la valutazione del credito formativo
– coerenza con le finalità e gli obiettivi formativi ed educativi
della scuola
– coerenza con quanto indicato nel profilo professionale del
diploma
– coerenza con gli obiettivi di apprendimento delle discipline
dell’area comune e di indirizzo
– le esperienze valutabili debbono essere certificate da un
Ente, Associazione o Istituzione legalmente riconosciuta e
coerenti all’indirizzo di studio
Le certificazioni devono contenere:
 una dettagliata descrizione dell’esperienza svolta dal 16/5/08 al
15/5/2009
 i compiti e/o il ruolo svolti
 conoscenze e competenze acquisite
 le attività effettivamente svolte dall’alunno
 la valutazione riportata
 Le certificazioni comprovanti attività lavorative devono indicare
l’ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e
previdenza ovvero le disposizioni normative che escludano
l’obbligo dell’adempimento contributivo.(Art. 12)
 In nessun caso il credito formativo riconosciuto può determinare
il superamento dei limiti fissati in relazione alla media riportata
nello scrutinio finale, né superare il limite stabilito in caso di
presenza di un debito formativo
 Le certificazioni devono pervenire all’Ufficio di Protocollo
della scuola entro il 15 maggio 2009
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
I docenti, nelle riunioni dei gruppi di lavoro
del 05/09/2008 hanno confermato i criteri
di valutazione in uso ed hanno elaborato le
seguenti griglie di valutazione per ciascuna
disciplina che sono state anche depositate
in segreteria didattica a disposizione di
studenti e genitori.
Griglie di Valutazione
LICEO
Griglia di valutazione prove di Religione
Conoscenze
Competenze
Capacità
Voto
Frammentarie e lacunose
Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con
gravi errori. Si esprime in modo scorretto e improprio;
compie analisi errate.
Nessuna
Lacunose e parziali
Applica le conoscenze minime se guidato, ma con errori.
Si esprime in modo scorretto e improprio; compie analisi
parziali.
Compie sintesi scorrette
Complete ma non
approfondite
Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali.
Si esprime in modo semplice e corretto. Sa individuare
elementi e relazioni con sufficiente correttezza
Rielabora sufficientemente
le informazioni e gestisce
le situazioni nuove in
modo accettabile
Complete con qualche
approfondimento
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi
più complessi. Espone in modo corretto e con proprietà
linguistica; Compie analisi corrette; Coglie implicazioni;
Individua relazioni in modo completo.
Rielabora in modo corretto e
completo
Buono
Complete, organiche,
articolate e con
approfondimenti autonomi
Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo, anche
a problemi complessi. Espone in modo fluido e utilizza i
linguaggi specifici. Compie analisi approfondite e individua
correlazioni precise
Rielabora in modo corretto,
completo ed autonomo
Distinto
Organiche, approfondite e
ampliate in modo del tutto
personale.
Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo, anche
a problemi complessi e trova da solo soluzioni migliori.
Espone in modo fluido e utilizzando un lessico ricco ed
appropriato.
Sa rielaborare correttamente
ed approfondire in modo
autonomo e critico
situazione complesse
Ottimo
Scarso
Insufficiente
Sufficiente
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Livelli
A
B
C
D
E
OBIETTIVI
INDICATORI
In d/ml
1-3
In d/ml
4-5
In d/ml
6
In d/ml
7
In d/ml
8
Pertinenza alla traccia
e conoscenza dei
contenuti
Scarsa
Inadeguata
Accettabile
Completa
Rigorosa
Articolazione,coesione
e coerenza
dell’argomentazione
Marginale
Approssimativa
Corretta
Aderente
Puntuale
Capacità di
approfondimento e
analisi
Confusa
Superficiale
Essenziale
Articolata
Profonda e
originale
Capacità di sintesi
Inconsistente
Frammentaria
Coerente
Significativa
Originale
Correttezza e capacità
linguistica
Non corretta
Approssimativa
Chiara
Precisa
Articolata
Punti
Attribui
ti
In d/ml
9 - 10
TOTALE
PUNTI
In
quindice
simi
Media
punti (totale
punti /5)
CORRISPONDENZA DEI VOTI DA DECIMI IN QUINDICESIMI
Decimi
1
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
5,5
6
6,5
7
8
9
10
Quindicesimi
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Tipologia A: analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia
Obiettivo
Valutazione
Comprensione del testo, pertinenza e completezza d’informazione
minimo 1
massimo 3
Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche
minimo 1
massimo 3
Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale
minimo 1
massimo 3
Espressione organica e consequenziale
minimo 1
massimo 3
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
minimo 1
massimo 3
Voto
Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale
Obiettivo
Valutazione
Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza
rispetto alla tipologia scelta
minimo 1
massimo 4
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità
minimo 1
massimo 4
Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa
minimo 1
massimo 4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
minimo 1
massimo 3
Voto
Tipologia C: tema di argomento storico
Obiettivo
Valutazione
Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico
minimo 1 massimo 4
Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati
minimo 1 massimo 4
Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari
aspetti per arrivare ad una valutazione critica
minimo 1 massimo 4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
minimo 1 massimo 3
Voto
Tipologia D: tema di carattere generale
Obiettivo
Valutazione
Pertinenza e conoscenza dell’argomento
minimo 1 massimo 4
Correttezza dell’informazione e livello di
approfondimento/originalità
minimo 1 massimo 4
Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa
minimo 1 massimo 4
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
minimo 1 massimo 3
Valutazione prova
/15
Voto
Prova scritta di Latino e Greco
Elementi di giudizio
Indicatori
Comprensione del
testo
Trasposizione in
italiano
Fruizione delle
strutture sintattiche
Uso linguistico
Punteggio totale in
decimi
Gravemente
insufficiente
In d/ml
1-3
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
In d/ml
4-5
In d/ml
6
In d/ml
7
Buono
In d/ml
8
Ottimo
In d/ml
9 - 10
Inglese
Produzione Scritta
Voto
Conoscenza dei
contenuti
Comprensione
Contenuto
Correttezza
linguistica
1-3
Nessuna conoscenza
L’alunno non rileva
alcuna informazione
Non pertinente, stile
scorretto e inefficace
Commette numerosi e
gravi errori
grammaticali,lessicali
ed ortografici
4-5
Conoscenze molto
frammentarie e
imprecise
L’alunno rileva solo
alcune informazioni
esplicite
Complessivamente
pertinente con errori di
terminologia e stile non
sempre corretto
Numerosi errori
grammaticali e
l’ortografia non è
sempre corretta
SUFFICIENTE
6
Conoscenze essenziali
ma corrette
L’alunno rileva le
informazioni esplicite
Pertinente, non
completamente
esauriente ma
sufficientemente
efficace
Commette alcuni
errori grammaticali,
ma ortografia e
lessico sono
accettabili
DISCRETO
7
Conoscenze non
completamente
esaurienti, ma chiare e
corrette
L’alunno rileva le
informazioni esplicite
ed alcune implicite
Esauriente, pertinente e
chiaro
Commette pochi
errori, lessico ed
ortografia abbastanza
corretti
BUONO
8
Conoscenze esaurienti
L’alunno rileva tutte
le informazioni
richieste
Esauriente, pertinente
ed efficace
OTTIMO
9-10
Conoscenze
approfondite
L’alunno rileva tutte
le informazioni
richieste, stile
scorrevole
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
Punteggio Inferiore
INSUFFICIENTE
Pertinente, esauriente,
efficace con qualche
arricchimento
Commette pochi
errori di lieve entità
e/o qualche
imperfezione
ortografica
Non commette errori
Prova Scritta Inglese (letteratura)
Triennio
9/10
7/8
Esecuzione del
compito
Sa rispondere alle
indicazioni del
compito in modo
completo ed articolato
Sa rispondere alle
indicazioni del compito
in modo completo.
Sa rispondere alle
indicazioni del compito
in modo essenziale.
Sa rispondere alle
indicazioni del compito
in modo incompleto.
Sa rispondere alle
indicazioni del
compito in modo
scarso o nullo.
Sa organizzare e
sviluppare il testo in
modo abbastanza
efficace e coerente
rispetto al compito e sa
usare lay-out, registro e
stile adeguati.
Sa organizzare e
sviluppare il testo in
modo accettabile rispetto
al compito . Lay-out,
registro e stile sono
parzialmente adeguati.
Non sa organizzare e
sviluppare il testo in
modo chiaro e coerente
rispetto al compito e
utilizza lay-out, registro
e stile inadeguati.
Non sa organizzare un
testo.
Organizzazione
Sa organizzare e
sviluppare il testo in
modo efficace e
coerente rispetto al
compito e sa usare layout, registro e stile
appropriati.
Correttezza
morfosintattica
Usa le strutture
morfosintattiche in
modo articolato,
corretto e appropriato.
Usa le strutture
morfosintattiche in
modo abbastanza
articolato e corretto, con
saltuarie imprecisioni.
Usa le strutture
morfosintattiche
commettendo errori che
tuttavia non impediscono
la comprensibilità globale
del testo.
Usa le strutture
morfosintattiche con
difficoltà e commette
errori che
compromettono la
comprensibilità del testo
Non sa usare le
strutture
morfosintattiche .
Il testo non è
comprensibile
Lessico
Sa utilizzare un lessico
appropriato e vario.
L’ortografia è corretta.
Sa utilizzare un lessico
generalmente
appropriato e vario.
Occasionali errori di
ortografia.
Sa utilizzare un lessico
limitato ma abbastanza
appropriato, che non
impedisce la
comprensibilità del testo.
Occasionali errori
ortografici.
Utilizza un lessico
limitato e improprio che
spesso impedisce la
comprensibilità del
testo. Sono presenti
errori ortografici.
Utilizza un lessico
molto limitato e
improprio che spesso
impedisce la
comprensibilità del
testo. Sono presenti
numerosi errori
ortografici
Sa produrre un testo
efficace e personale
rispetto allo scopo, al
destinatario e al
contesto.
Sa produrre un testo
abbastanza efficace e
personale rispetto allo
scopo, al destinatario e
al contesto.
Sa produrre un testo
comprensibile ma non
sempre efficace rispetto
allo scopo, al destinatario
e al contesto.
Produce un testo poco
comprensibile e
inadeguato rispetto allo
scopo, al destinatario e
al contesto.
Non sa produrre un
testo comprensibile
rispetto allo scopo, al
destinatario e al
contesto.
Efficacia
comunicativa
6
4/5
1/3
Prova orale Inglese (Biennio-Triennio)
9/10
7/8
6
4/5
1/3
Esecuzione
del compito
Sa comprendere la
domanda/richiesta in modo tale
da rispondere prontamente ed
esaurientemente.
Sa comprendere la
domanda/richiesta in
modo da rispondere con
adeguata prontezza.
Sa comprendere la
domanda/richiesta in modo
tale da rispondere se pur
con qualche esitazione e
incompletezza.
Sa comprendere la
domanda/richiesta ma
con difficoltà tali da non
eseguire il compito in
modo adeguato.
Non sa comprendere
e non risponde.
Efficacia
comunicativa
o interazione
Sa sostenere il flusso del
discorso senza interruzioni e in
modo efficace, sa prendere
l’iniziativa in modo variato, sa
rispondere usando strategie
comunicative in modo efficace.
Sa rispettare i ‘turni di parola’ in
modo naturale e spontaneo.
Sa mantenere il flusso del
discorso, sa prendere
l’iniziativa, sa rispondere
usando strategie
comunicative in modo
abbastanza efficace. Sa
rispettare i ‘turni di
parola’ in modo
spontaneo.
Sa mantenere il flusso del
discorso anche se con
brevi pause, sa rispondere
usando strategie
comunicative in modo
adeguato. Sa rispettare i
‘turni di parola’.
Non sa mantenere il
flusso del discorso
senza l’intervento
dell’interlocutore. Non
sa usare usando
strategie comunicative e
non è autonomo nei
‘turni di parola’.
Non sa sostenere il
discorso.
Grammatica
e lessico
Sa esprimersi in modo articolato
e corretto, sa utilizzare un
lessico appropriato e vario.
Sa esprimersi in modo
abbastanza corretto con
saltuarie imprecisioni
grammaticali e lievi
improprietà nel lessico.
Sa esprimersi pur
commettendo errori
grammaticali e improprietà
nel lessico che tuttavia non
impediscono la
comprensibilità globale del
messaggio.
Sa esprimersi ma con
difficoltà e commette
errori grammaticali e
improprietà nel lessico
che spesso impediscono
la comprensibilità
globale del messaggio.
Non sa esprimersi e
la comprensibilità
anche globale del
messaggio è
compromessa.
Pronuncia
Sa pronunciare in modo
adeguato sia singole parole sia
frasi con saltuarie imprecisioni,
rispettando gli schemi
intonativi.
Sa pronunciare in modo
abbastanza adeguato sia
singole parole sia frasi
con imprecisioni.
Generalmente sa
rispettare alcuni schemi
intonativi.
Sa pronunciare in modo
comprensibile sia singole
parole sia frasi, nonostante
alcuni errori e interferenze
con la L1. Sa riprodurre in
modo accettabile alcuni
schemi intonativi.
Non sa pronunciare in
modo comprensibile
molte parole e frasi. Gli
errori sono soprattutto
di tipo inferenziale con
la L1.
Non sa pronunciare
singole parole e frasi
compromettendo la
comprensione.
Organizzazio
ne del
discorso
Sa comunicare in modo efficace
e sviluppare coerentemente il
discorso rispetto al compito,
usando una gamma ampia di
strutture e utilizzando strategie
adeguate.
Sa comunicare in modo
abbastanza efficace
rispetto al compito usando
una gamma
sufficientemente ampia di
strutture. Il discorso è
generalmente coeso.
Sa comunicare in modo
accettabile anche se usa un
numero limitato di strutture
e il discorso a volte manca
di coesione.
Non sa comunicare in
modo chiaro e coerente
e utilizza un numero
molto limitato di
strutture.
Non sa comunicare e
utilizza strutture
incoerenti.
Storia - Educazione Civica - Filosofia
Livelli (e voto)
Descrittori del livello di apprendimento
10 = eccellente
Preparazione di livello elevato caratterizzata da apporti autonomi.
Capacità di contestualizzazione di tesi, di testi e di collegamenti pluridisciplinari.
Brillante capacità di rielaborazione critica e creativa nella formulazione di giudizi con argomentazioni
coerenti, rigorose, ampiamente documentate.
9 = ottimo
Preparazione di livello elevato caratterizzata da apporti autonomi.
Sicure abilità linguistiche nello specifico semiologico, semantico e sintattico.
Evidente capacità di contestualizzazione e di collegamenti pluridisciplinari.
8 = buono
Conoscenze approfondite.
Uso di un linguaggio specifico, chiaro e consapevolmente utilizzato; coerenza logica nella trattazione.
Capacità di orientamento autonomo.
7 = discreto
Conoscenze chiare ed organiche.
Uso corretto del linguaggio specifico.
Capacità di orientamento autonomo.
Collegamenti sviluppati con coerenza, ma senza spiccate capacità sintetiche, con relativa prevalenza di
elementi analitici nello studio e nell’esposizione.
6 = sufficiente
Conoscenze espresse in modo semplice e ordinato.
Capacità di orientamento e di collegamento non sempre lineari ed autonomi.
Evidenza di imprecisioni, ma anche capacità di autocorrezione.
N. B. Gli standard minimi per Storia e per Filosofia relativi agli obiettivi disciplinari vengono definiti in ogni
singolo piano di lavoro.
5 = mediocre
Preparazione superficiale in nuclei tematici fondanti.
Disorganicità nella trattazione.
Linguaggio specifico ed espositivo non correttamente utilizzato.
Incapacità di autocorrezione.
4 = insufficiente
Preparazione frammentaria e lacunosa, con uso parziale del linguaggio specifico.
3 = netta
impreparazione
Non si evidenzia alcuna conoscenza nemmeno in riferimento ai contenuti elementari e di base.
2 = preparazione
nulla / rifiuto
Non si possono evidenziare elementi accertabili, per impreparazione o per dichiarata (dall’allievo) non
conoscenza degli argomenti.
N. B.
La presente griglia, tenuto conto che il processo di valutazione non consente di attribuire caratteri di scientificità a
qualsivoglia griglia di valutazione, assume valore descrittivo e non prescrittivo.
Prove Scritte
Storia - Educazione Civica - Filosofia
DESCRITTORI

Pertinenza all’argomento
 Aderenza
alle convenzioni linguistiche di tipo morfosintattico ed inerenti
allo specifico disciplinare

Padronanza dell’argomento in un contesto organico e strutturato

Capacità analitiche

Capacità sintetiche

Capacità di rielaborazione critica dei contenuti

Trattazione di argomenti caratterizzata da vivacità intellettuale

Solido background culturale e relativo know hlow
N.B. Per la valutazione sommativa si fa riferimento a quanto relativo alla griglia da cui
emergono i descrittori del livello di apprendimento inerenti alle discipline di cui sopra
Prove strutturate di Matematica - Fisica - Scienze
VOTO
In d/mi
1-3
4
5
6
7
8
9-10
VOTO
In q/mi
INDICATORI
1-5
- Conoscenze isolate, frammentarie e disorganiche dei contenuti specifici.
- Manca l’interpretazione dei quesiti proposti.
- Esposizione confusa e senza alcuna conoscenza della terminologia specifica.
- Gravi errori nello sviluppo del procedimento e nell’uso delle tecniche del calcolo.
6-7
- Conoscenze limitate e per lo più non corrette dei contenuti specifici.
- Non sempre corretta l’interpretazione dei quesiti proposti.
- Esposizione poco chiara e improprio l’uso della terminologia specifica.
- Sono presenti errori nello sviluppo del procedimento e nell’uso delle tecniche del calcolo.
8-9
- Conoscenze superficiali dei contenuti specifici.
- Qualche incertezza nell’interpretazione del testo.
- Esposizione non sempre chiara e uso poco appropriato della terminologia.
- Sono presenti errori nell’applicazione delle procedure e dei concetti appresi.
10
11-12
13
14-15
- Conoscenze essenziali dei contenuti specifici.
- Corretta ma con qualche imprecisione l’interpretazione dei quesiti proposti.
- Semplice l’esposizione e sostanzialmente corretto l’uso della terminologia specifica.
- Corretto l’uso delle tecniche del calcolo e lo sviluppo del procedimento di compiti
semplici.
- Conoscenze adeguate dei contenuti specifici.
- Corretta l’interpretazione dei quesiti proposti.
- Esposizione chiara e corretto uso della terminologia specifica.
- Corretto l’uso delle tecniche del calcolo e lo sviluppo del procedimento.
- Conoscenze approfondite dei contenuti specifici.
- Corretta l’interpretazione dei quesiti proposti.
- C - Corretto ed appropriato l’uso della terminologia specifica.
- Corretto ed appropriato l’uso delle tecniche del calcolo e lo sviluppo del procedimento.
-Conoscenze complete ed approfondite.
-Esposizione completa e ricca di considerazioni personali pertinenti.
- Sicuro, articolato e fluido l’uso della terminologia specifica.
- Ottimo uso delle tecniche del calcolo.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE DI MATEMATICA
VOTO
INDICATORI
-
Gravi errori nello sviluppo del procedimento e nell’uso delle tecniche del calcolo ed
eventuale rappresentazione grafica.
Conoscenze scarse dei contenuti specifici.
4
-
Difficoltà nell’applicazione delle conoscenze.
Manca una corretta interpretazione del testo.
Sono presenti errori nello sviluppo del procedimento e nell’uso delle tecniche del calcolo.
5
-
Conoscenze superficiali dei contenuti specifici.
Qualche errore nell’interpretazione del testo.
Sono presenti alcuni errori nello sviluppo del procedimento e nell’uso delle tecniche del
calcolo ed eventuale rappresentazione grafica.
6
-
Conoscenze adeguate ma non approfondite dei contenuti specifici.
Corretta l’interpretazione del testo ma non rispettati l’ordine e la precisione nei
procedimenti.
Corretto l’uso delle tecniche del calcolo e lo sviluppo del procedimento di compiti semplici.
-
Conoscenze adeguate dei contenuti specifici.
Corretta l’interpretazione del testo anche se con qualche imprecisione.
Corretto l’uso delle tecniche del calcolo e lo sviluppo del procedimento.
8-9
-
Conoscenze approfondite dei contenuti specifici.
Corretti e precisi interpretazione del testo e ordine nei procedimenti.
Corretto ed appropriato l’uso delle tecniche del calcolo, lo sviluppo del procedimento e
l’eventuale rappresentazione grafica.
10
-
Conoscenze complete ed approfondite.
Corretta interpretazione del testo. Ordine meticoloso e precisione nei procedimenti.
Ottimo uso delle tecniche del calcolo.
1-3
7
-
Griglie di valutazione
Tecnico Commerciale
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Biennio -Triennio
Tipologia A: analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia
Obiettivo
Valutazione
Comprensione del testo, pertinenza e completezza d’informazione
Massimo 2
Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche
Massimo 2
Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale
Massimo 2
Espressione organica e consequenziale
Massimo 2
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Massimo 2
Voto
Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale
Obiettivo
Valutazione
Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza
rispetto alla tipologia scelta
Massimo 3
Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità
Massimo 2
Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa
Massimo 3
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Massimo 2
Voto
Biennio
Tipologia C: tema di argomento storico
Obiettivo
Valutazione
Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico
Massimo 3
Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati
Massimo 2
Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari
aspetti per arrivare ad una valutazione critica
Massimo 3
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Massimo 2
Voto
Tipologia D: tema di carattere generale
Obiettivo
Valutazione
Pertinenza e conoscenza dell’argomento
Massimo 3
Correttezza dell’informazione e livello di
approfondimento/originalità
Massimo 2
Correttezza morfo-sintattica
Massimo 3
Correttezza lessicale
Massimo 2
Valutazione prova
/10
Voto
Triennio
Tipologia C: tema di argomento storico
Obiettivo
Valutazione
Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico
Massimo 3
Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati
Massimo 2
Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari
aspetti per arrivare ad una valutazione critica
Massimo 3
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Massimo 2
Voto
Tipologia D: tema di carattere generale
Obiettivo
Valutazione
Pertinenza e conoscenza dell’argomento
Massimo 3
Correttezza dell’informazione e livello di
approfondimento/originalità
Massimo 2
Espressione organica e coerenza espositiva-argomentativa
Massimo 3
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Massimo 2
Valutazione prova
/10
Voto
Griglia di valutazione prove di Religione
Conoscenze
Competenze
Capacità
Voto
Frammentarie e lacunose
Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con
gravi errori. Si esprime in modo scorretto e improprio;
compie analisi errate.
Nessuna
Lacunose e parziali
Applica le conoscenze minime se guidato, ma con errori.
Si esprime in modo scorretto e improprio; compie analisi
parziali.
Compie sintesi scorrette
Complete ma non
approfondite
Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali.
Si esprime in modo semplice e corretto. Sa individuare
elementi e relazioni con sufficiente correttezza
Rielabora sufficientemente
le informazioni e gestisce
le situazioni nuove in
modo accettabile
Complete con qualche
approfondimento
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi
più complessi. Espone in modo corretto e con proprietà
linguistica; Compie analisi corrette; Coglie implicazioni;
Individua relazioni in modo completo.
Rielabora in modo corretto e
completo
Buono
Complete, organiche,
articolate e con
approfondimenti autonomi
Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo, anche
a problemi complessi. Espone in modo fluido e utilizza i
linguaggi specifici. Compie analisi approfondite e individua
correlazioni precise
Rielabora in modo corretto,
completo ed autonomo
Distinto
Organiche, approfondite e
ampliate in modo del tutto
personale.
Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo, anche
a problemi complessi e trova da solo soluzioni migliori.
Espone in modo fluido e utilizzando un lessico ricco ed
appropriato.
Sa rielaborare correttamente
ed approfondire in modo
autonomo e critico
situazione complesse
Ottimo
Scarso
Insufficiente
Sufficiente
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE DI MATEMATICA
VOTO
INDICATORI
-
Gravi errori nello sviluppo del procedimento e nell’uso delle tecniche del calcolo ed
eventuale rappresentazione grafica.
Conoscenze scarse dei contenuti specifici.
4
-
Difficoltà nell’applicazione delle conoscenze.
Manca una corretta interpretazione del testo.
Sono presenti errori nello sviluppo del procedimento e nell’uso delle tecniche del calcolo.
5
-
Conoscenze superficiali dei contenuti specifici.
Qualche errore nell’interpretazione del testo.
Sono presenti alcuni errori nello sviluppo del procedimento e nell’uso delle tecniche del
calcolo ed eventuale rappresentazione grafica.
6
-
Conoscenze adeguate ma non approfondite dei contenuti specifici.
Corretta l’interpretazione del testo ma non rispettati l’ordine e la precisione nei
procedimenti.
Corretto l’uso delle tecniche del calcolo e lo sviluppo del procedimento di compiti semplici.
-
Conoscenze adeguate dei contenuti specifici.
Corretta l’interpretazione del testo anche se con qualche imprecisione.
Corretto l’uso delle tecniche del calcolo e lo sviluppo del procedimento.
8-9
-
Conoscenze approfondite dei contenuti specifici.
Corretti e precisi interpretazione del testo e ordine nei procedimenti.
Corretto ed appropriato l’uso delle tecniche del calcolo, lo sviluppo del procedimento e
l’eventuale rappresentazione grafica.
10
-
Conoscenze complete ed approfondite.
Corretta interpretazione del testo. Ordine meticoloso e precisione nei procedimenti.
Ottimo uso delle tecniche del calcolo.
1-3
7
-
Scienza della materia – Prove di Laboratorio
Capacità da valutare
Comportamenti
Punteggio
Direttamente nel laboratorio
a)ascolta i compagni
2
b) discute in modo pacato
3
a) legge il testo della prova
1
b) esegue senza salti quanto scritto quanto scritto
2
a)segue le istruzioni
1
b) riconosce i pezzi
2
c) assembla in modo corretto
2
Utilizza in modo corretto gli strumenti di misura
5
1) Capacità di lavorare in gruppo
2) capacità di seguire le istruzioni
3) capacità di montare l’apparecchiatura
4) capacità di usare gli strumenti
Attraverso la relazione
5) capacità di individuare lo scopo della prova
6) Capacità di individuare le modalità di realizzazione della prova
7) capacità di effettuare misurazioni
8) capacità di costruire tabelle
9) capacità di effettuare calcoli
10) capacità di costruire grafici
2
a) descrive brevemente le fasi essenziali
2
b) disegna in modo chiaro e sintetico l’apparecchiatura
2
a) sceglie le unità di misura
2
b) scrive in modo corretto il risultato della misura
2
c) indica con quali strumenti è stata ottenuta
1
a)raccogli i dati in modo ordinato
1
b) appronta opportune tabelle
1
c) indica correttamente le grandezze
2
d) sceglie l’errore più opportuno di cui è affetta la misura
2
a) non compie errori
3
b) arrotonda in modo corretto
2
a) sceglie opportunamente le variabili indipendenti e le variabili dipendenti
2
b) rappresenta correttamente i dati nel grafico
3
11) capacità di rispondere correttamente alle domande
Pari al numero delle risposte corrette
12) Capacità di valutare criticamente i risultati
a) considera raggiunto o meno lo scopo della prova
1
b) esplicita le ragioni
4
Punti
voto
Scienza della Materia - Test a scelta multipla
Punti
Numero di risposte
esatte
+3
Numero di risposte
sbagliate
-1
Numero di risposte
non date
0
Punti totali
punteggio
Punteggio percentuale = punteggiox100/punti max =
Se hai ottenuto un punteggio percentuale pari o superiore …..%,
hai superato il test.
PAGELLINO DI METÀ QUADRIMESTRE (BIENNIO BROCCA)
Comportamento
Corretto
Materia
Non sempre corretto
Profitto
Impegn
oe
Partecip
azione
Ore di
assenza/
totale
Scorretto
Firma
del Docente
Religione
Italiano
Latino
Greco
Storia / Ed. Civica
Geografia
Lingua Inglese
Matematica e Informat.
Biologia/Sc.della erra
Diritto ed Economia
Arte e/o Musica
Educazione Fisica
Assenze
collettive
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
____
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____
____
____
____
____
____
Ulteriori eventuali comunicazioni
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
Il Coordinatore del Consiglio di Classe
Il Dirigente Scolastico
________________________________
(prof. Vincenzo Mandalari)
(Da restituire al Coordinatore di Classe ________________________ entro due giorni dalla consegna)
Li, ____________
Firma di uno dei Genitori dell’alunno p.p.v. _____________________
LEGENDA riportata sul retro dei pagellini:
Il profitto è indicato con un voto mentre per valutare l'impegno e la partecipazione
sono state usate le seguenti diciture:
AI
GI
Assolutamente insufficiente
Non rispetta gli impegni, non partecipa al lavoro in classe, non mostra interesse alle materie
Gravemente insufficiente
Non rispetta gli impegni, è poco interessato e si distrae spesso
I
Insufficiente
Non rispetta gli impegni, talvolta si distrae
S
Sufficiente
Normalmente assolve le consegne e partecipa alla lezione
D
Discreto
Risulta costantemente impegnato, in possesso di metodo proficuo e partecipa attivamente alla
lezione
B
Buono
Costantemente impegnato, in possesso di metodo proficuo e collaborativo nel dialogo in
classe
O
Ottimo
Costantemente impegnato in modo attivo; in possesso di un metodo proficuo, collabora
nell’attività scolastica con proposte personali
E
Eccellente
Costantemente impegnato in modo attivo; in possesso di metodo proficuo, collabora
nell’attività scolastica con proposte personali fornendo stimoli a riflessioni ed
approfondimenti
Azioni
Attività di Recupero - Consolidamento
Approfondimento
Interventi Didattici Educativi Integrativi
Azioni



Nell’ambito del Programma Operativo Nazionale, “La Scuola per
lo Sviluppo” del M.P.I. sin dall’A.S. 2000-2001 sono stati
finanziati progetti contro la dispersione e sul diritto allo studio L.
27/85 dal titolo “Il disagio nella comunicazione interpersonale e
di gruppo” e, per la programmazione dei progetti PON
2007/2013, è stato elaborato il piano integrato finalizzato al
raggiungimento dei seguenti obiettivi:
C - migliorare i livelli di conoscenze e competenze dei
giovani
D - accrescere la diffusione e l’uso della società
dell’informazione della scuola.
Inoltre gli allievi possono usufruire borse di studio per il rimborso
delle spese sostenute dagli allievi durante l’A.S. ai sensi della
Legge regionale n° 62 /2000


Gli interventi di prevenzione attuati sin dagli anni passati hanno
permesso di ridurre a livelli trascurabili la “mortalità scolastica”.
Si punta su un’adeguata programmazione d’Istituto, un’attenta
assunzione e circolazione di informazioni sugli allievi in
difficoltà.
Ogni docente è impegnato contestualmente come tutore degli
stessi alunni in difficoltà nelle singole discipline, puntualizzando
gli interventi attivi, modulari ed individualizzati in rapporto ai
contenuti programmati. Viene impostata una metodologia di
studio personalizzata con esemplificazione in classe e con
sollecitazione per la riflessione individuale a casa.



Il docente moltiplica le esercitazioni, le attività di gruppo, le
ricerche individuali, la compilazione di test di rilevazione e di
acquisizione. Le famiglie vengono costantemente informate
sullo sviluppo dell’intervento e invitate a collaborare in
incontri con i singoli docenti.
Non si esclude l’attività di mutua collaborazione tra studenti
più abili e gli altri compagni: tanto i docenti, quanto gli
studenti che abbiano acquisito un metodo più efficace sono
impegnati a supportare gli apprendimenti dei compagni in
difficoltà.
Nella progettazione educativa tesa al recupero, l’Istituto ha
attivato corsi IDEI. Se i docenti con responsabilità didattica
della disciplina non si dichiarano disponibili a tenere i corsi, si
ricorre a docenti interni o anche, come prevede la normativa, a
docenti esterni .
Attività di recupero – consolidamento
approfondimento
L’attività didattica, impegnata a fornire a tutti gli studenti pari
opportunità culturali e di autorealizzazione, si incentra
strategicamente, oltre che sull’individuazione dei “contenuti
essenziali”, sull’attività di sostegno e di recupero che consente alla
fasce di allievi in situazioni di svantaggio di colmare le carenze
riscontrate e riallinearsi con le fasce di livello positivo.
In considerazione delle risorse finanziarie disponibili, l’attività di
recupero si svolgerà secondo le seguenti modalità :
 Attività di recupero, rivolte alla classe nel suo insieme, nella
fase iniziale del primo anno di corso come moduli sul metodo
di studio
 attività ricorrenti (concentrate in spazi di visibilità,in cui si
prevedono, all’interno di ogni modulo della programmazione,
delle ore di recupero per operare in direzione del recupero e
del consolidamento delle conoscenze) di rinforzo della
consapevolezza sulle abilità di studio
su competenze
specifiche delle discipline




Attività di recupero “in itinere” o sostegno nell’ambito dell’attività
curriculare per gli studenti che, a seguito di test di livello, hanno
riportato valutazioni non sufficienti, contestualmente ad attività di
approfondimento per le fasce di livello positivo
Attività rivolte a piccoli gruppi o a singoli, per gruppi di livello
dentro la singola classe
organizzazione di corsi di recupero curriculari, per gli studenti che,
nel pagellino infraquadrimestrale, hanno riportato valutazioni non
sufficienti
corsi di recupero in orario pomeridiano, strutturati per discipline,
per piccoli gruppi della stessa classe o per gruppi di
apprendimento di classi parallele, per gli allievi delle classi iniziali
del biennio e del triennio.
Interventi Didattici-Educativi Integrativi




L’Istituto organizza gli I.D.E.I. in orario pomeridiano, per gli
allievi di tutte le classi che, alla fine del primo quadrimestre, non
raggiungono gli obiettivi didattici e formativi prefissati.
Gli studenti sono tenuti alla frequenza, a meno che le famiglie
intendano non avvalersi del corso organizzato dalla scuola, in tal
caso dovranno comunicarlo formalmente e per iscritto alla scuola.
Sia che ci si avvalga o no dei corsi gli studenti hanno l’obbligo, al
termine delle attività, di sottoporsi alle verifiche organizzate dal
Consiglio di classe, che dovrà certificarne il superamento ed
informare le famiglie dei risultati.
Se anche allo scrutinio finale gli allievi riportassero insufficienze,
il Consiglio di classe, secondo la normativa vigente, valuterà la
possibilità di recuperare le carenze nel periodo estivo. Nell’albo
dell’Istituto verrà riportata l’indicazione “sospensione del
giudizio”e si predisporranno altri corsi e attività da realizzare nel
corso dell’estate.





Entro il 31 agosto 2009 si svolgeranno verifiche finali ed il
consiglio di classe delibererà, sulla base di una valutazione
complessiva dello studente l’ammissione o non ammissione alla
classe successiva. (O.M. n° 92/97)
Dal mese di febbraio, dopo gli esiti degli scrutini del 1°
quadrimestre, si svolgeranno corsi di recupero per le carenze
riscontrate in itinere
La scelta delle discipline è demandata ai singoli Consigli di
Classe
Sui criteri di organizzazione delibererà il Collegio dei Docenti
A conclusione dei corsi i docenti effettuano verifiche per
accertare il livello di recupero delle carenze dell’anno in corso
Le famiglie saranno informate tempestivamente
dei tempi di recupero e degli esiti delle verifiche.
Iniziative Territoriali
Progetti POF
Progetti PON e POR 2007/2008
Attività realizzate 2008/2009
Progetti in corso
Progetti PON 2007/2013
Viaggi d’istruzione e visite guidate
Attività integrative per innalzare il successo
formativo
I Docenti, accogliendo l’invito del Dirigente Scolastico, hanno
presentato dei progetti da inserire nel Piano dell’Offerta
Formativa e, sulla base delle risorse disponibili, sono state
pensate alcune attività programmate in comune per tutti gli
alunni dell’IS, mentre per altri, viste le competenze specifiche
individuate e proposte, si è mantenuta la suddivisione tra i due
indirizzi. La partecipazione alle iniziative Complementari ed
Attività Integrative (c.m.567/’96) sarà attivata per gruppi, a
classi parallele o verticali aperte, composti da circa 20 allievi o
con le modalità previste dai singoli progetti.
Iniziative Territoriali
 P.I.T. Area Grecanica, organizzata dal G.A.L.
 Patto territoriale per il sociale dell’Area Grecanica
(progetto riguardante il disagio giovanile)
 Azione formativa del Centro Risorse dell’Area
Grecanica - misura 3.6 Azione C che è volta a
sviluppare conoscenze e competenze per l’utilizzo del
Centro Risorse e prevede i seguenti progetti:
 Informatica e Multimedialità
 Creazione e Simulazione d’impresa
 Percorsi di alternanza scuola-lavoro
Sono in fase di attivazione :
 Rapporti di collaborazione con i Centri per l’Impiego
 Corsi d’ inglese per adulti
 Un’agenzia di servizi aperta al territorio
Protocolli d’Intesa
• SISSIS dell’Università di Messina dal 2002
• SISSIS di Messina per sostegno dal 2003-2004
• SSIS di Venezia per il sostegno dal 2006/2007
• SISSIS dell’Università di Rende per i tirocinanti
• Trinity College dal 2000 per esami ISE (Scritti e orali)e
ESOL (orali)
I Progetti






Sono stati presentati dei progetti da finanziare con il fondo
dell’Istituzione scolastica per tutti gli allievi dell’Istituto Superiore e
progetti da finanziare senza oneri per l’istituzione scolastica (vedi
schema) che si svolgeranno prevalentemente in orario curriculare al
fine di integrare ed arricchire l’offerta formativa.
Al fine di non gravare sul carico quotidiano delle attività sia
didattiche che extracurriculari, viste anche le esigenze connesse con i
mezzi di trasporto, ogni alunno sarà invitato a partecipare a non più
di due progetti in orario extracurriculare.
E’in corso di attivazione l’autorizzazione per diventare Test Center
per il conseguimento della patente europea per l’uso del computer
(ECDL) e di guida del ciclomotore.
Gli allievi partecipano ai giochi sportivi studenteschi
E’ attivo un corso di Neogreco per le classi 2^ B e 1^C del Liceo, in
collaborazione con il Consolato greco.
Saranno attivati corsi di inglese per le classi del triennio tradizionale
PROGETTI POF
Nell’ambito del POF sono state proposte le seguenti tematiche
per l’attivazione di progetti extracurriculari:
1. Educazione alla cittadinanza
2. Potenziamento delle capacità linguistiche
Titolo
Coordinatore
1
Laboratorio teatrale
Denaro Annamaria
2
La Classe de Française
Gaillard Martine
3
Language learning and qualifications
Zampaglione - Mandalari
4
Giovani Cittadini Europei
Barilla Daniela
5
Diritti umani, la società civile
Puzzanghera Rosamaria

Laboratorio teatrale – attività di drammatizzazione –
facendo accostare gli allievi al teatro come espressione di
cultura, il progetto intende favorire la socializzazione e
l’integrazione degli allievi dei due indirizzi dell’Istituto, Liceo
Classico e I.T.C, e creare un gruppo teatrale dell’Istituto.

Language learning and qualifications - due corsi di inglese
per gli alunni del triennio dei corsi tradizionali A e C , uno di
primo livello, per i principianti, e uno di livello “intermediate”
per gli allievi già in possesso del livello “elementary” per aver
partecipato ad un corso di lingua organizzato dall’Istituto o di
una certificazione di livello B1 finalizzato alla certificazione
esterna
 Giovani cittadini europei: i giovani e la Costituzione italiana,
per le classi 3^A e 3 B del Liceo
 Diritti umani e società civile per le classi 2^ e 3^ C del Liceo
Approfondimento del concetto di legalità attraverso le tematiche
più attuali della società contemporanea (il potere e lo stato, la
corruzione e la legalità)
 La classe de Française destinato agli allievi dell’indirizzo
GEA livelli A1 e A2 del Consiglio d’Europa.
Il progetto comprende :
 Certificazione esterna Delf - corso di lingua
francese, con attestati personalizzati
Altri Progetti dell’Istituto
 Il Mercatino della solidarietà: progetto che mira a
sensibilizzare e far riflettere gli alunni della nostra scuola
su problematiche legate alla solidarietà, l’intero ricavato
del mercatino proposto verrà devoluto ad una
organizzazione operante nel campo della solidarietà con
aiuti a Paesi del Terzo Mondo.
 Il Quotidiano in Classe: lettura e studio del quotidiano in
classe, conoscenza risorse umane e tecniche dell’editoria
giornalistica
 Prevenzione ed educazione alla salute:iniziative di
prevenzione e informazione sulle problematiche giovanili
 Educazione all’ambiente: informazione sulle
problematiche ambientali
 Educazione stradale
Progetti PON 2007/2008
Realizzati




PON C 1 “English examinations and qualifications”
PON C 1 “English examinations and qualifications for
B2”
PON C 4 “Competendo nelle scienze”
PON C 5 “Si ! Impresa”
Progetti U. S. R. (Fondo L. 440/97)
Alternanza scuola-lavoro (L 53/03, art, 4)
Progetto CIPE – “Operatore Turistico-culturale” - Progetto di
Alternanza Scuola Lavoro”
Progetti POR 2007/2008
Realizzati

POR 3.8 c “Mediatore culturale” - (post diploma)

POR 3.6 f “In and out of the Emerald Isle …”
Stage in Irlanda dal 30 agosto al 14 Settembre

POR 3.6 b - “Natura…mente: percorso naturalistico
nell’Area Grecanica” - Campo Scuola a
Brancaleone dal 9 al 20 settembre

POR 3.6 b - “Arte e Montagna: Campo scuola sul restauro
pittorico” dal 13 al 28 ottobre - in Sila Bassa
PROGETTO POR
“In and out of the Emerald Isle: Historical and economic
implications between tradition and change”

1^ Fase: 14 - 31 Luglio - Introduzione del Progetto

2^ Fase :

3^ Fase: 30 agosto - 14 Settembre - Stage a Dublino
Esami di certificazione
4^ Fase: 18 settembre – 25 Ottobre
Conclusione
Pubblicizzazione
Docenti tutor
Prof.sse Mandalari, Denaro e Borrello
Prof. Greco solo per la 1^fase
Docente accompagnatore: Prof. Carmelo Violi
Esperto di madrelingua: Simon Whitaker-Bott
Responsabile didattico-scientifico e tutor: Prof. Zampaglione

4 - 27 Agosto (40 ore) Corso di formazione linguistica
per i 40 allievi partecipanti
Obiettivi raggiunti
Gli allievi hanno avuto la possibilità di:
 rapportarsi con il mondo esterno
 sviluppare le loro capacità relazionali
 socializzare e integrarsi con gruppi appartenenti a classi ed indirizzi
diversi dell’Istituto (Classico – Tecnico Commerciale)
 I più timidi e coloro con maggiori carenze si sono adoperati per
migliorare il loro bagaglio culturale
 I più bravi hanno potenziato le loro competenze linguistiche
 Hanno conseguito la certificazione esterna Trinity
dal livello A2 al B2 (dal 4° al 9°)
Gli allievi hanno prodotto :
 una raccolta dei lavori di ricerca sulla storia, economia, e cultura
irlandese, dal 17° secolo ai giorni nostri
 un dossier fotografico corredato di musica e didascalie
Altre Attività Svolte 2008/2009
Scambio culturale con la Seconda Liceo Neapolis
di Salonicco
1^ Fase: 12/19 marzo 2008 -Viaggio e soggiorno a Salonicco di 16
studenti del corso sperimentale “Brocca” del Liceo (2^B e
3^B)
2^ Fase: 11/18 ottobre 2008 - Viaggio e soggiorno a Melito
P.S. di 14 studenti del Liceo di Salonicco e dei tre docenti
tutor
Attività svolte
Conoscenza del territorio e del sistema scolastico dei due Paesi , di
siti archeologici, della qualità della vita e di altri aspetti inerenti al
profilo antropologico, culturale, linguistico
Coordinamento e realizzazione del progetto
Prof.sse Anna Delfino e Rosa G. Mandalari
Proff. Thalia Crisoverghi, Dionisis Tsalikis, Ghiorgos Tsiokis
 Orientamento Universitario
-21 Ottobre - Facoltà di Medicina e Chirurgia di Messina :
-11 Novembre - gli allievi del penultimo ed ultimo anno che
hanno fatto richiesta, hanno partecipato all’incontro
organizzato dall’Istituto Superiore “Empedocle” di Messina
- Area Sanitaria- tenutosi a Reggio Calabria
 Meeting a Rende (CS) - Il 23 Ottobre gli allievi delle classi 3^B –
3^ A – 2^D e 2^ A hanno partecipato all’incontro tra giovani delle
scuole della Calabria-con rappresentanze di cittadini delle varie
culture dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo - sui problemi
europei
 Commemorazione caduti di Nassyria 8 Novembre
 Conferenza “Obesità e prevenzione del diabete - tenuta in Aula
Magna dall’Associazione Diabetici “Melissa” di Melito P.S. il 15
Novembre. Hanno partecipato tre classi del Liceo e tre del Tecnico
 Rappresentazione teatrale in lingua francese – il 15 Novembre
“Cyrano de Bergerac” – classi IIA/B – IVA – IIIC - IID
 Rappresentazione teatrale in lingua inglese - Il 20 Novembre
le classi quarte ginnasiali, la 1^ A e la 1^C del Liceo e la classe
3^ A dell’Istituto Tecnico Commerciale hanno assistito al
musical “GREASE” all’Odeon di Reggio Calabria
 Viaggio studio a Roma - Dal 17 al 22 Novembre la classe 3^ A
si è recata a Roma, accompagnata dal Prof. Cordova, per
approfondimento dello studio dell’Arte Barocca
 Giochi di Archimede - Il 19 Novembre gli allievi del 2°, 3° 4° e
5° anno hanno partecipato alla 1^ fase del progetto proposto
dall’Unione Matematica Italiana”
 Conferenza-dibattito sul tema “Alterità e rispetto delle differenze di
genere” organizzato dalla Prof. Crocè il giorno 25 Novembre in
occasione della“Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”
Le classi 2^B e 2^D hanno realizzato prodotti multimediali su argomenti
originali. Hanno partecipato quasi tutte le classi del triennio e qualche
classe del biennio
Progetti in corso


PON Obiettivo C 4 “Competendo nella matematica
L’Istituto ha aderito alla proposta dell’U.M.I
(Unione Matematici Italiani)
Partecipanti:
alunni frequentanti il secondo anno
alunni del triennio
Articolazione del progetto
1. Fase d’Istituto - realizzata il 19/11/2008
“I Giochi di Archimede”
2. Fase Provinciale - Febbraio 2008
“Olimpiadi della Matematica”
3. Fase Nazionale
“ Finale” a Cesenatico
PON - FSE - FESR
1
C 1 - “L’ ECDL per gli studi classici”
2
C 1 - “L’ECDL, supporto agli studi tecnici”
D1 – interventi formativi rivolti ai docenti e al personale della
scuola, sulle nuove tecnologie della comunicazione
1
D1 - “La patente europea nel lavoro della scuola”
PON - FESR
Impianti tecnologici per lo sviluppo delle
conoscenze e della cultura”
Il progetto è finalizzato all’acquisto di impianti per
la realizzazione di una sala“audio-video”
comprensiva della ricezione dei segnali digitali
terrestri e digitali satellitari, ed attrezzature per
l’ammodernamento e l’informatizzazione della
biblioteca con collegamento internet
Progettazione PON 2007 – 2013
Annualità 2008/2009
Nell’ambito della programmazione dei progetti PON 2007/2013,
FSE è stato rielaborato il piano integrato finalizzato al raggiungimento
dell’ obiettivo C:
“Migliorare i livelli di conoscenze e competenze dei giovani”
Azioni:
 C 1 - Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave

C4 – Interventi individualizzati per promuovere le
eccellenze (gare disciplinari, borse di studio,
attività laboratoriali)

C 6 – Simulazione aziendale (IFS)
Misura e Titolo
Alunni ammessi
1
C1 - “ La Classe de Français”
- 15 alunni dell’ITC
2
C1 - “Examinations in spoken English”
- 20 alunni dell’ITC
3
C1 - “Examinations for C1”
- 15 alunni del Liceo
4
C1 - “Integrated Skills Examinations”
- 15 alunni del Liceo
5
C1 - “A Scuola con l’ ECDL”
- 15 alunni dell’Istituto
1
C4 – “Competendo nelle scienze”
2
C4 – “Le competizioni tecnico-scientifiche”- 15 alunni dell’Istituto
3
C4 - “Competendo nella matematica”
- 15 alunni dell’ITC
4
C4 - “La competizione culturale”
- 15 alunni del Liceo
1
C6 - “Si ! Impresa ! - Simulazione Aziendale – 2^ Annualità
15 alunni dell’Istituto
- 15 alunni Liceo
VIAGGI D’ ISTRUZIONE
VISITE GUIDATE - STAGE
Il rapporto scuola extra-scuola è una componente
fondamentale per una educazione al patrimonio culturale del
nostro Paese la quale può essere possibile solo attraverso il
contatto e la conoscenza dei beni culturali.
I momenti fuori scuola, non si devono considerare come
momenti di evasione rispetto alla vita scolastica, ma come
traccia per un più vivo apprendimento della cultura viva, vera,
perenne dell’ambiente in cui viviamo, del periodo storico in cui
si colloca nella sua attualità e sono da curare particolarmente per
renderli funzionali ai momenti successivi di rielaborazione
culturale.
Per i viaggi d’Istruzione e Visite guidate a luoghi di
interesse culturale, a musei, a biblioteche, ad aziende sono stati
delineati i seguenti obiettivi e metodologie di attuazione :
Obiettivi generali





Motivare e orientare gli allievi alla comprensione del
significato storico, artistico, estetico, sociale di ogni bene
culturale, fatto oggetto d’esame
Stabilire un rapporto interattivo organico e continuativo tra
scuola e territorio
Amalgamare la componente studentesca
Educare al rispetto delle regole sociali
Promuovere lo star bene a scuola
Metodologie di attuazione
Per promuovere un atteggiamento di ricerca-scoperta e
perché gli alunni acquisiscano un metodo di indagine
interattivo in classe, il più possibile di carattere
collaborativo e costruttivo, si ricorrerà alla ricerca di
informazioni documentate relative alla meta dell’uscita.
Effettuata la visita guidata ogni classe interessata stilerà
una scheda o relazione o documenterà la visita guidata
anche attraverso un CD, con brevi annotazioni personali
sull’esperienza vissuta.
Regolamento


Sulla scorta delle indicazioni emerse dalla F.S. e dai
Consigli di classe e tenuto conto delle deliberazioni assunte
dal Consiglio d’Istituto concernente i giorni a disposizione
per i viaggi d’istruzione si prevedono:
Per tutte le classi sono consentite visite didattico-istruttive,
di un giorno, compatibili con la programmazione di classe.
“Alle visite guidate che si effettuano nell’arco di una
giornata presso complessi aziendali, musei, gallerie, località
di interesse storico, artistico, parchi naturali, devono
partecipare almeno i 2/3 degli allievi delle classi coinvolte”
(art. 66 del Regolamento d’Istituto)
la possibilità di deroga in presenza di progetti
particolarmente significativi



Le classi del biennio effettueranno viaggi d’istruzione della
durata massima di cinque giorni in località italiane.
Le classi del triennio effettueranno viaggi d’istruzione sia
in Italia che all’estero e, relativamente per le quinte classi,
anche attività di orientamento.
Non si effettueranno visite guidate e viaggi d’istruzione
nell’ultimo mese delle lezioni, durante il quale l’attività
didattica è, in modo più accentuato, indirizzata al
completamento dei programmi di studio, alle verifiche e al
recupero. Si può derogare a tale disposizione solo per
l’effettuazione di viaggi connessi ad eventuali attività
scolastiche nazionali ed internazionali, o di visite guidate ai
parchi nazionali di montagna





La realizzazione dei viaggi “non deve cadere in coincidenza di
particolari attività didattico-istituzionali della Scuola:
operazioni di scrutinio, elezioni scolastiche”. (Art. 70)
La partecipazione minima della classe deve essere pari ai 2/3
Il periodo massimo utilizzabile per visite guidate e viaggi
d’Istruzione è di sette giorni scolastici
Tutte le proposte devono essere approvate e sviluppate in
dettaglio dal Consiglio di Classe
In seno ai consigli di classe saranno individuati i nominativi
dei docenti accompagnatori che si assumeranno l’obbligo della
vigilanza degli alunni.
Si fa altresì presente che :
 l’onere della quota individuale di partecipazione ricade
sulle famiglie degli alunni, fatti salvi i casi comprovati di
alunni impossibilitati a partecipare per basso reddito
familiare, per i quali la scuola interviene con un
contributo.
In assenza di tali elementi le proposte non saranno prese
in considerazione
Orientamento in
ingresso
Orientamento in
uscita
ORIENTAMENTO
L'Orientamento è un nodo fondamentale della formazione in
tutto l'itinerario scolastico, e riteniamo debba articolarsi in
percorsi orientativi, in cui ci sia anche spazio per
l'informazione, ma soprattutto in una pratica didattica
consolidata.
Oggi è un obbligo e costituisce un valido aiuto per
l’inserimento del ragazzo nel mondo del lavoro ed un valida
guida per la scelta del percorso universitario che gli consenta
meglio di sviluppare le sue potenzialità.
L'obiettivo è che l'alunno "si orienti", cioè prenda
consapevolezza delle proprie capacità e delle sue aspirazioni, e
sia informato sulle possibilità e le prospettive che gli si aprono
davanti, sia in campo scolastico che in relazione al mondo del
lavoro.
Attività di Orientamento in entrata

Incontri con i discenti e genitori delle scuole medie del
bacino d’utenza

Visite degli allievi delle Scuole Medie del territorio al
nostro Istituto

Pubblicizzazione del POF nelle scuole del territorio
Orientamento in uscita
Nel triennio gli obiettivi fondamentali di un efficace
orientamento sono:
 consolidare una prassi di autovalutazione e di
riflessione sulle scelte di uscita
 costruire una rete di informazioni
 favorire la capacità di lettura delle informazioni
 favorire la capacità di "orientarsi" tra gli interessi
personali, il mercato del lavoro e le spinte esterne
Attività di orientamento in uscita
 Visite alle università di Cosenza, Reggio Calabria,
Messina, e Catanzaro
 Conferenze presso l’Istituto tenute dagli operatori
dell’orientamento universitario per illustrare le offerte
delle singole facoltà
 Organizzazioni di corsi di preparazione ai test di
ammissione alle facoltà universitarie (gestito dai genitori)
 Incontri con ex allievi dell’Istituto
Il Gruppo H
Il G.I.O
Azioni
Programmazione


L’integrazione del soggetto diversamente abile (parliamo di
alunni che, a causa di un deficit, hanno “abilità” diverse da
quelle dei loro compagni), richiede, necessariamente, il
coordinamento di tutte le figure che si occupano del suo
sviluppo.
In questo senso, l’Istituto, affinché queste “diversità” non si
trasformino in disuguaglianze, individualizza la sua azione
educativa e didattica per ognuno di questi soggetti ed opera su
due distinti piani:
Interno alla Scuola, in cui si svolgono le interazioni con la
famiglia e la Scuola stessa
Esterno, in cui si vanno realizzando quei fondamentali momenti
di interistituzionalità tra sistema formativo e servizi territoriali.
Il Gruppo H
Il gruppo H, composto da docenti di sostegno e coordinato dalla
Prof. Teresa Pezzimenti in collabotazione con F.S. Area 2 e
Area si adopera per :





sensibilizzare la comunità scolastica alle problematiche relative
all’handicap
elaborare dei progetti personalizzati, strutturati sulle reali
capacità del soggetto e orientati a svilupparne le potenzialità
progettare e attivare percorsi formativi e didattici alternativi
come attività di laboratorio
attivare servizi di consulenza con gli operatori socio-sanitari
delle A.S.L.
stabilire rapporti con il mondo del lavoro
G.I.O (Gruppo Interno Operativo)
L’Istituto Superiore“Ten. Col. G. Familiari”, in accordo con la
C.M. 262/88, affrontando le problematiche relative
all’integrazione degli alunni diversamente abili attraverso un
processo di sensibilizzazione che coinvolge tutta la comunità
scolastica, e aderendo alle direttive dell’Ufficio Scolastico
regionale della Calabria ha creato il G.I.O (Gruppo Interno
Operativo) .
Fanno parte del Gruppo G.I.O:
 gli insegnanti di sostegno
 un docente rappresentante di ciascun Consiglio di Classe
che accoglie gli allievi portatori di handicap
 un rappresentante dei genitori degli allievi portatori di
handicap
 un rappresentante dei Servizi Territoriali
 un rappresentante degli studenti in situazione di handicap
Componenti del Gruppo G.I.O
Classe
Cognome e nome
Ambito
I A - I.T.C.
Casile Andrea
Docente rappresentante C. di Classe che
accoglie allievi H
I C – I.T.C.
Malara Maria Teresa
“
“
“
II C - I.T.C.
Malacrinò Francesca
“
“
“
II D – I.T.C.
Borrello Antonella
II B – I.T.C.
Denaro Anna Maria
III A –I.T.C.
Denaro Maria Beatrice
“
“
“
V C – I.T.C.
Laface Natalina
“
“
“
Marino Concetta
Docente di sostegno
Occhiuto Ada
“
“
Pellicanò Angela
“
“
Romeo Rosella
“
“
Dott. Autolitano Sandro
Rappresentante A.S.L. 11 di Melito P.S.
Sig. Marino Giovanni
Rappresentante genitori alunni H
Romeo Filippo
Rappresentante alunni H






All’interno dell’Istituto il G.I.O instaura dei rapporti di
collaborazione con i Consigli di Classe, il Collegio Docenti, e il
Consiglio d’Istituto.
All’esterno esso coordina tutte le possibili attività di raccordo
scuola / territorio, in collaborazione con:
le AA.SS.L e gli Enti locali., in particolare con le Unità
Multidisciplinari previste dal D.P.R. 24/02/1994;
le Province;
il mondo del Volontariato
la Formazione Professionale della Regione per quanto concerne
l’organizzazione dei corsi di cui all’art. 17 della Legge Quadro
104, in particolare per i giovani handicappati forniti dell’attestato
di frequenza che chiedono l’accesso alla formazione
professionale
Azioni
Le linee operative portate avanti, presuppongono, quindi, il
coordinamento degli interventi per gli alunni in situazione di
handicap, in una logica in cui ciascuno partecipa in eguale
Misura alla realizzazione di interventi che garantiscano
l’acquisizione di tutte quelle abilità e competenze indispensabili
per un corretto e proficuo inserimento sociale.
Programmazione
Semplificata
 Obiettivi comuni alla classe
 Diploma
Differenziata
 Programmazione educativa
individualizzata
 Valutazione differenziata
 Attestato di frequenza
Attività per l’integrazione scolastica








Primi contatti con gli allievi diversamente abili nell’attività
di orientamento
Iscrizione
Acquisizione documentazione: Diagnosi Funzionale (DF) –
Profilo Dinamico Funzionale
Contatti con le famiglie, gli operatori AA.SS.LL
Sensibilizzazione comunità scolastica
Progetto continuità
Compilazione PDF
Proposta alle famiglie tipo di frequenza
Laboratorio Gruppo H
Nella sezione tecnica , il gruppo H
può usufruire di un laboratorio
attrezzato di:
 Un PC multimediale
 un videoterminale
 televisore con videoregistratore
 Sussidi didattici specifici
 Programmi multimediali
Staff di Presidenza
Funzioni Strumentali
Docenti
STAFF DI PRESIDENZA
Il Dirigente
Prof.
Vincenzo Mandalari
Collaboratrice
Liceo
Prof.ssa
Anna Delfino
(Vicario)
Coordinatrice
di plesso
Liceo
Prof.ssa
Carmela Tripodi
Collaboratore
ITC
Via Sbarre
Prof.
Andrea Casile
Coordinatrice
Didattica di plesso
Prof.ssa
Angela Sgro
Coordinatore
Didattico
Via Reggio
Prof.G Lo Giudice
Vice Coordinatrice
Prof.ssa
T. Pezzimenti
FUNZIONI
STRUMENTALI
Area 1
Area 2
Gestione e valutazione del POF
Prof.ssa Francesca Zampaglione
Sostegno lavoro Docenti
Prof. Martelliti
Area 3
Area 4
Interventi e servizi per gli studenti
Prof.ssa Carmela Tripodi
Rapporti con Enti esterni ed aziende
Prof. Giuseppe Lo Giudice
Area 5
Area 6
Monitoraggio, elaborazione ….
Prof. Carmelo Violi
Gestione riorganizzazione biblioteca
Prof.ssa Daniela Barilla
Area 7
Area 8
Elaborazione informatica materiali
per la didattica
Prof.ssa Maria fedele
Valutazione d’Istituto e autovalutazione
Prof.ssa Teresa Pezzimenti
Elenco docenti
Coordinatori dei dipartimenti
Coordinatori di Classe
Coordinatori Area di Progetto
Orario di Ricevimento
I Docenti





















Alati Maria
Ambrogio Francesca
Avitabile Rosa Maria
Barilla Daniela
Belmusto Maria
Borrello Antonella
Campolo Daniela
Casile Andrea
Cimino Donatella
Cordova Vincenzo
Crea Maria Luisa
Crocè Ignazia
Crucitti Maria Antonietta
Crucitti Santo
Crupi Orazio
Cuzzocrea Antonia
Cuzzola Maria Concetta
De Fontes Carmen Anna
De Gaetano Filomena
Delfino Anna Demetrio
Viviana Bruna





















Denaro Anna Maria
Denaro Maria Beatrice
Egiziano Consolata
Evoli Franca
Fedele Maria Luisa
Florio Giuseppe
Fortugno Francesca
Foti Francesca
Gaillard Martine
Giordano Luigi Bruno
Greco Rita
Guarna Daniele
Inuso Antonino
Laface Natalina
Laganà Silvia Ignazia
Logorelli Maria
Lo Giudice Giuseppe
Malacrinò Francesca
Malara Maria Teresa
Malaspina Loredana
Mammoliti Salvatore



















Mandalari Rosa Giuseppa
Mangeruca Fortunata
Marino Maria Gabriella
Martelliti Cosimo
Massara Maria
Mentana Francesca
Milasi Antonio
Minniti Caterina
Misitano Fortunata
Occhiuto Caterina
Oliveti Daniela
Parlongo Caterina Stefania
Pellicano Angela
Pellicone Salvatrice
Pedà Brigida
Pennestrì Carlo Antonio
Pezzimenti Teresa
Piccolo Angelica
Pipari Domenica


















Puzzanghera Rosamaria
Romania Rita
Romeo Rosella
Romeo Fortunata
Russo Cosima
Sartori Concetta
Sauleo Luisa Giuseppina
Scaramozzino Domenica
Scopelliti Rosa Antonia
Sclapari Francesco
Sgrò Angela
Spinella Lorenzo
Travia Giuseppa
Tripodi Carmela
Violante Domenico
Violi Carmelo
Zampaglione Francesca
Zema Giovanna
Coordinatori dei Dipartimenti
Liceo
 Area Umanistico-espressiva Biennio
Prof.ssa Maria Massara

Italiano Latino– Triennio
Prof.ssa Angelica Piccolo

Latino e Greco – Triennio
Prof.ssa Franca Evoli

Area Storico-sociale (Biennio)
Prof.ssa Daniela Barilla

Storia e Filosofia
Proff. Demetrio- Pellicone -Puzaanghera

Area Scientifica
Prof. Antonino Inuso
Coordinatori Area Umanistica
Istituto Tecnico Commerciale
Biennio/ Triennio

Lettere – Biennio
(Italiano – Storia – Lingua straniera
Religione – Ed. Fisica)
Prof.ssa Angela Sgrò

Lettere – Triennio
(Italiano e storia – Educazione Fisica
Geografia Economica – Religione)
Prof.ssa Caterina Minniti

Lingua Straniera - Triennio
Prof.ssa Beatrice Denaro
Coordinatori Asse Matematico- ScientificoTecnologico
Biennio e Triennio

Matematica - Scienze
Prof.ssa Francesca Malacrinò

Informatica e Trattamento testi
Prof.ssa Maria Fedele

Giuridico – Economiche
Economico-Aziendali
Prof. Giuseppe Lo Giudice
Coordinatori di Classe

LICEO

TECNICO COMMERCIALE
Coordinatori di Classe
Liceo
4A
Belmusto Maria
4C
Parlongo Caterina S.
5A
Inuso Antonino
5C
Foti Francesca
1A
Piccolo Angelica
1C
Tripodi Carmela
2A
Pellicone Salvatrice
2C
Evoli Franca
3A
Marino Gabriella
3C
MangerucaFortunata
4B
Oliveti Domenica
5D
Zema Giovanna
5B
Pipari Domenica
1D
Crucitti Maria Antonietta
1B
Romeo Fortunata
2D
Zampaglione Francesca
2B
Delfino Anna
3B
Mandalari Rosa
5E
Massara Maria
Coordinatori di Classe
ITC
1A
Fortugno Francersca
3H
Lo Giudice Giuseppe
2A
Alati Maria
4H
Malaspina Loredana
3A
Denaro Beatrice
5H
Pezzimenti Teresa
4A
Violi Carmelo
5A
Gaillard Martine
1B
Casile Andrea
4I
Greco Rita Angela
2B
Minniti Caterina
5I
Laface Natalina
1C
Malacrinò Francesca
2C
Malacrinò Francesca
3C
Crucitti Santo
5C
Sgrò Angela
2D
Borrello Antonella
Coordinatori Area di Progetto
ITC
Liceo
3A Beatrice Denaro
2B
Anna Delfino
4A Scopelliti Rosa
3B
Mandalari Rosa
5A Gaillard Martine
3C Sgrò Angela
2D Vincenzo Cordova
5C Giuseppa Travia
Responsabile gruppo H
ITC
Liceo
Prof.ssa Teresa Pezzimenti
Commissione Designazione Funzioni Strumentali
Denaro Anna Maria
Prof.ssa Crea Maria Luisa
Prof. Sgrò Angela
Commissione Elettorale
ITC
Prof. Lo Giudice
Giuseppe
Liceo
Prof.ssa Romeo
Fortunata
ATA
Fotia
Giuseppe
Commissione per l’ Orientamento
I TC
Liceo
Guarna Daniele
Romo Fortunata
Cimino Donatella
Evoli Franca
Fedele Maria
Laface Natalina
Greco Rita Angela
Sgrò Angela
Comitato di valutazione docenti periodo di prova
Titolare
Casile Andrea
Inuso Antonino
Titolare
Minniti Caterina
Malacrinò Francesca
Supplenti
Alati Maria
Barilla Daniela
Referente d’Istituto SISSIS
Prof.ssa Anna Delfino
Docenti tutor tirocinanti
ITC
Liceo
Prof. Lo Giudice Giuseppe
Prof.ssa Mandalari Rosa G.
Addetti prevenzione incendi
ITC
Liceo
ATA
Addetti pronto soccorso
ITC
Liceo
ATA
Addetti Vigilanza legge (antifumo)
ITC
Casile Andrea (Via Sbarre)
Lo Giudice Giuseppe (Via Reggio)
Liceo
Tripodi Carmela
Responsabile della gestione del Portale del
Centro risorse
ITC
Liceo
Prof. Lo Giudice Giuseppe
Team di Informatica
ITC
Fedele Maria
Lo Giudice Giuseppe
Casile Andrea
Violi Carmelo
Liceo
Prof. Inuso Antonino
Responsabili di Laboratorio - Liceo Classico
Laboratorio
Informatica
Responsabile
Inuso Antonino
Scienze
Responsabili di Laboratorio - ITC
Laboratorio
Responsabile
Informatica – ( Via Reggio)
Violante
Domenico
Informatica – Multimediale (Via
Sbarre)
Violi Carmelo
Scienze (Via Sbarre)
Casile Andrea
Responsabile Biblioteca scolastica
ITC
Liceo
Quinto Rosaci
Consiglio d’Istituto
Collegio Docenti
Consulta provinciale degli alunni
Rappresentanti di classe:
Alunni - Genitori
I Consigli di classe
Liceo
Tecnico Commerciale
Consiglio d’Istituto
Dirigente Scolastico
Prof. Vincenzo Mandalari
Genitori
Docenti
A.T.A.
Alunni
Latella Giuseppe
Laface Natalina
Violi Carmelo
Barilla
Fiorinda
Gullì Consolato
Aloi Giuseppe
Casile Andrea
Minniti Caterina
Zumbo
Maria
Silvana
Serranò
Annunziato
Rodà Antonella
Sgrò Angela
Delfino Anna
Autolitano
Rosamaria
Verduci Pietro
Mandalari Rosa
Lori Giuseppe
Pezzimenti Teresa
Il Consiglio d’Istituto ha potere deliberante per quanto concerne
l’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della scuola nei
vari settori.
Collegio Docenti
E' composto da 78 docenti di ruolo e non di ruolo in servizio
nella scuola ed è presieduto dal Dirigente Scolastico.
Per l’anno 2008/2009 il Collegio ha individuato i seguenti
gruppi di lavoro e commissioni:
 Commissione Designazione Funzioni Strumentali
 Commissione per l’Orientamento
 Comitato di valutazione docenti periodo anno di prova
 Funzioni strumentali al Piano dell’Offerta Formativa
Consulta Provinciale degli alunni


Antonio Pizzi
Giuseppe Foti
Rappresentanti del Consiglio d’Istituto




Consolato Gullì
Fortunato Serranò
Pietro
Verduci
Giuseppe Lori
Componente Alunni
Liceo
4A
Minniti Lucia
Tripodi Gianluca
4C
Orlando Fortunato
Serranò Armando
5A
Ambrosino Maria Chiara
Cuzzupoli Claudia
5C
Battaglia Domenica
Modafferi Vincenzo
1A
Anghelone Roberta
Saladino Davide
1C
Gangi Angela
Lampada Giorgio
2A
Manti Francesca
Morabito Giuseppe
2C
Costarella Daniele
Romeo Claudia
3A
Tripodi Saverina –Muscianisi Angela
3C
Lipari Ferdinando - Foti Chiara
4B
Errigo Demetrio
Zavettieri Giuseppe
5D
Chabert Guillement Cloè
Crea Giusy
5B
Maisano Antonino - Luceri Lorenzo
1D
Amodeo Sabrina - Morabito Alessandra
1B
Iacopino Cristina
Mandica Giovanna
2D
Iacopino Carmelo
Pannuti Domenica
2B
Moro Maria Luisa FerdinandoLarizza
5E
Familiari Domenica
Zavettieri Domenico
3B
Liberati Ludowika – Musitano Ester
Componente Alunni
ITC
1A
Casile Francesco
Nucera Giovanni
2C
Manganaro Daniele
Zindato Gabriele - D’Amico Santo
2A
Foti Antonia Maria
Zavettieri Cristian Giuseppe
3C
Messineo Diego Antonio
Rodà Tommaso
3A
Gatto Davide
Marino Giuseppina
5C
Manganaro Carmela
Sergi Lucia
4A
Lemma Giuseppina - Romeo Vincenza
2D
Parisi Leonardo – Barilla Giovanni
5A
Ligato MariaGloria
Zumbo Maria Assunta
3 H Vitale Eleonora
Scaramozzino Antonella
1B
Ligato Naomi
Muscianisi Carmelo
4 H Gurnari Domenica Sara
Peronace Leone
2B
Ligato Vincenza Cinzia
Mallimaci Rosa
5 H Cilione Maria Antonietta
Scaramozzino Concetta
1C
Vadalà Francesco
Vinci Lisa
4I
Falco Angelo
Tripodi Francesca
5I
Palamara Rosita Maria
Scaramozzino Pasqualina
Componente Genitori
Liceo
4A
Tripodi Domenico – Greco Aldo
5A
4C
Minniti Santa
Falcomatà Bruno
5C
Trapani Leonella
1A
Infortuna Paola – Mallamaci Angela
1C
2A
Infortuna Paola - De Luca Fortunata
2C
3A
4B
3C
Manti bruna Ceravolo santo
5B
5D
1B
Maniaci Catena
1D
2B
Zampaglione Mariacarmela
2D
Minniti Bruno
3B
Zampaglione Mariacarmela
5E
Pangallo Aurora
Componente Genitori
ITC
1A
2A
Nucera Margherita Condemi Donatella
3A
4A
5A
1B
2B
1C
2C
4C
5C
1D
3H
Ravenda Raffaella
4H
/
/
5H
/
3I
Marrari Arturo
Marrari Arturo - Foti Carmela
4I
/
5I
/
LICEO
Corsi A - C - E
(tradizionali)
Corsi B - C (Brocca)
Sezione A
Classe 4
Classe 5
Classe 1
Classe 2
Classe 3
Religione
CuzzolaConcetta
CuzzolaConcetta
CuzzolaConcetta
CuzzolaConcetta
CuzzolaConcetta
Italiano
Belmusto Maria
Laganà Silvia
Piccolo Angelica
Piccolo Angelica
Piccolo Angelica
Latino
Belmusto Maria
Laganà Silvia
Piccolo Angelica
Marino Maria G
Marino MariaG.
Greco
Belmusto Maria
Laganà Silvia
Marino Maria G
MarinoMaria G.
Marino Maria G
Storia
Belmusto Maria
Laganà Silvia
PelliconeSalvatr
Pellicone S.
Pellicone S.
Geografia
Belmusto Maria
Laganà Silvia
Pellicone Salvatrice
Pellicone S.
Pellicone S.
Inuso Antonino
InusoAntonino
InusoAntonino
InusoAntonino
InusoAntonino
Filosofia
Inglese
Zampaglione F.
Mandalari Rosa
Matematica
Inuso Antonino
Inuso Antonino
Fisica
Scienze
Misitano Fortunata
Misitano F.ta
Misitano F.ta
St.Arte
Cordova Vincenzo
Cordova V.zo
Cordova V.zo
Ed. Fisica
Scaramozzino D.
Scaramozzino D.
Scaramozzino D.
Scaramozzino D.
Scaramozzino D.
Coordinatore
Belmusto Maria
Inuso Antonino
Piccolo Angelica
Pellicone
Salvatrice
Marino Maria
Gabriella
Sezione C
Classe 4
Classe 5
Classe 1
Classe 2
Classe 3
Religione
Cuzzola Concetta
CuzzolaConcetta
CuzzolaConcetta
CuzzolaConcetta
CuzzolaConcetta
Italiano
ParlongoCaterina
Foti Francesca
Mangeruca Fort.
Mangeruca Fort.
Mangeruca Fort.
Latino
ParlongoCaterina
Foti Francesca
Evoli Franca
Evoli Franca
Mangeruca Fort.
Greco
ParlongoCaterina
Foti Francesca
Evoli Franca
Evoli Franca
Evoli Franca
Storia
ParlongoCaterina
Foti Francesca
Puzzanghera R.
Puzzanghera R.
Puzzanghera R.
Geografia
ParlongoCaterina
Foti Francesca
Puzzanghera R.
Puzzanghera R.
Puzzanghera R.
Tripodi Carmela
Oliveti Daniela
Tripodi Carmela
Oliveti Daniela
Tripodi Carmela
Filosofia
Inglese
Zampaglione F.
Zampaglione F.
Matematica
Pipari Domenica
Tripodi Carmela
Fisica
Scienze
Misitano Fort.ta
Misitano Fort.ta
Misitano Fort.ta
St.Arte
Cordova V.zo
Cordova V.zo
Cordova V.zo
Ed. Fisica
Avitabile RosaM
Avitaqbile RosaM
Scaramozzino D.
Avitabile RosaM
Avitabile RosaM
Coordinatore
ParlongoCaterina
Foti Francesca
Tripodi Carmela
Evoli Franca
Mangeruca Fort.
Sezione E
Classe 5
Religione
Martelliti Cosimo
Italiano
Massara Maria
Latino
Massara Maria
Greco
Massara Maria
Storia
Massara Maria
Geografia
Filosofia
Inglese
Cuzzocrea Antonia
Matematica
Inuso Antonino
Fisica
Scienze
St.Arte
Ed. Fisica
Cimino Daniela
Coordinatore
Massara Maria
Sezione B
Classe 4
Classe 5
Classe 1
Classe 2
Classe 3
Religione
Cuzzola Concetta
Cuzzola Concetta
Cuzzola Concetta
CuzzolaConcetta
CuzzolaConcetta
Italiano
De Fontes Carmen
Zema Giovanna
Crucitti Maria A.
Delfino Anna
Crucitti Maria A.
Latino
Crea MariaLuisa
Romeo Fortunata
Romeo Fortunata
Delfino Anna
Crea MariaLuisa
Greco
Zema Giovanna
Romeo Fortunata
Romeo Fortunata
Zema Giovanna
De FontesCarmen
Storia
Crea MariaLuisa
De FontesCarmen
Demetrio Viviana
Crocè Ignazia
Crocè Ignazia
Geografia
Crea MariaLuisa
De FontesCarmen
Demetrio Viviana
Crocè Ignazia
Crocè Ignazia
Filosofia
Diritto
Barilla Daniela
Barilla Daniela
Barilla Daniela
Barilla Daniela
Barilla Daniela
Inglese
Mandalari Rosa
Mandalari Rosa
Mandalari Rosa
Mandalari Rosa
Mandalari Rosa
Matematica
Oliveti Daniela
Pipari Domenica
Oliveti Daniela
Pipari Domenica
Pipari Domenica
Pipari Domenica
Pipari Domenica
Fisica
Scienze
Mentana F.sca
Mentana F.sca
Mentana F.sca
Mentana F.sca
St.Arte
CordovaVincenzo
Cordova Vinc.zo
CordovaVinc.zo
Cordova Vinc.zo
Cordova Vinc.
Ed. Fisica
Avitabile RosaM
Avitabile RosaM
Avitabile RosaM
Avitabile RosaM
Avitabile RosaM
Coordinatori
Oliveti Daniela
Pipari Domenica
Romeo Fortunata
Delfino Anna
Mandalari Rosa
Sezione D
Classe 5
Classe 1
Classe 2
Religione
Cuzzola Concetta
Cuzzola Concetta
Cuzzola Concetta
Italiano
Giordano Luigi B.
Crucitti Maria Ant.
Crea Maria Luisa
Latino
Giordano Luigi B.
Crucitti Maria Ant.
Giordano Luigi B.
Greco
Zema Giovanna
Romero Fortunata
Giordano Luigi B.
Storia
Giordano Luigi B.
Demetrio Viviana
Crocè Ignazia
Geografia
Zema Giovanna
Demetrio Viviana
Crocè Ignazia
Filosofia
Diritto
Barilla Daniela
Barilla Daniela
Barilla Daniela
Inglese
Zampaglione F.sca
Zampaglione F.sca
Zampaglione F.sca
Matematica
Oliveti Daniela
Oliveti Daniela
Tripodi Carmela
Tripodi Carmela
Fisica
Scienze
Mentana F.sca
Mentana F.sca
St.Arte
Cordova Vincenzo
Cordova Vincenzo
Cordova Vincenzo
Ed. Fisica
Scaramozzino D.ca
Scaramozzino D.ca
Scaramozzino D.ca
Coordinatore
Zema Giovanna
Crucitti Maria Ant.
Zampaglione F.sca
Tecnico Commerciale

CORSI A - C - D
(GEA)

CORSI H - I
(PROGRAMMATORI)
Sez. A
Classe 1
Classe 2
Classe 3
Classe 4
Classe 5
Religione
Malara Maria T.
Malara Maria T.
Malara Maria T.
Malara Maria T.
Malara Maria T.
Italiano
Denaro Anna M.
Alati Maria
Minniti Caterina
Alati Maria
Alati Maria
Storia
Sclapari F.sco
Alati Maria
Minniti Caterina
Alati Maria
Alati Maria
Francese
Gaillard Martine
Gaillard Martine
Gaillard Martine
Gaillard Martine
Gaillard Martine
Inglese
Denaro Beatrice
Denaro Beatrice
Denaro Beatrice
Borrello Antonella
Denaro Beatrice
Matematica
Violi Carmelo
Violi Carmelo
Violi Carmelo
Pezzimenti Teresa
Violi Carmelo
Diritto/Economia
Campolo Daniela
Campolo Daniela
Scopelliti Rosa
Scopelliti Rosa
Scopelliti Rosa
Ec. Aziendale
Milasi Antonio
Milasi Antonio
Crupi Orazio
Crupi Orazio
Milasi Antonio
Travia Giuseppa
Travia Giuseppa
Travia Giuseppa
Geografia
Scienze Natura
Logorelli Maria
Logorelli Maria
ScienzeMateria
Casile Andrea
Casile Andrea
Tratt.Testi
Fortugno F.sca
Fortugno F.sca
Ed. Fisica
Florio Giuseppe
Florio Giuseppe
Florio Giuseppe
Florio Giuseppe
Florio Giuseppe
Coordinatore
Fortugno F.sca
Alati Maria
Denaro Beatrice
Violi Carmelo
Gaillard Martine
Sez. B
Sez. D
Classe 1
Classe 2
Religione
Malara Maria T.
Malara Maria T.
Religione
Malara Maria Teresa
Italiano
Denaro Anna M.
Denaro Anna M.
Italiano
Sgò Angela
Storia
Denaro Anna M.
Minniti Caterina
Storia
Sgrò Angela
Francese
Mmmoliti Salvatore
Gaillard Martine
Francese
De Gaetano Filomena
Inglese
Greco Rita A.
Denaro Beatrice
Inglese
Borrello Antonella
Matematica
Laface Natalina
Laface Natalina
Matematica
Malacrinò Francesca
Diritto/Economia
Malaspina Loredana
Campolo Daniela
Diritto/Economia
Crucitti Santo
Ec.Aziendale
Milasi Antonio
Milasi Antonio
Ec.Aziendale
Sauleo Luisa G.na
Geografia
Classe 2
Geografia
Scienze Natura
Logorelli Maria
Logorelli Maria
Scienze Natura
Spinella Lorenzo
ScienzeMateria
Casile Andrea
Casile Andrea
Scienze Materia
Spinella Lorenzo
Tratt.Testi
Fortugno Francesca
Fortugno F.sca
Tratt.Testi
Romania Rita
Ed. Fisica
Cimino Donatella
Cimino Donatella
Ed. Fisica
Cimino Donatella
Coordinatori
Casile Andrea
Minniti Caterina
Coordinatore
Borrello Antonella
Sez. C
Classe 1
Classe 2
Classe 3
Classe 5
Religione
Malara Maria T.
Malara Maria T.
Malara Maria T.
Malara Maria T.
Italiano
Sclapari Francesco
Sgrò Angela
Sgrò Angela
Sgrò Angela
Storia
Sclapari Francesco
Sgrò Angela
Sgrò Angela
Sgrò Angela
Francese
De Gaetano Filomena
DeGaetanoFilomena
De GaetanoFilomena
DeGaetano Filomena
Inglese
Borrello Antnella
Borrello Antonella
Borrello Antonella
Borrello Antonella
Matematica
Malacrinò F.sca
Malacrinò Francesca
Pezzimenti Teresa
Laface Natalina
Diritto/Economia
Crucitti Santo
Crucitti Santo
Crucitti Santo
Crucitti Santo
Ec.Aziendale
Sauleo Luisa G.na
Guarna Daniele
Ambrogio F.sca
Guarna Daniele
Travia Giuseppa
Travia Giuseppa
Geografia
Scienze Natura
Logorelli Maria
Logorelli Maria
ScienzeMateria
Spinella Lorenzo
Spinella Lorenzo
Tratt.Testi
Fortugno Francesca
Fortugno F.sca
Ed. Fisica
Florio Giuseppe
FlorioGiuseppe
Florio Giuseppe
Florio Giuseppe
Coordinatore
Malacrinò Francesca
Malacrinò Francesca
Crucitti Santo
Sgrò Angela
Sez. H
Classe 3
Classe 4
Classe 5
Religione
Malara Maria Teresa
Malara Maria Teresa
Malara Maria Teresa
Italiano
Egiziano Conolata
Egiziano Conolata
Egiziano Conolata
Storia
Egiziano Conolata
Egiziano Conolata
Egiziano Conolata
Inglese
Greco Rita
Greco Rita
Greco Rita
Matematica
Pezzimenti Teresa
Pezzimenti Teresa
Pezzimenti Teresa
Diritto/Economia
Malaspina Loredana
Malaspina Loredana
MalaspinaLoredana
Ragioneria
Lo Giudice Giuseppe
Sauleo Luisa Gius.na
Lo Giudice Giuseppe
Tecnica
Lo Giudice Giuseppe
Lo Giudice Giuseppe
Sauleo Luisa Gius.na
Informatica
Pennestrì Carlo A.
Fedele Maria
Fedele Maria
Violante Domenico
Violante Domenico
Violante Domenico
Ed. Fisica
Cimino Donatella
Cimino Donatella
Cimino Donatella
Coordinatori
Lo Giudice Giuseppe
Malaspina Loredana
Pezzimenti Teresa
Sez. I
Classe 4
Classe 5
Religione
Malara Maria Teresa
Malara Maria Teresa
Italiano
Minniti Caterina
Minniti Caterina
Storia
Minniti Caterina
Minniti Caterina
Inglese
Greco Rita
Greco Rita
Matematica
Laface Natalina
Laface Natalina
Diritto/Economia
Campolo Daniela
Campolo Daniela
Ragioneria
Ambrogio Francesca
Guarna Daniele
Tecnica
Sauleo Luisa Gius.na
Ambrogio Francesca
Informatica
Fedele Maria
Pennestrì Carlo Ant.
Russo Cosima
Russo Cosima
Ed. Fisica
Cimino Donatella
Cimino Donatella
Coordinatori
Laface Natalina
Greco Rita
RICEVIMENTO DOCENTI



I Docenti dell’Istituto ricevono i genitori degli alunni, la
prima e la terza settimana di ogni mese, secondo il
seguente calendario
Laddove si riscontrerà la necessità, i genitori verranno
convocati dagli insegnanti e/o dal docente coordinatore
della classe di appartenenza dell’alunno
Per particolari esigenze, i genitori possono chiedere di
incontrare i docenti concordando un appuntamento
ORARIO DI RICEVIMENTO

LICEO

TECNICO COMMERCIALE
Ricevimento Docenti Liceo















Docente
Avitabile Rosa Maria
Barilla Daniela
Belmusto Maria
Cordova Vincenzo A.
Crea Maria Luisa
Crocè Ignazia
Crucitti Maria Antonietta
Cuzzocrea Antonia
Cuzzola Maria Concetta
De Fontes Carmen Anna
Delfino Anna
Demetrio Viviana Bruna
Evoli Franca
Foti Francesca
Giorno
Mercoledì
Mercoledì
Martedì
Lunedì
Mercoledì
Venerdì
Sabato
Venerdì
Mercoledì
Lunedì
Venerdì
Mercoledì
Martedì
Mercoledì
Dalle Alle
10.45 – 11.40
9.50 – 10.45
10.45 – 11.40
10.45 – 11.40
8.55 – 9.50
9.50 – 10.45
9.50 – 10.45
11.40 – 12.30
9.50 – 10.45
9.50 – 10.45
9.50 – 10.45
11.40 – 12.30
10.45 – 11.40
10.45 – 11.40











Giordano Luigi Bruno
Inuso Antonino
Laganà Silvia
Mandalari Rosa Giuseppa
Mangeruca Fortunata
Marino Maria Gabriella
Martelliti Cosimo
Massara Maria
Mentana Francesca
Misitano Fortunata
Oliveti Daniela
Mercoledì
Martedì
Lunedì
Lunedì
Lunedì
Mercoledì
9.50 – 10.45
9.50 – 10.45
11.40 – 12.30
11.40 – 12.30
11.40 – 12.30
9.50 – 10.45
Mercoledì
Mercoledì
Giovedì
Lunedì
10.45 – 11.40
11.40 – 12.30
9.50 – 10.45
8.55 – 9.50











Parlongo Caterina Stefania
Pedà Brigida
Pellicone Salvatrice
Piccolo Angelica
Pipari Domenica
Puzzanghera Rosamaria
Romeo Fortunata
Scaramozzino Domenica
Tripodi Carmela
Zampaglione Francesca
Zema Giovanna
Lunedì
Mercoledì
Martedì
Mercoledì
Venerdì
Martedì
Giovedì
Martedì
Mercoledì
Martedì
Lunedì
10.45 – 11.40
9.50 – 10.45
8.55 – 9.50
10.45 – 11.40
11.40 – 12.30
9.50 – 10.45
10.45 – 11.40
11.45 – 12.40
10.45 – 11.40
9.50 – 10.45
10.45 – 11.40
Ricevimento Docenti I T C










Docente
Alati Maria
Ambrogio Francesca
Borrello Antonella
Campolo Daniela
Casile Andrea
Cimino Donatella
Crucitti Santo
Crupi Orazio
De Gaetano Filomena
Denaro M. Beatrice
Giorno
Sabato
Martedì
Mercoledì
Venerdì
Venerdì
Mercoledì
Martedì
Giovedì
Martedì
Martedì
Dalle Alle
9.50 – 10.45
9.50 – 10.45
9.50 – 10.45
10.45 – 11.40
10.45 – 11.40
10.45 – 11.40
9.50 – 10.45
10.45 – 11.40
9.50 – 10.45
9.50 – 10.45











Denaro Annamaria
Egiziano Consolata
Fedele Maria
Florio Giuseppe
Fortugno Francesca
Gaillard Martine
Greco Rita
Guarna Daniele
Laface Natalina
Logorelli Maria
Lo Giudice Giuseppe
Martedì
Giovedì
Sabato
Giovedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Martedì
Lunedì
Martedì
Mercoledì
10.45 – 11.40
10.45 – 11.40
7.55 – 8.55
9.50 - 10.45
9.50 – 10.45
9.50 – 10.45
9.50 – 10.45
9.50 – 10.45
10. 45 – 11.50
9.50 – 10.45
10.45 – 11.40











Malacrinò Francesca
Malara Maria Teresa
Malaspina Loredana
Mammoliti Salvatore
Milasi Antonio
Minniti Caterina
Occhiuto Ada
Pellicanò Angela
Pennestrì Carlo Antonio
Pezzimenti Teresa
Romania Rita
Martedì
Martedì
Lunedì
Venerdì
Giovedì
Mercoledì
Giovedì
Martedì
Venerdì
Lunedì
Giovedì
9.50 – 10.45
9.50 – 10.45
8.55 – 9.50
9.50 – 10.45
9.50 – 10.45
10.45 - 11.40
8.55 – 9.50
10.45 - 11.40
8.55 – 9.50
8.55 – 9.50
9.50 - 10.45











Romeo Rosella
Russo Cosima
Sartori Concetta
Sauleo Luisa Giuseppina
Sclapari Francesco
Scopelliti Rosa Antonia
Sgrò Angela
Spinella Lorenzo
Travia Giuseppa
Violante Domenico
Violi Carmelo
Martedì
Giovedì
Sabato
Lunedì
Giovedì
Lunedì
Mercoledì
Mercoledì
Venerdì
Venerdì
Venerdì
11.40 – 12.30
9.50 – 10.45
10.45 - 11.40
9.50 – 10.45
9.50 – 10.45
10.45 – 11.40
9.50 – 10.45
11.40 – 12.35
10.45 – 11.40
9.50 – 10.45
9.50 – 10.45
PERSONALE ATA




Segreteria Amministrativa
Segreteria Didattica
Assistenti tecnici
Collaboratori scolastici
Segreteria Amministrativa
Direttore dei servizi
Francesco Mallamaci
Assistenti
Amministrativi
Bianca Marina
Calabrò
Francesco Curatola
Maria Silvana
Zumbo
Antonino Zema
Segreteria Didattica
Direttore dei servizi
Francesco Mallamaci
Assistenti
Amministrativi
Bertone Carmelo
Giuseppe Scaramozzino
Mirella Maesano
Assistenti Tecnici
Laboratori
Tecnico
Liceo
Scienze
Commerciale
Informatica
Fotia
Giuseppe
Paolo
Gullì
Scienze
Informatica
Fotia
Giuseppe
Nucera
Massimo
Legato
Francesco
Verduci
Domenico
Collaboratori Scolastici
ITC
Liceo
Ielo Simone
(Via sbarre)
Vadalà Anna
(Via Sbarre)
Martino Giuseppa (Via Reggio)
Romeo Antonino
Guerrera Elisa
Verduci Enrico
Primo Piano
Meduri Antonio (Via Sbarre)
Barilla Florinda
Borruto Salvatore
Costarella Antonio
Secondo Piano
Guerrera Elisa (Via Sbarre)
Serranò Anna Maria(Via Sbarre)
Piano Terra
 Tempo Scuola
 Articolazione dell’Anno Scolastico
 Sospensione Attività Didattiche
 Collegio Docenti
 Consigli di Classe
 Calendario Gruppi interdisciplinari
 Incontri Scuola – Famiglia
 Calendario I.D.E.I.
Tempo scuola

Il tempo scuola, come deliberato dal Collegio dei Docenti, è caratterizzato
da unità orarie uniche per il liceo e per l’I.T.C
Inizio lezioni
ore
7.55
Termine lezioni ore 13.20
 60 minuti per la prima ora di lezione
 55 minuti la seconda, terza e quarta ora
 50 minuti la quinta e la sesta ora
 recupero, da parte di ogni docente, di un’ora settimanale

L’anno scolastico suddiviso in quadrimestri

26 Gennaio
2009
Fine primo quadrimestre

6 Giugno
2009
Termine attività didattiche
Articolazione dell’anno scolastico
ATTIVITA’
DATA
Lunedì
1
Settembre 2008
Inizio Anno Scolastico
Lunedì
15
Settembre 2008
Inizio delle lezioni
Sabato
15 Novembre 2008
Termine primo bimestre
Lunedì
26 Gennaio
2009
Fine primo quadrimestre
Sabato
28
Marzo
2009
Termine secondo bimestre
Sabato
6
Giugno
2009
Fine Attività Didattiche
Mercoledì 25 Giugno
2009
Inizio Esami di Stato (1^ prova)
Sospensione attività didattiche
1 Novembre
Festa di Tutti i Santi
2 Novembre
Commemorazione dei Defunti
3 Novembre
Concessione dell’Ufficio Scolastico Regionale
8 Dicembre
Festa dell’Immacolata
Dal 23 Dicembre al 7 Gennaio
5 e 14 Febbraio
Vacanze Natalizie
Concessione del Consiglio d’Istituto
Dal 20 al 25 Marzo
Vacanze Pasquali
25 Aprile
Festa della Liberazione
26 Aprile
Concessione del Consiglio d’Istituto
1 Maggio
Festa del Lavoro
2 Giugno
Festa della Repubblica
Collegio Docenti
DATA
ORARIO
ATTIVITA’
2 Settembre
9.30
Lettura e approvazione verbale. Ripartizione anno scolastico in trimestri o
quadrimestri. Inizio e Orario delle lezioni. Iscrizione degli alunni per la terza volta
alla stessa classe. Assegnazione dei docenti alle classi. Comunicazioni del Dirigente
Scolastico.
8 Settembre
9.30
Lettura e approvazione verbale. Funzioni strumentali al POF. Attività alternative
all’ora di religione. Approvazione griglie di valutazione. Valutazione .
Comunicazioni del Dirigente Scolastico.
9 Settembre
9.30
Lettura e approvazione verbale. Programmazione di classe e individuale. Corsi di
sostegno e di recupero. Moduli di consolidamento in entrata. Test di ingresso e di
livello. Approvazione griglie valutazione. Definizioni delle tematiche dei progetto
retribuiti con Fondo d’Istituto. Comunicazioni del Dirigente Scolastico
10 Settembre
9.30
Lettura e approvazione verbale. Funzioni Strumentali al POF:nomina
commissione, definizione dei tempi per l’identificazione. Indicazioni sulle tipologie
di funzioni. Elezione comitato Valutazione. Nomina Commissioni. Definizione del
concetto di condotta e dei criteri di valutazione. Attività di accoglienza,
informazione per classi iniziali. Comunicazioni del Dirigente Scolastico.
11 Settembre
9.30
Lettura e approvazione verbale
30 Settembre
16.00
Lettura e approvazione verbale seduta precedente. Valutazione. Programmazione
didattico-educativa. Corsi recupero e sostegno: criteri per segnalazione studenti e
formazione gruppi. Esami di Stato 2008/09. Patto di corresponsabilità.
Identificazione Funzioni Strumentali. Comunicazioni del Dirigente Scolastico.
28 Novembre
15.00
Approvazione Piano Offerta Formativa
15 Maggio
14.30
Adozione libri di testo – Commissioni esami preliminari
19 Giugno
9.00
Relazioni conclusive Funzioni Strumentali
Consigli di Classe
DATA
ORARIO
O.D.G.
Andamento didattico-disciplinare. Programmazione di classe.
Coordinamento interdisciplinare .Area di Progetto.
Proposte su visite guidate e viaggi d’istruzione.
Dal 20 al 22
Ottobre
14.30/19.30
Dal 17 al 25
Novembre
14.30/19.30
Andamento didattico-disciplinare - Programmazione.
Corsi di recupero curriculari - Compilazione pagellino
infraqudrimestrale
Dal 27
Gennaio
al 4 Febbraio
14.30/19.00
Dal 30 Marzo
al 7 Aprile
14.30/18.15
Scrutini 1° Quadrimestre - Designazione dei commissari interni per
gli esami di Stato - Organizzazione corsi di recupero (segnalazione
alunni – tipologie di carenze e prove di verifica)
Proposte per viaggi d’istruzione
Andamento didattico-disciplinare – Corsi di recupero
Area di progetto – Compilazione del pagellino
Dal 6 Maggio
Al 14 Maggio
14.30/19.30
Andamento didattico – disciplinare. Corsi di recupero
Area di progetto - Compilazione del pagellino
Dal 6 Maggio
Al 14 Maggio
14.30/19.00
Andamento didattico-disciplinare – Predisposizione del Documento di
classe (solo ultime classi) Area di progetto – Esito corsi di recupero
del documento di classe del 15 Maggio. Riunione congiunta
Commissioni per gli esami preliminari dei candidati privatisti.
Dal 9 al
18 Giugno
9.00 /12.00
Scrutini finali
Gruppi di lavoro interdisciplinari
DATA
ORARIO
ATTIVITA’
4-5 Settembre 2008
15.00
Programmazione- Obiettivi minimi
Griglie di valutazione
4 Maggio
15.00
Libri di testo : Conferma / Scelta di
nuove adozioni
2009
Incontri Scuola - Famiglia
DATA
ORARIO
25 Settembre 2008
16.00 – 18.00
O.D.G.
Proposte per la stesura del POF
9 Dicembre 2008 15.00 – 17.00
10 Dicembre 2008 15.00 – 17.00
Primo incontro - Biennio
Primo incontro - Triennio
12 Febbraio 2009
13 Febbraio 2009
15.00 – 17.00
15.00 – 17.00
Secondo incontro-Biennio
Secondo incontro-Triennio
27 Aprile
28 Aprile
15.00 – 17.00
15.00 – 17.00
Terzo incontro - Biennio
Terzo incontro - Triennio
2009
2009
I Docenti dell’Istituto ricevono i genitori degli alunni la prima e la terza
settimana di ogni mese secondo il calendario affisso all’albo.
Calendario di massima
Corsi di sostegno e di recupero
DATA
Dal
22 Ottobre
Dal
16 Febbraio
2009
ORARIO
ATTIVITA’
14.30-17.30
• Corsi di sostegno per le classi
iniziali del biennio e del triennio
• Corsi di recupero curriculari
14.30-17.30
Inizio Corsi di recupero
Essendo il POF un documento dinamico, esso è
soggetto ad aggiornamenti ed integrazione sulla
base delle disposizioni Ministeriali e del territorio
ed è pronto ad accogliere eventuali proposte
innovative che permettano di garantire agli studenti
e alle famiglie una scuola in grado di offrire buoni
standard formativi e servizi efficienti in un’ottica di
miglioramento continuo
Funzione Strumentale Area 1
Prof.ssa Francesca Zampaglione
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