Alma Mater Studiorum Università di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno tecnico Industriale DIEM Relatore: Prof. Ing. Luca Piancastelli Correlatori: Prof. Ing. Gianni Caligiana Prof. Ing. Alfredo Liverani Dott. Ing. Cristina Renzi Tesi di laurea di: Gionni Ferrara Sessione Prima Anno Accademico 2008/2009 OBIETTIVI DELLA TESI Realizzare una testata per un motore a ciclo diesel due tempi di grande potenza per uso aeronautico: Leggerezza Affidabilità Effettuare una verifica termostrutturale di tipo lineare utilizzando la lega di alluminio GD-AlSi9. PANORAMA GLOBALE: Realizzare un velivolo a decollo ed atterraggio verticale per uso privato Trasportare un limitato numero di passeggeri da eliporto a eliporto volando a Mach 2.2 Caratteristiche richieste al propulsore: Elevatissima potenza in fase di decollo Elevata potenza in quota Elevato numero di giri motore Potenze specifiche per cilindro rilevanti Scelta del tipo di propulsione: Motore Diesel 2 tempi common rail: Grandi potenze specifiche • Elaborazione grandi masse d’aria • Elevato n.ro di giri motore • Rapporto massa/potenza favorevole. • Studio della testata Vincoli progettuali: Alesaggio pistone 150 mm Rapporto di compressione > 12.5 :1 Quattro Iniettori per cilindro Pressione in camera di combustione 250 Bar. Studio della testata: Pistone: Posizionamento camere di combustione: Disposizione di quattro camere in mezzeria: Aumento considerevole dell’alesaggio Necessità di mantenere sgombra la parte centrale della testa: Conformazione a “tetto” del cielo del pistone Studio della testata: Pistone: Conformazione a tetto del cielo pistone: Vantaggi: Aumento superficie disponibile Mantenimento alesaggio di partenza (150 mm) Iniettori posti in posizione laterale Svantaggi: Cuspide centrale Compenetrazione delle camere di combustione Studio della testata: Pistone: Modello Finale: Studio della testata: Struttura generale del motore: Aspirazione: Un condotto anulare convoglia il comburente nella parte bassa del cilindro. Scarico: L’evacuazione dei gas combusti avviene nella parte alta del cilindro dove sono presenti solo valvole di scarico. Studio della testata: Valvole di scarico: Elevato numero di giri (10000 rpm) Grandi masse d’aria elaborate Utilizzo di 10 valvole di derivazione motociclistica Diametro max. fungo (24,5 mm) Diametro molla (20 mm) Altezza ( 89,3 mm) Studio della testata: Prima ipotesi testata: Condotto di scarico centrale Valvole inclinate di 20° Iniettori inclinati di 33° Problematiche: • Condotto di scarico non sufficientemente ampio • Pareti cond. di scarico non verticali • Iniettori scoperti Studio della testata: Seconda ipotesi di testata: Condotto più ampio e verticale Iniettori isolati Maggiore inclinazione delle valvole (persa l’ortogonalità con il piatto fiamma) Maggiore inclinazione Degli iniettori Studio della testata: Rapporto di compressione: Obiettivo : r>12,5 V V r V c 0 0 V V 0 arancione V rosso V verde Studio della Testata: Rapporto di compressione: Correttivi: Modifica delle cuspidi nelle camere di combustione. Riempimento volume al disotto delle valvole attraverso la modifica del profilo superiore del pistone. Studio della Testata: Raffreddamento: Per limitare lo stress termico la parte più bassa della testata risulterà completamente immersa nel fluido refrigerante in modo da limitarne la temperatura. La presenza del condotto di scarico impedisce il raffreddamento della parte interna del piatto-fiamma: Realizzazione di 3 condotti del diametro di 10 mm (12 mm per il condotto di mezzeria) Studio della Testata: Raffreddamento e lubrificazione: Utilizzo degli alberi a camme come condotti di mandata del gasolio “fresco”. Appositi fori praticati in corrispondenza dei contatti striscianti assicurano la lubrificazione albero-boccola e camma -bicchierino. Studio della testata: Disegni di assieme: Verifica Termostrutturale: Analisi dei carichi: Carico strutturale di pressione. Carico termico: Diminuisce le proprietà meccaniche di resistenza del materiale. Verifica Termostrutturale: Modello in Ansys 11: Discretizzazione: Infittimento della mesh nella zona più sollecitata. Verifica Termostrutturale: Modello in Ansys 11: Introduzione dei vincoli: Introduzione dei carichi: Pressione sul piatto fiamma (25 Mpa) Pressione sulle sedi valvole (91 Mpa) Carichi dovuti ai prigionieri (76,6 Mpa) Verifica Termostrutturale: Risultati: Limite strutturale raggiunto Fattore di sicurezza inferiore all’unità in 3 zone. Conclusioni: La verifica termostrutturale non è soddisfacente. Si rimanda lo studio finale alla testata “assemblabile” con il basamento attualmente in corso di studio. Il problema delle valvole molto sollecitate (1 ciclo x giro a 10000 rpm) è stato risolto utilizzando 10 valvole da “motoGP” con diametro di fungo ridotto.