Microaccessibilità/3 CRITICITA’ DEL TRASPORTO COLLETTIVO Prevalenza a seguire l’assetto dei percorsi; Offerta rigida (prevalente attenzione verso gli spostamenti sistematici); Obiettivi strategici non definiti (sovrapposizione tra servizi locali e bacinali); Mancanza di integrazione fisica e funzionale; Mancanza di integrazione funzionale ferro-gomma e tariffaria; Perdita di competitività e domanda; Prevalente attenzione ai problemi aziendali anziché a quelli del servizio nel suo complesso. TRASFORMAZIONI IN ATTO Metrotranvia urbana e una prosecuzione per Li Punti; Centro Intermodale passeggeri via XXV Aprile; Completamento via Padre Zirano; Raddoppio SP Buddi-Buddi e sua prosecuzione sino alla SS 131; Nuovi parcheggi interrati; Interventi di regolamentazione delle intersezioni. LINEE GUIDA PROCEDURALI Utilizzare un approccio decisionale “pragmatico” che attraverso una struttura logica faciliti – Il raggiungimento del consenso – La formulazione di strategie convincenti e difendibili Linee guida procedurali/1 UTILIZZARE UNA STRUTTURA LOGICA Una chiara identificazione degli obiettivi; Una chiara e condivisa definizione dei problemi: – La mobilità è un fenomeno complesso – Consapevolezza della molteplicità dei fattori in gioco: • Vita economica della città; • Commercio; • Comportamenti ed abitudini quotidiani; • Diritti ed autonomia della persona; • Qualità ambientale e sociale della vita; • Interessi privati e bene comune. Linee guida procedurali/2 IDEA STRATEGICA Mettere a punto un complesso di strategie ed azioni su più settori e componenti (programma combinato e integrato); Utilizzare un approfondimento tecnico per valutare i requisiti (benefici e costi) tra le diverse alternative per – avere una descrizione “condivisa” ed accettata della reale consistenza dei problemi; – avere un terreno comune di discussione e confronto; – per diffondere responsabilità civica e culturale; – per verificare l’efficacia delle scelte; – per la trasparenza del processo decisionale. Gestire correttamente l’informazione, la comunicazione, le azioni di promozione e interazione con gli abitanti “come rendere pubblico un progetto”; Equità e compensazioni (tutelare tutte le forze in campo nella prospettiva del bene comune) – Soluzioni che mitighino i costi subiti da alcune categorie di cittadini. LINEE GUIDA METODOLOGICO-NORMATIVE Vincolare l’aumento della capacità stradale per l’uso esclusivo dei mezzi collettivi; Integrare politiche economiche, finanziarie, amministrative; Integrare politiche di costi differenziati per l’uso dell’auto, l’uso del suolo, il miglioramento dei trasporti pubblici, etc.; Integrare gli interventi pubblici e privati; Integrare misure di promozione del trasporto collettivo e regolazione del trasporto individuale; Gestire unitariamente l’intero fenomeno della mobilità (Agenzia della Mobilità). LINEE GUIDA OPERATIVE Riqualificazione urbana connessa all’accessibilità; Limitazione dello sviluppo estensivo delle città; Incentivo allo sviluppo di attività commerciali di vicinato; Incoraggiare ed incentivare la realizzazione di insediamenti in prossimità della rete dei trasporti collettivi; Ampliare il numero e la lunghezza di percorsi riservati ai mezzi pubblici; Fluidificazione del traffico a favore del mezzo collettivo; Realizzare parcheggi di scambio e nodi di intermodalità; Realizzare integrazione tariffaria; Realizzare l’integrazione con la metropolitana di superficie; Chiusura al traffico di determinate aree in giorni particolari Pedonalizzazione del centro storico e delle aree più delicate (isole ambientali); Car sharing; Trasporti intelligenti.