LA SICUREZZA NELLE AZIENDE OSPEDALIERE, ELEMENTI PER ELABORARE UN BILANCIO Aree di eccellenza e bilancio di attività nella prevenzione sul lavoro in azienda L’esperienza dell’AUSL di Reggio Emilia: la gestione del rischio movimentazione pazienti Giovanni Morini Responsabile Staff Sicurezza e Conformità strutturale Argomenti di oggi •Presentazione dell’Azienda •Presentazione del Servizio •Il rischio da movimentazione pazienti in Azienda •La gestione della Sorveglianza Sanitaria •La gestione delle Risorse Umane Reggio Emilia, 25 ottobre 2007 2 L’Azienda USL di Reggio Emilia Provincia Territorio Presidio ospedaliero Azienda 460.000 Residenti 6 Distretti 9 Dipartimenti 1 Dipartimento Amministrativo 5 Ospedali 12 Dipartimenti 3.800 Dipendenti 650 M€ Bilancio Reggio Emilia, 25 ottobre 2007 3 AZIENDA SANITARIA : AUSL Di Reggio Emilia Dati annuali aggiornati al 31/12/2006 PRESIDIO OSPEDALIERO: STABILIMENTI OSPEDALIERI: 5 Castelnovo Monti, Scandiano, Montecchio, Guastalla, Correggio DIPENDENTI 1.653 sul Presidio Ospedaliero personale a tempo indeterminato e determinato OSA/OSS/AUSILIARI INFERMIERI/TECNICI SANITARI MEDICI AMMINISTRATIVI/TECNICI SPP ADDETTI MEDICI COMPETENTI E ADDETTI SORVEGLIANZA SANITARIA 250 1.007 312 84 4,5 + RSPP 1MC dipendente + 1 a contratto 2,5 addetti POSTI LETTO 624 RICOVERI 21.831 PRESTAZIONI DH/AMBULATORIO 11.847 Reggio Emilia, 25 ottobre 2007 4 Chi siamo Staff Sicurezza e conformità strutturale Servizio Prevenzione e Protezione Ufficio Medico Competente Servizio Ingegneria Clinica Reggio Emilia, 25 ottobre 2007 5 Mission Lo Staff trova la sua ragione d’essere nella ricerca e raggiungimento degli obiettivi di sicurezza per l’Utenza, i Dipendenti, l’Ambiente e l’Organizzazione, definiti dalla normativa applicabile, ed in particolare : • Sicurezza sul lavoro – D.Lgs. 626/1994 • Sicurezza dei Dispositivi Medici – D.Lgs. 46/1997, Norma CEI 62-122 • Autorizzazione attività sanitarie – L.R. 34/1998 • Sicurezza ambientale – Regolamento CE 761/2001 EMAS, (196/2006) in una ottica di miglioramento continuo e coerentemente con la Mission aziendale. Reggio Emilia, 25 ottobre 2007 6 La classificazione aziendale dei rischi R = f (D x P) Danno lieve modesto grave 1 (bianco) Trascurabile 2 (verde) Basso 3 (giallo) Medio Poco probabile 2 (verde) Basso 3 (giallo) Medio 4 (rosso) Alto Probabile 3 (giallo) Medio 4 (rosso) Alto 4 (rosso) Alto Probabilità Improbabile Reggio Emilia, 25 ottobre 2007 7 Il rischio da movimentazione pazienti Azioni di miglioramento attuate: • Investimenti in attrezzature • Formazione del personale • Sviluppo ed applicazione del modello di valutazione SpoSo Reggio Emilia, 25 ottobre 2007 8 La riduzione stimata per il rischio MP Reggio Emilia, 25 ottobre 2007 9 La gestione della Sorveglianza Sanitaria Azioni di miglioramento attuate: • Informatizzazione del sistema di gestione dell’attività Sanitaria • Formulazione dei Giudizi di Idoneità per Profilo • Standardizzazione della terminologia utilizzata Reggio Emilia, 25 ottobre 2007 10 La gestione delle Risorse Umane Azioni di miglioramento attuate: • Individuazione del Cliente interno • Condivisione del percorso • Formazione dei RIDT • Proceduralizzazione della trasmissione dei Giudizi al C.I. ed ai Lavoratori Reggio Emilia, 25 ottobre 2007 11 Le attività in corso Azioni di miglioramento avviate: • Implementazione di un nuovo Sistema Informativo • Acquisto di attrezzature • Confronto con Direzione Infermieristica e Servizio Personale sui percorsi critici • Ampliamento ai Dipartimenti Cure Primarie del DVR SpoSo • Completamento dei criteri per espressione dei giudizi Reggio Emilia, 25 ottobre 2007 12 GRAZIE PER L’ATTENZIONE Reggio Emilia, 25 ottobre 2007 13