LEZIONE 4 DELLA SCUOLA DEL SABATO IL DONO DI PROFEZIA E LA CHIESA DEL RIMANENTE PER SABATO 24 GENNAIO 2009 Questa settimana studieremo la visione di Apocalisse 12 in relazione con la chiesa del rimanente. Per questo, dobbiamo interpretare e capire cosa rappresentano i simboli della visione (la donna, il dragone, il figlio maschio, ecc.) Il capitolo si divide, come vedremo di seguito, in tre parti: Prima parte: I versetti dal 1 al 6 descrivono la visione della donna che partorisce un figlio maschio e viene attaccata dal dragone. Seconda parte: I versetti dal 7 al 14 descrivono lo stesso evento, centrandosi specialmente nella azione del dragone. Questa parte finisce con lo stesso periodo profetico della prima. Appendice: I versetti dal 15 al 17 vanno oltre. Descrivono l’azione del dragone dopo il periodo di 1260 giorni (o tempo, tempi e la metà di un tempo) e l’apparizione del rimanente. È il simbolo della CHIESA DI DIO o del popolo fedele di Dio nelle diverse tappe della sua storia (Isaia 54:5-6; 2ª Corinzi 11:2) Rivestita del sole, che è Cristo (Malachia 4:2; Apocalisse 1:16) Porta una corona, simbolo di vittoria. (Apocalisse 2:10) Ha dodici stelle che rappresentano il popolo di Dio nell’Antico Patto (le 12 tribù) come nel Nuovo (I 12 apostoli) Il versetto 1 presenta il popolo di Dio che aspettava con ansia la venuta del Messia, con i suoi piedi appoggiati sul sistema dei sacrifici del Santuario che era figura e ombra dell’opera di Cristo, così come la luna riflette la luce del sole (Ebrei 8:5) I versetti dal 6 al 14 rappresentano la chiesa perseguitata. Evidentemente, è Gesù, il Messia promesso, che ascese in cielo (v. 5) e fu glorificato (v. 10) Come spiega il versetto 9, è Satana che trascinò con sè la terza parte degli angeli (v. 4), quando fu cacciato dal cielo (v. 8) e, gettato definitivamente sulla terra. L’acqua rappresenta “popoli, moltitudini, nazioni e lingue” (Apoc. 17:15) e l’inondazione rappresenta una invasione di gente (Daniele 9:26) Satana “inondó” la chiesa con gente non convertita, corrompendola e provocando una persecuzione contro i fedeli alla verità. I veri credenti hanno dovuto scappare nel deserto (luoghi disabitati), come successe ai Valdesi e ad altri gruppi di credenti. 1 C’è una guerra in cielo da dove viene espulso Satana e i suoi angeli. “La sua coda trascinava dietro a sé la terza parte delle stelle del cielo e le gettò sulla terra” (versetto 4) “E vi fu guerra in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone; anche il dragone e i suoi angeli combatterono,ma non vinsero e per loro non fu più trovato posto nel cielo.” (versetto 7-8) 2 Gesù nasce nel seno della chiesa e venne rapito da Dio in cielo dove è glorificato. Da quel momento, Satana viene esiliato definitivamente sulla terra senza avere più accesso in cielo. “poi il dragone si fermò davanti alla donna che stava per partorire, per divorare suo figlio quando lo avesse partorito. Ed ella partorì un figlio maschio, che deve governare tutte le nazioni con uno scettro di ferro e il figlio di lei fu rapito presso Dio e il suo trono ” (versetti 4-5) “Così il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, che seduce tutto il mondo, fu gettato sulla terra; con lui furono gettati anche i suoi angeli. Allora udii una grande voce nel cielo che diceva: ‘Ora è giunta la salvezza, la potenza e il regno del nostro Dio e la potestà del suo Cristo, poiché è stato gettato giù l'accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte … Perciò rallegratevi, o cieli, e voi che abitate in essi. Ma guai a voi, abitanti della terra e del mare, perché il diavolo è sceso a voi con grande ira, sapendo di aver poco tempo’ ” (versetti 9-10, 12) 3 Satana tentò di distruggere la chiesa di Dio per un periodo di 1260 anni. Il deserto aiuta la donna. “E la donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio, perché vi sia nutrita durante milleduecentosessanta giorni” (versetto 6) “E quando il dragone si vide gettato sulla terra, perseguitò la donna che aveva partorito il figlio maschio. Ma furono date alla donna le due ali della grande aquila, per volare nel deserto nel suo luogo, dove essa è nutrita per un tempo, dei tempi e la metà di un tempo, lontano dalla presenza del serpente.” (versetti 13-14) Questo periodo di persecuzione appare in Daniele e Apocalisse in diverse espressioni: Milleduecentosessanta giorni: Apocalisse 11:3 e 12:6. Tempo, dei tempi e la metà di un tempo: Daniele 7:25; Daniele 12:7; Apocalisse 12:14. Quarantadue mesi: Apocalisse 11:2 e 13:5. Applichiamo l’aritmetica profetica: Un giorno = 1 anno (Numeri 14:34; Ezechiele 4:6) Un mese = 30 giorni = 30 anni Un anno = 360 giorni = 360 anni Milleduecentosessanta giorni 1260 anni 1260 giorni = 1260 anni Tempo, dei tempi e la metà di un tempo 1260 anni 1 + 2 + ½ = 3 ½ tempi = 3 ½ anni Tempo = anno, dall’arameo ‘iddan, che la versione della LXX traduce direttamente come anno (Daniele 4:16) Tempi = 2 anni. La parola aramea per “tempi” significa “due tempi”. 3 ½ anni x 360 giorni = 1260 giorni = 1260 anni Quarantadue mesi 1260 anni 42 mesi x 30 giorni = 1260 giorni = 1260 anni 3½ anni = 42 mesi = 1260 anni Periodo di supremazia papale durante il quale la chiesa perseguitò duramente tutti coloro che si opponevano ai suoi insegnamenti, facendo uso del potere civile. “Allora il serpente gettò dalla sua bocca, dietro alla donna, dell'acqua come un fiume, per farla portare via dal fiume, ma la terra soccorse la donna, e la terra aprì la sua bocca ed inghiottì il fiume che il dragone aveva riversato dalla sua bocca. Il dragone allora si adirò contro la donna e se ne andò a far guerra col resto della progenie di lei, che custodisce i comandamenti di Dio ed ha la testimonianza di Gesù Cristo” (Apocalisse 12:15-17) La donna (la chiesa di Dio) è aiutata dalla terra (no dal deserto) impedendo che ‘una valanga d’acqua’ di falsi credenti e la persecuzione finissero con distruggerla. Nel 1620 arrivarono in America (a bordo della nave Myflower) i primi pellegrini in fuga dalle persecuzioni religiose in atto in Europa. Essi trovarono in questo continente appena scoperto un porto sicuro nel quale gli eserciti che li inseguivano non avrebbero mai potuto raggiungerli. Simbolicamente, l’America ha inghiottito i persecutori della chiesa. Questo accade 178 anni prima della fine del periodo profetico di 1260 anni. Così la persecuzione fu abbreviata “La persecuzione della chiesa non durò l'intero periodo dei milleduecentosessant'anni, perché Dio nella sua misericordia verso il suo popolo abbreviò il tempo della prova. Nel predire la « grande tribolazione » che la chiesa avrebbe conosciuto, il Salvatore dichiarò: « E se quei giorni non fossero stati abbreviati, nessuno scamperebbe; ma, a cagion degli eletti que' giorni saranno abbreviati » Matteo 24: 22. Per l'azione della Riforma, la persecuzione finì prima del 1798. Ellen White, il gran conflitto, pp. 309-310. Satana si adira con un gruppo particolare chiamato ‘quelli che restano della discendenza’ o ‘rimanente della sua progenie’ (versetto 17) Chi sono? Quali sono le sue caratteristiche? 1. Sorgono dopo il 1798. 2. Nella “terra” che aiutó la donna: L’America. 3. Osservano i comandamenti di Dio. 4. Hanno la testimonianza di Gesù che ‘è lo spirito della profezia’ (Apoc. 19:10) 1 La Chiesa Avventista appare nella storia nella prima metà del XIX secolo, poco dopo l’anno 1798. 2 La Chiesa Avventista nasce nel Nordamerica, da dove si è estesa in tutto il mondo. 3 La Chiesa Avventista insegna ad osservare tutti i comandamenti della legge di Dio. 4 La Chiesa Avventista crede che il dono della profezia si manifesterà nel tempo della fine. (Gioele 2:28) La Chiesa Avventista riconosce il dono della profezia nella sor. Ellen Gould White. La Chiesa Avventista non è quindi una chiesa tra le tante; è una chiesa profeticamente prevista. Dio l’ha suscitata per uno scopo ben preciso, proclamare il messaggio dei tre angeli ad un mondo agonizzante. “Il popolo di Dio degli ultimi tempi, presentandosi al mondo come un riformatore, mostrerà che la legge di Dio è il fondamento di ogni riforma duratura e che il sabato del quarto comandamento può essere presentato come memoriale della creazione e come punto di riferimento costante per sottolineare la potenza di Dio. In termini chiari e precisi, esso deve presentare la necessità di ubbidire a tutti i precetti del Decalogo. Costretti dall’amore di Cristo, i credenti sono chiamati a collaborare con lui nel riedificare le antiche rovine. Essi devono essere i riparatori delle brecce, coloro che ricostruiscono la città per renderla abitabile” Ellen White, Profeti e re, pp. 498-501