IL FILM THE INSIDER di Nicola Romei, Alessio Orsi e Giuseppe Angioletti The Insider Dietro la verità Regia di Michael Mann. I protagonisti principali sono: Lowell Bergman interpretato da Al Pacino. Jeffrey Wigand interpretato da Russel Crowe. Trama Il film racconta la storia di Jeffrey Wigand, un ex maneger di una importante ditta del tabacco, il quale, in seguito ad una crisi di coscienza, in parte fatta maturare dal produttore del programma televisivo Cbs-tv news show “60 minutes”, Lowell Bergman, decide di apparire in televisione e far conoscere ai cittadini americani importanti informazioni finora taciute. In particolare egli segnala che l’industria del tabacco dove lavorava, è da molto tempo a conoscenza che le sigarette sono additive (cioè creano dipendenza, bisogna fumarne sempre di più) e dannose ed ha deliberatamente studiato la possibilità di aumentare la capacità di dare dipendenza. Sfortunatamente entrambi i protagonisti della storia imparano la dura via della verità. Per poter diffondere queste importanti informazioni per la salute di tutti dovranno combattere efficacemente contro il tentativo della compagnia del tabacco di zittire il testimone e contro la codardia complice delle Cbs-tv network che preferisce difendere i propri interessi economici piuttosto che che rendere un servizio alla verità….. Alcune nostre impressioni Questo film a me non è piaciuto molto, però ho capito che il fumo fa male ed è meglio non iniziare mai a fumare. Ho capito anche come si fa a produrre il tabacco e le sigarette. Questo film mi ha insegnato che bisogna sempre dire la verità anche se “costa”. Secondo me questo film è molto umile perché è basato su una storia vera. A me ha insegnato molte cose ad esempio di non tacere mai quando hai qualcosa da dire oppure che delle industrie del tabacco non bisogna fidarsi. Da questo film la cosa che ho imparato è la pochissima importanza che le industrie danno alle persone, ma anche proprio per questo motivo il fumo sta diventando sempre più pericoloso. E’ stato forse un po’ lungo, ma quello che ci ha fatto capire è stato importantissimo, dato che dovrebbe essere una storia vera. Penso che abbia almeno fatto capire che è meglio non fumare perché il fumo danneggia gravemente la salute di tutti i fumatori. Premetto che a me, i film così non piacciono però tutto sommato è interessante, fa capire che le multinazionali se ne fregano della salute delle persone, e che a loro interessano solo i soldi. Non sono a dire che sia del tutto sbagliato, però queste multinazionali potrebbero fare di più per contenere il dilagare di questa droga. Ho imparato quello che possono fare le grandi industrie quando non vogliono che si sappia qualcosa di giusto su di loro. Ho capito ancora una volta che fumare fa male e che, se continueremo così diventeremo tutti drogati. Il film fornisce la consapevolezza che consumare tabacco significa stare dalla parte di un’industria che rinnega i più comuni valori sociali che utilizza l’imbroglio per il proprio profitto e che si dimostra irresponsabile verso la comunità. IMMAGINI DEL FILM