Programma di Sviluppo Rurale - Le misure Con l’approvazione da parte della CE del PSR della Toscana, il quadro delle misure e degli interventi finanziabili appare più chiaro, pur se rimangono ancora da definire alcuni elementi di dettaglio, applicativi o procedurali. Tali elementi verranno chiariti nel Complemento di Programmazione o nei singoli bandi. Programma di Sviluppo Rurale - Le misure Le misure di interesse forestale attivate sono: Mis. 111 (Art.21) - Azioni nel campo della formazione professionale e dell’informazione Mis. 122 (Art.27) - Accrescimento del valore economico delle foreste- Finanzia interventi a livello aziendale Mis. 123 (Art.28) - Accrescimento del valore aggiunto delle produzioni primarie agricole e forestali Programma di Sviluppo Rurale - Le misure Mis. 221 (Art. 43) - Primo imboschimento superfici agricole Mis. 223 (Art. 45) - Primo imboschimento terreni non agricoli Mis. 226 (Art. 48) - Ricostituzione del potenziale produttivo forestale ed interventi preventivi Mis. 227 (Art. 49) - Investimenti non produttivi Mis. 321.c (Art. 56) - Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale Programma di Sviluppo Rurale - Le misureMisura 111 - Azioni nel campo della formazione professionale e dell’informazione Azioni: finanzia iniziative informative, di qualificazione, di addestramento e di aggiornamento rivolte agli addetti del settore agricolo o forestale, compresi quelli alle dipendenze degli EE.LL. (Province, Comunità Montane, Comuni). Beneficiari: Regione Toscana, ARSIA, Province ARSIA svolgerà iniziative di informazione e aggiornamento rivolte sia ad addetti del settore pubblico che privato Programma di Sviluppo Rurale - Le misure Le Province realizzeranno iniziative di informazione, aggiornamento e qualificazione rivolte ad addetti del settore privato La Regione realizzerà iniziative di informazione, aggiornamento, qualificazione e addestramento rivolte agli addetti all’antincendio e agli operai forestali alle dipendenze degli Enti Contributi: contributo a fondo perduto fino al 100% del costo totale ammissibile Programma di Sviluppo Rurale - Le misureLe iniziative svolte da ARSIA, Province e Regione Toscana potranno riguardare i principali temi di interesse per il settore. Molto importanti, per i collegamenti esistenti con altre misure, sono le attività relative alla filiera agroenergetica, quelle sulla classificazione del legname da costruzione, quelle sulla GFS e sulla certificazione forestale Programma di Sviluppo Rurale - Le misureMisura 122 - Accrescimento del valore economico delle foreste E’ la misura che finanzia gli interventi a carattere economico nelle aziende forestali Per la sua applicazione sono fondamentali il possesso delle superfici e la natura della proprietà Il beneficiario deve avere il possesso del terreno secondo un titolo giuridicamente valido e per periodo almeno pari alla durata degli impegni (5 anni) Piano dei tagli obbligatorio per aziende di superficie superiore ai 100 ettari Beneficiari: Proprietari forestali privati, imprese forestali, Comuni. Programma di Sviluppo Rurale - Le misureContributi: contributo a fondo perduto fino al 50% elevabile fino al 60% (svant., Natura 2000) Localizzazione degli interventi: Tutto il territorio regionale, con priorità per le zone classificate come C2 e D. Limitazioni, esclusioni, condizioni specifiche di accesso: Il sostegno è concesso solo per i boschi di proprietà di privati o dei comuni. Sono escluse dall’aiuto le foreste di proprietà di Stato e Regione. Gli interventi selvicolturali sono finanziabili una sola volta sulla stessa superficie nel periodo di programmazione I costi ammissibili a finanziamento devono essere al netto degli eventuali introiti Programma di Sviluppo Rurale - Le misureAzioni: Redazione di piani di gestione e dei tagli: la redazione dei piani è ammissibile solo se sono legati al finanziamento di altri investimenti materiali e per una percentuale massima del 25% dell’investimento totale Perché tale prescrizione sia applicabile, la cantierabilità degli interventi dovrà derivare da atti preesistenti Acquisto macchine e attrezzature per utilizzazioni forestali: sussiste un collegamento diretto tra superficie a disposizione del beneficiario e tipologia di macchina o attrezzatura acquistabile (ad esempio: 2 ettari per una motosega; 400 ettari per una Harvester) Programma di Sviluppo Rurale - Le misure Miglioramento sicurezza luoghi di lavoro: acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI) o collettivi o l’acquisto di dispositivi per interventi di primo soccorso o di box da cantiere, ai sensi del decreto legislativo 626/94 e s.m.i, Potenziamento e miglioramento delle strutture e infrastrutture forestali: strade, sentieri, piazzali, strutture. La novità è la possibilità di acquistare fabbricati (max 30%) e terreni (max 10%) quando funzionali al progetto e per un importo massimo di 120.000 € Programma di Sviluppo Rurale - Le misure Miglioramento e recupero di soprassuoli boschivi: sono finanziabili la maggior parte degli interventi selvicolturali (sfolli, diradamenti, avviamenti all’alto fusto, tagli fitosanitari, selvicoltura d’albero, rinfoltimenti, potature, tagli di preparazione o di sementazione, recupero di popolamenti abbandonati) realizzabili nelle principali formazioni forestali toscane (boschi cedui; castagneti da legno; boschi di neoformazione; pinete da frutto; castagneti da frutto; sugherete; tartufaie naturali; altre fustaie) Programma di Sviluppo Rurale - Le misureNelle varie tipologie di bosco potranno essere eseguiti solo quegli interventi funzionali al loro sviluppo e in linea con gli obiettivi della misura. Ad esempio: boschi cedui: diradamenti, avviamenti all’alto fusto, tagli fitosanitari, selvicoltura d’albero pinete da frutto: sfolli, diradamento, tagli fitosanitari, potature, rinfoltimenti, tagli di preparazione o di sementazione castagneti da frutto: diradamenti, recupero di popolamenti abbandonati, rinfoltimenti, potature, tagli fitosanitari Programma di Sviluppo Rurale - Le misure Certificazione forestale: sono ammesse a contributo tutte le spese propedeutiche al conseguimento della certificazione di gestione forestale sostenibile secondo gli schemi di certificazione PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes) o FSC (Forest Stewardship Council). Vengono riconosciuti i costi di redazione del Manuale aziendale di gestione sostenibile e le altre spese tecniche per consulenze, adeguamenti documentali, ecc. Come per i piani di gestione, l’intervento deve essere collegato ad altri investimenti materiali e per un importo massimo del 25% del finanziamento ammissibile Programma di Sviluppo Rurale - Le misureMisura 123 - Accrescimento del valore aggiunto delle produzioni primarie agricole e forestali Finanzia gli interventi a valle della produzione e per progetti fino al livello di prodotti legnosi finiti grezzi o di prodotti legnosi semilavorati e che coinvolgono sempre i produttori di base. Azioni: realizzazione, ristrutturazione, adeguamento di strutture per le attività di raccolta, stoccaggio, conservazione, condizionamento, confezionamento, commercializzazione e prima trasformazione del legno, di prodotti assimilabili, prodotti secondari del bosco, compreso l’acquisto di terreni (max10%) o di fabbricati (max 30%) Programma di Sviluppo Rurale - Le misure acquisto macchine e attrezzature per le utilizzazioni forestali e la prima lavorazione del legno all’imposto acquisto e installazione di nuovi macchinari e attrezzature per la lavorazione, trasformazione, condizionamento, confezionamento, magazzinaggio, commercializzazione di prodotti secondari del bosco, di prodotti legnosi o assimilabili (fino al livello di prodotti legnosi finiti grezzi o di prodotti legnosi semilavorati, esclusi i pannelli), compreso macchine o attrezzature per la pellettizzazione. Acquisto di attrezzature informatiche e relativi programmi adeguamento e miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro, acquisto di dispositivi di protezione individuale ed altri dispositivi di sicurezza Programma di Sviluppo Rurale - Le misure realizzazione di centrali termiche alimentate a biomasse forestali per la produzione di energia destinata ad un utilizzo esclusivo all’interno dell’azienda o dell’impresa investimenti finalizzati all’ottenimento di livelli di tutela ambientale superiori a quelli previsti dalla normativa obbligatoria (depurazione acque reflue; riutilizzo acque reflue depurate; riduzione dei consumi idrici acque primarie) Investimenti immateriali (ricerche di mercato; tracciabilità; sistemi di qualità; brevetti o licenze) Beneficiari: Microimprese Contributi: contributo a fondo perduto fino al 40%. Aiuto concesso conformemente al regolamento de minimis Programma di Sviluppo Rurale - Le misureMisura 221 - Imboschimento di terreni agricoli Azioni: imboschimento di terreni agricoli finalizzati a: realizzazione di impianti di arboricoltura da legno con latifoglie e/o conifere, con ciclo superiore o uguale a 15 anni realizzazione di impianti arborei per la tutela idrogeologica e il miglioramento ambientale, con ciclo superiore o uguale a 15 anni realizzazione di impianti arborei, con funzione di filtro antinquinamento e di schermatura (paesaggistica, antirumore, ecc.), in prossimità di canali, corsi d’acqua, infrastrutture lineari (strade, ferrovie, ecc.) o aree industriali, con ciclo superiore o uguale a 15 anni Programma di Sviluppo Rurale - Le misure realizzazione di impianti con piante micorrizate con tartufi, con ciclo superiore o uguale a 15 anni realizzazione di impianti di arboricoltura da legno con latifoglie a ciclo breve, con ciclo compreso fra 8 e 15 anni Gli imboschimenti potranno essere realizzati nei terreni agricoli posti prevalentemente nelle aree della regione dove minore è la copertura boschiva esistente. Non sono ammissibili: tutti gli interventi sopra ai 600 m. s.l.m. tutti gli imboschimenti, tranne pioppicoltura, in terreni con pendenza media > 25% Programma di Sviluppo Rurale - Le misure gli imboschimenti con pioppo in terreni con pendenza media > 10% tutti gli interventi (tranne fasce e filari) in terreni posti nei territori comunali con indice di boscosità > 47% Gli interventi con piante micorrizzate sono ammissibili solo nelle aree ecologicamente idonee alla singole specie di tartufo In tutti i casi non potranno essere realizzati imboschimenti all’interno dei terreni di proprietà della Regione Toscana e dello Stato. Programma di Sviluppo Rurale - Le misureIl sostegno è limitato a impianti realizzati su terreni agricoli, cioè quei terreni che: - risultano classificati come seminativi o come colture permanenti, ad esclusione degli oliveti, dei pascoli e dei prati permanenti; - siano stati soggetti a coltivazione continuativamente nei 2 anni precedenti quello di presentazione della domanda di contributo; - siano stati comunque coltivati nel corso della campagna agricola 2006-2007. Si considerano coltivati i terreni a riposo per normale rotazione colturale. Programma di Sviluppo Rurale - Le misureBeneficiari: Proprietari o affittuari di terreni agricoli, singoli o associati, compreso enti pubblici e altre persone giuridiche di diritto pubblico. Contributi: spese impianto e cure colturali (per 5 anni): fino al 70% del costo totale. Mancato reddito (Per 15 anni): Imprenditori da 104 a 286,00 €/ha/anno Altri beneficiari da 104 a 150,00 € /ha/anno Programma di Sviluppo Rurale - Le misureMisura 223- Imboschimento di terreni non agricoli Azioni: imboschimento di terreni agricoli finalizzati a: Realizzazione boschi permanenti, compresi i castagneti da frutto Realizzazione forestazione periurbana Realizzazione di fasce tampone, con funzione di filtro antinquinamento e di schermatura (paesaggistica, antirumore, ecc.), in prossimità di canali, corsi d’acqua, infrastrutture lineari (strade, ferrovie, ecc.) o aree industriali Realizzazione di impianti con piante micorrizate con tartufo Programma di Sviluppo Rurale - Le misureGli imboschimenti potranno essere realizzati nei terreni non agricoli o nei terreni agricoli incolti, e nelle aree della regione dove minore è la copertura boschiva esistente. Non sono ammissibili la realizzazione di boschi permanenti, ad eccezione dei castagneti da frutto, e la forestazione periurbana sopra ai 600 m. s.l.m. e boschi permanentie la forestazione periurbana nei territori comunali con indice di boscosità > 47% all’interno di terreni destinati ad oliveto, a pascolo o a prato permanente ancorché incolti o abbandonati Gli interventi con piante micorrizzate sono ammissibili solo nelle aree ecologicamente idonee alla singole specie di tartufo Programma di Sviluppo Rurale - Le misureIn tutti i casi non potranno essere realizzati imboschimenti all’interno dei terreni di proprietà della Regione Toscana e dello Stato. Beneficiari: persone fisiche o giuridiche di diritto privato, singoli o associati; enti pubblici e aziende e società pubbliche, singoli o associati Contributi: spese impianto fino al 70% del costo totale. Cure colturali (solo per terreni agricoli abbandonati e per privati): fino al 70% Programma di Sviluppo Rurale - Le misureMis. 226 - Ricostituzione del potenziale forestale e interventi preventivi Azioni: a) Interventi di prevenzione protezione pubblica incolumità disastri naturali e Interventi di prevenzione e lotta agli Incendi boschivi: - Interventi selvicolturali finalizzati alla riduzione del rischio di incendio - Realizzazione di nuove strutture ed infrastrutture per l’Antincendio Boschivo (AIB) o adeguamento funzionale di quelle esistenti Programma di Sviluppo Rurale - Le misure Interventi di prevenzione e lotta alle fitopatie che provocano danni gravi e tali da aumentare significativamente il rischio di incendi (trattamenti localizzati con prodotti biologici o a basso impatto ambientale; reti di monitoraggio fitopatologico) Interventi di prevenzione Rischio idrogeologico b) Ricostituzione di soprassuoli danneggiati da Incendi boschivi Dissesto idrogeologico Programma di Sviluppo Rurale - Le misure Interventi di prevenzione degli incendi boschivi sono ammissibili solo nei territori comunali classificati ad alto e medio rischio di incendio Interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico potranno essere eseguiti: - - sopra i 600 metri di quota; - - sotto i 600 m s.l.m. solo se con pendenza > 20% Beneficiari: persone fisiche o giuridiche di diritto privato, Imprese forestali, Enti pubblici Contributi: privati, fino al 70%; beneficiari di diritto pubblico, fino al 100%. Programma di Sviluppo Rurale - Le misureMis. 227 - Investimenti non produttivi A) interventi non produttivi con finalità ambientali diradamenti eseguiti in fustaie a densità colma (solo sul demanio regionale) avviamento all’alto fusto di cedui invecchiati, (solo sul demanio regionale disetaneizzazione di fustaie coetanee (solo sul demanio regionale rinaturalizzazione di fustaie ricostituzione di aree aperte all’interno dei boschi al fine di aumentare la variabilità spaziale e la biodiversità Programma di Sviluppo Rurale - Le misure realizzazione o ripristino,all’interno dei rimboschimenti esistenti o nelle aree di neocolonizzazione, di opere di sistemazione idraulicoforestali, quali: muretti a secco, piccole opere di canalizzazione e regimazione delle acque, anche al fine delle creazione di microambienti per la salvaguardia di specie rupestri interventi di ricostituzione e miglioramento della vegetazione ripariale, volti all’aumento della stabilità degli argini, all’affermazione e/o diffusione delle specie ripariali autoctone realizzazione, ripristino e mantenimento di stagni, laghetti e torbiere all’interno di superfici forestali. Programma di Sviluppo Rurale - Le misureB) finalizzati alla tutela ed alla valorizzazione delle foreste in termini di pubblica utilità. la creazione e la sistemazione di sentieri; la realizzazione o ripristino di piazzole di sosta, di aree picnic, di cartellonistica, di punti panoramici; la ristrutturazione di bivacchi (non a pagamento) la realizzazione o ripristino di giardini botanici e altri interventi didattici e divulgativi in bosco la tutela e valorizzazione di singoli alberi monumentali in bosco. Beneficiari: persone fisiche o giuridiche di diritto privato, Imprese forestali, Enti pubblici Contributi: privati, fino al 70%; beneficiari di diritto pubblico, fino al 100%. Programma di Sviluppo Rurale - Le misureMis. 321 - Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale Azioni: realizzazione o trasformazione di impianti per produzione energetica, con impiego di biomasse agro–forestali, compreso le reti di teleriscaldamento (max 1 MW) Zone rurali C2 e D o ad esse assimilabili, purché gli investimenti non siano localizzati all’interno di centri abitati con popolazione residente superiore a 5000 abitanti Beneficiari: Enti pubblici Contributi: fino al 50%