Dott. Daniele Giannone
GLI INDICI DI BILANCIO

Gli indici di bilancio sono una tecnica di analisi dei
risultati aziendali che, come la riclassificazione,
consente di aumentare il livello esplicativo offerto
dalle tavole di conto economico e stato patrimoniale.
ESISTONO 4 DIFFERENTI FAMIGLIE DI INDICI DI BILANCIO
Indicatori
di liquidità
Indicatori di
redditività
Indicatori
di solidità
Indicatori
di sviluppo
Gli indicatori di sviluppo
Sono indicatori che esprimono,
all’interno di un dato intervallo di
tempo, la misura in cui sono cresciuti
alcuni fattori indicativi delle dimensioni
aziendali: capitale fisso (imm. materiali
ed immateriali) ed capitale circolante
Si calcolano come percentuale
di crescita realizzata nel
periodo considerato:
Valore finale
Sono necessari almeno
due esercizi consecutivi
con dati omogenei
Valore iniziale
Valore iniziale
9
Gli indici di sviluppo misurano la crescita dimensionale dell’azienda:
1
A livello operativo
Fatturato
2
A livello strutturale
Variazioni del
Capitale Netto
Variazioni del
Capitale Investito
10
1
Variazione dei ricavi
FATTURATO (t)
FATTURATO (t-1)
FATTURATO (t-1)
È un indicatore di crescita dei ricavi nell’anno. Risulta
immediato il suo significato, ma sarà necessario analizzare i
valori che l’indicatore ha assunto negli ultimi anni e quelli del
suo settore, per capire se eventuali contrazioni o espansioni di
fatturato costituiscano un vero e proprio processo in atto e
siano attribuibili all’azienda o al settore nel suo complesso.
2
Variazione dei costi
della produzione
Costi produzione (t)
Costi produzione (t-1)
Costi produzione (t-1)
È un indicatore di crescita dei costi di produzione nell’anno. A valori più elevati
corrisponde un maggior assorbimento di risorse ascrivibile a differenti cause
(espansione della produzione o mancata ottimizzazione del processo produttivo).
Oltre alla lettura dei dati storici e dei dati settoriali, l’indicatore dovrà essere letto
congiuntamente alla variazione del fatturato per correlare i due fenomeni. Se si
registra un incremento dei costi significativo non seguito da un corrispondente
incremento di fatturato, si potrebbe rilevare un segnale di allarme per un’eventuale
situazione di crisi dovuta a motivi organizzativi interni o scarso potere contrattuale
nei confronti dei fornitori interni o esterni.
2
Variazione del
patrimonio netto
Patrimonio Netto (t)
Patrimonio Netto (t-1)
Patrimonio Netto (t-1)
È un indicatore di crescita dei mezzi propri nell’anno. In termini assoluti valori
negativi rappresentano una situazione di allarme in quanto l’azienda, oltre a non
produrre reddito, starebbe intaccando i mezzi propri. Valori in crescita, non dovuti
unicamente al reinvestimento dei risultati di esercizio, ma anche a nuovi fondi dei
soci, sarebbe un elemento di fiducia dell’azionariato (salvo che la nuova finanza non
serva a coprire passate carenze patrimoniali). Per tale motivo sarà necessario
analizzare l’andamento storico dell’azienda.
2
Variazione del
totale attivo
Totale Attivo (t)
Totale Attivo (t-1)
Totale Attivo (t-1)
L’indicatore in questione evidenzia il tasso di crescita del capitale investito, di
conseguenza sono auspicabili valori positivi costanti. Il dato storico anche in questo
ambito fornisce un utile parametro di riferimento, ma dovrà essere letto in
concomitanza con le informazioni sul fatturato e sui risultati economici prodotti. Se
ad un incremento degli attivi non corrispondesse incremento nel fatturato e nei
risultati nel medio periodo, si configurerebbe un’incapacità dell’azienda di impiegare
efficientemente le nuove risorse.
Variazione dei
dipendenti
Variazione dei dipendenti(t)
Variazione dei dipendenti (t-1)
Variazione dei dipendenti (t-1)
Variazione del
reddito operativo
Variazione del reddito operativo(t)
Variazione del reddito operativo(t-1)
Variazione del reddito operativo(t-1)
Variazione del
reddito netto
Variazione del reddito netto (t)
Variazione del reddito netto (t-1)
Variazione del reddito netto (t-1)
GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE, A PRESTO CON NUOVE RICERCHE
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