LE VETRINE DEL C.N.R.
Biodiversità e Bioetica
Guido Bissanti
Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali
Biodiversità e Potenza della Materia
16 gennaio 2008
Etica
L'etica (il termine deriva dal greco έθος, ossia "condotta", "carattere",
“consuetudine”) è quella branca della filosofia che studia i fondamenti oggettivi
e razionali che permettono di distinguere i comportamenti umani in buoni,
giusti, o moralmente leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti cattivi o
moralmente inappropriati. Si può anche definire l'etica come la ricerca di uno o
più criteri che consentano all'individuo di gestire adeguatamente la propria
libertà; essa è inoltre una considerazione razionale, dei limiti entro cui la
libertà umana si può estendere.
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Ma Libertà non è un termine statico ma di movimento;
Movimento rispetto a qualcosa o qualcuno. Termine sottoposto a
verifica della propria autonomia (fisica e spirituale) correlata all’autonomia
di altri esseri, cose e fattori.
La libertà è sottoposta a regole
La libertà è generata dalle regole
Ogni regola è sottoposta alla conoscenza
Etica senza Conoscenza
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Epistemologia
L'epistemologia è quella branca della filosofia che si occupa delle condizioni
sotto le quali si può avere conoscenza scientifica e dei metodi per raggiungere
tale conoscenza, come suggerisce peraltro l'etimologia del termine, il quale
deriva dall'unione delle parole greche "episteme" (scienza, conoscenza certa) e
"logos" (discorso). In un'accezione più ristretta l'epistemologia può essere
identificata con la filosofia della scienza, la disciplina che si occupa dei
fondamenti delle diverse discipline scientifiche.
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Quale sono i Principi che hanno generato L’Epistemologia moderna
Figli del Pensiero Epistemologico Illuministico
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Tra la rivoluzione inglese (1688) e la rivoluzione francese (1789).
Razionalità del pensiero illuministico
1) esaltazione della ragione, il cui campo d'indagine deve però restringersi
alla realtà scientificamente accertabile, tralasciando qualsiasi tipo di
speculazione metafisica o religiosa;
2) il riesame critico della storia, il rifiuto dell'autorità della tradizione
considerata fonte di pregiudizi e avvallo di istituzioni prive di fondamento
razionale;
………….
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Il Pensiero Illuministico si è comportato
similmente alla capacità cognitiva dei nostri occhi
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4 . 10
È una percezione limitata per poter affermare
che col nostro visus comprendiamo la realtà
che ci circonda
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Ciò che non vedo non è dimostrabile
Cultura Scientifica del limite
Cultura Filosofia ……….
Soprattutto si è affannato a costruire una realtà razionalista, lineare,
non correlata, basata sull’accezione che il punto di vista dell’osservatore fosse
indifferente ai fini del modello scientifico.
Giocattolo
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Due Realtà
I sistemi Umani
I sistemi Biologici
Fabbisogno di Energia
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I sistemi Umani
Con Modelli Meccanicistici
Il Ciclo Otto
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I sistemi Biologici
Con Modelli a Complessità Organizzata
Il ciclo di Krebs
Perché questi si sono dovuti adeguare
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Alla più complessa macchina termodinamica esistente
• Massima variabilità
• Minor livello energetico
• Massimo rendimento
Attuale Modello sociale
• Massima specializzazione
• Alti consumi energetici
• Bassi rendimenti
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Principio zero
Consente di dare una definizione empirica della Temperatura. Esso afferma:
quando due sistemi sono in equilibrio termico con un terzo, essi sono in
equilibrio anche tra loro.
La proprietà condivisa è la temperatura; il dispositivo che la condivide e ne
registra il valore è il termometro.
Primo principio
Il primo principio fornisce una definizione operativa del calore. Il calore è
equivalente ad una qualsiasi altra forma di energia. Il calore è equivalente al
lavoro meccanico. Calore e lavoro sono i mezzi attraverso i quali i sistemi si
scambiano energia.
Il primo principio afferma:
la somma del calore e del lavoro scambiati fra sistemi è uguale alla
variazione della loro energia interna.
Il primo principio è quindi un’espressione del principio di conservazione
dell’energia. Secondo questo principio tutti i processi che soddisfino la regola sul
bilancio energetico da esso stabilita possono verificarsi; per cui, per esempio, è
comunque possibile trasformare lavoro in calore e calore in lavoro.
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Secondo principio
Il 2° Principio della Termodinamica puntualizza che, la soddisfazione del primo
principio affinchè un processo si verifichi, è una condizione necessaria ma non
sufficiente.
Il secondo principio impone un'ulteriore condizione alle trasformazioni
termodinamiche: non è sufficiente che esse soddisfino il primo principio, esse
devono evolvere in una determinata direzione. Esso afferma: in un processo
termodinamico è impossibile avere come unico risultato la
trasformazione integrale del calore in lavoro.
Il secondo principio conferisce all’energia una qualità oltre che una quantità.
Questa qualità è misurata da una grandezza detta Entropia. Il secondo principio
asserisce che processi avvengono nella direzione di diminuzione della qualità
dell’energia.
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Terzo principio
Il terzo principio fornisce un punto di riferimento assoluto per la determinazione
dell’entropia. Esso afferma:
L’entropia di tutti i sistemi in equilibrio termodinamico alla temperatura
dello zero assoluto possiede un valore finito. Questo valore è assunto
uguale a zero indipendentemente dal sistema.
Una conseguenza del terzo principio è l’impossibilità di raggiungere la
temperatura dello zero assoluto con un numero finito di trasformazioni.
ENTROPIA
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La domanda che spontaneamente sorge da ciò è quella che lo stesso
Carnot si poneva: "La potenza motrice del calore è immutabile in quantità
o varia con l'agente che si usa per realizzarla?". Carnot rispose
affermando che il rendimento di un ciclo è indipendente dal mezzo usato;
esso dipende solo dalla differenza di temperatura tra la sorgente calda e
quella fredda e dalla quantità di calorico messa in gioco, inoltre "la
potenza motrice aumenta con la differenza di temperatura" tra le due
sorgenti. È la variazione di volume che produce lavoro, quindi solo gli
scambi di calore responsabili di variazioni di volume sono utilizzabili. Se
non si perdesse calore nella sua trasmissione tra le due sorgenti e se la
quantità di calorico ceduta dalla sorgente calda fosse esattamente uguale
a quella ricevuta dalla sorgente fredda (senza perdite nel riscaldamento
delle parti componenti la macchina) allora si avrebbe un massimo di
rendimento, e il ciclo che descrive il funzionamento della macchina
sarebbe un ciclo reversibile (23). Solo le macchine ideali possono
realizzare ciò: nelle macchine reali le perdite di calorico sono
ineliminabili (24). Pertanto il ciclo di Carnot è un ciclo ideale che
rappresenta il limite superiore di rendimento di una macchina reale (25).
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Erwin Schroedinger: L’organismo si alimenta di Entropia negativa
Leon Brillouin – Nega-entropia
Ilya Prigogine – Strutture dissipative di Energia
Nicolas Léonard Sadi Carnot
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Espansione isoterma
Espansione adiabatica
Compressione isoterma
Compressione adiabatica
L’ecodiversità (e quindi non solo la biodiversità)
è la garanzia del migliore rendimento del nostro Ambiente
Impariamo a vedere l’Ecosistema come un
unico essere vivente
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L’Uso dell’ambiente nella civiltà occidentale
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La cultura razionalista sviluppatasi
fino ai giorni nostri è
riduzionista
L’uomo è promotore del progresso ma non può avere
la presunzione che questo vada nella direzione esatta
fino a quando indaga il mondo solo con gli occhi
del personale tornaconto
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Dobbiamo iniziare a vedere il sistema mondo
come un complesso manifestarsi di forme
energeticamente complesse
La Biodiversità è una forma energetica
A complessità organizzata
Il livello energetico di ogni piccola monade dell’ecosistema
è correlato alla monade più prossima
ma anche a monadi spaziotemporalmente distanti
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Non si può entrare ed uscire da questo modello
ipercomplesso con la facilità e la disinvoltura
con cui si entra od esce da una stanza
Ogni volta che entriamo od usciamo da queste stanze
ne cambiamo irreversibilmente l’aspetto e la funzionalità
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Ecologia
Economia
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Rivedere sostanzialmente il nostro modo
sensibile e quindi comportamentale
nei riguardi del mondo
Scientifico
Politico
Sociale
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L’equazione Illuministica
Esaltazione della ragione, il cui campo d'indagine deve però restringersi alla
realtà scientificamente accertabile, tralasciando qualsiasi tipo di
speculazione metafisica o religiosa.
Uso prudente della ragione, il cui campo d'indagine deve spaziare su tutte le
realtà, le esperienze e le culture;
ridando dignità alla speculazione metafisica.
Siamo giunti alla soglia di quel gradino della storia dove l’orizzonte è talmente
ampio che i segreti della materia superano il finito per ricongiungersi
all’Infinito.
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Dove Sistemi Umani e Sistemi Biologici
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Stanno entrando in rotta di collisione
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Con i Sistemi Logici elaborati dalla Materia
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Modificando ogni precedente Equilibrio e Conoscenza
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In una forma Etica e Culturale nuova
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"Tutta la nostra conoscenza può soltanto aprire la porta su nuove domande e
ogni scoperta è soltanto l'inizio di una nuova scienza"
« Tu non possiedi la Verità, ma è la Verità che possiede te. »
Tommaso D'Aquino
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