Note per far funzionare l’ipertesto, lavoro in Italiano e in Inglese Note Lavoro coordinato dai professori: 1. Aldo Calfapietra 2. Patrizia Schirosi 3. Simonetta Anibaldi Ranco Note • http://it.wikipedia.org • • • • • • • • • • • • http://en.wikipedia.org/wiki/Main_Page http://www.labandiera.com/inni/Home.ht m http://www.wordreference.com http://www.visitlondon.com http://www.windoweb.it http://www.google.it http://www.encarta.it http://www.equitazione.net http://www.windoweb.it http://www.extremesport.com http://www.sportestremitalia.it http://www.bmxracer.org Note •AAVV “Speciale geografia” volumi 2° e 3° - La Nuova Italia •AAVV “La Memoria del Mondo” volume 2° e 3°” – De Agostini •“Globus: I grandi tesori dell’umanità UNESCO” •AAVV “L’Altra Biblioteca” Vol.U Epica - Lattes • • • • • • • • • • http://www.parapendioitalia/alpi.it http://www.youtube.com http://www.matestoria.com http://www.schermacusb.it http://biografie.studenti.it http://www.liberliber.it http://www.yahoo.it www.letteraturaitaliana.net http://www.valentinavezzali.com http://www.torinofc.it Note • Alessia C. - Rita G. • Anna A. - Francesca G. • Vanessa B. - Chiara P. • Matteo N. • • • • • • • • Giulia F.- Chiara M. Daniele A. - Lorenzo S. Serena G. - Elisa M. Luca B. - Francesco M. Omar A. - Giorgia F. Matteo B. – Andrea C. – Carmine T. Alessandro C. – Lorenzo D. Giulia B. – Isabella G. Note BASEBALL : - Regole - Origini - Giocatori - Storia - Geografia USA • INTRODUZIONE: Il baseball è uno sport di squadra molto popolare negli Stati Uniti d’America, Canada, America latina, Giappone e Asia orientale, sviluppato da un gioco di fine '800 chiamato rounders. • IL CAMPO DA GIOCO: Il campo di baseball può essere rappresentato, più o meno, come un quarto di cerchio delimitato da due linee, dette linee di foul. Per la sua particolare forma la parte racchiusa nel semicerchio di terra rossa è anche detta "diamante". Una partita di baseball viene giocata da due squadre di 9 giocatori. Le varie riprese della partita si chiamano inning. Ogni inning è composto a sua volta da due fasi in cui le squadre si alternano in attacco e difesa: la parte alta e la parte bassa dell'inning. Non sono previsti limiti di tempo. Se al termine degli inning il punteggio è in parità, verranno disputati uno o più inning supplementari, finché una delle due squadre chiuda l'inning in vantaggio. Ad iniziare la partita in difesa è sempre la squadra di casa. La squadra in difesa posiziona tutti e 9 i propri giocatori sul campo di gioco nei vari ruoli. La squadra in attacco manda a turno i propri giocatori nel box di battuta per cercare di colpire la palla tirata dal lanciatore e di correre sulle basi del diamante per segnare i punti (run) arrivando alla casa base. Scopo della squadra in difesa è di effettuare 3 eliminazioni (out) dei giocatori della squadra in attacco. Una volta effettuate le 3 eliminazioni la squadra in difesa passerà in attacco. Il Baseball non è un gioco di origine statunitense ma ha radici ben più antiche, infatti si hanno tracce di un gioco molto simile tra i geroglifici dell’antico Egitto. In un rituale religioso usato 5000 anni fa per trarre auspici per il futuro si sono trovate molte delle regole base del Baseball: dall’esito più o meno favorevole della partita dipendeva il destino della comunità. Anche tra le donne dell’antico Egitto c’era un’abitudine ludica molto simile al nostro gioco. Le fanciulle del Faraone, infatti, come svago erano solite lanciarsi la palla che colpivano prima con una mazza e che poi si passavano di mano in mano. Questo gioco era praticato anche dagli antichi Greci, Romani e Arabi. Alexander "Alex" Emanuel Rodriguez (New York, 27 luglio 1975), giocatore di baseball statunitense, detto A-Rod. Esordisce a meno di 19 anni in Major League. Nel 2001 passa ai Texas Rangers e l'anno successivo batte 57 fuoricampo, suo record personale. Nel 2003 viene eletto miglior giocatore della lega. Nello stesso anno si trasferisce nella sua squadra del cuore, i New York Yankees. Al momento è il giocatore più pagato della federazione ed è considerato il migliore delle Major. Il suo record di media in battuta risale al 1996 . È sposato con la psicologa Chynthia ed ha una figlia, Natasha. È il giocatore più pagato della MLB, con 26 milioni $ all'anno. Giuseppe Paolo Di Maggio Jr. (Martinez, 1914 – Hollywood, 1999) è stato un giocatore di baseball statunitense, di origini italiane (siciliane), che divenne famoso anche fuori dagli USA per essere anche stato marito di Marilyn Monroe. Giocò l'intera carriera per i New York Yankees, vincendo tre volte il titolo di MVP (Most Valuable Player). Esordì con la squadra newyorkese nel 1936, perse alcune stagioni a causa della guerra, poi riprese a giocare fino al 1951. Molte volte è tornato in Italia, andando spesso a visitare i parenti ad Isola delle Femmine (suo luogo d'origine, nei pressi di Palermo) e venendo coinvolto in molte iniziative di promozione del baseball in Italia. Nel 1993 lanciò la prima palla del campionato italiano. Era membro della Baseball Hall of Fame. - Rules - History - The most important American players •INTRODUCTION: Baseball is a very popular team sport in the United States of America, Canada, Japan and Asia. -PLAYING AREA: The playing area’s form is like a quarter of a circle, delimited by two lines: “FOUL LINES ”. -RULES In a baseball match there are two teams with 9 players each. There is not an expected limit time. The match in defense is started by home players. Baseball hasn’t American origins but it began in the past: in fact in ancient Egypt people played a very similar game. The Pharaoh’s girls used to throw the ball which they hit with a bat. This game was played by ancient Greeks, Romans and Arabians. His name was Giuseppe Paolo Di Maggio and he came from the community of Isola Delle Femmine, an isle near Sicily. His uncle migrated to the town of Martinez, a small fishing community of the Golden Gate. He also became famous outside America because he married Marlilyn Monroe. He played in “New York Yankees”. He won the title of MVP (most valuable title) for three times. Many times he returned to Italy and he was involved in many initiatives about baseball. Alexander "Alex" Emanuel Rodriguez (New York, 27 July 1975), is an American player of baseball called ARod. In 2001 played in the Texas Rangers team . In 2003 he was elected best player of the league. In 2003 he moved to his favorite team, New York Yankees. He has a daughter, Natasha. He is the most paid player of MLB, with 26 million dollars every years. - Colombo - Vespucci -I Conquistadores - Il commercio triangolare - le 13 colonie -Tratta dei Neri - Il territorio -le Colonie e la Gran Bretagna - Il clima - la Conquista del West - cultura Indiani d’America Tra i tanti italiani al servizio delle monarchie atlantiche, spicca la figura di Cristoforo Colombo. Il suo approdo nel continente americano, segnò profondamente l’epoca delle scoperte geografiche, che aprì la fase storica dell’ ETA’ MODERNA. Stabilitosi a Lisbona nel 1479, compì diversi viaggi sulle rotte portoghesi e maturò l’idea di aprire la strada per le Indie navigando verso ponente, basandosi sulla nozione di sfericità della Terra. Colombo cercò sostegni in varie corti europee, ma non trovò finanziatori perché l’impresa era considerata troppo rischiosa. Solo la regina Isabella di Spagna gli fornì i mezzi. La partenza avvenne il 3 agosto 1492 da Palos de la Frontera con un equipaggio di 120 uomini. Alle due del 12 ottobre, a bordo della Pinta, avvistarono la terra: sbarcarono su un'isola, chiamata Guanahani dagli indigeni, che Colombo battezzò San Salvador. Colombo e la sua ciurma furono accolti con grande cortesia e condiscendenza dai Taino, la tribù abitante dell'isola. L'esplorazione dell'isola non diede i risultati sperati, in quanto Colombo non trovò le ricchezze descritte da Marco Polo. Ripreso il mare, la sua spedizione esplorò la costa nord-orientale di Cuba. Successivamente esplorò quella settentrionale di Haiti, raggiunta il 5 dicembre e la chiamò Hispaniola La sera del 27 ottobre 1492, le caravelle di Colombo arrivano all’isola di Cayo Bariay a Cuba. Il giorno successivo inviò il suo ammiraglio ad esplorare la terraferma. Il 2 gennaio 1493 Colombo riprese la rotta verso l'Europa, ma una tempesta lo costrinse ad attraccare alle Azzorre, sull'isola di Santa Maria, nei pressi di Lisbona il 4 marzo. Il 15 marzo 1493, giunse via mare a Palos, in Castiglia. Qui Colombo, che aveva portato con sé un po' di oro, tabacco e alcuni pappagalli da offrire ai sovrani come prove delle potenzialità delle "isole dell'India oltre il Gange", condusse anche dieci indiani Taino che aveva rapito fra quei suoi gentili ospiti. La figura di Cristoforo Colombo è rimasta nella storia per la scoperta dell'America. L'impresa navale di Colombo, motivata dal desiderio di raggiungere le Indie e commerciarvi direttamente e più velocemente, fu resa possibile dalla sua determinazione ma anche, come quasi tutte le scoperte, da un suo errore. Tra il 1501 e il 1502 il geografo Amerigo Vespucci costeggiò il continente americano, rendendosi conto che le terre scoperte da Colombo erano in realtà un nuovo continente; queste vennero chiamate in seguito Pars Amerìca, “terra di Amerigo”, da cui discese poi il nome America. Il portoghese Ferdinando Magellano, compì dal 1519 al 1522 la prima circumnavigazione della Terra; egli doppiò l’estrema punta meridionale dell’America e attraversò quello che chiamò Oceano Pacifico. A pochi anni dalla scoperta dell’America le civiltà precolombiane vennero cancellate da avventurieri europei in cerca di fortuna, i Conquistadores, che si impadronirono dell’oro e dell’argento del Nuovo Mondo, costringendo gli Indios nelle miniere e nelle piantagioni. Ferdinando Cortès nel 1915 assunse l’iniziativa di muovere alla conquista del territorio azteco Le Compagnie delle Indie Occidentali di Paesi Bassi, Francia e Gran Bretagna inserirono la tratta degli schiavi in un grande traffico mercantile (triangolo commerciale) che collegava Europa, Africa e America. Nelle terre americane la produzione dello zucchero, caffè, cacao e cotone si basava sul sistema della piantagione con un solo tipo di coltivazione (monocoltura) La popolazione india fu decimata poiché non idonea agli intensi ritmi di lavoro. Dal XVII secolo si incomincia a trasferire in America schiavi neri acquistati in Africa e deportati nelle piantagioni dove c’era bisogno di manodopera. La Schiavitù divenne un grande affare per gli europei senza scrupoli. New England •Provincia del New Hampshire, oggi New Hampshire •Provincia della Massachusetts Bay, oggi Massachusetts e Maine •Colonia di Rhode Island e Providence Plantations, oggi Rhode Island •Colonia del Connecticut, oggi Connecticut. Colonie di mezzo •Provincia di New York, oggi New York e Vermont •Provincia del New Jersey, oggi New Jersey •Provincia di Pennsylvania, oggi Pennsylvania •Colonia del Delaware (prima del 1776, Lower Counties on Delaware), oggi Delaware Colonie del sud (a seconda delle situazioni, Virginia e Maryland possono essere separate come Chesapeake Colonies) •Provincia del Maryland, oggi Maryland •Colonia e Dominio di Virginia, oggi Virginia, Kentucky e West Virginia •Provincia del nord Carolina, oggi Nord Carolina e Tennessee •Provincia del sud Carolina, oggi Sud Carolina •Provincia della Georgia, oggi Georgia Nel ‘500 l’ America era stata interessata ad un’intensa opera di conquista e colonizzazione da parte di Spagna e Portogallo. Nel ‘600 furono invece Francesi e Inglesi ad avviare l’occupazione stabile in molti territori soprattutto in America settentrionale. La Francia prese possesso delle grandi regioni settentrionali del Canada e del bacino fluviale del Mississippi Missouri chiamato Louisiana. Gli insediamenti inglesi, conosciuti come Nuova Inghilterra, erano nella pianura costiera fra l’Atlantico e la bassa catena dei Monti Appalachi. Contrariamente a quelle francesi e spagnole, le tredici colonie inglesi non erano state create soltanto per sfruttare le ricchezze naturali, ma vi venne insediata una popolazione destinata a svilupparsi. Le cinque colonie del Sud (Virginia, Maryland, Carolina dei Nord, Carolina del Sud e Georgia), avevano un’economia agricola, organizzata con grandi piantagioni di cotone, riso, zucchero e tabacco. La mano d’opera era formata quasi tutta da schiavi provenienti dall’Africa: oltre 300.000 alla metà del Settecento. Le quattro colonie del Centro (New York, New Jersey, Pennsylvania e Delaware) erano le più abitate, ricche di città e di porti. La popolazione era in prevalenza di Inglesi, con minoranze di Olandesi, Tedeschi, Irlandesi e Scozzesi. Vi era una ricca agricoltura, ma le terre erano coltivate direttamente dalle famiglie dei proprietari. Le quattro colonie del Nord (Massachusetts, Connecticut, New Hampshire e Rhode Island) erano abitate da Inglesi e Scozzesi e commerciavano anche i schiavi che rivendevano alle colonie del Sud. Avevano una notevole flotta di navi da pesca e possedevano manifatture e fabbriche che vendevano i loro prodotti alle altre colonie. Con la vittoriosa Guerra dei Sette anni (1756-1763) la Gran Bretagna acquisì diversi territori coloniali: in America la guerra volse a favore dei britannici, che nel 1759 presero la città di Quebec e occuparono l’intero Canada francese. Le 13 colonie avevano combattuto i Francesi e le tribù indiane loro alleate. Nonostante l’insofferenza per i vincoli economici, i coloni erano fedeli alla corona britannica, anche perché nella gestione degli affari interni godevano di larghe autonomie: ogni colonia aveva un piccolo Parlamento che aiutava il governatore di nomina regia. Re Giorgio III, per presidiare e difendere i nuovi territori, fu costretto a rinforzare gli eserciti di occupazione finanziando questa operazione con nuove tasse alle 13 colonie e al Canada. Nel 1764 il governo britannico approvò comunque un provvedimento per tassare lo zucchero da rhum: Sugar Act. Gli americani rifiutarono, poiché non avendo rappresentanti al Parlamento di Londra, ritenevano che le nuove imposte fossero un abuso. Nel 1765 impose una tassa di bollo sulle pubblicazioni e su tutti i documenti legali emessi nelle colonie: Stamp Act Il governo inglese inoltre intensificò i controlli doganali per stroncare il contrabbando e alzò i dazi sulle merci che entravano in Gran Bretagna dall’America. Gli americani risposero con azioni di boicottaggio, e rinunciarono ad usare prodotti inglesi come vernici, tè, piombo e carta. Quando il governo britannico concesse alla Compagnia delle Indie il monopolio della vendita del tè nelle colonie americane, un gruppo di coloni prese d’assalto alcune navi nel porto di Boston e gettarono in mare il carico del tè che portavano nelle stive. La rivolta era incontenibile. La migrazione verso occidente dei coloni americani, condotta in lunghe carovane di carri coperti, iniziò a fine Settecento e si intensificò quando gli esploratori più avventurosi aprirono il passaggio attraverso i Monti Allegani, inoltrandosi nel Midwest, lungo le piste dei Grandi Laghi ed del Mississippi. In quell’epoca le Grandi Pianure, tra le montagne rocciose e la costa atlantica della Nuova Inghilterra, erano abitate da un milione circa di Indiani pellirossa. Gli indiani pellirossa erano di origine mongolica, divise in tante tribù spesso rivali, vivevano in piccoli villaggi sparsi su un territorio immenso. Conducevano una vita seminomade, basata sulla coltivazione di mais, pesca e sulla caccia del bisonte selvatico. Prima i coloni europei convissero con i nativi indiani: i Sioux ebbero i cavalli e impararono ad allevarli, i Navajo le pecore e gli Irochesi le armi da caccia. A nord, le tribù dei Madian scambiavano con i Francesi pellicce semilavorate in cambio di fucili che poi vendevano nelle Grandi Pianure; allo stesso modo nel sud gli Apache, i Pueblos e i Comanche commerciavano con gli Spagnoli in Messico. Presto però, tutte le tribù indiane vennero allontanate con la forza dai loro territori per fare posto a insediamenti agricoli e a pascoli per allevamento. Gli Ottawa furono decimati e i Delaware finirono dispersi brutalmente dal Texas al Canada. I grandi proprietari del sud sgomberarono i Cherokee, deportati a decine di migliaia in campi di concentramento (Oklahoma). Nell’800 avvenne una vera azione di annientamento delle “Nazioni” indiane, confinate in riserve territoriali aride e improduttive. Solo i Seminole, nelle paludi della Florida, e i Sioux riuscirono a resistere più a lungo: il 29 dicembre del 1890, questi ultimi vennero decimati nella strage di Wounded Knee Creek, nel sud Dakota. Quel giorno vennero trucidati oltre 200 Sioux tra cui donne, vecchie e bambini dall’esercito statunitense per essere fuggiti dalla riserva Pine Ridge, nella quale erano stati rinchiusi. Gli Stati Uniti confinano: ad est: con l’ Oceano Pacifico ad ovest: con l'Oceano Atlantico a sud: con il Messico a nord: con il Canada Gli Stati Uniti si estendono per 4000 km da est a ovest e per 2500 da nord a sud. La maggior parte è pianeggiante perché le catene montuose si sviluppano lungo i bordi della massa continentale da nord a sud. Da ovest e sud c’è: •la pianura intermontana tra le Montagne Rocciose e la catena costiera; • la grande pianura centrale ; •e la pianura costiera sull’oceano Atlantico, delimitata dai Monti Appalachi. Le Montagne Rocciose dividono due bacini idrografici : Ovest: fiumi brevi che sfociano nel Pacifico; Est: fiumi che sfociano nell’Atlantico con i due grandi bacini del San Lorenzo (con Cinque Laghi) e del Mississippi (e il suo affluente Missouri) raccordati tra loro da un sistema di canali, la più grande rete navigabile del mondo Le coste occidentali sono alte e rocciose; quelle orientali sono più ricche di approdi e segnate dagli ampi estuari dei fiumi. A sud, la pianeggiante penisola della Florida delimita l’ampio Golfo del Messico. Il clima è per la gran parte temperato e favorevole all’insediamento, più mite sulle coste, continentale e con forti escursioni nella pianura interna e molto arido nella regione delle Montagne Rocciose che fermano i venti e creano una vasta zona desertica a est. Note per far funzionare l’ipertesto: A questo ipertesto hanno partecipato gli allievi della 3 E con progetti differenti, ogni lavoro è un ipertesto in se’. Ogni pagina presenta l’icona che permette di tornare alla pagina con i nomi degli allievi della classe Ogni pagina presenta l’icona indice di ogni gruppo di lavoro che permette di tornare alla pagina Basta fare click su qualsiasi parte della diapositiva per andare avanti. La pagina indice permette di spostarsi direttamente sulla pagina che si desidera vedere usando le “parole calde” (alcune prevedono la connessione ad Internet). Possono essere utili alla navigazione anche alcune immagini, riconoscibili come icone per spostarsi da una pagina all’altra. 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