26 gennaqio 2011
FUMO ED EFFETTI SULLA
SALUTE
Dr. Michele Ciccarelli
Dipartimento di Medicina Interna
Unità Operativa di Pneumologia
Istituto Clinico Humanitas
EPIDEMIOLOGIA DEL FUMO NEL MONDO
• 1/3 della popolazione dei Paesi industrializzati fuma
• 4,9 MILIONI nel mondo uccisi ogni anno dal tabacco
- nel 2020: 10 milioni
- nel XXI secolo: 1 miliardo (proiezione dell’OMS)
• L’abitudine al fumo è in aumento:
- nella popolazione femminile
- tra gli adolescenti
- nei Paesi in via di sviluppo
Le sostanze contenute nel
fumo di tabacco
• 4.000 composti chimici differenti
• 900 conosciuti
• Numerosi agenti cancerogeni (almeno 62
per lo IARC)
• Decine di sostanze irritanti
Cosa contiene una sigaretta?
Catrame
Le sostanze contenute nel
fumo di tabacco
• Nicotina
• Monossido di carbonio
• Condensato:
- Polveri fini e ultrafini
Dove colpisce
Hysert PE, Mirand AL, Giovino GA, Cummings KM, Kuo CL.
"At Face Value": age progression software provides
personalised demonstration of the effects of smoking on
appearance.
Tob Control, Jun 2003; 12: 238.
Il particolato fine (o micropolveri)
E’ l’insieme delle particelle solide sospese nell’aria di
dimensione inferiore ai 10 micron (millesimi di millimetro).
Si formano soprattutto nel corso dei processi di combustione
Boffi ’10
Dove si depositano le polveri sottili
(PM10, PM2,5, PM1, PM0,3)?
PARTICLE DEPOSITION IN LOWER AIRWAYS:
http://www.spirxpert.com/collegeUK/y.htm
Fin dove arrivano le polveri
respirate?
•
•
•
•
Si fermano alla cavità orale-nasale:
Arrivano fino alla laringe:
Arrivano fino alla trachea e bronchi princ.:
Arrivano fino ai bronchi secondari:
• Arrivano fino ai bronchi terminali:
• Arrivano fino agli alveoli:
da 7  metri in su
da 4,7 a 7  metri
da 3,3 a 4,7  metri
da 2,1 a 3,3  metri
da 1,1 a 2,1  metri
tutte quelle sotto gli 1,1  metri
• NOTA: La maggior parte del fumo delle sigarette è
costituito da particelle di diametri compresi tra 0,01 e 1
 metri e quindi arriva fino agli alveoli ed anche, in
parte, può passare direttamente nel sangue
Il monossido di carbonio
Le campagne in giro per il mondo
LA NICOTINA
COME DROGA
(BENOWITZ, 1996)
ASTINENZA RINFORZO TOLLERANZA DIPENDENZA TOSSICITA’
NICOTINA
EROINA
COCAINA
ALCOL
CAFFEINA
MARIJUANA
3a
2a
3a
1o
4a
5a
4a
2a
1a
3o
5a
6a
4a
2a
1a
4o
3a
5a
1a
2a
3a
4o
5a
6a
6a
2a
3a
1o
5a
4a
L’astinenza da nicotina
 La nicotina provoca dipendenza chimica
attraverso il circuito della dopamina:
PIACERE => GRATIFICAZIONE =>
BENESSERE
 Quando viene a mancare la nicotina, si
attiva il sistema della noradrenalina:
- AUMENTO DELL’APPETITO
- INSONNIA
- ANSIETA’
- DISTURBI DELL’UMORE
- ALTRO (STIPSI, ECC.)
I NUMERI IN ITALIA DEL
TUMORE DEL POLMONE:
35.000 nuovi casi annui
11% di sopravvivenza a 5 anni
(1% in più negli ultimi 10 anni)
Rapporto AIRT
Malattie e decessi legati al fumo
Lo scorso anno, in
Lombardia, a causa del
fumo sono morte 26.000
persone. Una cifra
impressionante,
qualcosa come
72 morti al giorno a
causa di tumori, malattie
cardiovascolari o
respiratorie*.
*Fonte dati: www.ilgiornale.it, 21/04/2010
Milano, 28-10-2002
Istituto Nazionale dei Tumori
La Monografia IARC:
Il fumo passivo è un cancerogeno
del gruppo 1
Annie J SASCO, MD, DrPH1,2
Ruth E LITTLE, ScD1
1
2
Unit of Epidemiology for Cancer Prevention
International Agency for Research on Cancer
Institut National de la Santé et de la Recherche
Médicale
Risultati della valutazione: il rischio di
cancro per i fumatori involontari
• I/le partners di fumatori che non hanno mai fumato
avevano un aumento del rischio di tumore del
polmone significativo e consistente se esposti a
fumo passivo
• I mariti di donne fumatrici hanno dimostrato un
aumento del rischio di tumore del polmone del 30%
• Le mogli di uomini fumatori hanno dimostrato un
aumento del rischio di tumore del polmone del 20%
• Il rischio aumentava in modo proporzionale
all’esposizione
Il rischio sul posto di lavoro
I soggetti mai fumatori esposti a fumo
passivo sul posto di lavoro hanno
dimostrato un aumento dal 16% al
19% nel loro rischio di tumore del
polmone
DIMINUZIONE DELLA PREVALENZA
DEI FUMATORI IN ITALIA (ISTAT)
A quasi 5 anni dall’entrata in vigore della Legge
Sirchia, fumano ancora 11,3 milioni di italiani:
28,8% uomini - 17,0% donne
(prima: 33,1% uomini - 17,3% donne)
75-80% dei fumatori dichiara di volere smettere
30% ha provato almeno tre volte
POPOLAZIONI OGGETTO DI
INTERVENTO
• FUMATORI “SANI”
• FUMATORI PORTATORI DI ALTRI
FATTORI DI RISCHIO (OLTRE AL FUMO)
• FUMATORI PORTATORI DI MALATTIA
(LEGATA O AGGRAVATA DAL FUMO)
• FUMATORI “DIFFICILI”
– RECIDIVI
– MOLTO MOTIVATI MA MOLTO DIPENDENTI
(NECESSITA’ DI FORNIRE LA MASSIMA
INTENSITA’ TERAPEUTICA)
US TREATMENT GUIDELINES
(Fiore & Coll, 2000)
• La terapia farmacologica di primo impiego
che aumenta i tassi di astinenza a lungo
termine (12 mesi) è costituita da:
– NRT (o Nicotine Replacement
Therapy)
– Bupropione
• Questi trattamenti per la dipendenza da
fumo sono dotati di buona efficacia clinica
e di buon rapporto costo-efficacia
TRATTAMENTO FARMACOLOGICO:
l’NRT
TIPO:
DISP.:
DOSAGGI:
GOMMA
(menta/no)
OTCI
2/4 mgI
CEROTTOI
OTCI
5 (7) mg/16 (24) hI
10 (14) mg/16 (24) hI
15 (21) mg/16 (24) hI
INHALERI
OTCI
10 mgI
CONFI
OTCI
1/2/4 mgI
N°PEZZI:
15/30/105
7I
7I
7I
42+bI
36/72/96I
Tutti ii prodotti
prodottivanno
vannoassunti
assunto
2-3 mesi
Tutti
perper
almeno
2-3 mesi
(a scalare
(a scalaremensilmente)
mensilmente)
TRATTAMENTO FARMACOLOGICO:
IL BUPROPIONE ( NRT)
• Posologia:
– 150 mg 1 cp h 8 x 7 gg, poi stop-fumo e 1 cp h 8-16 x 7 sett.
– 150 mg 1 cp h 8 x 8 sett. in soggetti anziani, epatopatici e
nefropatici
• Controindicazioni:
–
–
–
–
–
epilessia (anche in anamnesi)
precedenti di neurochirurgia o trauma cranico
eccessiva assunzione di alcolici (anche in anamnesi)
anoressia o bulimia (anche in anamnesi)
gravidanza e allattamento
RECENTI NOVITA’
1) La vareniclina:
- Gonzales D. JAMA 2006; 296: 47-55
- Jorenby DE. JAMA 2006; 296: 56-63
- Tonstad S. JAMA 2006; 296: 64-71
Champix cp (per almeno 12 settimane)
Abitudine al fumo
nelle femmine affette da Asma (N=8.358)
21,4%
Asma e fumo:
i dati di
Health Search
si
ex
10,2%
no
68,4%
Abitudine al fumo
nei maschi affetti da Asma (N=7.385)
27.3%
si
48.7%
ex
no
Per cortesia di G. Invernizzi
24.1%
Fumo e chirurgia
L’ABITUDINE AL FUMO E’ UN IMPORTANTE
FATTORE DI RISCHIO PER COMPLICANZE
POLMONARI POSTOPERATORIE IN SEGUITO
AD INTERVENTI DI CHIRURGIA TORACICA
Dales RE, et al. Preoperative prediction of pulmonary
complications following thoracic surgery.
Chest 1993 Jul; 104(1):155-9.
… dal chirurgo:
Le ferite chirurgiche dei fumatori hanno maggiore
difficoltà a guarire:
• meno collagene
– Jorgensen LN, et al. Less collagen production in
smokers. Surgery 1998;123(4):450-5.
• più infezioni
– Arcavi L, Benowitz NL. Cigarette smoking and infections.
Arch of Intern Med 2004;164:2206-16
– Tollerud DJ, et al. Association of cigarette smoking with
decreased numbers of circulating natural killer cells. Am
Rev Respir Dis 1989;139(1):194-8
Clinical trial sulle complicanze perioperatorie
e sulla possibilità di intervenire
UN PROGRAMMA EFFETTIVO DI
DISASSUEFAZIONE SUI FUMATORI NELLE
6-8 SETTIMANE PRECEDENTI UN
INTERVENTO CHIRURGICO RIDUCE LA
MORBILITA’ POSTOPERATORIA
Moller AM, et al. Effect of preoperative smoking
intervention on postoperative complications:
a randomised clinical trial.
Lancet 2002; 359:114-7
Fumo e radioterapia
Non fumare nel corso dei periodi di
trattamento con radioterapia permette una
migliore ossigenazione tissutale
(per minor presenza di carbossiemoglobina
nel sangue), quindi anche delle cellule
tumorali, e conseguentemente una maggior
efficacia della radioterapia stessa.
• Kambam JR, et al. Effect of short-term smoking halt on carboxyhemoglobin
levels and P50 values. Anesth Analg 1986 Nov; 65(11):1186-8.
Perché smettere di fumare?
Con l’ultima variazione di prezzo del 14 maggio 2009 i pacchetti da 10
costano tra 1,80 e 2,25 euro, tanto quanto una colazione al bar
MOTIVI DELLA CESSAZIONE
Tutti gli ex-fumatori
%
Per la maggior consapevolezza
dei danni provocati / perché fa male
40,0
Per motivi di salute (senza ulteriori specificazioni)
38,5
Gravidanza / nascita figlio
7,3
Imposto da partner / familiari
3,7
Non mi piaceva più, mi dava fastidio
1,5
Non volevo essere schiavo di un vizio
0,4
Me l'ha raccomandato il medico
3,6
Costo eccessivo / per risparmiare
2,8
Per i divieti (sul lavoro, nei locali pubblici, ecc.)
0,5
Altro
1,6
Fonte: OSSFAD – Indagine DOXA-ISS 2008
MODALITA’ DELLA CESSAZIONE
• solo supporto psicologico
4,8%
• solo supporto farmacologico
9,3%
• sia psicologico che farmacologico
0,6%
• nessun tipo di supporto
85,3%
Fonte: OSSFAD – Indagine DOXA-ISS 2008
Come smettere di fumare?
Rivolgendosi a dei
professionisti che trattano la
problematica del tabagismo,
come gli specialisti dei
centri antifumo dislocati su tutto
il territorio nazionale, e
intraprendere dei percorsi di
disassuefazione dal fumo.
Concludendo …
•La maggior parte dei ragazzi fuma per imitare… ma non è meglio
distinguersi?
•Il fumo non è mai innocuo, ogni giorno conta più vittime di una strage
•Smettere non è facile, ma con il giusto aiuto si può
•La prossima volta che ti offrono un tiro, sei sicuro di voler accettare?
Sfatiamo qualche mito
non aspiro quindi non fa male: vero
Il fumo viene assorbito dalla mucosa
del cavo orale.
I cancerogeni passano comunque
nel sangue.
falso
Sfatiamo qualche mito
anche il fumo light non fa male: vero
La nicotina dà sempre dipendenza
anche a bassi dosaggi, anzi in questi
casi, si fuma di più
inconsapevolmente.
falso
Sfatiamo qualche mito
la pipa ed i sigari non fanno male: vero
Non c’è differenza con le sigarette
perché contengono sempre
tabacco.
falso
Sfatiamo qualche mito
posso smettere quando voglio: vero
Non è così facile perché
fumare crea dipendenza.
falso
Sfatiamo qualche mito
mi mantiene in linea:
vero
La nicotina riduce lo stimolo
della fame, ma smettere di
fumare non fa ingrassare.
falso
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