Il lavoro nel 2000 Percorso d’esame a. s. 2005/06 Claudio P. Il lavoro nel 2000 Che cosa dice la costituzione italiana I dieci consigli ai giovani di Nicola Cacace Che cosa dice la costituzione italiana 1 – L’Italia è… Articolo 35 – La repubblica tutela… Articolo 36 – Il lavoratore a… Articolo 37 – La donna lavoratrice… Articolo 38 - Ogni cittadino inabile… Articolo 41 - L’iniziativa economica privata… Articolo Costituzione I consigli ai giovani di Cacace 1) Imparare a leggere e scrivere bene; 2) Imparare le lingue (una o due); 3) Imparare almeno a giocare e scrivere col computer; 4) Non trascurare il lavoro manuale; 5) Sviluppare la cultura dell'internazionalità e della mobilità; 6) Accettare ogni esperienza iniziale di lavoro (mai restare inattivi); 7) Informarsi tutta la vita sui cambiamenti nel proprio settore; 8) Non dividere la vita in due parti, alternare sempre studio e lavoro; 9) Coltivare altri interessi oltre allo studio e al lavoro; 10) Non piangere sulle cose che non funzionano ma essere positivi. Consigli Articolo 1 della costituzione L’Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro . La sovranità appartiene al popolo , che la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione Articolo 35 della costituzione La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori. Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro. Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell'interesse generale, e tutela il lavoro italiano all'estero. Articolo 36 della costituzione II lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a se e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge. II lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi. Articolo 37 della costituzione La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione. La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato. La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione. Articolo 38 della costituzione Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale. I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia disoccupazione involontaria. Gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale. Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati dallo Stato. L'assistenza privata è libera. Articolo 41 della costituzione L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’unità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché, l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata ai fini sociali. 1010 I dieci consigli di Cacace 1. Per entrare nel mondo del lavoro non conta solo la matematica ma è anche importante la lingua italiana. 2. La lingua più usata nel mondo del lavoro è l’inglese; le altre lingue non vanno trascurate come francese e spagnolo. Molto utili per i mercati del Est e del Sud sono il tedesco, l’arabo e il cinese. 3. Oggi è fondamentale la conoscenza dell’informatica perché nei posti di lavoro quasi tutte le macchine sono controllate da computer. 4. Oggi la tecnologia ha preso il posto di tanti operai ma in certi casi serve ancora l’uomo come nel settore della manutenzione. 5. Oggi non esiste più il posto di lavoro fisso e noi italiani dobbiamo pensare che in futuro siamo costretti a cambiare posto di lavoro perché ci sono troppe persone in quel settore o non ci sono posti di lavoro fissi ma a contratto. I dieci consigli di Cacace 6. Tutti i lavori che hai fatto sono utili alla tua futura capacità professionale. 7 oggi ci sono cambiamenti più rapidi rispetto a qualche secolo fa, è sufficiente spendere un’oretta in una libreria specializzata alla ricerca del libro giusto. 8. Sarebbe meglio un aggiornamento continuo, con un’alternanza tra lettura-studio-lavoro, nelle forme più utili. 9. Le ore di lavoro annualmente si sono dimezzate da 3500 a 1700. Il processo riprenderà prima nei paesi ricchi con un aumento del tempo libero. 10. Le lamentele si sentono anche dove l’amministrazione e la politica funzionano meglio, in Italia bisogna lottare affinché le cose cambino. Le lingue: elemento di identità culturale Tra i più frequenti indicatori colturali, il linguaggio è il più espressivo, l’ inglese che è la lingua internazionale. Molte lingue sono in via d estinzione probabilmente la metà delle lingue parlate. -omologazione colturale intensifica la comunicazione virtuale. La famiglia indoeuropea è quella più parlata dal 95% degli europei comprende le lingue neolatine, slave, e germaniche. La famiglia afro-asiatica è rappresentata dalla lingua araba. L’Africa nera è dominata dalla famiglia Niger-Congo Maggior numero di persone parla la lingua appartenente alla famiglia Cino Tibetana Le lingue della famiglia austroasiatica sono usate solo nel Vietnam. la famiglia uralo-alcaica è diffusa nell’ area settentrionale dell’Asia fortunatamente sono nati progetti per la tutela delle lingue. Salvare le lingue significa conservare visioni del mondo diverse. Sono distinte in gruppi linguistici che sono classificate in famiglie linguistiche. Scambi di informazione Il settore delle comunicazioni a distanza ha visto le più grandi innovazioni rivoluzionarie: il satellite, il fax, posta elettronica, videoconferenza permettono di trasmettere informazioni. In alcuni paesi si sono diffuse le reti telematiche. Nord e sud del mondo Il nostro pianeta è diviso in 2 da una parte i paesi con molta struttura industriale, tecnologia, strutture finanziarie, benessere diffuso, mentre dall’ altra parte l’economia è debole e i servizi scadenti; nella prima parte gli stati che si concentrano nella zona settentrionale mentre nell’altra parte nella zona viene definita per la sua posizione sud del mondo. Prima veniva diviso in 3 categorie: primo mondo conteneva i paesi industrializzati, secondo mondo paesi socialisti, terzo mondo altri stati diversi tra loro, nel quarto mondo paesi più poveri. Un mondo senza lavoro Mentre l’occupazione nelle sue forme tradizionali sta scomparendo gradualmente nei paesi industrializzati, mentre nel terzo mondo bambini e donne lavorano anche 10 ore al giorno in condizioni disumane, anche i paesi in via di sviluppo stanno affrontando una crescente disoccupazione tecnologica perché le imprese stanno eliminando milioni di lavoratori non qualificati. I secondi consigli L’ISTRUZIONE: GARANZIA DI SVILPPO SOCIALE Gli analfabeti funzionali del mondo sono 855 milioni persone, circa 1/6 dell’umanità, di cui circa 73 milioni sono femmine. I bambini nei paesi in via di sviluppo senza l’accesso all’istruzione di base, alla conoscenza; cioè all’istruzione che serve a difendersi dalla povertà non solo adesso ma anche quando saranno adulti. E’ necessario garantire ai bambini il diritto dell’istruzione anche per evitare i lavori forzati, sfruttamento sessuale, reclutamento nei conflitti armati. LA MANO DELL’ UOMO All’inizio del millennio strumenti e macchine sempre più sofisticati stanno prendendo gradualmente il posto che per secoli è stato della “mano dell’ uomo”. SERVIZI E SCAMBI Nei paesi più avanzati c’è una concentrazione di manodopera intellettuale di altissimo livello così si sono formate le tecnopoli,e si tratta di città tecnologiche. In California è sorta la Silicon Valley famosissima per l’elettronica,l’informatica, la robotica e le biotecnologie. Il centro universitario e scientifico di Tsukuba,studiano le possibili applicazioni industriali dell’informatica. In Gran Bretagna l’ attività è concentrata in un “parco scientifico” situato nelle vicinanze di Cambrige. CHE COS’E IL MERCATO Quando si parla di mercato bisogna distinguere i mercati concreti, e cioè i luoghi dove c’è uno scambio concentrato di merci tra venditori e compratori; i mercati astratti, dove si contrattano beni fisicamente presenti. Il commercio è dominato da due tipi di mercati astratti: le borsevalori e le borse-merci. La borsa-valori più famosa del mondo è quella di Wall Street e New York, dove si negoziano i titoli (azioni,obbligazioni); per le borsemerci è da menzionare il Board of Trade di Chicago, che è la più importante borsa dei cereali. In borsa s’impiegano una serie di operatori specializzati: agenti di cambio, agenti commerciali, mediatori. VIAGGIARE CHE PASSIONE! Talvolta l’impatto turistico è devastante per le aree che, senza una programmazione razionale,vengono spalancate al turismo; non possono sedersi sulla spiaggia di un grande albergo che arriva subito qualcuno che minaccia di chiamare la polizia, perché si possono avere anche effetti disastrosi sulla barriera corallina.