Nella solennità di Cristo Re dell’universo, viene spontaneo pensare ai re della terra, le cui caratteristiche sono ben diverse da quelle di Gesù. Nel libro di Isaia si legge: “Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri”. (Is. 55, 9) Quando Pilato chiese a Gesù se era il re dei Giudei, Gesù rispose: “Il mio regno non è di questo mondo …” Allora Pilato gli disse: “Dunque tu sei re? “ Rispose Gesù: “ Tu lo dici: io sono re” (Gv. 18, 36-37). Gesù ha apertamente confermato di essere re, Gesù, invece, è nato e vissuto nella vera povertà. I re della terra vivono in lussuosi palazzi, hanno molti servi e molti beni. . Gesù disse a Pilato: “Se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei, ma il mio regno non è di quaggiù”. (Gv. 18, 36) I re della terra vengono incoronati con grande solennità e il loro nome sigilla i documenti . Gesù è riconosciuto re sul Calvario, quando Pilato fece porre sulla croce la scritta: “Gesù Nazareno, il re dei Giudei” (Gv. 18, 19). I re della terra impongono quasi sempre la loro autorità con la forza. Gesù annuncia il suo messaggio bussando silenziosamente al cuore delle persone: “Ecco, io sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, ). La storia di ogni re finisce comunque con la sua morte, talvolta violenta. Anche Gesù è stato condannato a morte, ma quando i suoi nemici pensavano di averlo definitivamente eliminato, Egli risorse, vincendo la morte! L’Angelo disse alle donne che si erano recate al sepolcro: “Presto, andate a dire ai suoi discepoli: Gesù è risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete”. (Mt. 28, 7 ) Le spoglie dei re restano sepolte sino alla fine dei tempi. Gesù, invece, è risorto e si è mostrato ai suoi discepoli. Disse al diffidente Tommaso: "Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!“ (Gv.20, 22). I re della terra, quando terminano il loro mandato, lasciano il governo ad altri re. La regalità di Gesù non tramonta mai, Egli è sempre presente nella sua Chiesa. Lui stesso afferma: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dei tempi” (Mt.28, 20). “Gesù, ricordati di me ora che sei nel tuo regno”. (Lc. 23, 42)