L’isola della lettura. Festival letterari, fiere e promozione del libro Mario Argiolas, Associazione Editori Sardi Roma - Palazzo dei Congressi all’EUR Più libri Più liberi – 7 dicembre 2011 Andamento della lettura* in Italia. La lettura in Italia dopo il forte sviluppo degli anni sessanta-ottanta legati a fenomeni socio-economici, ha continuato a crescere ma più lentamente: +15,7% tra 1998 e 2010 26.640.000 3,6 milioni di 23.026.000 nuovi lettori 41,9% 40,9% 38,0% 36,6% 46,8% 41,2% 44,1% 42,3% 41,4% 43,1% 44,0% 45,1% 38,3% 24,4% 16,3% ** 1965 1973 1988* 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 * Lettura di almeno un libro non scolastico nei dodici mesi precedenti nella popolazione con più di 6 anni. ** Nel 2004 l’indagine non venne effettuata Fonte: Ufficio studi Aie su dati Istat Andamento della lettura: Italia vs Sud* Il Sud (regioni meridionali + Isole), ha mantenuto tutti i suoi ritardi rispetto al Paese. 26,640 Ml +15,2% 23,125 Ml 44,1% 44,0% 43,1% 42,3% 46,8% 45,1% 6,927 Ml +16,8% 5,928 Ml 34,6% 32,8% 30,4% 2005 * Regioni meridionali e Isole Fonte: Ufficio studi Aie su dati Istat 2006 31,6% 31,6% 2007 2008 Italia 35,2% Sud 2009 2010 Andamento della lettura: Italia vs Sud* vs Sardegna La Sardegna mostra una realtà e dinamiche completamente diverse. 6,927 Ml +16,8% 5,928 Ml 26,640 Ml 0,782 Ml +15,2% +16,7% 0,670 Ml 23,125 Ml 49,1% 42,3% 42,7% 44,1% 45,4% 43,1% 32,8% 30,4% 2005 * Regioni meridionali senza Isole Fonte: Ufficio studi Aie su dati Istat 2006 43,1% 44,0% 43,7% 31,6% 31,6% 2007 2008 Italia Sud Sardegna 45,1% 46,9% 46,8% 34,6% 35,2% 2009 2010 Lettura 2010: Italia vs Sud* vs Sardegna Sardegna: penetrazione della lettura è sopra la media nazionale (2010) e 11-16 punti sopra tutte le regioni del Sud. 1° Trentino Alto Adige 57,9% 2° Friuli Venezia Giulia 56,3% 3° Lombardia 55,1% 11° Sardegna 49,1% 49,1% 46,8% 11 punti di differenza! 36,9% 16 punti di differenza! 37,8% 35,8% 34,5% 33,3% 33,6% 32,8% 31,4% Italia Sud Isole Molise Cam pania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Lettura 2005-2010: Sud* vs Sardegna Sardegna: si riduce l’area della lettura debole (1 libro ogni 4 mesi), cresce quella «media» e «forte», che costituisce la caratteristica maggiormente qualificante rispetto alla situazione delle regioni del Sud (Meridione + Isole) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 1-3 libri 44,7% 45,8% 45,8% 44,1% 39,8% 40,6% 4-11 libri 38,9% 37,6% 39,6% 41,8% 40,0% 43,1% Oltre 12 libri letti 16,4% 16,6% 14,6% 14,1% 19,3% 16,3% 6,8% 6,5% 7,6% 7,8% 8,8% 8,4% Oltre 12 libri letti (Sud) Sardegna 2010: la piramide della lettura. Lettori di oltre 12 libri 126.000 (7,9%)ù Lettori di 7-11 libri 129.000 (8,2%)ù Lettori di 4-6 libri 207.000 (13,1%) Lettori di 1-3 libri 313.000 (19,7%) Lettori di almeno un libro 776.000 (49,1%) Popolazione residente con più di 6 anni 1.592.000 (100%) Lettori di almeno un libro ogni due mesi: 16,1% (255.000 persone) Come spiegarlo? Effetto festival …? I libri aiutano a leggere in mondo Che ruolo hanno nella crescita della lettura? Ichnusa Festiva (Tonara) - Ottobre piovono libri i «non lettori» entrati in contatto con le iniziative erano il 12,0% (2008); 9,9% (2009). Letteratura e arte ad Asuni Festival letterario Body Mind Libero chi legge 2011. Quando i libri scoprono i lettori - Fiera di Torino lo 0,5% degli ingressi è fatto da non (2008) Letteratura e arte ad Asuni lettori e il 3,7% da lettori fino a 3 libri. - Festival di Letteratura i lettori deboli sono l’11,3%; a I luoghi delle parole il 4,4%; a Scrittori in città il 4,7%, a Piemonte Noir il 4,4% sono non lettori e il 31,1% (!) lettori occasionali; a Passepartout l’11,9% non legge più di 3 libri all’anno, e l’8,8% al Circolo dei lettori; il 10,5% a I libri illuminano la città. (2008) - Più libri più liberi i non lettori entrati in fiera (2010) erano il 2,0% e i lettori occasionali il 13,9%. Montresta. L’isola raccontatta A libro aperto, Santu Lussurgiu Fonte: Elaborazione Ufficio studi Aie per OPL e Cepell; e PLPL; per il Piemonte, Osservatorio culturale Piemonte (2009). Come spiegarlo? Biblioteche e infrastrutture per la lettura … Non c’è una risposta. Certamente influiscono fattori storici e sociali. Quello che vediamo, ancora una volta, è che le aree in cui si genera un mix di eventi + infrastrutture, sono quelle in cui la lettura presenta indici di lettura maggiori. Cosa fare? Rendere più efficiente il sistema per affrontare le sfide che provengono dai nuovi modi di leggere, inserire da parte del pubblico la lettura della pagina nella mobilità quotidiana, ecc.