FILE SYSTEM E GESTIONE FILE CREAZIONE DI CARTELLE, COPIA E SPOSTAMENTO DI FILE Il file system è progettato per memorizzare dei file su un'unità a disco. Nel corso della storia informatica, sono stati ideati una miriade di file system. FAT - Usato su DOS, Microsoft Windows - dispone di tabelle a 12 e 16 bit FAT32 - versione con tabelle a 32 bit di FAT NTFS (NT File System) - Usato su sistemi basati su Windows NT ….. Un percorso (in lingua inglese path o pathname), in informatica indica la posizione di file e directory presenti all'interno della gerarchia di un file system. Il concetto di percorso si basa sulla struttura gerarchica (ad albero) del file system; il pathname elenca, al proprio interno, i diversi nodi che occorre visitare per arrivare al file in questione, partendo dalla radice del file system. Si utilizza generalmente la metafora delle cartelle (le directory) che contengono documenti (i file) ed altre sottocartelle a partire dalla directory radice. Nei sistemi Windows ogni disco ha il proprio albero del file system, identificato da una lettera dell'alfabeto. Il carattere separatore è \ (backslash o barra rovesciata). Le directory radice sono, allora, individuate con C:\, D:\ , ... Ogni unità di memorizzazione ha una sua propia lettera. Storicamente le lettere A e B sono riservate ai primi due floppy disk attualmente non più utilizzati. Il primo disco fisso viene indicato sempre con la lettera C e ad ogni successiva unità (disco fisso, lettore CD-DVD, chiavette USB,…) viene assegnata dal sistema un lettera in successione. La metafora dell’albero rovesciato è utile a noi per ritrovare i file memorizzati nel PC che li salva invece sotto forma di stringhe di lunghezza fissa di zeri e uno suddivise in gruppi sparsi lungo tutta l’unità di memorizzazione. Possiamo decidere noi dove salvare un file ma convenzionalmente Windows prevede che i file di un utente vengano salvati in una cartella denominata «Documenti» all’interno della cartella intestata a quell’utente all’interno della cartella «Utenti». I file degli altri utenti non saranno accessibili senza le dovute credenziali. Windows offre di default un programma (chiamato via via “Risorse del computer” o solo «Computer», “File Manager”, “File Explorer” nelle varie evoluzioni del S.O.) che si occupa di rappresentare tutto quanto contenuto all’interno del sistema Aprire il File Manager e nel menu «File» scegliere «Nuovo» e quindi «Cartella» Nella finestra di destra verrà creata una nuova cartella col nome «Nuova Cartella» evidenziato. Dare a questa cartella il nome «Prova-1». Ripetere l’operazione creando una seconda cartella a cui daremo il nome «Prova-2» e quindi chiudere il File Manager. Riapriamo ora il programma «Blocco Note» e creiamo 2 diversi file che salveremo il primo, che chiameremo «Esempio-1», nella cartella «Prova-1» ed il secondo, che chiameremo «Esempio-2», nella cartella «Prova-2». Con le prossime diapositive ripassiamo come si trova e come si apre il programma «Blocco Note»…. Windows 7 Windows 10 Tasto START Creiamo 2 diversi file e salviamoli il primo, che chiameremo «Esempio-1», nella cartella «Prova-1» ed il secondo, che chiameremo «Esempio-2», nella cartella «Prova-2». Chiudiamo il programma «Blocco Note» e apriamo il Program Manager (o Computer come chiamato in Windows 7) e posizioniamoci nella cartella «Prova-1». Qui cerchiamo il file «Esempio-1» e ne facciamo una copia nella stessa cartella dandogli il nome «Copia-Esempio-1». Facciamo poi un’altra copia dello stesso file che invieremo nell’altra cartella «Prova-2» sempre col nome «Copia-Esempio-1». Facciamo poi la stessa cosa (modificando i nomi) nella cartella 2. Impratichirsi coi comandi copia – incolla – invia a Se ora facciamo doppio-click su uno di questi file (ad esempio su «Copia-Esempio-1») vediamo che si apre automaticamente un programma adatto a gestire questo file. Questa caratteristica è tipica di Windows che apre il programma associato con l’estensione del nome dei file (i 3 caratteri dopo il punto nel nome del file). L’associazione «di default» può essere modificata dall’utente nel caso si volesse utilizzare programmi diversi da quelli indicati da Windows. Ora vediamo un programma per la gestione dei testi un pochino più completo di «blocco note» ma sempre incluso di default nel Sistema Operativo Windows (tutte le versioni). Questo programma si chiama «WordPad» e, a differenza di «Blocco Note», permette di controllare la formattazione del testo e di inserire nel documento immagini ed altro.