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corso di Informatica per la Grafica
A.A. 2007/2008
docente Arch. Emilio Di Gristina
WEB
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i fondamentali: 12 buone regole
1) Deve trovarsi nei primi 20 posti di Google, con keyword significative
2) Deve avere pagine veloci da caricare, stampabili e prive di fronzoli
3) Deve avere una struttura intuitiva da navigare e richiedere pochi clic
4) Deve motivare i visitatori a ritornare periodicamente sul sito
5) Deve motivare i visitatori a compiere delle azioni (contattarci, ecc..)
6) Deve avere pagine con contenuti tali da spingere altri siti a linkarle
7) Deve rispettare le norme di accessibilità e di compatibilità del W3C
8) Deve evitare di prendere in giro i visitatori con titoli fuorvianti
9) Deve dire CHI SIAMO e fornire tutti i recapiti e referenze verificabili
10) Deve disporre di un software per il monitoraggio degli accessi
11) Il sito deve essere tenuto costantemente aggiornato
12) Il sito deve piacere agli utenti. Chiediamo loro cosa vogliono.
a cosa serve. . .
Lo strumento fondamentale per essere presenti sul web è il sito
(sito internet istituzionale, portale web, sito e-commerce).
La parte principale del sito web è il contenuto, ma soprattutto,
l’esito che il contenuto avrà sugli utenti e sui motori di ricerca:
deve comunicare in modo efficace
onestà e chiarezza 1
Gli utenti devono essere sempre informati sullo stato delle loro azioni.
Utilizzare il linguaggio degli utenti finali; questo accorgimento assicura una migliore
comprensione e memorizzazione dei contenuti a chi visita il sito ed evita che l'utente
interessato ad informazioni esca dal sito senza averle visionate, perché ingannato da una
terminologia e da immagini che non riesce ad associare alle informazioni che sta cercando.
Lasciare agli utenti il controllo sul contenuto informativo del sito, permettendo loro di
accedere agevolmente agli argomenti presenti e di navigare a seconda delle proprie
esigenze. E’ fondamentale segnalare i link in modo adeguato, senza ambiguità di significato
e posizionandoli nella pagina dove l'utente si aspetta di trovarli rispetto alle pagine
precedenti.
onestà e chiarezza 2
È fondamentale riportare in ogni pagina elementi grafici sempre uguali, che riconfermino
all'utente il fatto che si sta movendo all'interno dello stesso sito. Se, ad esempio, passando
da una pagina all'altra, gli utenti incontrassero uno stile grafico diverso da quello della
pagina appena visitata, sarebbero costretti ad analizzare ogni oggetto presente per verificare
se si trovano ancora nello stesso sito (e se sì, in quale settore), o se ne sono usciti per
errore.
È bene segnalare chiaramente in quali pagine conducono i link e cosa vi si troverà, così da
non generare false aspettative, poi disilluse, o confusione nella scelta dei collegamenti da
visitare; è bene rendere inoltre sempre disponibili le funzioni per uscire dal programma o
per ritornare alla "home page".
È consigliata la scelta di layout semplici e schematici, per facilitare l'individuazione e la
consultazione delle informazioni sulle pagine. È bene quindi segnalare sempre chiaramente i
link, ed altri elementi utili alla navigazione, per evitare che gli utenti debbano "scoprirli" da
soli, ogni volta che entrano nel sito.
strategia ed efficacia
È bene dare agli utenti la possibilità di una navigazione differenziata all'interno del sito, a
seconda della propria esperienza nell'utilizzo del Web e della conoscenza del sito stesso. Gli
utenti non esperti, ad esempio, amano essere guidati passo dopo passo, mentre gli utenti
più esperti preferiscono utilizzare scorciatoie, delle quali anche utenti non esperti, man
mano che aumenta il loro livello di esperienza, possono usufruire.
Nei siti web, il tempo massimo di attesa non deve superare i 10 secondi, tempo oltre il quale
gli utenti non mantengono più l'attenzione sul dialogo e iniziano a cercare un altro sito.
Le pagine di un sito web non dovrebbero contenere elementi irrilevanti o raramente utili. I
messaggi di errore dovrebbero indicare con precisione il problema e suggerire una
soluzione costruttiva.
È meglio che il sistema si possa usare senza documentazione, ma questa resta necessaria.
le fasi progettuali
Le fasi progettuali di un sito web
1. Fase cognitiva
A. Definire l'obiettivo del progetto ed elaborare il programma di fattibilità.
B. Identificare il client target potenziale e stabilire la tipologia di sito web.
C. Definire le necessità sui tempi ed il budget disponibile.
2. Fase progettuale
A. Elaborare il progetto web .
B. Definire i contenuti e verificare la reperibilità.
C. Stabilire lo stile ed individuare le soluzioni grafiche adatte.
3. Fase divulgativa
A. Eseguire i test di funzionalità e accessibilità.
B. Eseguire le correzioni eventuali e pubblicare il prodotto.
C. Compiere le operazioni necessarie per la divulgazione.
. . . quale grafica scegliere?
Un sito web è uno strumento che si basa fondamentalmente sul supporto
visivo, quindi, bisogna stare attenti ai colori che si sceglie di usare, alla
grandezza e al tipo di carattere, allo stile usato.
Ad esempio, realizzare un sito con una grafica sobria e minimale può andar
bene per una banca, mentre, un sito dedicato ai bambini dovrà avere uno stile
allegro e variegato.
. . . quale grafica dipende dalla struttura
Difficilmente può essere pensata una grafica ragionevole senza avere
chiara la struttura del sito. Infatti, si potrà scegliere l'impostazione grafica
di fondo (tratto pulito ed essenziale oppure ricco e barocco), il tipo di
immagini (in movimento o ferme, fotografie o clip-art ecc.), i colori
dominanti (i colori aziendali per esempio, o come definire cromaticamente
le aree d'argomento) ecc.
Di più, non si potrà fare, perché senza struttura non si può sapere in
quante aree il sito deve essere diviso, quali sono gli ingombri
minimi/massimi di testo, quali sono i percorsi che vogliono una
medesima rappresentazione ecc.
. . . la struttura
Un Struttura sì o no? Tassonomia o folksonomia? Aldilà delle scelte
concettuali, nel momento in cui si va a impostare per la prima volta la
creazione di un sito Web è indispensabile creare una struttura che metta
ogni cosa al suo posto.
L'idea della struttura del sito Web non è un principio a sé stante, ma la buona
pratica per arrivare a una progettazione condivisa dal committente e in grado di
soddisfare gli obiettivi. Non è, cioè, un optional utile per dare un tono di
professionalità, ma uno strumento operativo fondamentale, dal quale discendono
(dovrebbero discendere) tutte le successive scelte di implementazione di
strumenti, contenuti, grafica.
. . . la struttura deve…
Identificare i temi
Identificare il target
Identificare le priorità
Creare percorsi guidati
Eliminare i passaggi inutili
Inserire le scorciatoie
Delocalizzare le informazioni marginali
Creare link orizzontali
Evitare gli incroci
Adattarsi ai desideri del committente
la promozione sul web
Web Marketing
Il Web Marketing su Internet ha prodotto mutamenti tali da rivoluzionare il
marketing tradizionale: la comunicazione è diventata rapida ed immediata,
diretta e “targhettizzata”.
Posizionamento sui motori di ricerca
Il servizio di posizionamento sui motori di ricerca prevede una serie di attività
per ottenere una presenza efficace di alcune parole chiavi.
Che bisogno ha una persona
di tenersi un computer in casa?
Kenneth Olsen,
(fondatore della Digital Equipment, alla convention della World Future Society 1977)
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