Sbocciano fiori nelle crepe minuscole
tra le pietre in cui, a stento, i fragili steli
si fanno largo per uscire alla luce
nascono nelle
fessure dei tronchi
degli alberi
e tra le pietre più aride del deserto, trovando
nell’estrema povertà del luogo, forse soltanto qualche
granello di terra e qualche goccia d’acqua: appena
l’essenziale per sopravvivere.
Questi bellissimi e semplicissimi fiori,
sbocciati in ambienti così ostili,
dimostrano che la vita e tutte le altre
cose belle, prima di entrare nel sogno
dell’uomo, sono nella realtà del creato.
Che siano spontanei o coltivati c’è, nell’apparente
fragilità dei fiori e nella delicatezza dei loro
coloratissimi petali, tutta la tenacia, la forza e
l’ottimismo della vita che viene alla luce in tutto
il suo splendore.
Ed è per questo che li coltiviamo
in ogni modo e in ogni ambiente o li
teniamo in un vaso nelle nostre case;
perché è come possedere un pezzetto
di primavera e, non di rado,
Il solo guardarli ci rasserena.
Quando le parole ci mancano, ci affidiamo al loro linguaggio
universale perché parlino per noi
con tenerezza e gentilezza
e, infine, portiamo fiori
accompagnandoli alla preghiera o alle
nostre semplici ma devote parole, per
offrirli alla Madonna, in questo mese a
Lei dedicato. Perché la sua esperienza
di donna è così umana da sentirla
vicina e amica.
Non sono mai “soltanto” fiori,
ma sono anche e soprattutto
l’espressione più delicata e gentile
della forza inarrestabile della natura
e della sua capacità di
rinnovamento.
Se l’inverno ci insegna la speranza e
la pazienza dell’attesa, la primavera, che volge al termine nel tepore
del mese di Maggio,
si pregusta con tutta la gioia del presente
perché il dilagare dei fiori è una festa a cui
siamo tutti invitati ed è da condividere con gioia.
Che questi fiori di
Maggio, festosi
come un bouquet di
sposa, siano per tutti
auspicio di vita
serena e nuova,
per tutto ciò che il
vostro cuore
desidera.
Buon mese
di
Maggio!
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Buon mese di Maggio 09