MUSEO CIVICO CASTELNOVO BARIANO Presentazione dei risultati di scavo effettuati nel sito palafitticolo di “Canàr” anno 2001 con il contributo di: •Soprintendenza Archeologica del Veneto •Amministrazione Regionale del Veneto •Assessorato Provinciale alla Cultura •Assessorato Provinciale al Turismo •Amministrazione Comunale di Castelnovo Bariano •Cassa di risparmio di Ferrara Lo scavo 2001 intende definire la situazione del sito palafitticolo dell’Età del Bronzo Antico rinvenuto in Polesine e per essere più precisi a San Pietro Polesine sul territorio di Castelnovo Bariano. Quindi dopo questa breve premessa andiamo a vedere i risultati emersi: Scavo Canar di S. Pietro Polesine 2001 con alcuni particolari di rinvenimento Scavo su Antropico Vista Laterale da Ovest 1° fossato Particolare sezione 2° fossato 2° fossato Vista plinto 3° Fossato Buca con riempimento di materiali ceramici Vista fossato 2001 Vista 2° fossato da Sud Come si è notato lo scavo riguarda lo studio del fossato che delimitava il villaggio di conseguenza era doveroso perlustrare la zona esterna per rendersi sicuri del limite massimo del villaggio. Ma nelle precedenti campagne di scavo si era notato la presenza di un secondo fossato e l’orientamento era sconosciuto quindi la perlustrazione era doverosa. Vista 1° scavo si notano i due fossati che delimitano il villaggio 1° Fosso interno al villaggio Il primo fosso che delimita il villaggio è stato riscontrato nelle precedenti annate di scavo Il secondo fosso intravisto nelle precedenti campagne di scavo si è voluto studiarlo in questo scavo 2001 Stratigrafia secondo fosso Particolare di stratigrafia secondo fossato Si nota una ampia curva del secondo fosso verso Ovest Strutture rinvenute all’interno del secondo fosso Particolare della struttura Particolare sud della struttura Si nota un buco o passaggio sulla trave di sbarramento Nella visione generale dell’ampliamento dello scavo si nota la presenza di un terzo fosso con orientamento Ovest-Est e una buca Non avendo abbastanza grattacapi sui due fossati, un terzo si viene a presentare all’archeologo che fece ampliare lo scavo, per avere maggiori dati in possesso Buca esterna al 3° fosso Tronchi rinvenuti nell’alveo del fosso Vista Ovest terzo fosso Come abbiamo visto nella prima diapositiva e come vedremo nelle altre a seguire, anche il terzo fosso è munito di pali sia interni all’alveo che sulle due sponde il che, fa pensare, ad un utilizzo anche di esso. Terzo fosso Si notano strutture interne al fosso come da probabile sbarramento al flusso dell’acqua Materiale in scavo Grossa ciotola con tre anse a nastro rinvenuta all’esterno del Terzo fosso Particolare del tronco che rallenta il deflusso dell’acqua Il tronco è mantenuto in posizione da due pali infissi nel terreno Si nota il palo 45 infisso nell’alveo del terzo fosso Particolare Est del terzo fosso Buca esterna al terzo fosso Ancora particolari di pali infissi nel terzo fosso Palo 65 Tralasciando al momento il terzo fosso che sarà un occasione futura perlustrarlo. Ritornando ai due fossi che si presentano allo scavato in un amplia curva quasi a voler circondare il villaggio ma ad un certo punto si è trovato la diramazione dei due fossi, quindi il primo fosso che sembrava essere il più importante allo scolo delle acque passa in secondo piano perché viene interessato solo nei momenti di grande quantità d’acqua. Prolungamento per studio dello scavo del secondo fosso Area interessata allo studio 1° fosso interno al villaggio 2° fosso esterno al villaggio Confluenza tra 1° e 2° fosso Trincea indagine secondo fosso •Si nota il fosso •si notano i pali esterni al fosso Nella traccia si nota il terreno più scuro dell’alveo del fosso Parte terminale a Ovest del secondo fosso Altri pali esterni al fosso All’interno del villaggio nella parte terminale del fosso si riscontra ancora la presenza di una palizzata o assito Di conseguenza lo studio rimane tutto aperto e le ipotesi rimangono ancora da convalidare.