Solidarietà e Progresso – progetto multisettoriale integrato
per lo sviluppo dell´area suburbana a Est di Teresina
ONG: Movimento ed Azione dei Gesuiti Italiani per lo Sviluppo - MAGIS
Partner locale: Fundação Pe. Antônio Dante Civiero - FUNACI
Luogo d’intervento: Grande Socopo – Teresina – Piauí
Data inizio: 10/10/2009
Data fine: 09/10/2012
Durata totale: 36 mesi
Contributo MAE: 797.527 €
Altri finanziatori:
MAGIS - 283.638 €
FUNACI - 513.888 €
Valore totale: 1.595.053 €
Solidarietà e Progresso – progetto multisettoriale integrato
per lo sviluppo dell´area suburbana a Est di Teresina
Settore DAC – CRS:
113 – 11330/11430
121 –
122 –
220 –
240 –
311 –
321 –
12181
12261/12281
22040
24040
31161/31166/31181/31194
32140
Obiettivo del Millennio: O1 – T2
Numero di Beneficiari
(diretti e indiretti) : 150.000
Obiettivo Generale: Contribuire al
miglioramento delle condizioni di vita
della popolazione della provincia di
Teresina, Capitale del Piaui, nel
quadro delle politiche di sviluppo
umano e socio economico del
Governo brasiliano.
Obiettivo
Specifico:
Stimolare e
rafforzare iniziative di sviluppo
dell’area
della
Grande
Socopo
attraverso processi di umanizzazione
di
salute
comunitaria,
di
modernizzazione
del
lavoro
e
formazione di gruppi produttivi per la
crescita del reddito familiare
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per lo sviluppo dell´area suburbana a Est di Teresina
Attività:
Nell’area dell’assistenza ospedaliera e dell’umanizzazione del servizio
sanitario:
1) L’ospedale San Carlo Borromeo della Grande Socopo viene rinnovato a livello di
organizzazione e di gestione amministrativa e messo in condizione di offrire un
servizio sanitario di qualità, più moderno e funzionale e soprattutto a misura
d’uomo, pensato per i malati non solo per i medici
2) Il Personale ospedaliero, sia interno che esterno (n.83 persone suddivisi in
medici, paramedici, infermieri di comunità, amministrativi e ausiliari di servizi)
viene aggiornato e professionalmente più qualificato nelle attività di assistenza e
accompagnamento ai pazienti.
3) I Leaders di salute comunitaria vengono aggiornati e professionalmente più
qualificati nelle attività di assistenza e accompagnamento alle famiglie.
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Nell’area di modernizzazione del sistema di gestione della FUNACI
4) La sede centrale amministrativa della Funaci viene resa più moderna e funzionale
grazie ad un potenziamento del livello informatico e l’acceso al sistema di rete
Internet.
5) Viene creato un sito web di divulgazione di informazioni sulle attività di sviluppo
umano e sociale intraprese dalla Fondazione.
6) Vengono svolti incontri formativi nei tre anni rivolti a numerose categorie di
soggetti (per un totale di 100) che per loro formazione, attitudine,
sensibilizzazione, collaborazione, spirito d’altruismo si identificano nelle azioni di
crescita umana, sociale ed economica intraprese dalla Funaci.
Nell’area di qualificazione in ambito informatico per lo sviluppo produttivo
7) Presso il Centro di Formazione Comunitario Carlo Novarese (CCACN) viene
modernizzato e riequipaggiato con appropriate attrezzature il laboratorio di
informatica.
8) Svolti regolarmente corsi di informatica di base.
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Nell’area dello sviluppo produttivo
9) 100 artigiani formati nella lavorazione del cuoio e una cooperativa di 25/30 artigiani
costituita nell’ultimo anno di progetto per la produzione e commercializzazione di
oggetti in cuoio
10) Formati 75 artigiani e costituita nel terzo anno una cooperativa per la produzione e
confezionamento di prodotti gastronomici regionali e nell’organizzazione e
partecipazione ad eventi quali matrimoni, anniversari, seminari.
11) Vengono costituite 2 associazioni di agricoltori, in gran parte “sem terra”,
specializzate nella produzione di prodotti orticoli (90 unità) e di agroindustria (30
unità).
12) Nell’arco dei tre anni vengono aggiornati professionalmente 240 agricoltori per
migliorare il proprio livello produttivo e il reddito familiare.
13) Viene creato uno sportello “Informa Giovani” a disposizione sia degli studenti dei
corsi professionalizzanti del centro, sia delle scuole agricole e di turismo nonché
della comunità in generale.
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Contesto e Beneficiari

La regione Grande Socopo, situata ad est della Capitale Teresina, è costituita da
42 comunità (urbane e rurali), formate da famiglie oriunde provenienti da altre città
limitrofe o da zone rurali della capitale, che hanno visto nel “richiamo” della città
migliori condizioni di vita.

In meno di tre decenni la regione ha conosciuto un processo di trasformazione sia
dal punto di vista geografico che umano. Con l’aumento della popolazione è
aumentata anche la domanda per i servizi di base, a livello sanitario e
dell’educazione, per infrastrutture abitative, per impiego e reddito

Le famiglie provengono essenzialmente dalle aree rurali, a bassa scolarizzazione e
con poca qualificazione professionale per l’inserimento nel contesto urbano. Esse
sopravvivono con meno di un salario minimo e rappresentano un quadro socio
culturale in continuo adattamento alle trasformazioni imposte dalla geografia
urbana e umana della regione

Il 53% delle abitazioni ha l’acqua corrente e solo il 38% conosce un regolare
sistema di raccolta delle immondizie. Inoltre le case sono dotate di fosse biologiche
solo per il 44% mentre nel 51% dei casi usano una fossa rudimentale.
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
Nella regione la principale offerta occupazionale è data da una mano d’opera al
servizio delle costruzioni civili e del commercio al dettaglio. Per quest’ultimo si tratta di
piccoli commercianti che movimentano l’economia locale attraverso la vendita di
generi di prima necessità. Anche il servizio pubblico se pur in misura limitata, dovuto
alla legislazione vigente e da condizioni strutturali difficili, richiama mano d’opera dalla
periferia. Ma rimane il fatto che la grande maggioranza della popolazione della
regione svolge attività di prestazione di servizi elementari che si traduce in un reddito
minimo per il solo sostentamento.

Le famiglie, specie quelle che risiedono intorno all’area urbana, sono costituite da
giovani madri con prole e abbandonate dai propri mariti. In generale si tratta di donne
a bassa scolarizzazione, senza una precisa qualificazione professionale e che non
possiede un reddito regolare. Queste famiglie che originariamente provengono dal
mondo rurale, svolgono attività agricole di sussistenza che il più delle volte
rappresenta l’unica fonte di reddito

Il segmento giovanile poi è un’altra importante caratteristica della regione Grande
Socopo. La maggior parte della popolazione è infatti caratterizzata da giovani tra i 16
e i 24 anni che in virtù della situazione economico sociale precaria della zona,
costituisce il segmento più vulnerabile ed esposto a situazioni di rischio sociale.
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
Infatti secondo gli indicatori sociali sulla sicurezza, la regione presenta una elevata
crescita dell’indice di violenza, dei piccoli crimini quali furti nelle abitazioni, scippi
nelle strade, lo spaccio e l’uso di sostanze stupefacenti da parte dei giovani.
Gruppo beneficiario: Il gruppo beneficiario è composto dai soggetti descritti nel
contesto specifico di cui al punto 1.2.2.1. Grazie alle accresciute potenzialità della
FUNACI tramite il progetto, da un lato saranno assicurati adeguati servizi di base,
come salute, educazione, formazione, a una fascia di popolazione fortemente
svantaggiata (giovani e donne senza lavoro, famiglie povere rurali, “sem terra”) e
dall’altro saranno forniti strumenti per favorire l’occupazione e il miglioramento del
reddito familiare.
Rimarranno inevitabilmente problemi, non risolvibili con il progetto, a cui si potrà far
fronte solo con interventi a livello politico istituzionale: il miglioramento di
infrastrutture igienico sanitarie (fognature, canalizzazione acque reflue, raccolta e
sistemazione dei rifiuti) ma anche una più efficace regolamentazione delle attività
commerciali.
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Beneficiari diretti
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Dipendenti e collaboratori interni/esterni della FUNACI formati nella gestione
tecnico-socio- amministrativa dell’Ente
Personale medico, paramedico e agenti comunitari dell’Ospedale San Carlo
Borromeo, che hanno ricevuto una formazione nell’assistenza ospedaliera e
nell’umanizzazione del servizio sanitario
Personale tecnico amministrativo dell’Ospedale San Carlo Borromeo, che ha
ricevuto una formazione nell’informatizzazione dei processi amministrativi
Gruppi di produzione specializzati nell’artigianato del cuoio, nella gastronomia
locale, nell’orticoltura e nell’agroindustria
Giovani della periferia urbana e delle comunità rurali
Famiglie di agricoltori e di sem terra dell’area rurale di Socopo
Beneficiari indiretti

Comunità urbane e rurali della Grande Socopo assistite in ambito sanitario dai
leaders comunitari di salute
 Comunità rurali e famiglie agricole legate alle EFAs della FUNACI
 Giovani delle aree urbane e rurali in situazione di vulnerabilità sociale
 Comunità rurali di Soinho, Baixao do Carlos, Miguel Alves e EFAs