Strumenti compensativi di tipo informatico
L’informatica si pone come strumento per eccellenza nel consentire
allo studente con DSA di compensare le sue difficoltà strumentali di
lettura e di scrittura
software che consentono di bypassare (almeno parzialmente)
le difficoltà strumentali di scrittura permettendo di produrre testi
scritti leggibili, ortograficamente e grammaticalmente corretti
software che permettono di bypassare le difficoltà di lettura
decifrativa consentendo di apprendere attraverso il canale uditivo ed
attraverso l’uso di immagini
Compensare attraverso il metodo di studio
Un efficace metodo di studio costituisce uno strumento
imprescindibile per realizzare appieno le proprie potenzialità di
apprendimento, per tutti gli studenti con e senza DSA
La lettura-studio dovrebbe comprendere una sequenza relativamente
standard di fasi tali da favorire la comprensione profonda del testo e
facilitare la memorizzazione dei contenuti
Nei soggetti con dislessia le fasi di questa sequenza restano le
stesse, ma le modalità attraverso cui alcune di esse si realizzano
devono necessariamente modificarsi e/o assumere caratteristiche
specifiche
FASI DELLA LETTURA-STUDIO
1° FASE
PRE-LEGGERE
Scorrere rapidamente il testo da studiare per cogliere gli
elementi più generali (argomento, tipo di testo), in modo da
attivare le conoscenze pre-gresse sull’argomento e prevedere il
tempo e l’impegno successivi da destinarvi
Operativamente, il lettore dovrà soprattutto avvalersi dei
cosiddetti indici testuali (titoli, sottotitoli, parole e frasi
evidenziate, illustrazioni, didascalie), nonché eventualmente
leggere le prime e le ultime parole (o frasi) di ogni paragrafo
LETTURA INTEGRALE E
ANALITICA
2° FASE
Leggere il testo da studiare in modo attento, concentrato e
conseguentemente più lento, soffermandosi sulle parti più
difficili e rileggendo quelle che non si sono comprese; nel caso
di vocaboli sconosciuti avvalersi del vocabolario.
Riconoscere la suddivisione del testo in capoversi e
riconoscere per ciascuno di essi le parole e frasi-chiave, cioè i
nuclei di significato
3° FASE
SOTTOLINEARE
Sottolineare le parole o frasi-chiave individuate nella fase
precedente ed, eventualmente, definizioni o esempi
particolarmente significativi. Si potranno utilizzare colori
diversi (o tipi diversi di linee) per evidenziare tipi di argomenti
o elementi differenti.
Sottolineare significa avere un approccio attivo al testo:
discrimino ciò che è più importante da ciò che lo è meno
4° FASE
PRENDERE APPUNTI
Scrivere a margine di ciascun capoverso le parole o le frasichiave individuate nella fase della sottolineatura o, meglio, una
loro rielaborazione che funga da titoletto per ciascun
capoverso; eventualmente numerare i titoletti, in modo che
essi costituiscano un elenco ordinato dei contenuti principali
del testo
5° FASE
SCHEMATIZZARE
Collocare le parole e le frasi-chiave all’interno di schemi o
mappe.
Schematizzare è importante perché:
- è un ulteriore attività che “costringe” il lettore ad una
elaborazione attiva dei contenuti di studio;
- fornisce una sintesi organizzata dei contenuti di studio e delle
relazioni tra di essi, facilitando la memorizzazione
- la sintesi elaborata offre un’importante guida per il ripasso ed,
eventualmente, la riesposizione orale all’interrogazione
Sono possibili tipi diversi di schemi, in relazione alla materia da
sintetizzare ma anche alle preferenze personali del lettore-studente.
Ecco i principali:
 schema elenco o lista
 schema a raggiera
 schema ad albero
 schema a tabella
 mappa concettuale
schema elenco o lista
E’ il modo più semplice ed intuitivo per riassumere i punti chiave annotati
a margine del testo studiato
schema a raggiera
E’ utile per segnalare le relazioni, per es. di causa ed effetto, tra concetti ed
informazioni ed utilizza frecce
Atteggiamento
attivo
Autostima e
sicurezza in sè
METODO
DI STUDIO
Comprensione
facilitata
Risparmio di tempo
Più efficace
memorizzazione
schema ad albero
E’ utile per sintetizzare un argomento che si sviluppa in maniera
particolarmente articolata (un concetto principale dal quale si dipartono
numerosi concetti e sotto-concetti)
Pastori nel
mondo antico
Egiziani
Declino delle
grandi potenze
Assiri
Indipendenza
Protagonismo dei
giovani popoli
Storia degli Ebrei
Autonomia
(sec. XI-VII)
Floridezza
Assiri
Sottomissione a
Impero
persiano
Regni
ellenistici
Scontro con i
romani
Cristiana
Babilonesi
Dispersione in
Europa, Asia e Africa
Influsso sulle
religioni
Islamica
schema a tabella
E’ utile per confrontare due o più informazioni e/o concetti, mettendoli
“faccia a faccia” per cogliere analogie e differenze rispetto ad una serie di
parametri
Struttura
Elementi
Funzioni
Tomba egizia
- piramide
- cripta
- grande galleria
- camera della regina
- camera sotterranea
celebrazione
dell’eternità del
faraone
Tomba greca
- fossa con camera
- sotterranea scavata o
nella roccia
- portale d’ingresso
- sala circolare a cupola
- copertura ad anelli di
pietra
venerazione dei
defunti
Tomba romana
- a stele
- a cippo
- a sarcofago
- circolare
- corridoio sotterraneo
- nicchie
- cumulo di terra conico
venerazione
delle famiglie del
defunto
mappa concettuale
E’ utile per schematizzare argomenti articolati i cui concetti sono legati fra
loro da vari tipi di relazione (inclusione, causa-effetto,ecc.)
Disturbi di
apprendimento
Difficoltà
generiche di
apprendimento
Disturbi specifici
di apprendimento
della
lettura
della
scrittura
del
calcolo
Fasi della lettura-studio e dislessia
1° fase: PRE-LEGGERE
in questa fase lo studente con
dislessia non dovrebbe incontrare particolari difficoltà ad avvalersi
delle residue capacità di lettura per identificare e decodificare gli
indici testuali ed un numero limitato di frasi (quelle iniziali e quelle
finali dei paragrafi)
2° fase: LETTURA INTEGRALE ED ANALITICA
durante
questa fase lo studente con dislessia, per procedere ad un’analisi
integrale e puntuale del testo, dovrà avvalersi degli appositi
strumenti compensativi rappresentati dal pc con i testi digitali e la
sintesi vocale
3° fase: SOTTOLINEARE
avvalendosi della sintesi vocale, lo
studente con dislessia potrà evidenziare sul testo le parole o le frasi
- chiave
4° fase: PRENDERE APPUNTI
le parole o le frasi-chiave
evidenziate nella fase precedente costituiranno per lo studente con
dislessia la base per scrivere (eventualmente utilizzando un
programma di videoscrittura) brevi appunti che sintetizzino il
significato centrale dei diversi paragrafi
5° fase: SCHEMATIZZARE
la creazione e l’utilizzo per lo
studio di schemi, ad es. mappe concettuali, sono particolarmente
congeniali allo studente con dislessia: negli schemi le informazioni
scritte sono poche ed i significati sono in buona parte veicolati
attraverso segni grafici e relazioni spaziali
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