Il "fumo passivo" è quello che viene inalato involontariamente dalle persone che vivono a contatto con uno o più fumatori attivi ed è il principale inquinante degli ambienti chiusi. Quando una sigaretta viene fumata, il fumo che si sviluppa è di due tipi: - CENTRALE: rappresenta il fumo attivo ed è prodotto dall'aspirazione del fumatore in gran parte inalato e solo in parte espirato. - LATERALE: rappresenta il fumo passivo ed è prodotto prevalentemente dalla combustione lenta della sigaretta lasciata bruciare passivamente nel portacenere o in mano fra un "tiro" e l'altro e dal fumo espirato dal fumatore attivo. L'inquinamento ambientale è costituito per 6/7 dal fumo laterale e per 1/7 dal fumo centrale espirato dal fumatore. E' essenziale per ridurre il rischio legato all'esposizione, aprire le finestre e cambiare l'aria il più spesso possibile. Come combattere il fumo passivo La legge oggi vieta di fumare nei luoghi pubblici, ma comunque sono ancora tanti i soggetti esposti al fumo passivo (in auto, in casa, ……allo stadio….), pertanto sarebbe opportuno seguire le seguenti regole: 1. Miglioramento della ventilazione per quanto riguarda gli ambienti interni 2. Seguire le comuni norme di educazione e buon senso E’ importante rinnovare l’aria quando si fuma in casa!!! Un fumatore passivo del tutto particolare è il bambino che deve ancora nascere.Se la madre è fumatrice, il bambino nella pancia della madre subisce gli effetti nocivi del fumo. Le sostanze contenute nel fumo ambientale sono le stesse contenute nel fumo che inala il fumatore, ma sono presenti in proporzione diverse, perché disperse nell’aria. Più si rinnova l’aria meno concentrate sono le sostanze tossiche . The end