Le
foreste
italiane
Luca & Tommaso
Le foreste italiane
• La superficie forestale italiana è di circa 10 milioni di
ettari (9,98 milioni), pari ad un terzo del territorio
nazionale.
Proporzione foreste su territorio italiano
Foreste; 33%
Altro; 66%
Le foreste italiane
Tale superficie rappresenta il 5 per cento della superficie
forestale totale europea e conferisce all’Italia il sesto
posto nella classifica dei paesi europei con la maggiore
estensione forestale, insieme a Svezia, Finlandia,
Spagna, Francia e Germania (escludendo la Russia).
•
Fonte : Rapporto FAO sulle Risorse Forestali Mondiali 2005 (FRA 2005)
Milioni Ettari
30
28
25
22
20
17
15,5
15
Milioni Ettari
11
10
Germania
Italia
10
5
0
Svezia
Finlandia
Spagna
Francia
Le foreste italiane
• I boschi italiani sono per il 65 per cento di
proprietà privata, mentre quelli pubblici
appartengono prevalentemente ai comuni.
Ripartizione foreste private / pubbliche
70%
65%
60%
50%
40%
35%
30%
20%
10%
0%
For est e pr i vat e
For est e pubbl i che
Le foreste italiane
• Ma le foreste non sono immobili infatti la superficie
forestale italiana è in graduale espansione, ad un ritmo
di circa 100.000 ettari l’anno secondo le statistiche del
FRA 2005.
• Questa graduale espansione della superficie forestale è
da attribuirsi al progressivo abbandono dell’agricoltura,
soprattutto nelle zone di montagna, e alla conversione
naturale di pascoli e terreni coltivati in foresta.
Le foreste italiane
• Nel periodo 1990-2005 la
superficie forestale
destinata alla
conservazione e alla
protezione della
biodiversità è andata
notevolmente
aumentando fino a
raggiungere gli attuali
circa 3 milioni di ettari,
pari al 30 per cento della
superficie forestale
nazionale.
Le foreste italiane
• Le foreste primarie, ovvero quelle aree di foresta nelle
quali non vi sono segni di alterazione antropica e in cui i
processi ecologici risultano inalterati, ammontano a circa
160 mila ettari e sono prevalentemente costituite da
riserve forestali integrali e da altre aree protette
Le foreste italiane
• Le foreste primarie sono le più antiche esistenti al
mondo: vengono così chiamate quelle che, a memoria
storica, non sono mai state tagliate e che rappresentano
ciò che rimane di un immenso manto verde che ai
primordi dell'umanità copriva tutte o quasi le terre
emerse.
• Sono rimaste ben poche foreste primarie e ogni anno
diminuiscono a un ritmo preoccupante a causa della
deforestazione operata dall'uomo.
Le foreste italiane
• Le foreste dell'Europa centrale e occidentale hanno
invece conosciuto la massima crisi tra Seicento e
Settecento, quando anch'esse furono abbattute quasi
completamente per costruire le flotte navali delle grandi
potenze europee.
• È vero, una foresta tagliata lentamente ricresce, ma
sono necessari secoli perché raggiunga quello stadio di
maturità che la rende simile a una foresta primaria, sia
per l'altezza degli alberi sia per la biodiversità che ospita.
Le foreste italiane
• Nel mondo d'oggi troviamo foreste primarie o 'mature' in
Canada, negli Stati Uniti, in Europa (ma qui solo per
l'1%) e, in quantità ancora poco nota, nei territori della ex
Unione Sovietica. Foreste primaie sono anche le foreste
tropicali e quelle pluviali, situate nella zona torrida
compresa tra i due Tropici e attraversata dall'Equatore.
Le foreste nel mondo (fonte: FAO, 2005)
Le foreste italiane
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