Post-Traumatic Stress Disorder: Correlati Neurali Dr Marcella Brunetti PhD, Dr Gianna Sepede PhD, MD Introduzione Il PTSD è causato dall’esposizione ad uno o più eventi traumatici che minacciano la vita o l’integrità fisica Sintomi più comuni: paura, orrore, sintomi di ri-esperienza, evitamento, hyperarousal, riduzione della consapevolezza, derealizzazione, depersonalizzazione Durata dei sintomi > 1 mese ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti Introduzione Lo stress, considerato come una possibile causa ambientale di patologia mentale, influisce sull’attività dell’ippocampo, il quale gioca un ruolo importante nell’apprendimento e nella memoria I pazienti con PTSD manifestano diversi disturbi di memoria (Bremner, 1999) ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti Introduzione: teoria neurobiologica CORTISOLO ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti Introduzione Numerosi studi hanno indicato la corteccia prefrontale, l’ippocampo, l’amigdala e il cingolo anteriore come le regioni principalmente coinvolte in nel sistema di regolazione emozionale disfunzionale del PTSD (Bryant et al. 2005; Lanius et al 2001) Studi più recenti hanno dimostrato il profondo disaccordo esistente tra i diversi risultati (Etkin 2007) ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti Obiettivo 1. Osservare l’elaborazione emozionale in soggetti volontari “traumatizzati” e soggetti di controllo durante la visione passiva di stimoli emotigeni e lo svolgimento di un compito cognitivo 2. Verificare la differenza nella funzionalità della connessione fronto-limbica tra soggetti “traumatizzati” e controlli usando un paradigma di condizionamento ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti SOGGETTI VOLONTARI 20 bancari, vittime di rapine 10 gruppo Trauma 10 gruppo Controllo (nessun sintomo) Informazioni demografiche Età media (anni) Trauma Controllo 39,70 36,80 Range (anni) Sesso Educazione 34-53 M=6; F=4 4= laurea 6= scuola superiore 20-50 M=6; F=4 2= laurea 8= scuola superiore Informazioni cliniche Numero di eventi (media) Tempo dall’evento (mesi) Trauma 5 (range 1-8) 7 ss più di 12 3 ss più di 2 Control 4 (range 0-5) 5 ss più di 12 5 ss nessun evento ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti Criteri di esclusione Disturbi neurologici o malattie concomitanti Terapia ormonale in corso Terapie farmacologiche nei 30 giorni precedenti lo screening Storia di abuso o dipendenza da alcol o sostanze nei 6 mesi precedenti lo screening Gravidanza Mancini Profilo clinico del campione Gruppo trauma per tutti i soggetti l’evento maggiormente traumatico è stato la rapina in banca Gruppo controllo per 4 su 10 soggetti l’evento maggiormente traumatico è stato la rapina in banca per 1 su 10 altro evento traumatico per 5 soggetti nessun trauma ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti Mean symptoms Profilo clinico del campione 10,00 Symptoms number 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 B C D F CAPS CRITERIA Trauma group A = Presenza di evento Control group D= Sintomi di iperarousal traumatico B= Sintomi di rievocazione C= Sintomi di evitamento E = Disagio significativo o compromissione funzionale ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti Disegno Sperimentale Neutre Negative Sono state presentate 90 immagini standard spiacevoli e 90 immagini standard neutre in a paradigma a blocchi allo scopo di elicitare una reazione emozione. Il compito del soggetto era di individuare elementi vegetali nelle immagini, distribuiti equamente tra immagini neutre e negative ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti + + Disegno Sperimentale X 24 Immagini negative contro neutre. Acquisizione FMRI ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti Disegno Sperimentale + X 24 L’FMRI è stata effettuata mediante uno scanner da 1.5 T SIEMENS MAGNETOM VISION. Per ogni soggetto sono stati acquisiti 480 volumi funzionali In seguito sono state ricavate le aree attive per il gruppo e per il singolo soggetto, confrontando la risposta del segnale nelle diverse condizioni rispetto alla baseline. ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti Disegno Sperimentale + X 24 E’ stata analizzata l’attivazione percentuale del segnale tra le condizioni sperimentali e I due gruppi mediante ANOVA. I fattori considerati sono: WITHIN FACTORS VALENZA (negative vs neutrali) EMISFERO (destro vs sinistro) BETWEEN FACTOR GRUPPO (trauma vs controlli) ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti Risultati comportamentali %ERRORI ANOVA 2x2 (Gruppo - Valenza) GROUP: no differenze VALENCE: Negative>Neutrali Reaction Time (RT) ANOVA 2x2 (Gruppo - Valenza) GROUP: no differenze VALENCE: Negative>Neutrali ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti Risultati fMRI Aree attivate nell’intero gruppo (controlli + pazienti) durante la condizione VALENZA (NEGATIVE vs NEUTRE) In arancione le attivazioni ad immagini Negative, in blu la risposta ad immagini Neutre ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti Right precentral g. Ba6 Premotor cortex Superior Frontal g Ba 8 FEF R Left Precuneus Ba7 R Somatosensory association cortex ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti Prefrontal g Ba 9 DLPFC R Posterior Cingulate C. Ba 30, 25 Bilateral Occipitotemporal area R FUSIFORM g Ba 37 ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti R Right OccipitoTemporal area FUSIFORM g Left Occipito-Temporal area FUSIFORM g Ba 37, 19 Ba 37, 19 R ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti R Right Middle Temporal g Ba 21 ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti Bilateral amygdale ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti Bilateral middle Frontal g Ba 10 R Left posterior Insula ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti Risultati statistici rilevanti: Unica regione in cui si osserva un significativo effetto tra i gruppi è l’amigdala bilaterale: attivazione bilaterale dell’amigdala nel gruppo PTSD> rispetto a quella nei controlli F (1,13)= 4.84 p<0.05 ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti Separando le due valenze, si osserva che la differenza tra gruppi è altamente significativa bilateralmente solo per le immagini neutre amigdala 0.50 0.40 0.30 0.20 0.10 0.00 controls patients neutral negative ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti Conclusione I dati evidenziano che la fisiologica risposta alla paura nei soggetti con diagnosi di PTSD è generalizzata a tutti gli stimoli, anche se non esplicitamente minacciosi, a conferma di uno stato di allarme generalizzato Si potrebbe ipotizzare che l’innalzamento della soglia di allarme possa fungere da schermo per il soggetto traumatizzato che percepirà tutti gli stimoli come ugualmente minacciosi mantenendo il suo organismo sempre “pronto” a reagire di conseguenza ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti Autori Konstance Claudia Catani Roma Claudio Babiloni Chieti Gianluca Mingoia, Antonio Ferretti, Cosimo Del Gratta, Arcangelo Merla, Gian Luca Romani Grazie ITAB - Fondazione G. D’Annunzio Chieti