UNA COMUNITÀ
CHE ANNUNCIA IL
REGNO DI DIO
“ Voi siete il sale della
terra; ma se il Sale
perdesse il sapore,
con che cosa lo si potrà
rendere salato?
A null’altro serve che ad
essere gettato via e
calpestato dagli uomini”
“Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata
sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma
sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così
risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere
buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.”
Le beatitudini
proclamate da Gesù
devono essere
il programma di una
comunità chiamata a
diffondere
il vangelo di
misericordia nel
mondo.
La Comunità dei
discepoli si
mantiene nella
speranza per grazia
di Dio e non per
meriti singoli.
I discepoli perciò con il loro modo di vivere e di agire dovranno essere
come la trasparenza della presenza di Dio nella comunità. Questa luce
non deve illuminare solo loro ma è destinata al mondo intero, così come
il sale non serve per se stesso, ma per conservare gli alimenti e per
insaporire i cibi.
Seguire Gesù è un’avventura splendida che richiede di
vivere in comunione con gli altri fratelli della Chiesa.
A che pro una vita di finta sequela, se manca la radicale e
consequenziale decisione di mettere Cristo al di sopra di
tutto?
Dobbiamo
custodire i doni
della comunione e
dell’unità perché
“Da questo vi
riconosceranno,
se vi amerete gli uni
gli altri”
Questi doni sono
espressione
dell’Amore di Dio
e non solo nelle
relazioni tra noi,
ma anche con
coloro che
consideriamo
diversi, lontani o
indifferenti,
perché siamo figli
del Padre che è
Padre di tutti.
Tutta la nostra vita si svolge nella ricerca della comunione. Le ferite più
grandi nascono dall’esperienza del rifiuto, di assenza d’amore.
Ferite che non si rimarginano se non in un’ulteriore esperienza di
comunione.
La vita “insieme” cristiana, nelle sue opere belle, è sale della terra e
luce sopra il lucerniere. Il dono dello stare insieme, della comunione tra
fratelli, è dato alla Chiesa perché faccia luce a tutti quelli che sono nella
casa.
“Voi siete il sale della
terra….voi siete la
luce del mondo.
Così risplenda la
vostra luce davanti
agli uomini,
perché vedano le
vostre opere buone
e rendano gloria al
vostro Padre che è nei
cieli”
I cristiani quando si amano
diffondono uno stile di dialogo,
di comprensione reciproca, di
comunione.
Lo diffondono non perché si
mettono a dare lezione,
ma perché l’amore per se
stesso si espande, come la
luce che non è occultata sotto
il moggio delle nostre reticenze
o invidie o pregiudizi personali.
Dobbiamo avere perciò tra noi
il coraggio della franchezza.
Dobbiamo vivere in comunione
all’interno dei nostri gruppi e
delle comunità.
Dobbiamo essere segno di comunione “Perché tutti
siano una cosa sola”
Nessuno che viva veramente di Cristo Gesù può esimersi dal
testimoniarlo. Comunione e testimonianza diventano elemento proprio
dell’identità del discepolo di Gesù.
Una Comunità è
vera quando vi
sono degli uomini
che desiderano
incontrarsi per
incontrare Cristo
con l’ascolto della
parola di Dio che
scuote, che mette
in discussione, che
motiva
profondamente.
Comunione,
condivisione e
stare insieme come
fratelli non devono
essere parole
vuote.
Dobbiamo perciò essere testimoni dell’amore con il quale Gesù ci ha
amati, vissuto l’uno per l’altro. Se io e il mio fratello ci amiamo nel
nome di Gesù, Gesù sarà presente in mezzo a noi.
E’ solo insieme che porteremo una testimonianza credibile
Colui che ama gli altri senza sforzo, ama ciò che ama l’Amato.
Siccome Gesù ama svisceratamente gli uomini è logico che chi ama Gesù
ami anche il prossimo da questi tanto amato.
Madre Speranza
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8 gennaio 2012 - 12°Voi siete il sale della terra