primavera
estate
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inverno
Gli alberi
Il deserto
Come si è formato il deserto
Le stagioni 2
Le palme
Le palme da cocco
Le palme da dattero
Datteri
Il baobab
L’albero del pane
Paesaggio desertico
La primavera
L’autunno
Gli alberi
perdono le
foglie
L’estate
Ci sono anch’io…
L’inverno
Anche gli alberi
Sono coperti di neve
Gli alberi
Il BAOBAB
La palma
Albero del PANE
deserto
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Gran parte dei deserti si è formata a causa del movimento continuo delle
masse d'aria, provocato dalla rotazione terrestre. Nei pressi dell'equatore
l'aria calda sale e si sposta in direzione nord e in direzione sud; raggiunte
latitudini maggiori (subtropicali) le correnti d'aria si raffreddano e
ritornano verso il suolo creando aree d'alta pressione. A nord e a sud
delle regioni subtropicali vi sono due fasce di bassa pressione; infine, le
zone polari sono caratterizzate da correnti discendenti. Quando l'aria
sale, si raffredda e si deumidifica; quando scende, si riscalda e si carica
d'umidità. I movimenti verso il basso delle masse d'aria calda hanno
prodotto una fascia, compresa tra i due Tropici, occupata
prevalentemente da zone desertiche
Paesaggio desertico
Il tipico paesaggio desertico è spoglio, quasi totalmente privo
di vegetazione,
modellato dal vento e, paradossalmente, dall'acqua
.
Le palme
Le palme hanno una struttura caratteristica, costituita da un
fusto legnoso a sezione costante, non ramificato e
sormontato da un ciuffo di ampie foglie simili a ventagli o a
piume. Le radici formano una fitta rete che si allarga su una
vasta area.
Palme da cocco
Diffusa in tutte le regioni della fascia tropicale, la palma da
cocco cresce fino a un'altezza massima di circa 30 m. Oltre
alla polpa della noce, sono anche commestibili il germoglio
terminale e i gambi. Il succo, detto latte di cocco, può
essere bevuto puro, e dalla sua fermentazione si ottengono
bevande
Per conoscere l’utilizzo delle
palme clicca qui
Le palme da dattero
Per alcune aree del pianeta le palme costituiscono un'importante fonte di cibo; da
alcune specie si ricavano, infatti, frutti commestibili come i datteri e il cocco, o
sottoprodotti come la copra. Molte di esse producono utili fibre, come quelle di cocco e
di rafia. Dalla palma da olio , una specie originaria delle regioni occidentali dell'Africa
e ampiamente coltivata anche in altre zone, si ricava un olio vegetale utilizzato a scopo
alimentare o per la produzione di margarine e saponi. Nelle regioni tropicali e
subtropicali le palme vengono spesso piantate a scopo ornamentale in parchi e giardini;
molte specie nane vengono allevate in serra e commercializzate come piante
d'appartamento anche in aree più fredde.
Dattero
Nome comune del frutto edulo di una palma tropicale, originaria del
Nord Africa, del Medio Oriente e dell'India e ampiamente coltivata per i
frutti nelle regioni calde e aride di tutto il pianeta. La specie da frutto più
comune è Phoenix dactylifera. Nelle regioni troppo fredde per consentire
la maturazione dei datteri, queste piante vengono spesso coltivate a
scopo ornamentale: Phoenix zeylanica, in particolare, ha un fogliame
argentato con sfumature blu e cresce in fitte macchie decorative, mentre
Phoenix robelinii è una palma nana diffusamente coltivata come pianta
da serra o da appartamento
Il baobab africano è uno degli alberi più
grandi del mondo, come risulta evidente
confrontando le sue dimensioni con quelle
delle persone in piedi davanti al tronco: il
suo diametro può raggiungere i 9 metri. I
suoi frutti aciduli, detti "pane delle
scimmie", hanno una polpa molto gustosa
che si usa nella preparazione di alcune
bevande dissetanti.
Il baobab
Il frutto del baobab, detto anche "pan delle scimmie", ha le dimensioni di un piccolo
melone e la sua polpa, dal sapore asprigno ma gradevole, viene spesso usata per
preparare bevande dissetanti. Dalla corteccia si ricava una resistente fibra utilizzata
nella confezione di corde e funi. Oggi il baobab viene coltivato non solo in Africa, ma
in diverse regioni della fascia tropicale.
L’albero del pane
• Albero del pane Albero tropicale appartenente alla famiglia
delle moracee e diffuso nelle isole del Sud del Pacifico,
dove costituisce una delle principali fonti di cibo. Il frutto
commestibile, che ha le dimensioni di un piccolo melone, ha
una scorza ruvida e coriacea e una polpa bianca e farinosa
che può essere preparata e consumata in diversi modi.
L'albero del pane raggiunge al massimo 12 m d'altezza e ha
lunghe foglie lucide, coriacee e profondamente incise; i fiori
unisessuali sono portati dalla stessa pianta su racemi
separati. Dalla corteccia interna si ricavano fibre tessili; con
il legno, tenero e leggero, si costruiscono mobili e piccole
imbarcazioni, mentre dalla linfa si ottengono preparati
impermeabilizzanti.
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