Il potenziale educativo
della famiglia
Faenza, 7 novembre 2010
Tra disagi
e risorse
Difficile
distinguere
il disagio
dalla risorsa
Ogni disagio
contiene in sé risorse
Dipende
dalla prospettiva
del nostro
sguardo
disagi e risorse
sono traversali
ad ogni famiglia, anche
apparentemente felice
… occorrono occhi per
vederli
Non vi è famiglia “serena” che non abbia al suo
interno zone d’ombra, sofferenze latenti… anche
la gioia della nascita può nascondere la depressione
come coppia e famiglia
La solidità della coppia,
trasmette forza ai figli
La qualità
delle relazioni familiari,
fanno qualità educativa
Famiglia:
ci sei?
Per ogni famiglia
è oggi sempre più complesso
esercitare il diritto-dovere
di educare i figli
Il compito educativo
è reso più impegnativo
a causa delle nuove insicurezze
dovute ai grandi cambiamenti
sociali e familiari in atto
Parliamo di
emergenza?
Meglio di primato
e di urgenza!
Appartarsi
Le moderne
abitazioni sono
costituite da
appartamenti
(dal verbo
“appartarsi”)
La porta sancisce
una frattura netta tra
interno ed esterno.
La cultura sociale dell’isolamento ha contribuito a rafforzare i
segnali materiali di tale separazione: blindature, spioncini,
citofono sembrano voler sottolineare che il confine tra il
privato/interno e il mondo esterno è netto.
Impedire che
l’esterno penetri
in casa e, al
tempo stesso,
controllarlo.
Ambiguità del concetto di privacy
serata in famiglia
CASE SENZA FINESTRE E SENZA PORTE: assenza di
comunicazione con il vicinato
L’isolamento è all’origine di molti disagi educativi
Paura e senso di impotenza:
tra virtuale e reale
“Non c’è più differenza tra quello che vedi e quello che vivi”
Vivere in minoranza
La diversità fa male o fa bene?
• Isolamento familiare
(“appartamento” e privacy)
• Discrezione, riservatezza, riserbo,
non intromissione, rispetto, indifferenza,
disinteresse, noncuranza
• Nuove insicurezze educative
nei genitori
• Azione negativa dei media
▼
Autoreferenzialità: regole interne
Isolamento e insicurezza inducono le famiglie a costruire
regole interne educative, non condivise con altri.
La morale
autonoma
dell’indifferenza
verso l’esterno
chiude la famiglia
nell’isolamento,
alle prese con
l’organizzazione
dei tempi e delle
prestazioni
La cesura privato/pubblico
e l’isolamento
rende gli incontri tra famiglie
sempre più frettolosi,
distratti e superficiali,
dettati da finalità specifiche
e dall’utile,
piuttosto che dalla condivisione
e dalla gratuità.
Famiglia,
credi a ciò che sei
Giovanni Paolo II 20/10/2001
La cura trasforma l'essere-l'uno-accanto-all'altro
in un essere l’uno-per-l’altro.
L’interno
dell’intimità
e della cura
Si esprime
nel gesto
materno
Reggere
i passi…
La mano
che
sorregge
nel
gesto
della
cura
fino
all’estremo
della vita
Rimandi di
abbracci e
protezione
reciproca
La famiglia, come sistema
• 1 E’ un sistema aperto, non condannato
dalla situazione iniziale.
•2 Tende ad auto-conservarsi,
producendo qualcosa di proprio.
•8 Migliorare i criteri e non solo i
comportamenti
•10 Il cambiamento del contesto, produce
un cambiamento nell’individuo.
da A. Manenti, Coppia e Famiglia, EDB
Assi nella manica
1.Vicinanza e fiducia
2.Gratuità
3.Continuità nel tempo
4.Autorevolezza della propria vita
5.Sollecitazione per trovare un senso
all’esistenza
Luogo della memoria,
per un progetto futuro
Senza
passato
si
affievolisce
anche
la
dimensione
progettuale
e si procede
con minore
slancio verso
il futuro.
Andrea Pisano
La speranza Firenze, 1330 - 1336.
porta meridionale del Battistero
Giovanni di Balduccio
La Speranza
1339
Milano, Sant'Eustorgio
Progetto, futuro,
speranza:
risorse familiari
La famiglia è un racconto
Educare significa creare le
condizioni per star bene
con la propria storia,
provar piacere nel
ricordare…..
Educare significa
ricomporre la vita,
selezionare dei
ricordi
Le cose apprese (camminare, pattinare, scrivere, parlare di noi
agli altri, ascoltare gli altri…) continuano la loro opera pedagogica
Orientare i processi educativi
a partire da una attribuzione di senso
agli spazi di vita interiore
prendersi cura delle relazioni
aver cura delle parole
raccontare
RAFFAELLO, Madonna Ansidei
Londra, National Gallery),
(1505;
Le
parole
e la cura
nelle
relazioni
familiari
edificano
quel che
siamo
Raffaello
La belle jardinière
Louvre
(libro, Gesù e Giovanni)
Modelli di famiglia:
1. Albergo
2. Galateo
3. Potenziatrice di identità
e luogo di trascendenza
Famiglia,
diventa ciò che sei
Giovanni Paolo II
22/11/1981
Oltre la porta di
casa c’è il
mondo delle
relazioni
….come un mare
infinito
Basta solo
aprire la porta
Le occasioni
di incontro tra
genitori sono
opportunità per
costruire
genitorialità diffusa
che è risorsa
educativa per le
singole famiglie e
per il contesto
comunitario.
Promuovere
costruzione di fiducia educativa
Inventare nuovi modelli
Valorizzare le risorse educative
possedute dai genitori
(piuttosto che le risposte dall’esperto
o nell’isolamento)
Condivisione di esperienze
Creare occasioni informali e
semi-formalizzate di incontro
tra genitori
Per genitori sempre più
insicuri e privi di
riferimenti educativi è
decisiva la possibilità
di condividere con altre
famiglie le esperienze
educative: ansie,
speranze, trepidazioni,
gesti, scelte.
Il vicinato è una
risorsa per
condividere le
ansie educative e,
con ciò, alleviarle
Può essere la via più
importante per
contrastare i rischi
dell’indifferenza che
minaccia la vita
familiare oggi e si
manifesta nel disagio
educativo
• Rafforzare la fiducia reciproca fra
famiglie valorizza le reciproche risorse
• Il rafforzamento delle competenze
educative familiari non può essere
disgiunto dalla costruzione di reti più
vaste di solidarietà e condivisione.
(prof. Vanna Iori)
Alla luce della Parola
•Dt. 6,4-9
•Lc. 2, 51-52
•Lc. 9, 24
•Ef. 6,1-4
Alla luce del Magistero
FC. 17
•Comunità di persone
•Servizio alla vita
•Partecipazione
allo sviluppo della società
•Partecipazione
alla missione della chiesa
Alla luce della Chiesa
•In un contesto di chiesa,
dentro una Comunità
cristiana
•Secondo un buon equilibrio,
in rapporto ad associazioni e
movimenti
Conclusioni
•Educare si può e si deve
•Sì, ma insieme
Occorre rivolgere grande attenzione
alle risorse, magari sopite o non ritenute tali,
piuttosto che ai problemi;
alla ricchezza, piuttosto che al disagio
Saper riconoscere le risorse familiari significa saper reinventare ogni giorno il progetto entro una continuità
di fini e valori
La famiglia diventa così protagonista, soggetto
primario e insostituibile della sua principale risorsa:
l’ educazione.
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