KIMSOOJA : la transitorietà Di Chiara Vergori Classe 5SG2 a.s. 04-05 dell’esistenza La Donna-Ago Bottari Protagonista: non è l’ opera … La transitorietà in Pascoli ANDY WARHOL e la Pop Art La società dei consumi Intervista a Paola Pivi DONNA-AGO L’artista vorrebbe essere un ago, come un ago che non lascia segni, che cuce e scompare dopo aver chiuso la ferita ; dopo aver unito due pezzi di tessuto, due continenti o due stati di coscienza. Cucire diventa l’elemento essenziale del suo processo artistico BOTTARI Il tessuto diventa contenuto e contenitore dell’opera, ne è la struttura e la superficie, il dentro e il fuori. I bottari sono grandi tessuti che possono contenere tutti gli averi di un individuo, è qualcosa di intimo e familiare, un oggetto che si usa tutti i giorni. Simboleggiano l’emigrante INDICE PROTAGONISTA: non è l’opera .. DEDUCTIVE OBJECT MIRROR WOMAN DEDUCTIVE OBJECT (oggetto deduttivo) Composizione di copriletto coreani disposti sul pavimento. Nelle pieghe si conserva la testimonianza silenziosa Della storia della coppia. Fa percepire simultaneamente gli intimi risvolti di una vita e l’intensità del ripiegamento su se stessi. MIRROR WOMAN DONNA SPECCHIO Tessuti stesi ad asciugare in una stanza dalle pareti tutte coperte di specchi. Nel contemplare l’opera lo spettatore era distratto dalla scoperta della propria immagine negli specchi. Kimsooja invita ad una riflessione interiorizzata. A NEDDLE WOMAN Questo video cattura una varietà di elementi che permettono di caratterizzare la gente e l’ambito in cui essa vive. Serie di otto video proiettati simultaneamente sulle quattro pareti di una stanza Kimsooja ci volge le spalle, è vestita allo stesso modo, con abiti il più possibile neutri. È immobile difronte al flusso della gente che si muove rapido INDICE Il nostro corpo prende il posto di quello dell’artista e diventa esso stesso l’ago che guida il filo conduttore; tesse e lacera al tempo stesso la trama urbana. LA TRANSITORIETA’ IN PASCOLI Pascoli come Kimsooja prende spunto dal suo passato per scrivere le sue poesie Il poeta per Pascoli è colui che è capace di ascoltare e dar voce alla sensibilità infantile che ognuno continua a portare dentro di sé pur diventando adulto. La sua poesia costituirà la prima reale rottura con la tradizione. MYRICAE (1891) Essa destò scalpore per le sue innovazioni Temi principali sono: la morte, angoscia, paura, passato, natura Le poesie più significative sono: LAVANDARE NOVEMBRE Introdusse vocaboli tratti dal linguaggio comune. Poesia fatta di piccole cose, tratte dalla vita della campagna. LAVANDARE Quadro autunnale, ora incerta, un campo appena aratro, un aratro abbandonato sui solchi, i rumori prodotti dalla sciacquio delle lavandaie poi tutto sfuma in un canto d’amore e di nostalgia , dello sfiorire autunnale. Nel campo mezzo grigio e mezzo nero resta un aratro senza buoi che pare dimenticato, tra il vapor leggero. Evocazione del paesaggio autunnale è affidata a impressioni di carattere visivo E cadenzato dalla gora viene lo sciabordare delle lavandare con tonfi spessi e lunghe cantilene: Intessuta di voci onomatopeiche, prevalgono le sensazioni uditive. Il vento soffia e nevica la frasca, e tu non torni ancora al tuo paese! quando partisti, come son rimasta! come l’aratro in mezzo alla maggese Canto delle lavandare ABA CBC DEDE NOVEMBRE Crea un ritmo rapido ed essenziale, conferendo anche particolare rilievo alle immagini. Gemmea l'aria, il sole così chiaro che tu ricerchi gli albicochi in fiore, e del prunalbo l'odorino amaro senti nel cuore... Ma secco è il pruno, e le stecchite piante di nere trame segnano il sereno, e vuoto il cielo, e cavo al pié sonante sembra il terreno. Silenzio, intorno, solo, alle ventate, odi lontano, da giardini ed orti, di foglie un cader fragile. E' l'estate, fredda, dei morti. Le rime assuonano in parte tra loro LA POP ART “populace” “popular” Popolare, amato, che ha radici nella tradizione delle masse. Nasce durante il boom economico. Aumentano i consumi grazie all’accresciuto potere delle masse. Gli artisti pop si misurano con i meccanismi della società e di raffigurare, e talvolta utilizzare, tutto ciò che prima era considerato indegno di attenzione e tanto meno artistico: barattoli di salsa, bottiglie di bibita, pubblicità … ANDY WARHOL “ Se volete sapere tutto di me basta guardare la superficie dei miei dipinti, dei miei film e me stesso, ed eccomi. Non c’è nulla dietro la facciata” Temi principali I WANT BE A MACHINE” Amore ; morte Molte persone a lui care scomparvero prematuramente Subisce un attentato nel 1968 Voleva eliminare la sofferenza attraverso il distacco emotivo Borrowed time “un tempo prestato” “ i have social disease” “ i’ld go to the opening of anything, includig a toilet seat” ( sono malato di mondanità. Andrei all’apertura di qualunque cosa, inclusa quella di un asse da gabinetto) Il successo più esclusivo lo si vede con l’uscita della rivista “intervew” Era inondato dalla fama. Accurata scelta della copertina, la grafica, la scelta dei personaggi da intervistare.. Tutto era molto personalizzato, esclusivo. Muore nel 1987 INDICE LA SOCIETA’ DEI CONSUMI Aumento della produzione Benessere L’ Europa si “americanizza” Nasce il consumismo Aumento della produzione agricola e industriale e crescita della produttività INDICE INTERVISTA A PAOLA PIVI