Per ore la poesia più bella aveva cercato, ma nulla che lo scuotesse dal torpore, che sentisse veramente ... strappò i fogli , disperato alzò gli occhi a cercare Dio : un mare di uccelli e un fil di nuvola.... si senti' mancare .... Quel cielo.. : la poesia che aveva cercato . Stelle cadenti raccolte bevute dal desiderio espresso di prati sconfinati dove cielo è tramonto e io ti bacio mio sogno dalle labbra più morbide e rosse da mordere quando mi chiedi se sono felice . Soffio di luce Spazzerà via le ombre.... Un sogno m'ha detto che sulla rosa infangata, sull'ala recisa ai confini del cuore, un soffio di luce dalle stelle cadrà e nel profumo del mare al collo avrò le tue braccia. Quando riposo , quando vago e penso a straziarmi, il tuo bacio nel vento riaffiora. E allora , solo allora avvolgo nel lenzuolo caduto al crepuscolo le mie ali di carta . Non sono un muratore -mi spiace papà non sono un poeta non sono un adulto ma neanche un bambino forse lo so cosa sono sono quel sorriso appena accennato sulle labbra di mia madre sono l'ultimo vagone di quel treno fermo al tramonto prima che il mio cane mi lecchi il viso .