..\..\Leggi+Articoli rist + logo+immag\Loghi AIC\Loghi AFC\AFC definitivoBIS.pdf AIC UMBRIA 1 ASSOCIAZIONE ITALIANA CELIACHIA Dal 1999 AIC è strutturata in federazione: 19 associazioni regionali presenti sul territorio nazionale AIC è membro dell’AOECS (1988) (Association of European Coeliac Societies) federazione delle associazioni europee dei celiaci 2 ASSOCIAZIONE ITALIANA CELIACHIA È NATA NEL 1979 con le seguenti finalità: • promuovere l’assistenza ai celiaci, agli affetti da dermatite erpetiforme e alle loro famiglie; • informare la classe medica sulle possibilità diagnostiche e terapeutiche; • studiare, in stretta collaborazione con la Società Italiana di Gastroenterologia ed Epatologia Pediatrica (SIGENP) e la Società Italiana di Gastroenterologia (SIGE), i problemi dei celiaci; • stimolare la ricerca scientifica in tre direzioni: genetica, immunologica e clinica; • sensibilizzare le strutture politiche, amministrative e sanitarie. 3 ASSOCIAZIONE ITALIANA CELIACHIA Nel tempo AIC ha raggiunto importanti obiettivi tra cui: • distribuzione gratuita dei prodotti dietoterapeutici senza glutine per tutti i celiaci diagnosticati da parte del Servizio Sanitario Nazionale; • creazione di un network di ristoranti informati sulla celiachia. 4 TERAPIA POSSIBILE RIGOROSA DIETA SENZA GLUTINE Sufficiente a ripristinare lo stato di salute del paziente a patto che la diagnosi non venga eseguita tardivamente 5 IL GLUTINE • Cos’è? - Natura • Dove lo troviamo? - Ingrediente - Contaminazione • Qual è la sua funzione? 6 IL GLUTINE in NATURA come INGREDIENTE: in tutti i prodotti che derivano dalla lavorazione dei cereali con glutine (farina, pasta, pane, pizza, semolini, cous cous, biscotti, seitan ecc.), o come ingrediente aggiunto nella preparazione di salumi, sughi e salse, gelati, confetture, surimi ecc. per CONTAMINAZIONE: nella lavorazione industriale dei prodotti, o nella preparazione della pietanza in cucina. 7 20 mg (20ppm) di glutine per 1 kg di prodotto è il limite MASSIMO per i prodotti alimentari per: - non risultare tossici per il celiaco - per poter essere definiti “senza glutine” MA 20 ppm SONO UNA QUANTITÀ INFINITESIMALE: “TRACCE”! 8 ALIMENTI = Permesso (tra cui i “naturalmente senza glutine”) ?= A rischio (potrebbe contenere glutine) = Vietato (con glutine) 9 Alimenti “vietati” Alimenti “permessi” Prodotti “a rischio” - Etichettatura “Direttiva allergeni” - Prontuario AIC Prodotti con il marchio SPIGA BARRATA Prodotti sostitutivi (D.Lgs. 111/92) Etichettatura – Dicitura “Senza glutine” 10 ALIMENTI VIETATI CEREALI VIETATI GRANO ORZO SEGALE AVENA KAMUT SPELTA TRITICALE FRUMENTO FARRO 11 Alimenti “vietati” Alimenti “permessi” Prodotti “a rischio” - Etichettatura “Direttiva allergeni” - Prontuario AIC Prodotti con il marchio SPIGA BARRATA Prodotti sostitutivi (D.Lgs. 111/92) Etichettatura – Dicitura “Senza Glutine” 12 ALIMENTI PERMESSI 1. “naturalmente senza glutine” alimenti che non contengono glutine e non sono stati trasformati (es. riso, mais, carne, pesce, latte, uova, legumi, verdura, frutta, utilizzati tal quali) 2. Alcuni alimenti trasformati (e che non contengono glutine) ma per i quali, nel corso del loro processo produttivo, non sussiste rischio di contaminazione crociata o ambientale (es. tonno in scatola o passata di pomodoro) 13 ALIMENTI PERMESSI CEREALI PERMESSI naturalmente privi di glutine: RISO MAIS GRANO SARACENO MIGLIO MANIOCA AMARANTO QUINOA SORGO 14 Alimenti “vietati” Alimenti “permessi” Prodotti “a rischio” - Etichettatura “Direttiva allergeni” - Prontuario AIC Prodotti con il marchio SPIGA BARRATA Prodotti sostitutivi (D.Lgs. 111/92) Etichettatura – Dicitura “Senza Glutine” 15 ALIMENTI A RISCHIO “A RISCHIO” Sono i prodotti che potrebbero contenere glutine alimenti composti da molti ingredienti e/o che hanno subito lavorazioni complesse (trasformati) 16 ALIMENTI A RISCHIO ? Farine, fecole, amidi dei cereali permessi (es. maizena) ? Farina per polenta precotta ed istantanea, polenta pronta ? Formaggi a fette, fusi, da spalmare: possono contenere addensanti ? Yogurt alla frutta “al gusto di...”, cremosi: possono contenere addensanti, aromi, ecc. ? Salumi (bresaola, coppa, cotechino, mortadella, pancetta, prosciutto cotto, salame, salsiccia, speck, wurstel, zampone, ecc.) ? Marmellate e confetture ? Cioccolata in tavolette (con e senza ripieno), creme spalmabili al cioccolato e/o alla nocciola 17 Alimenti “vietati” Alimenti “permessi” Prodotti “a rischio” - Etichettatura “Direttiva allergeni” - Prontuario AIC Prodotti con il marchio SPIGA BARRATA Prodotti sostitutivi (D.Lgs. 111/92) Etichettatura – Dicitura “Senza Glutine”18 ETICHETTATURA Direttiva Europea (2003/89) Direttiva Europea sull’Etichettatura degli alimenti (2003/89) “Legge comunitaria 2004” con applicazione D.Lgs 8/2/2006 n°114 “DECRETO ALLERGENI” 19 ETICHETTATURA Direttiva Europea (2003/89) OBBLIGATORIO in etichetta la presenza allergeni: cereali contenenti glutine e prodotti derivati crostacei, uova, pesce, arachidi, soia, latte, lupino ed altri allergeni INDIPENDENTEMENTE DALLA QUANTITÀ (<20ppm) obbligo NON riguarda la CONTAMINAZIONE crociata 20 ETICHETTATURA Direttiva Europea (2003/89) La direttiva non prevede che si utilizzino frasi diverse dalla semplice indicazione, in ETICHETTA, della PRESENZA DI GLUTINE come INGREDIENTE LIBERA INIZIATIVA DELL’AZIENDA Esempi: • “Può contenere tracce di: cereali, ecc." • “Nello stabilimento può essere utilizzato: farina di frumento, ..." 21 Alimenti “vietati” Alimenti “permessi” Prodotti “a rischio” - Etichettatura “Direttiva allergeni” - Prontuario AIC Prodotti con il marchio SPIGA BARRATA Prodotti sostitutivi (D.Lgs. 111/92) Etichettatura – Dicitura “Senza Glutine”22 PRONTUARIO AIC DEGLI ALIMENTI AGGIORNAMENTI: www.celiachia.it 23 PRONTUARIO AIC DEGLI ALIMENTI raccoglie prodotti “a minor rischio” di contaminazione (glutine inferiore a 20 ppm) selezionati sulla base di un “questionario di valutazione” compilato dalle aziende interessate Processo di lavorazione Materie prime utilizzate I sostituti del pane, biscotti e farine devono essere notificati Procedure e controlli specifici messi in atto dall’azienda (Linee Guida AIC) Controlli analitici di sorveglianza da parte di AIC 24 PRONTUARIO AIC DEGLI ALIMENTI 1) L’ELENCO alimenti: Permessi, Vietati, A rischio (divisi per classi merceologiche) 2) APPROFONDIMENTI su alcuni alimenti 3) ELENCO alimenti “a minor RISCHIO” categoria per categoria, marca per marca 25 PRONTUARIO AIC DEGLI ALIMENTI divisi per classi merceologiche: - Cereali, farine e derivati Carne, pesce e uova Latte formaggi e altri derivati Verdura e legumi Frutta Bevande Dolciumi Grassi, condimenti e varie Integratori alimentari 26 Alimenti “vietati” Alimenti “permessi” Prodotti “a rischio” - Etichettatura “Direttiva allergeni” - Prontuario AIC Prodotti con il marchio SPIGA BARRATA Prodotti sostitutivi (D.Lgs. 111/92) Etichettatura – Dicitura “Senza Glutine” 27 Alimenti “vietati” Alimenti “permessi” Prodotti “a rischio” - Etichettatura “Direttiva allergeni” - Prontuario AIC Prodotti con il marchio SPIGA BARRATA Prodotti sostitutivi (D.Lgs. 111/92) Etichettatura – Dicitura “Senza Glutine” 28 DECRETO Lgs. 111/92 PRODOTTI DESTINATI AD UNA ALIMENTAZIONE PARTICOLARE Tali prodotti devono: • distinguersi nettamente dagli alimenti di consumo corrente; • essere adatti all’obiettivo nutrizionale indicato; • essere commercializzati in modo da indicare la loro conformità a tale obiettivo Sono proponibili come prodotti dietetici senza glutine, ai sensi del decreto legislativo 111/1992, alternative di alimenti in cui il glutine è parte degli ingredienti caratterizzanti (pane, pasta, prodotti da forno, farine e simili ) (Cfr. nota, prot. del Min. Salute 600.12/AG32/725 del 10.12.02) 29 Decreto Lgs. 111/92 NOTIFICA DEI PRODOTTI DA PARTE DEL MINISTERO Fascia d'età Tetto mensile M Tetto mensile F 6 mesi - 1 anno Euro 45,00 Euro 45,00 fino a 3,5 anni Euro 62,00 Euro 62,00 fino a 10 anni Euro 94,00 Euro 94,00 eta' adulta Euro 140,00 Euro 99,00 Decreto ministeriale 4 maggio 2006 (G.U.n.113 del 17/05/2006) Limiti massimi di spesa per l'erogazione dei prodotti senza glutine, di cui all'articolo 4, commi 1 e 2, della legge 4 luglio 2005, n. 123, recante: «Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia». 30 Iter erogazione dei prodotti notificati Diagnosi e Certificazione (presso uno dei centri di riferimento regionali) Esenzione per esami diagnostici e prodotti (presso Distretti Regionali) Rinnovo annuale (presso Distretti Regionali) 31 CENTRI DI RIFERIMENTO CITTA’ STRUTTURA Assisi U.O. Pediatria Az USL n.2 P.O. Assisi Foligno S.C. Pediatria Az. USLl n.3 Foligno S.C. Endoscopia Digestiva az.USLl n. 3 Marsciano U.O. Pediatria Az. USL n. 2 P.O. Marsciano Perugia S.C. Clinica Pediatrica A.O. di Perugia O. Santa Maria della Misericordia Perugia S.C. Gastroenterologia ed Epatologia A.O. di Perugia Perugia Servizio di Gastroenterologia ed Epatologia del Poliambulatorio Az. USL n. 2 Perugia S.C. Clinica Dermatologica A.O. di Perugia O. Santa Maria della Misericordia Terni U.O. Pediatria A.O. di Terni O. Santa Maria di Terni Terni U.O. Endoscopia Digestiva A.O. di Terni Todi Servizio di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva del 32 P.O. dell’Az. N. 2 PRODOTTI SOSTITUTIVI (D.Lgs. 111/92) “..alternative di alimenti in cui il glutine è parte degli ingredienti caratterizzanti (pane, pasta, prodotti da forno, farine e simili )..” nota, prot. 600.12/ AG32/ 725, del 10 dicembre 2002, Ufficio Alimenti Nutrizione e Sanità Pubblica Veterinaria del Ministero della Salute PANE MIX DI FARINE PASTA PIZZA SEMOLINO PRODOTTI DA FORNO DOLCI E SALATI PRODOTTI IMPANATI (SURGELATI E NON) CONI GELATO 33 PRODOTTI SOSTITUTIVI (D.Lgs. 111/92) Notificati al Ministero della Salute Italiano Pubblicati nel Registro Nazionale degli Alimenti “… prodotti alimentari destinati ad una alimentazione particolare” (ultima edizione giugno 2009) Erogabili attraverso il SSN aggiornamenti: Celiachia Notizie / www.celiachia.it 34 PRODOTTI SOSTITUTIVI (D.Lgs. 111/92) Autorizzazione dei LABORATORI di produzione alla produzione di alimenti destinati ad alimentazione particolare Notifica delle ETICHETTE dei prodotti destinati al consumo dei celiaci, con contenuto di glutine <20 ppm sono prodotti DIETETICI “SENZA GLUTINE” 35 Alimenti “vietati” Alimenti “permessi” Prodotti “a rischio” - Etichettatura “Direttiva allergeni” - Prontuario AIC Prodotti con il marchio SPIGA BARRATA Prodotti sostitutivi (D.Lgs. 111/92) Etichettatura – Dicitura “Senza Glutine” 36 ETICHETTATURA Regolamento Europeo (2009/41) Il Regolamento (CE) 41/2009 (1) “relativo alla composizione e all’etichettatura dei prodotti alimentari adatti alle persone intolleranti al glutine” (1) 2012 – Termine di entrata in vigore del Regolamento 37 ETICHETTATURA Regolamento Europeo (2009/41) Il Regolamento (CE) 41/2009 Novità per i prodotti “di consumo corrente”: potranno riportare la dicitura “senza glutine” in etichetta! 38 ETICHETTATURA Regolamento Europeo (2009/41) Gli alimenti di uso corrente definiti “senza glutine” devono essere prodotti secondo un piano di autocontrollo specificamente adattato a garantire che il tenore residuo di glutine non superi i 20 ppm. Nel piano di autocontrollo va inserito il punto critico relativo al glutine 39 MENSE PUBBLICHE L. 123/05 Le mense delle Strutture Collettivo – Assistenziali, pubbliche e convenzionate devono obbligatoriamente somministrare previa richiesta anche pasti senza glutine I prodotti dietoterapici devono essere forniti dalla mensa stessa. 40 FARMACI E CELIACHIA Ministero della Salute 2003 Attuazione dei limiti imposti dalla Farmacopea Europea - Anche i medicinali contenenti amido di frumento sono considerati adatti ai soggetti affetti da celiachia (<20ppm), salvo casi di ipersensibilità individuale che dovrà essere valutata caso per caso - I parafarmaci (integratori farmaceutici, alimentari) e prodotti omeopatici ed erboristici sono ritenuti a rischio e vanno valutati singolarmente 41