Radio Comunicazioni di Emergenza Corso Operatori ARI-RE © Gaetano (Guy) Caprara – IØHJN v. 3.0 – Febbraio 2012 [email protected] Click sinistro o menù contestuale (click destro) per far avanzare le diapositive Obiettivi © by IØHJN Preparare gli operatori e coordinatori ARIRE alle attività di radiocomunicazioni in emergenza conoscenze di base reti e maglie di emergenza procedure operative compiti e responsabilità tecnica operativa Corso Operatori ARI-RE 2 Sommario © by IØHJN Protezione Civile Nazionale ARI Radiocomunicazioni di Emergenza Risorse – stazioni radio Reti e maglie Allertamento e attivazione Cosa fare e come farlo Pianificazione di una esercitazione Corso Operatori ARI-RE 3 Protezione Civile Nazionale Protezione Civile Nazionale © by IØHJN Organizzata come “Servizio Nazionale” con la Legge 225 del 24/02/1992 Coinvolge Regioni, Province, Comuni, enti pubblici Nazionali e territoriali, Volontariato Coordinata dal Presidente del Consiglio dei Ministri attraverso il Dipartimento di Protezione Civile Corso Operatori ARI-RE 5 Coordinamento © by IØHJN Braccio operativo è il Dipartimento di Protezione Civile Primo responsabile in ogni Comune è il Sindaco definisce il Piano di Emergenza locale organizza le risorse comunali mobilita i livelli Provinciali, Regionali o Nazionali a seconda della gravità dell’evento Corso Operatori ARI-RE 6 Organigramma Dip. P. C. © by IØHJN Corso Operatori ARI-RE 7 Attività © by IØHJN Emergenze piani di intervento per sapere cosa fare e come farlo revisioni periodiche e continue Previsione rete informativa e monitoraggio uso della Tecnologia Prevenzione carta sismica Nazionale rischi idrogeologici incendi boschivi Relazioni internazionali scambio di informazioni, metodologie, modelli organizzativi Corso Operatori ARI-RE 8 Tipologia degli eventi © by IØHJN Art. 2 Legge 225/92 A. Eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo B. C. che possono essere fronteggiati mediante interventi attuabili dai singoli enti e amministrazioni competenti in via ordinaria Eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo che per loro natura ed estensione comportano l’intervento coordinato di più enti o amministrazioni competenti in via ordinaria Calamita naturali, catastrofi o altri eventi che, per intensità ed estensione, debbono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari Corso Operatori ARI-RE 9 Risorse © by IØHJN Strutture Operative Nazionali del Servizio Vigili del fuoco Forze armate Forze di Polizia Corpo forestale Servizi tecnici Nazionali Gruppi nazionali di ricerca scientifica Croce rossa Italiana Servizio sanitario Nazionale Organizzazioni di Volontariato Corpo Nazionale soccorso alpino Corso Operatori ARI-RE 10 Volontariato © by IØHJN Riconosciuto dalla Legge quadro 266/91 Componente della struttura operativa Nazionale Legge 225/92 Servizio di pronta risposta sul territorio Albo Nazionale del Volontariato di Protezione Civile 2.500 organizzazioni iscritte 1.300.000 volontari Corso Operatori ARI-RE 11 Centri Operativi © by IØHJN DI.COMA.C. Direzione Comando e Controllo C.C.S. Centro Coordinamento Soccorsi C.O.M. Centro Operativo Misto C.O.C. Centro Operativo Comunale C.O.I. Centro Operativo Intercomunale Laddove esistano protocolli di intesa fra diversi Comuni Corso Operatori ARI-RE 12 Centri Operativi © by IØHJN Struttura gerarchica DI.COMA.C. C.C.S. C.O.M. C.O.C. C.C.S. C.O.M. C.O.C. C.O.C. C.O.M. C.O.C. Corso Operatori ARI-RE C.O.C. C.O.M. C.O.C. 13 Eurosot 2005 (es. di Catania) © by IØHJN Corso Operatori ARI-RE 14 DI.COMA.C. © by IØHJN Organo di Coordinamento in loco delle strutture di Protezione Civile Attivato dal Dipartimento di Protezione Civile su dichiarazione dello stato di Emergenza Ubicato in struttura pubblica in posizione baricentrica della zona colpita Corso Operatori ARI-RE 15 C.C.S. © by IØHJN Organo di coordinamento Provinciale Composto dai responsabili di tutte le strutture operative Definisce le strategie di intervento Coordinamento dei COM di competenza area strategia che prende decisioni sala operativa con 14 Funzioni di supporto quali: tecnica e pianificazione volontariato vigili del fuoco, forze armate, forze dell’ordine telecomunicazioni mass media e informazione Corso Operatori ARI-RE 16 C.O.M. © by IØHJN Struttura operativa di coordinamento dei servizi di emergenza Baricentrica rispetto i Comuni afferenti Ubicato in strutture antisismiche e dotato di: sala riunioni sala per Funzioni di supporto sala volontariato sala telecomunicazioni ampio parcheggio per i mezzi di soccorso Corso Operatori ARI-RE 17 C.O.C. © by IØHJN A supporto del Sindaco e autorità di Protezione Civile Direzione e coordinamento di: servizi di soccorso assistenza alla popolazione Ubicato in strutture antisismiche parcheggio per mezzi di soccorso Corso Operatori ARI-RE 18 Aree di Emergenza © by IØHJN Area di attesa popolazione Area di ammassamento soccorritori e risorse Area di ricovero della popolazione Corso Operatori ARI-RE 19 Attesa popolazione © by IØHJN Luoghi di prima accoglienza della popolazione Si possono utilizzare: piazze, parcheggi, spazi pubblici o privati percorso sicuro e segnalato sulla cartografia La popolazione riceverà: informazioni sull’evento generi di conforto in attesa dell’allestimento delle aree di ricovero Utilizzate per un periodo da poche ore a qualche giorno Corso Operatori ARI-RE 20 © by IØHJN Ammassamento soccorritori e risorse Individuate dai Sindaci sede di COM Punto di partenza dei soccorritori verso i Comuni afferenti al COM Garantiscono di un razionale impiego delle risorse nelle zone di intervento Devono essere aree non soggette a rischio Facilmente raggiungibili anche da mezzi pesanti Utilizzo per un periodo da poche settimane a qualche mese Corso Operatori ARI-RE 21 Ricovero popolazione © by IØHJN Luoghi in cui saranno installati i primi insediamenti abitativi Dimensioni almeno per una tendopoli di 500 persone e dotate di servizi campali In aree non soggette a rischio Risorse idriche, elettriche, servizi e smaltimento acque reflue Raggiungibili con percorso segnalato sulla cartografia Utilizzo per un periodo da pochi mesi a qualche anno Corso Operatori ARI-RE 22 ARI e il Dipartimento © by IØHJN Corso Operatori ARI-RE 23 A.R.I. RadioComunicazioni di Emergenza ARI - RE © by IØHJN Da sempre l’ARI ha svolto attività di P.C. Inizialmente era C.E.R. Corpo Emergenza Radioamatori Organizzazione modificata e ristrutturata nel 1993 con la denominazione ARI-RE operatività a livello regionale coordinamento a livello nazionale Coordinata partecipazione dei radioamatori ai servizi di telecomunicazioni di Emergenza Corso Operatori ARI-RE 25 Il Radioamatore © by IØHJN L‘attività di Radioamatore consiste nell’espletamento di un SERVIZIO di istruzione individuale di intercomunicazione di studio tecnico D.L. 259/2003 Codice delle Comunicazioni Corso Operatori ARI-RE 26 Servizio di radioamatore © by IØHJN Servizio significa Essere di pubblico interesse Contribuisce al progresso tecnico delle comunicazioni Essere benefico alla comunità indispensabile nelle calamità naturali Essere necessario Contribuisce al miglioramento delle relazioni internazionali attraverso i rapporti individuali Corso Operatori ARI-RE 27 Radioamatori famosi © by IØHJN I0FCG Francesco Cossiga – ex Pres. della Rep. EAØJC Juan Carlos Re di Spagna JY1 Re Hussein di Giordania (sk) VU2SON Sonia Ghandi CN8MH Moulay Hassan II Re del Marocco (sk) IØZME Giuseppe Zamberletti ex Ministro Prot. Civ. I2NS Ambrogio Fogar navigatore esploratore FO5GJ Marlon Brando SP3NR Massimiliano Kolbe martire di Auschwitz e nostro santo protettore K7UGA Barry Goldwater ex Senatore USA e candidato alla Presidenza degli Stati Uniti (sk) Corso Operatori ARI-RE 28 Operatore ARI-RE © by IØHJN Lo scopo originario del Radioamatore NON è quello del Volontariato ma le capacità tecniche, la disponibilità di tecnologie, gli eventi calamitosi, lo spirito di fratellanza INSOSTITUIBILE VOLONTARIO DI FATTO L’Operatore ARI-RE Corso Operatori ARI-RE 29 Legislazione © by IØHJN D.M. 27/05/74 – Decreto Togni sancisce l’obbligo per il radioamatore di mettersi a disposizione in caso di Emergenze Legge 266/81 – Legge Quadro sul volontariato definisce i principi delle relazioni fra istituzioni e volontariato D.P.R. 194/01 – Regolam. volont. in Prot. Civ. regolamenta la partecipazione del volontariato alle attività di Protezione Civile D.L. 259/03 – Codice delle comunicazioni regolamenta l’attività dei Radioamatori Vedi documenti allegati Corso Operatori ARI-RE 30 Riferimenti ARI © by IØHJN Art. 7 e 27 regolam. di attuazione ARI formalizzazione struttura ARI-RE Art. 4 e 5 del regolamento ARI-RE gestione politico-economica dell’ARI Corso Operatori ARI-RE 31 Organizzazione © by IØHJN Affinchè l’opera dell’Operatore ARI-RE sia efficace occorre: organizzazione coordinamento addestramento esercitazioni periodiche spirito di corpo prontezza di risposta capacità tecniche e operative Corso Operatori ARI-RE responsabilità dell’Associazione caratteristiche personali 32 Addestramento © by IØHJN Domande a cui dare una risposta territorio da servire – autorità di riferimento frequenze e modi operativi da usare chi ha l’autorità di attivarmi come avviene l’allertamento quali sono e cosa fare a seconda del livello di allarme compiti del coordinatore ARI-RE cosa devo fare se chiamato di cosa ho bisogno per essere pronto come operare in emergenza come gestire una maglia Corso Operatori ARI-RE 33 Cosa serve © by IØHJN Necessità di un Piano Operativo a tutti i livelli organizzativi dell’Associazione sezione regione nazionale Il coordinamento Nazionale deve promuovere il funzionamento di una struttura ARI-RE organizzata con la definizione di linee guida univoche l’esistenza e la coerenza dei Piani locali corsi operativi esercitazione Nazionale convegno annuale ARI-RE Corso Operatori ARI-RE 34 Piano operativo © by IØHJN Riferimento e guida per operatori ARI-RE coordinatori ARI-RE Settore di intervento Radiocomunicazioni alternative di Emergenza Collegamenti locali, nazionali, internazionali Al servizio delle Autorità di Protezione Civile Corso Operatori ARI-RE 35 Sviluppo di un Piano © by IØHJN Contatti con autorità locali Individuare le possibili esigenze di comunicazione Sviluppare un piano che le soddisfi addestramento allertamento compiti stazioni maglie gestione esercitazioni Corso Operatori ARI-RE 36 Riferimento locale © by IØHJN Rapporti con enti del territorio locale sindaco centro Operativo Intercomunale altre associazioni di volontariato Collaborazione nella stesura dei piani di Emergenza comunali Convenzione con le autorità di P.C. Corso Operatori ARI-RE 37 Territorio locale © by IØHJN Definizione area servita dalla Sez. ARI Corso Operatori ARI-RE 38 Organizzazione Regionale © by IØHJN Ipotesi di struttura ARI-RE regionale Presidente Comitato Regionale Coordinatore ARI-RE Vice Coord. ARI-RE Addestramento Piani Operativi Pianificazione Esercitazioni Sezioni ARI Corso Operatori ARI-RE 39 A.R.I.-R.E. GENZANO Risorse - Stazioni Radio Autonomia © by IØHJN Tutte le stazioni impiegate nelle emergenze devono essere totalmente autonome aspetti tecnici apparecchiature antenne alimentazione aspetti logistici viveri vestiario pernottamento Corso Operatori ARI-RE 41 Tipi di stazione © by IØHJN Stazione base Ponte di sezione Stazioni su mezzi mobili Stazioni con operatore appiedato Stazione Radio-mobile Stazione portatile Corso Operatori ARI-RE 42 Stazione base © by IØHJN Capo maglia e coordinamento delle operazioni Collegamenti con squadre operative COI Prefetture Dipartimento P.C. reti OM internazionali Installata nei locali della sezione Operativa su tutte le bande e modi Pronta ad operare in ogni momento Corso Operatori ARI-RE 43 Ponte di sezione © by IØHJN VHF 145.775 MHz, shift –600 KHz Postazione fissa a Cecchina Utilizzabile come ponte mobile Copertura totale del territorio locale Autocostruito Corso Operatori ARI-RE 44 Mezzi mobili © by IØHJN Dotazione di apparati bi-banda V-UHF proprietà degli operatori Localizzatori APRS Presidio e collegamento con centro operativo comunale/intercomunale ospedale centri di raccolta Corso Operatori ARI-RE 45 Operatore appiedato © by IØHJN Dotazione palmare V-UHF Batterie di scorta Funzioni di ricognizione zone colpite coordinamento squadre operative collegamento con centro operazioni Corso Operatori ARI-RE 46 Radio-mobile © by IØHJN Stazione installata sul Furgone ARI-RE Dotazione di due RTX quadribanda Alimentazione autonoma batterie piombo-gel gruppi elettrogeni 220V da esterno Interventi in loco richiedenti collegamenti a lunga distanza Corso Operatori ARI-RE 47 Furgone ARI-RE © by IØHJN Corso Operatori ARI-RE 48 Peculiarità © by IØHJN Prontezza di intervento Collegamenti locali, nazionali, internazionali Tecniche digitali Redundant back-up Autonomia logistica pernottamento sussistenza Corso Operatori ARI-RE 49 Furgone – lay out © by IØHJN Corso Operatori ARI-RE 50 Furgone - interno © by IØHJN Corso Operatori ARI-RE 51 La stazione del Furgone Dipoli 40-80 m © by IØHJN Verticale 144-432 Yagi 144 MHz Yagi 432 MHz ANTENNE Verticale 80-10 m POSTAZIONI RADIO PC Interfaccia HF V-UHF Duplexer Alimentatore 12 V 20 A Alimentatore 12 V 20 A ALIMENTAZIONE Generatore 220 V 220 V esterni Inverter 12V DC– 220VAC Corso Operatori ARI-RE Batterie 12 V 204 Ah 52 Impianto Furgone © by IØHJN Corso Operatori ARI-RE 53 Ponti VHF ARI nel Lazio © by IØHJN Ponte Frequenza Call Ubicazione Sezione A.R.I. RØ 145.600 IRØJ M.Circeo Latina RØA 145.6125 IRØH Allumiere Civitavecchia R1 145.625 IRØAS M.Ripoli Tivoli R4 145.700 IRØK M.Cosce ? R4A 145.7125 IRØC Colle Mezzano Ciociaria R5 145.725 IRØA M.S. Giovanni Rieti R6 145.750 IRØD Campo Catino Frosinone R6A 145.7625 IRØE Poggio Nibbio Viterbo R6A 145.7625 IRØX M.Tripoli Formia R7 145.775 IRØF Santopadre Ciociaria R7 145.775 IRØI Genzano Genzano R7 145.775 IRØAR M. La Croce Rieti R7A 145.7875 IRØAQ M.Circeo Latina Corso Operatori ARI-RE 54 Ponti UHF ARI nel Lazio © by IØHJN Ponte Frequenza Ubicazione Call Sezione A.R.I. RUØ 430.025 IRØUAG M.Ripoli Tivoli RUØ 430.025 IRØUX M.Circeo Latina RU2 430.075 IRØUN Allumiere Civitavecchia RU2 430.075 IRØUAM Rieti Rieti RU3 430.100 IRØUV Poggio Nibbio Viterbo RU5 430.150 IRØUU Genzano Genzano(?) RU8 430.225 IRØUC Roma RU8 430.225 IRØUF M.Orlando Corso Operatori ARI-RE Gaeta 55 Copertura ponti © by IØHJN Corso Operatori ARI-RE 56 Stazione portatile © by IØHJN Corso Operatori ARI-RE 57 Le antenne © by IØHJN Long wire HF – 30m di filo accordatore HJNLight V-UHF Corso Operatori ARI-RE 58 A.R.I.-R.E. GENZANO N.V.I.S. e il suo uso in ARI-RE © by IØHJN NVIS cosa è NVIS ? Near-Vertical Incidence Skywave opposto di DX (long – distance) corta-media distanza (0 – 500 Km) Corso Operatori ARI-RE 60 Propagazione classica © by IØHJN basso angolo di irradiazione per coprire una lunga distanza 30 gradi o meno lunga distanza prima che il segnale venga riflesso a terra la zona intermedia viene chiamata skip zone Corso Operatori ARI-RE 61 © by IØHJN Propagazione classica Corso Operatori ARI-RE 62 Propagazione NVIS © by IØHJN per coprire una corta-media distanza il segnale deve essere irradiato con un alto angolo 60 – 90 gradi il segnale ritorna a terra con simile angolo coprendo 0 – 500 Km copre in tal modo la skip zone Corso Operatori ARI-RE 63 © by IØHJN Propagazione NVIS Corso Operatori ARI-RE 64 Corretto uso di NVIS © by IØHJN alto angolo di irradiazione onda di terra minimizzata uso della frequenza adeguata con una frequenza troppo elevata ed il segnale andrebbe dritto nello spazio e non verrebbe riflesso Corso Operatori ARI-RE 65 © by IØHJN Scelta della frequenza la ionosfera: strati D – E - F1 & F2 lo strato D, e un pò meno l’E, attenuano ed assorbono il segnale la migliore riflessione si ottiene dall’F2 il valore ottimale per lavorare in NVIS è intorno al 10% sotto della frequenza critica Corso Operatori ARI-RE 66 © by IØHJN La ionosfera Illustration courtesy of the University of Ulster Communications Centre Corso Operatori ARI-RE 67 La frequenza critica © by IØHJN è la più alta frequenza di un segnale trasmesso verticalmente che viene riflessa a terra. una frequenza superiore si perderebbe nello spazio per lavorare in NVIS è quindi molto importante conoscere tale valore Usare info dal web, programmi PC di predizione della propagazione, etc… Corso Operatori ARI-RE 68 Frequenze e orario © by IØHJN in pratica la più alta frequenza NVIS può raggiungere i 10 MHz. La più bassa 1.8 MHz la banda più alta durante il giorno la media nel pomeriggio-sera la più bassa di notte la propagazione è inoltre influenzata dal periodo dell’anno e dal ciclo solare Corso Operatori ARI-RE 69 Propagation chart © by IØHJN Australian Space Weather Agency www.ips.gov.au/HF_Systems/3/1/1 Corso Operatori ARI-RE 70 Uso delle frequenze © by IØHJN frequenze tipiche NVIS sono fra 2.0 e 10 MHz. in pratica: 7 MHz (40m) durante il giorno 3.5 MHz (80m) durante la notte 1.8 MHz (160m) durante la notte ma richiede antenne molto lunghe 80m e 160m pesantemente affette da assorbimento dello strato D durante il giorno e da significativo rumore di notte è auspicabile l’assegnazione di una frequenza intermedia intorno ai 5 MHz Corso Operatori ARI-RE 71 NVIS e ARI-RE © by IØHJN con il suo miglior rapporto segnale/rumore e le basse perdite di percorso NVIS si presta ad un uso con basse potenze stazioni portatili con 20 – 30 watts danno ottimi risultati rendendole molto adatte ad un uso nelle emergenze Stazioni a bassa potenza possono usare RTTY ed i modi digitali al 100% duty cycle. Corso Operatori ARI-RE 72 Le antenne © by IØHJN necessita un alto angolo di irradiazione 60° - 90° le verticali non sono utilizzabili per il loro basso angolo di irradiazione il dipolo a ½ onda ad altezza classica (0.5 lambda) ha un basso angolo ma se abbassato a 0.25 lambda o meno produce un alto angolo Corso Operatori ARI-RE 73 © by IØHJN Verticale = basso angolo di irradiazione Courtesy of ARRL Handbook Corso Operatori ARI-RE 74 © by IØHJN Dipolo orizzontale ad altezza classica i libri sacri dicono che un dipolo per irradiare con basso angolo deve essere a 0.5 lambda da terra nel caso delle bande basse (80 e 160m) risultrebbe decisamente alto Corso Operatori ARI-RE 75 © by IØHJN Dipolo orizzontale ad altezza classica Corso Operatori ARI-RE 76 © by IØHJN Dipolo orizzontale basso = alto angolo se l’altezza del dipolo viene abbassata, l’angolo di irradiazione diventa sempre più elevato l’angolo ottimale di irradiazione verticale si ottiene ad ¼ lambda da terra in pratica però per l’irradiazione NVIS si usano altezze di 0.1 – 0.25 lambda Corso Operatori ARI-RE 77 © by IØHJN Dipolo orizzontale basso Corso Operatori ARI-RE 78 Antenne per uso campale © by IØHJN una delle più efficienti antenne per il NVIS è un dipolo a .10 - .25 lambda dal suolo dai 3 ai 10m per i 7 MHz altezze di 1,5 – 3m dal suolo non sono inusuali il dipolo a V invertita è un’ottima antenna per il NVIS con l’accortezza che l’angolo dell’apice sia 120 gradi o maggiore anche una long wire tesa orizzontalmente è adeguata Corso Operatori ARI-RE 79 Random length wire © by IØHJN Corso Operatori ARI-RE 80 Operazioni in /mobile © by IØHJN si possono usare le classiche fruste per il NVIS ma NON IN VERTICALE alternativa: per installazioni sul paraurti anteriore, inclinare la frusta all’indietro sul tetto del veicolo il più possibile in orizzontale per installazioni nella parte posteriore del veicolo, inclinare la frusta all’indietro almeno di 45 gradi. Non è consigliabile in questo caso un uso in movimento Corso Operatori ARI-RE 81 Antenna sul paraurti anteriore © by IØHJN Corso Operatori ARI-RE 82 © by IØHJN Antenna sul paraurti posteriore Corso Operatori ARI-RE 83 Vantaggi © by IØHJN NVIS copre l’area che normalmente è nella skip zone Normalmente troppo lontana per essere raggiunta dall’onda di terra ma raggiungibile dai segnali riflessi dalla ionosfera NVIS non dipende dall’uso di altre strutture come i ripetitori o satelliti la tecnica NVIS riduce drasticamente rumore ed interferenze risultando in un netto miglioramento del rapporto segnale/rumore Corso Operatori ARI-RE 84 © by IØHJN Vantaggi grazie all’ottimo rapporto segnale/rumore NVIS è adatta per attività in bassa potenza la propagazione NVIS è relativamente esente da fading avvallamenti e vallate sono facilmente raggiungibili antenne ottimizzate per il NVIS sono normalmente semplici e basse e possono facilmente e velocemente essere installate da una singola persona Corso Operatori ARI-RE 85 © by IØHJN Conclusioni efficace per collegamenti di 300 - 500 e sino a 1000 Km grazie al basso rapporto segnale / rumore è molto adatta per modi digitali e SSB la semplicità delle antenne la rende molto utile nelle attività in portatile e nelle emergenze Corso Operatori ARI-RE 86 Antenna V-UHF per stazione portatile 4HJNLight-8Light © by IØHJN Estremamente leggera Installazione veloce senza alcun attrezzo Ruotabile per uso in verticale o orizzontale Impacchettata in poco spazio Mast e accessori di sostegno inclusi nel package Impedenza di 50 Ohm Elementi UHF a 90° rispetto VHF Corso Operatori ARI-RE 88 4 elementi in VHF © by IØHJN 4Light 144 MHz 144.000 145.000 146.000 MHz 4 elements, millimeters 5.0000 0.0000 509.3792 377.2125 485.8271 627.3904 474.7814 995.0000 464.4235 A sinistra il posizionamento degli elementi, a destra la dimensione dei ½ elementi alimentazione diretta Corso Operatori ARI-RE 89 8 elementi in UHF © by IØHJN 8Light 432 432.000 432.400 432.800 MHz 8 elements, millimeters 5.0000 0.0000 166.8214 166.7519 160.0179 250.6459 150.5884 334.9948 133.8037 419.7677 148.9324 503.6618 134.2619 688.1404 146.1447 882.0027 146.7084 Dipolo aperto con alimentazione diretta Corso Operatori ARI-RE 90 4HJNLight © by IØHJN Corso Operatori ARI-RE 91 Reti e maglie Maglie © by IØHJN Sistema di comunicazione organizzata Ogni maglia ha un capo maglia una frequenza di lavoro Ogni componente la maglia comunica unicamente col capo maglia Per comunicazioni di servizio o fra i componenti la maglia si usa un altra frequenza Corso Operatori ARI-RE 93 Le maglie radio © by IØHJN PROVINCIA DI ROMA DIP. PROT. CIVILE COI Capo Maglia 1 ALBANO Rete 1 Capo Maglia 2 Capo Maglia 4 Rete 4 Capo Maglia 3 Rete 2 Rete 3 Corso Operatori ARI-RE 94 Modi e bande © by IØHJN Valutare quale frequenza e modo usare per la maglia VHF e UHF FM è adatta per collegamenti locali per le lunghe distanze si usano le HF la fonia è il modo più semplice ed immediato in condizioni difficili ricorrere ai modi digitali Packet, RTTY, PSK31 I modi digitali consentono anche di salvare il contenuto dei messaggi per consegnarne poi lo stampato al destinatario Adatti per messaggi lunghi e complessi Liste, istruzioni dettagliate, etc. Corso Operatori ARI-RE 95 Compiti di una maglia © by IØHJN Ogni maglia deve avere un compito Esempio di compiti assegnati: Gestione risorse In questa rete si presentano gli operatori per ricevere disposizioni sul loro impiego Messaggi di servizio con gli operatori Coordinamento soccorsi Gestisce i messaggi dalla zona colpita verso le Autorità Sicurezza umana Informazioni sulla salute delle persone nella zona colpita Corso Operatori ARI-RE 96 Gestione di una maglia © by IØHJN Il capo-maglia Gestisce il flusso e la priorità dei messaggi Tiene un Log della provenienza e destinazione dei messaggi Tiene la lista delle stazioni in rete e loro compiti Può aver bisogno di un assistente per la registrazione dei messaggi Se sono attive più maglie si nomina un responsabile per il coordinamento delle operazioni Oltre al nominativo usare anche una indicazione del luogo delle operazioni o il compito svolto Es: “IØHJN - COI di Albano.....” Corso Operatori ARI-RE 97 Log stazioni © by IØHJN Corso Operatori ARI-RE 98 Log messaggi © by IØHJN Corso Operatori ARI-RE 99 Messaggi © by IØHJN Il messaggio scritto per le autorità deve riportare: mittente destinatario priorità nr progressivo testo del messaggio data – ora nome operatore Se scrivete i messaggi a mano scrivete in stampatello Predisponete un apposito modulo Corso Operatori ARI-RE 100 Priorità © by IØHJN Tutti i messaggi devono essere classificati a seconda della priorità E = Emergenza Danni a persone, richieste di medicinali o materiali vitali per gli interventi P = Prioritario Messaggi importanti per le operazioni S = salute Informazioni sulla salute e sicurezza delle persone R = Routine Normali messaggi di servizio Corso Operatori ARI-RE 101 Esempio di messaggio © by IØHJN Corso Operatori ARI-RE 102 Esempio di messaggio © by IØHJN Corso Operatori ARI-RE 103 Capo maglia © by IØHJN Un buon capo-maglia si forma con l’esperienza Il net di sezione è un’occasione per esercitarsi Il capo-maglia è il vigile che regola il traffico Requisiti di un capo-maglia: Voce limpida e chiara Fluenza di linguaggio Capacità di gestire stress fisico e mentale Capacità di ascoltare in gamme caotiche Capacità di gestire i disturbatori della frequenza Capacità di scrivere quello che riceve Corso Operatori ARI-RE 104 Capo maglia (cont.) © by IØHJN Siate pronti a fronteggiare guasti e problemi di persone Apparati di scorta Surplus di operatori Siate pronti a gestire situazioni critiche Operatori che perdono le staffe Calma e diplomazia Evitate discussioni in frequenza Disturbatori della frequenza La cosa migliore è ignorarli Nei casi più gravi siate pronti a dare disposizione agli operatori di passare sulla Frequenza 2 pianificata Corso Operatori ARI-RE 105 Rete locale © by IØHJN VHF 145.450 MHz Frequenza monitor e di servizio VHF 145.775 MHz Ponte R7 IRØI UHF 433.450 MHz Maglia locale alternativa Corso Operatori ARI-RE 106 Rete regionale © by IØHJN VHF 145.475 MHz Frequenza monitor VHF 145.612,5 MHz Ponte RØ alfa Sez. ARI di Civitavecchia VHF 145.762,5 MHz Ponte R6 alfa Sez. ARI di Viterbo Corso Operatori ARI-RE 107 Rete nazionale © by IØHJN Rete Prefetture HF 7.045 MHz diurna HF 3.643,5 MHz notturna Rete messaggi da e per zona colpita HF 7.085 MHz diurna HF 3.665 MHz notturna Maglia interna area colpita HF 7.065 MHz diurna HF 3.647 MHz notturna Corso Operatori ARI-RE 108 Rete nazionale ARI-RE © by IØHJN Tre Prefetture capo maglia Varese Siena Bari VARESE SIENA ROMA Attivata mensilmente BARI Coinvolge il Dip. di Prot. Civ. Corso Operatori ARI-RE 109 Rete internazionale © by IØHJN Frequenze centro di attività in Emergenze definite dalla Conferenza IARU Regione 1 a Davos nel Sett. 2005 15m 17m 20m 40m 80m – – – – – 21.360 KHz 18.160 KHz 14.300 KHz 7.060 KHz 3.760 KHz mondiale regione 1 Corso Operatori ARI-RE 110 Schema rete ARI-RE © by IØHJN RIPETITORE RØa 145.612,5 RETE REGIONALE RETE NAZIONALE Ponte VHF PROVINCIA DI ROMA DIP. PROT. CIVILE Iso VHF PREFETTURE ITALIANE HF HF PROTEZIONE CIVILE COMUNE Iso VHF HF STAZIONE BASE Iso VHF RETI DI EMERGENZA RADIOAMATORI RETE INTERNAZIONALE Ponte VHF Iso VHF HF OSPEDALE RETE LOCALE RIPETITORE R7 145.775 Furgone ARI-RE AREA COLPITA Corso Operatori ARI-RE 111 A.R.I.-R.E. GENZANO Allertamento e attivazione Canali di allertamento © by IØHJN Richiesta delle Autorità sindaco, assessore P.C. o delegato Richiesta struttura ARI-RE coordinatore provinciale/regionale Allertamento spontaneo evento calamitoso segnalazione di un radioamatore Corso Operatori ARI-RE 113 Canali di allertamento © by IØHJN AUTORITA’ ARI - RE SPONTANEA Presidente Nazionale ARI o suo Delegato Socio ARI Pres. Com. Reg.le ARI o suo Delegato Socio ARI Protezione Civile della Provincia Presidente Sezione ARI Capoluogo di Provincia o suo Delegato Socio ARI Sindaco del Comune o Assess. alla Prot. Civile Presidente Sezione ARI di Genzano o suo Delegato Socio ARI Dipartimento di Protezione Civile Protezione Civile Della Regione Corso Operatori ARI-RE 114 Allertamento a cascata © by IØHJN Corso Operatori ARI-RE 115 Livelli di allarme © by IØHJN Stato di attenzione tutti gli enti in attenzione e ricezione controllo situazione dal “basso” Preallarme grosse possibilità che l’evento si verifichi gli enti predispongono mezzi e attrezzature Allarme è avvenuto l’evento si attivano le attività di emergenza e soccorso Corso Operatori ARI-RE 116 Stato di attenzione © by IØHJN Il coordinatore ARI-RE allerta i membri del gruppo di sezione censisce le forze e risorse disponibili attiva la rete locale VHF richiede lo stand-by degli operatori in ricezione tiene i contatti con le autorità per eventuali ulteriori sviluppi Corso Operatori ARI-RE 117 Pre allarme © by IØHJN Il coordinatore ARI-RE ipotizza esigenza di stazioni, operatori e durata intervento Informa e tiene in stand-by sulla rete locale gli operatori RE Dispone il presidio della stazione base Informa, se necessario, il coord ARI-RE provinciale/regionale ed attiva la rete regionale tiene i contatti con le autorità per eventuali ulteriori sviluppi Corso Operatori ARI-RE 118 Allarme © by IØHJN L’attivazione avviene solo su esplicita richiesta delle Autorità o struttura ARI-RE La gestione e responsabilità del traffico sono solo del coordinatore ARI-RE il quale: Verifica con Autorità esigenze di comunicazione Predispone mezzi e risorse Attiva la stazione base e presidio centri nevralgici Definisce le maglie e frequenze da usare invia se necessario il Furgone ARI-RE nella zona colpita dispone l’eventuale turnazione degli operatori Corso Operatori ARI-RE 119 Cessato allarme © by IØHJN Il coord. ARI-RE su indicazione dell’Autorità o struttura ARI-RE dichiara il cessato allarme e lascia liberi gli operatori Convoca successivamente una riunione con gli operatori per: Esaminare l’esperienza vissuta Individuare problematiche Definire azioni correttive Aspetti tecnici Organizzazione del gruppo Stila un rapporto da trasmettere alle Autorità e alla struttura ARI-RE Include la verifica delle azioni correttive nella successiva esercitazione del gruppo Corso Operatori ARI-RE 120 A.R.I.-R.E. GENZANO Cosa fare – come farlo Il coordinatore ARI-RE © by IØHJN Eletto dalla base Corso Operatori ARI-RE 122 Compiti del coord. ARI-RE © by IØHJN Il coord. ARI-RE a tutti i livelli dell’organizzazione ha i seguenti compiti compiti generali pianificazione organizzazione coordinamento comunicazione Corso Operatori ARI-RE 123 Compiti del coord. ARI-RE © by IØHJN compiti generali Promuove le attività RE Gestisce e coordina l’addestramento Stabilisce un Piano Operativo per le RE Mantiene le relazioni con le Autorità Stabilisce una rete radio sul territorio Valuta le esigenze di comunicazione attivando le necessarie reti radio Collabora con altri gruppi e opera per il prestigio dell’ARI Per ogni intervento compila opportuno rapporto per le autorità e la struttura ARI-RE Corso Operatori ARI-RE 124 Compiti del coord. ARI-RE © by IØHJN pianificazione Definisce e documenta un Piano di attività per le comunicazioni di emergenza Sviluppa un programma di addestramento degli operatori RE Stabilisce un piano di esercitazioni periodiche Stabilisce modalità e mezzi di allertamento Sviluppa un manuale operativo per gli operatori Tiene aggiornato l’elenco degli operatori e delle risorse Corso Operatori ARI-RE 125 Compiti del coord. ARI-RE organizzazione © by IØHJN Nomina un vice-coordinatore che svolge specifici incarichi o le funzioni di coordinatore in caso di suo impedimento Sviluppa e mantiene un data base degli operatori ARI-RE con informazioni relative a: Disponibilità ad operare nelle zone colpite Tempi di attivazione periodo di impiego Disponibilità di apparecchiature Fornisce gli operatori di tesserino di riconoscimento Corso Operatori ARI-RE 126 Esempio di data base © by IØHJN Corso Operatori ARI-RE 127 Compiti del coord. ARI-RE © by IØHJN coordinamento Coordina gli interventi degli operatori RE in funzione delle esigenze delle Autorità Stabilisce un efficace collegamento con le Autorità Collabora con altri coord. RE della regione e con altri gruppi coinvolti nell’emergenza Nelle emergenze agisce come rappresentante dell’ARI verso le Autorità del proprio territorio Corso Operatori ARI-RE 128 Compiti del coord. ARI-RE © by IØHJN comunicazione Mantiene informati gli operatori RE tramite riunioni, bollettini o net radio collabora con le Autorità per la stesura e/o revisione dei Piani di Emergenza comunali Fornisce alle Autorità le informazioni sui nominativi e modalità di attivazione dell’ARI-RE Dopo ogni intervento stila un rapporto sull’attività svolta evidenziando problemi e suggerimenti Emette un rapporto annuale con analisi dell’efficienza degli interventi e dei piani per migliorare l’efficacia ed il coordinamento degli interventi Il rapporto è per le Autorità e la struttura ARI-RE Corso Operatori ARI-RE 129 Operatore RE © by IØHJN siate sempre pronti Assicuratevi autonomia tecnica e logistica Le apparecchiature dovranno essere complete di accessori con materiali ed attrezzature per eventuali riparazioni Non trascurate materiali di supporto quali il necessario per scrivere, occhiali, medicinali, oggetti da toeletta Provate periodicamente le apparecchiature, tenete cariche le batterie, preparate contenitori adatti Non trascurate l’abbigliamento, deve essere comodo e funzionale. Prevedete tempo brutto Abbigliamento da caccia o da campeggio è adatto Mantenete tutto in un unico bagaglio, zaino o borsone Fate una lista di tutto ciò che serve e tenetela aggiornata Corso Operatori ARI-RE 130 Le prime cose da fare © by IØHJN Assicuratevi che voi, i vostri familiari e la vostra casa siano al sicuro prima di rispondere ad una attivazione RE Monitorate la frequenza ARI-RE locale (145.450 MHz) Seguite le istruzioni del coordinatore ARI-RE Notificate al coordinatore la vostra disponibilità Controllate le vostre apparecchiature ed accessori mantenete tutto in un unico bagaglio, zaino o borsone Fate una lista di tutto ciò che serve e tenetela aggiornata Preparate il Log per la registrazione delle operazioni Siate pronti ad operare Corso Operatori ARI-RE 131 Princìpi operativi © by IØHJN Pensate prima di parlare Chiunque vi può ascoltare. Attenetevi ai fatti, controllate le emozioni Scandite bene le parole Parlate vicino al microfono a voce calma e bassa. Controllatevi Gestite il QRM Tutte le stazioni devono stare in stand-by se non interpellate. Evitate il QRM ed invitate gli altri a fare altrettanto Evitate di diffondere notizie se non verificate In emergenza se ne sentono di tutti i colori. Identificate la fonte delle informazioni e registratela sul Log Corso Operatori ARI-RE 132 Princìpi operativi (cont.) © by IØHJN Registrate i messaggi ufficiali Inoltrare i messaggi alle Autorità specificando ente emittente ed ente destinatario Registrate una sintesi dei contenuti sul Log Operate con efficienza Evitate di operare la vostra stazione senza limiti a spese della salute ed efficienza. Non fate gli eroi Assicuratevi che siano stati organizzati turni ragionevoli Controllate il vostro linguaggio Dovete operare in modo professionale evitando comunicazioni non strettamente necessarie Non dimenticate che rappresentate l’ARI e le vostre comunicazioni servono ad alleviare situazioni gravi Corso Operatori ARI-RE 133 Esempio di check list © by IØHJN Per un giorno Apparato veicolare bibanda, antenna magnetica Un palmare con batteria di scorta Una verticale bibanda con palo, cavo, tiranti Scorte per tutto quanto, fusibili per il veicolare Attrezzi vari e nastro adesivo Carta matite, occhiali, medicinali Abbigliamento adeguato a qualunque situazione Cibo per un giorno e due bottiglie d’acqua Torcia elettrica, batterie e lampada di scorta Corso Operatori ARI-RE 134 Esempio di check list © by IØHJN Per tre-quattro giorni aggiungere Abbondanza di batterie di scorta Caricatori da rete e dai 12V dell’auto Alimentatore da rete per il veicolare, prolunghe di rete e cavo alimentazione veicolare Cibo: scatolame e cose non deperibili, latte a lunga conservazione, caffè solubile Fornellino a gas da campeggio con bombolette di scorta, qualcosa in cui cucinare e scaldare l’acqua Almeno una confezione da 6 bottiglie d’acqua (serve anche per cucinare e lavarsi) Tenda, roulotte o camper con sacchi a pelo invernali Lampada a gas da campeggio Kit di pronto soccorso Corso Operatori ARI-RE 135 A.R.I.-R.E. GENZANO Pianificazione di una esercitazione A cosa servono © by IØHJN Le esercitazioni sono necessarie per: valutare l’efficienza dell’addestramento verificare cosa funziona identificare i problemi consolidare la preparazione migliorare le capacità operative pianificare miglioramenti nella preparazione Corso Operatori ARI-RE 137 Condizioni © by IØHJN Sono un valido strumento a patto che gli obiettivi dell’esercitazione siano chiaramente definiti il giusto tipo di esercitazione in funzione degli obiettivi sia scelto e pianificato i risultati siano prontamente condivisi e discussi coi partecipanti Corso Operatori ARI-RE 138 Obiettivi © by IØHJN Obiettivi di una esercitazione possono essere: provare l’introduzione di una nuova procedura stressare l’uso di una particolare apparecchiatura o modo operativo ri-provare alcuni aspetti di una esercitazione precedente per verificarne i miglioramenti verificare tutto il flusso operativo dall’allertamento al funzionamento delle maglie Verificare la prontezza di risposta Programmare esercitazioni che progressivamente testino le varie fasi del piano operativo Corso Operatori ARI-RE 139 Tipi di esercitazione © by IØHJN Esercitazione teorica Esercitazione funzionale Simulazione realistica Corso Operatori ARI-RE 140 Esercitazione teorica © by IØHJN Valida per introdurre nuove procedure o tecniche operative Da svolgersi in classe Guidata da un moderatore con sequenza predefinita di argomenti I partecipanti confrontano e discutono i loro ruoli Discussione aperta sugli argomenti proposti Corso Operatori ARI-RE 141 Esercitazione funzionale © by IØHJN Esercitazione sul territorio operatori sul posto operatori che svolgono il loro compito e ruolo da casa operatori che simulano esigenze delle autorità Una stazione capo maglia gestisce le operazioni Opportunità di addestramento Verifica della fasi dell’intervento o solo di alcune elementi dello scenario prestabilito Prerequisito per affrontare una simulazione Corso Operatori ARI-RE 142 Simulazione realistica © by IØHJN Simulazione reale di disastro Incluso allertamento ed attivazione Collaborazione concordata e coinvolgimento di autorità ed enti Verifica procedure, preparazione degli operatori, attrezzature, equipaggiamenti Attuare solo dopo una serie di esercitazioni teoriche e funzionali Corso Operatori ARI-RE 143 Pianificare © by IØHJN Perchè una esercitazione sia efficace va pianificata accuratamente Definire un ipotetico scenario dell’evento Per ciascuna voce dello scenario stabilire in anticipo ipotetica situazione Avvalersi della collaborazione di enti e persone che simulano le varie esigenze creare un numero di messaggi da gestire Corso Operatori ARI-RE 144 Scenario © by IØHJN Esempio: evento sismico allertamento ed attivazione della struttura dislocamento stazioni e compiti perlustrazione e rapporto danni coord. soccorsi alla popolazione allestimento luoghi di raduno Richieste Attrezzature e materiali richiesta di comunicazioni dall’ospedale informazioni sulla salute dei ricoverati necessità di altri centri di accoglienza supporto alle comunicazioni col COI annuncio di cessata mobilitazione Corso Operatori ARI-RE 145 Bande e modi © by IØHJN Definire il tipo di maglie necessarie fonia VHF mobile per le perlustrazioni palmari per coord. Squadre di soccorso modi digitali per elenco sfollati e comunicazioni dall’ospedale ponte per comunicazioni col COI HF per rapporti alla Provincia Considerate tutte le possibili esigenze Corso Operatori ARI-RE 146 Risorse © by IØHJN Programmate l’esercitazione considerando la disponibilità di risorse umane attrezzature ed apparati Assicuratevi che ognuno abbia chiaro cosa deve fare quando equipaggiamento necessario Corso Operatori ARI-RE 147 Preparazione © by IØHJN Sviluppare un piano dettagliato dell’evento ad uso dei pianificatori data, orario, obiettivi, scenario, tipo di messaggi, struttura della maglia, criteri di valutazione Annunciare l’esercitazione agli operatori limitando l’informazione a: chi, cosa, quando, dove e perchè specificare il tipo di attrezzature necessario Fornire il piano dettagliato agli enti che dovranno simulare i danni e le esigenze simulazione situazioni messaggi da inoltrare Corso Operatori ARI-RE 148 Analisi risultati © by IØHJN Analisi critica dell’andamento delle operazioni cosa ha funzionato problemi incontrati carenze di addestramento di equipaggiamenti di pianificazione Coinvolgimento degli operatori Definizione azioni correttive inclusione della verifica nella successiva esercitazione Rapporto finale inviato alle autorità, enti partecipanti e struttura ARI-RE Corso Operatori ARI-RE 149 Non finisce qui © by IØHJN L’addestramento è un processo continuo che si arricchisce sempre di nuovi elementi La possibilità di migliorarsi c’è sempre, basta cercarla. Saranno graditi i vostri commenti, suggerimenti ed opinioni per migliorare questo lavoro. Grazie Corso Operatori ARI-RE 150