Ricerca qualitativa
campagna stampa per il sistema ESP:
Sistema Elettronico di Stabilità
Presentazione preparata per
Job 9449IZ01- Novembre 2005
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OBIETTIVI E METODO
Premessa
Bosch sta per presentare una campagna pubblicitaria per il
sistema ESP,
sistema di sicurezza attivo per automobili.
L’Agenzia incaricata ha definito alcuni annunci che sono stati sottoposti a
verifica prima della messa a punto definitiva.
A questo fine Bosch ha effettuato una ricerca qualitativa che consentisse di
capire:
 l’efficacia di ciascun soggetto, attraverso la verifica dell’impatto, della comprensione
del messaggio, dell’interesse che è capace di sollecitare
 l’efficacia differenziale dei cinque annunci.
Obiettivi
Sono state analizzate:
• Per ciascuna proposta
Reazioni complessive
 Impatto, emotivo, reazioni spontanee
 Elementi attenzionali
 Punti di forza e di debolezza
Decodifica del messaggio
 Comprensione e senso del messaggio: capacità di veicolare con chiarezza e immediatezza la natura
del sistema ESP, la sua funzione e la sua importanza
 Profilo di prodotto emergente, a livello simbolico e oggettivo
 Credibilità e accettabilità del messaggio
 Ripercussioni sull’immagine del prodotto ESP e del brand Bosch
Analisi formale
 Valutazione, rilevanza e gradimento dei diversi elementi grafici e iconici
 Valutazione e gradimento di ciascuno dei soggetti della campagna
Personal relevance
 Capacità della campagna di sollecitare un interesse concreto nei confronti del sistema ESP
 Aree di (eventuale) ottimizzazione.
Obiettivi
• Per i diversi annunci a confronto
 Quale riesce a sollecitare una risposta complessivamente più aderente alla strategia
aziendale, creando un interesse più forte verso il prodotto.
Metodologia: target
Target
Sono state coinvolte nella ricerca:
Sesso: 50% donne; 50% uomini
Età: 30-50 anni
Patentati
Possessori e principali utilizzatori di un’auto scelta personalmente
Che abbiano in programma di acquistare un’auto nuova nei prossimi 6 mesi/1
anno
Location
Milano e Roma
Metodologia: disegno di ricerca
Sono state effettuate
4 sessioni di gruppo
a orientamento creativo
2 a Milano e 2 a Roma

In cui per ciascun gruppo si è proceduto ad una rotazione completa di 4 soggetti,
mantenendo 1 soggetto fisso in terza posizione

Il primo soggetto della rotazione è stato analizzato in profondità, così come il secondo,
verificando gli altri per confronto

Milano: A; B; C; D; E

Roma: D; E; C; A; B

Milano: E; A; C; B; D

Roma: B; D; C; E; A
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RISULTATI DELLA RICERCA
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PREMESSA
Conoscenza pregressa del sistema ESP
La conoscenza pregressa del dispositivo ESP risulta molto ridotta
Solo una minoranza, quasi esclusivamente uomini, ne è a conoscenza senza
per lo più averne un’idea precisa. Lo associano vagamente a:
 un dispositivo elettronico collegato a una centralina
 per lo più installato su auto importanti, costose
 un sistema che agisce:
- in curva e/o in frenata
- genericamente sulla stabilità dell’auto
Spesso associato al sistema ABS, conosciuto pressoché da tutti
Considerazioni generali
Sulla base dell’analisi effettuata, e alla luce della scarsa conoscenza pregressa
del dispositivo da parte del campione analizzato, sono emersi alcuni elementichiave utili a stabilire quali fra i soggetti esaminati siano più efficaci a
raggiungere i principali obiettivi di comunicazione.
In particolare catturano l’interesse da parte dello spettatore quegli annunci:
1. con una buona capacità impattante, che riescono a colpire e ad
incuriosire lo spettatore attraverso immagini:
- forti ma non eccessive o sgradevoli
- attinenti alle tematiche della sicurezza stradale e al mondo automobilistico
2. più ricchi di dettagli e di particolari che specificano il prodotto e lo
contestualizzano adeguatamente.
Considerazioni generali
In quest’ottica i soggetti selezionati tra le 3 proposte, ma da ottimizzare ed
implementare, sono
 Salvagente
 Segno su strada
 (solo parzialmente) Einstein.
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ANALISI DELLE 3 PROPOSTE
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SALVAGENTE
Salvagente: prime reazioni
Le risposte immediate al messaggio evidenziano:
 una decisa capacità impattante
 un’accentuata attitudine a suscitare emozioni
La presenza del salvagente in primo piano è molto forte e spicca rispetto allo
sfondo indistinto e cupo.
Questi elementi inducono:
 forti associazioni ad un’area di comunicazione legata alla sicurezza, al
“salvataggio” , anche se non sempre e non immediatamente riconducibili al
mondo automobilistico
 un senso di “angoscia”, di preoccupazione vago e non specificato, dovuto
all’insieme “sfuocato”, “sbiadito”, “cupo”.
“E’ angosciante perché è tutto sfuocato…”.
Salvagente: prime reazioni
In particolare, la sensazione di scarsa chiarezza, di confusività si percepisce:
 a livello grafico/estetico:
- nella resa dell’immagine
- nella conseguente difficoltà a cogliere gli elementi del contesto
“Sembra mare”, “sembra un fiume”, “è una strada ma non è chiaro”
 in relazione al messaggio trasmesso in cui non appare immediatamente evidente
il riferimento al mondo auto
“Poco chiaro quello di cui si parla: tecnologia ma applicata a cosa?”, “è
chiaro solo dopo la lettura”, “non si capisce che si parla di auto”.
Salvagente: elementi attenzionali
Colpiscono fortemente l’attenzione:
 soprattutto l’immagine del salvagente:
- diretta
- coinvolgente
- originale
- immediatamente ed istintivamente riconducibile al concetto di sicurezza.
“Mi ha colpito l’oggetto in sé”, “incuriosisce un salvagente su strada”, “mi ha
colpito il salvagente come ultima ancora di salvezza’”.
 il claim:
- forte, conciso
- diretto nel rafforzare il valore ‘sicurezza’ trasmesso dall’immagine
tuttavia:
- eccessivamente sintetico, poco chiaro, dal contenuto non riconducibile al
mondo dell’automobile (soprattutto da parte dei numerosi intervistati che non
conoscevano in precedenza il dispositivo ESP).
Salvagente: stile, tono linguaggio
Si tratta di uno stile appropriato, in grado di:
 suscitare attenzione, colpire lo spettatore
 alludere ai contesti e ai vissuti legati al tema:
- in modo indiretto, quindi sfumato
- senza indulgere a toni troppo drammatici
Salvagente: gradimento
L’annuncio stampa è complessivamente piuttosto apprezzato per originalità, distintività
del visual
“Incuriosisce”, “attira l’attenzione”, “è efficace”, “è originale”.
Tuttavia
Il gradimento viene mitigato da:

la resa grafica che appare approssimativa e poco riuscita:
- i colori sono “spenti”, “piatti”, “grigi”
“Il rosso dovrebbe essere ancora più vivo”
- la fotografia è “sfocata” , “sbavata”
- non sempre è colto di primo acchito che il salvagente si trova su una strada
“L’immagine è troppo ritoccata, tanto che non si capisce che è una strada”
Salvagente: gradimento
 l’eccessiva cripticità, l’assenza di chiare indicazioni sul tema e sul contesto che
tendono a creare distanza:
- lo si vede adatto ad un pubblico di addetti ai lavori o, quantomeno, di
conoscitori del sistema ESP
“Ti attira se sai già cos’è”
 il tono per alcuni eccessivo e poco credibile del claim “ESP salva la vita”
“E’ una bugia!”, “E’ presuntuoso: meglio dire ‘aiuta a…, può prevenire…’, “se
fosse vero dovrebbe essere obbligatorio!”.
Salvagente: comprensione del messaggio
Il soggetto Salvagente, in termini di comprensibilità immediata, soffre
Si rilevano infatti:
 l’assenza di dati riconducibili al mondo automobilistico e collegati a una domanda di
sicurezza:
- nell’immagine
- nel claim (salvo la citazione del dispositivo)
 l’immagine poco nitida della strada su cui è posto il salvagente, che non aiuta la
contestualizzazione del messaggio e ostacola la comprensione
“Il messaggio è appropriato ma poco diretto, perché non si capisce che la
strada è innevata”, “manca l’automobile”, “il salvagente è positivo perché
indica sicurezza ma non si capisce cosa va a significare”, “lo capisci se sai già
cos’è e cosa fa!”.
Salvagente: profilo di prodotto
La proposta offre pochi elementi informativi e di contesto.
I due principali attributi del prodotto, per altro generici, percepibili in questo
annuncio risultano la capacità di fornire all’auto:
 stabilità, comunicata dalla body copy
 sicurezza, trasmessa dall’immagine e dal claim.
Mentre rimangono dubbi riguardo a:
 le caratteristiche tecniche di funzionamento e applicazione del sistema
 i main benefit specifici
Salvagente: credibilità e posizionamento
Il basso numero di informazioni trasmesse determina una presa di distanza e
il giudizio circa la credibilità dell’annuncio viene sospeso, dato che i destinatari
più probabili appaiono:
 gli “intenditori”, gli appassionati di automobili che già conoscono il sistema e le sue
caratteristiche
 gli “addetti ai lavori”:
- i costruttori di automobili
- i rivenditori.
Di conseguenza ci si aspetta che l’annuncio sia collocato all’interno di riviste
specializzate o comunque tecniche.
“Si presuppone che vada su riviste specializzate e che il lettore sia già un po’
informato”.
Salvagente: immagine del brand
Il brand Bosch, già connotato da serietà e affidabilità, grazie a questo
annuncio acquisisce in particolare:
 un’immagine di tecnologia ad alto livello e applicabile ad ambiti più sofisticati
rispetto all’idea sedimentata di casa costruttrice di prodotti di uso quotidiano
 un tratto di attenzione alla sicurezza, valore fortemente ed efficacemente veicolato
dal soggetto Salvagente.
Salvagente: IN SINTESI
Un annuncio
 decisamente impattante, coinvolgente e originale
 dall’adeguato tone of voice
 molto centrato sul tema della sicurezza
tuttavia
 troppo poco esplicativo
 di debole potere contestualizzante
 da ottimizzare graficamente
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SEGNO SU STRADA
Segno su strada: prime reazioni
Una proposta che:
 soprattutto introduce in modo immediato e diretto nel vivo delle tematiche
coinvolte dalla comunicazione
 possiede un’adeguata capacità di attirare l’attenzione dello spettatore
 è in grado di suscitare un buon livello di coinvolgimento
“E allarmante”, “mi fa pensare alle scritte che mettono lungo l’autostrada… è
un po’ minacciosa”, “ci si ferma a guardarla”.
Prevalgono associazioni ad un’area di comunicazione più strettamente legata
al mondo automobilistico e alla sicurezza stradale, in cui l’accento è posto su:
 il momento di pericolo, di difficoltà improvvisa
in seconda battuta su:
 il vissuto liberatorio di rassicurazione
Segno su strada: elementi attenzionali
Emergono alcuni forti elementi di attenzionalità:
 soprattutto l’immagine del segno lasciato dai pneumatici sulla strada che:
- suscita il maggiore impatto a livello emozionale
- veicola immediatamente l’attinenza con il mondo automobilistico e con le problematiche
relative alla stabilità dell’auto
“Una sbandata”, “una frenata”.
 La ‘griglia’ colpisce ed attira l’attenzione in quanto
- vivacizza la crudezza dell’immagine fotografica ma, per come è realizzata
graficamente, finisce per ‘rubare la scena’ all’immagine stessa, rendendola
meno impattante.
 Il claim:
- incisivo
- equilibrato completamento del visual
- di aiuto alla contestualizzazione
Segno su strada: stile, tono linguaggio
Si tratta di un annuncio che riesce a proporre il tema della sicurezza stradale
attribuendogli il voluto risalto con il pregio di
 non scivolare nella crudezza o nella retorica
 lasciare intendere senza dire espressamente
 colpire l’attenzione senza creare eccessivo disturbo.
Il tema viene trattato con garbo e misura, comunicati soprattutto da alcune
scelte di tipo grafico:
 l’utilizzo della ‘griglia’ che alleggerisce la forza potenzialmente dirompente
dell’immagine
 i colori “spenti” e “freddi”
 l’immagine non ben definita
Tuttavia talvolta la griglia produce l’effetto di scarsa incisività
del messaggio
Segno su strada: gradimento
Un annuncio nel complesso piuttosto gradito in termini di:
 immediatezza
 chiarezza del messaggio trasmesso
 stile e modalità di trattazione
Ma con alcune aree di possibile miglioramento in particolare in relazione al
visual, dove:
 la frenata sulla strada appare poco evidente, anche per la dominante presenza
della ‘griglia’ che tende ad attirare molto l’attenzione
 i colori poco contrastati hanno l’effetto di appiattire l’immagine
 l’insieme risulta piuttosto “sbiadito”.
“Sembrano piastrelle!”, “Così squadrettato non ti fa capire bene…”, “L’immagine è
piatta, i colori troppo uniformi”.
Segno su strada: gradimento
Il claim, pur risultando nel complesso gradito, presenta aree di ottimizzazione.
Piace perché:
- Chiaro e incisivo
- Armoniosamente integrato nel visual
tuttavia:
- nell’ultima frase “ESP salva la vita” appare “eccessivo”, “pretenzioso”
 l’approccio mitigato / filtrato utilizzato nel visual, contrasta con
l’affermazione più sensazionalista del claim
- non presenta riferimenti espliciti alla funzionalità del prodotto
“Credo che avrebbero dovuto far riferimento alla stabilità dell’automobile nello
slogan… così potrebbe essere una pubblicità contro l’alcolismo”
Segno su strada: comprensione del messaggio
L’insieme di visual e claim risulta efficace nel trasmettere il contesto di
riferimento ed un messaggio che appare legato alla sicurezza stradale. Nello
specifico:
 ai meccanismi di frenata
“Io sono una donna, non ho mai sentito parlare di ESP, ma capisco subito che è un
marchingegno che mi permette di frenare in maniera corretta e mi aumenta la
sicurezza”
 alle situazioni in cui è difficile mantenere la stabilità del veicolo:
- ad esempio in condizioni meteorologiche sfavorevoli, dato che ad alcuni
sembra presentare una strada innevata.
Tuttavia nel suo insieme il soggetto non riesce a declinare / specificare i benefit di
prodotto
Segno su strada: profilo di prodotto
Un dispositivo che aumenta la stabilità dell’automobile agendo sui meccanismi di
frenata.
 L’immagine proposta, interpretata da molti come quella di una frenata, arricchisce le
informazioni della body-copy
Tuttavia
 Un annuncio che presenta l’ESP come sistema analogo all’ABS
“Se penso che è un optional che regola la frenata non ne sento l’esigenza perché ho già l’ABS” .
Inoltre, a livello di immagine, le condizioni della strada risultano poco
identificabili impedendo di evincere ulteriori modalità di funzionamento del
dispositivo
“Da lontano lo capisci che è una strada, su un giornale non si capisce”, “C’è neve? Non si capisce…
ma quando c’è neve vai già piano, non c’è pericolo di far incidenti mortali”
Un annuncio che non riesca a distinguere l’ESP dall’ABS
Segno su strada: credibilità e posizionamento
L’annuncio risulta:
 credibile
 realistico
 comprensibile da tutti
L’idea è quella di un prodotto dal target allargato:
 gli automobilisti in genere
 in particolare coloro che sono meno abili alla guida
“E’ adatto alle donne, perché è di supporto per la guida”, “interessa molto anche i giovani, e i
genitori che si preoccupano dei loro figli”, “per chi non è un pilota”, “per chi vuole essere più
sicuro”.
Segno su strada: immagine del brand
L’immagine del brand Bosch si arricchisce qui, oltre che delle connotazioni di:
 competenza tecnologica
 innovatività
 attenzione alla sicurezza
dell’attributo di:
 vicinanza all’automobilista e al cittadino in genere
Segno su strada: IN SINTESI
Un annuncio
 con una buona capacità di coinvolgere e interessare
 contestualizzante e coerente con il mercato di riferimento
 dall’adeguato stile comunicativo
 stimolante la personal relevance
tuttavia
 penalizzato e indebolito dalla realizzazione grafica
 fatica a differenziare l’ESP da altri sistemi di sicurezza in auto
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EINSTEIN
Einstein: prime reazioni
La visione della pagina pubblicitaria suscita reazioni vivaci di sorpresa e un
dibattito acceso fra i partecipanti
L’annuncio presenta una buona capacità evocativa, veicolando:
 familiarità e umorismo
insieme a:
 genialità
 innovatività, avanguardia
 scientificità e rigore
Einstein: elementi attenzionali
Due elementi catalizzano fortemente l’attenzione, entrambi connotati da tratti
di ambivalenza.
L’aspetto umoristico rappresentato dal volto da “scienziato pazzo” di Einstein:
 in parte:
- sdrammatizzante, simpatico
- avvicina al sistema ESP
 ma anche, viceversa:
- poco coerente con il prodotto e le aree valoriali da veicolare
- troppo “buttato sul ridere”
“Sembra uno scherzo”
 inoltre:
- già visto in altri annunci pubblicitari
“E’ un’immagine vecchia”.
Einstein: elementi attenzionali
La formula matematica:
 comunica alta tecnologia e scientificità valorizzando il prodotto
ma anche
 crea distanza:
- dai contenuti dell’annuncio (la formula è incomprensibile, se non per la parola
ABS)
- dal prodotto stesso che viene visto in questo caso adatto ad un target più
specialistico e tecnico.
Einstein: stile, tono linguaggio
Il tono scelto per il messaggio di impronta piuttosto umoristica non incontra il
favore di tutti:
Per alcuni
 piacevolmente scherzoso
Per altri
 eccessivamente canzonatorio, inadeguato
Einstein: gradimento
L’annuncio risulta segmentante in un modo piuttosto deciso.
Presso chi ne dà un giudizio positivo si apprezzano in particolare:
 il volto di Einstein, simbolo di:
- intelligenza, genialità
- simpatia
- familiarità
 la formula matematica perchè
- trasmette l’alto valore del sistema ESP
“Dà l’idea di una cosa valida e sofisticata”
- contiene la più nota sigla ABS che dà un’indicazione della tipologia di
dispositivo
“il fatto che citi l’ABS fa capire che si tratta di auto”.
Einstein: comprensione del messaggio
La decodifica del messaggio non è ovunque immediata:
 la formula matematica ha bisogno di essere interpretata
 il rapporto tra ABS e ESP viene inteso solo dai più attenti / informati
“E’ completo, intelligente: la somma di due cose al quadrato!”.
La presenza della sigla ABS nota ai più (ma non a tutti nel dettaglio delle
modalità di funzionamento) indirizza l’interpretazione verso il mondo dei
dispositivi dei sicurezza per l’auto
 la sigla ASR è per lo più sconosciuta
Einstein: profilo di prodotto
Il profilo di ESP si arricchisce in questo annuncio dei connotati di:
 qualità
 alta tecnologia
 scientificità
Un prodotto che si colloca nel mondo dei sistemi di sicurezza per l’auto presidiato
dall’ABS, proponendosi come più:
 avanzato
 potente
 completo
Tuttavia, l’annuncio non chiarisce:
 alcun particolare circa le modalità di funzionamento e applicazione
 il concreto rapporto con il sistema ABS
Einstein: credibilità e posizionamento
Il tono umoristico dell’annuncio unito alle difficoltà di comprensione del
claim/formula penalizzano a volte la credibilità dell’annuncio.
Inoltre, l’insieme di sigle, specie per chi è meno informato, crea spesso un
effetto di allontanamento e straniamento che riduce la personal relevance
“Per il tecnico”, “l’appassionato”, “non è per tutti”, “così cade lo scopo di far
conoscere il prodotto!”
Einstein: immagine del brand
Il volto dello scienziato ha l’effetto di riverberare sul prodotto e sul brand
alcuni tratti di immagine positivi del personaggio Einstein:
 alto livello tecnologico-scientifico
 avanguardia, innovazione
 rigore e affidabilità tedeschi
 importanza, forza e sicurezza di sé
Einstein: IN SINTESI
Un annuncio
 impattante
 evocativo
 ironico
 familiare
 comunica genialità e avanguardia tecnico-scientifica
tuttavia
 poco attinente e contestualizzante (tranne per la presenza della parola
ABS)
 da interpretare, da capire
 parzialmente distanziante
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GLI ELEMENTI COMUNI AI 3 ANNUNCI
La body-copy e il profilo di prodotto
Nei singoli soggetti le immagini e il claim riescono, solo parzialmente e non
sempre, a integrare il testo della body-copy con dettagli di tipo informativo
circa le caratteristiche del sistema ESP.
A fronte di un prodotto dalla bassissima notorietà, la body copy rimane quindi
il principale veicolo di informazioni.
Si tratta di un testo:
 comprensibile, leggibile
tuttavia
 eccessivamente sintetico, solo parzialmente esplicativo
 poco adatto a chi non sia già informato sul sistema e le sue caratteristiche
“La spiegazione è sintetica: se non hai Internet non puoi avere una
spiegazione dettagliata”, “non è chiaro: le informazioni bastano se sai già
cos’è l’ESP”.
La body-copy e il profilo di prodotto
In particolare:
 non vengono chiarite sufficientemente le modalità di funzionamento del
dispositivo (come agisce, dove viene applicato)
 non sono specificati i main benefits (stabilità in curva/in frenata/in accelerazione,
su strada sdrucciolevole…)
 non si evidenziano differenze/analogie con altri sistemi, tra cui in particolare il
più noto ABS
L’unico dettaglio tecnico “50 controlli al secondo…” suscita qualche
perplessità. Una frase:
 poco chiara
- non se ne comprende il significato specie in rapporto alle auto che non
dispongono del dispositivo
“Mi domando: e fino adesso come ho fatto? Mi devo preoccupare?”, “se
questa ne fa 50 al secondo, la mia quanti ne fa? Li fa?”
 esagerata, poco credibile
“50 controlli al secondo sembra una presa in giro!”.
“Tecnologia per la vita” e l’immagine del brand
Un brand descriptor d’impatto e coerente con l’immagine del marchio
veicolata dalla pubblicità:
 un brand le cui competenze vanno ben oltre i prodotti più diffusi e di uso
quotidiano proponendosi anche come azienda impegnata in settori di elevato
livello tecnologico e importanti per la vita e la sicurezza dell’uomo.
Gli annunci riescono così ad allargare il campo di azione più comunemente
attribuito a Bosch, offrendone un’immagine tecnologicamente più avanzata e
fornendo l’idea di un’azienda grande, competente e credibile in molti ambiti
differenziati.
“La pubblicità ci dice che Bosch non fa solo le candele per le macchine e la batteria”, “fa
tantissime cose che servono alla vita dell’uomo”.
Il sistema ESP e Bosch: un dubbio di fondo
Si rivela un elemento di dubbio circa il rapporto tra il sistema ESP e Bosch:
 Bosch è l’unico produttore del sistema ESP?
 il sistema ESP di Bosch è uno dei possibili sistemi ESP che la casa automobilistica
può offrirmi?
“L’optional lo sceglie il costruttore della macchina”, “non influisce nell’acquisto
della macchina: quello che la casa sceglie di installare lo devi prendere”,“sembra
che io possa andare a chiedere quell’optional della Bosch, invece non è così”, “fa
pensare che si possa installare su qualsiasi auto, anche su una macchina non
nuova”.
Alla luce di tali problematiche si suggerisce di esplicitare il ruolo di Bosch nei
confronti del sistema ESP:
 il valore del marchio ne risulterebbe accresciuto
 si ridurrebbe la distanza dal prodotto accrescendo la personal relevance.
Conclusioni
FORTE CAPACITÀ
INFORMATIVA
Segno su strada
Einstein (ABS)
FORTE CAPACITÀ
D’IMPATTO
DEBOLE CAPACITÀ
D’IMPATTO
Salvagente
DEBOLE CAPACITÀ
INFORMATIVA
Conclusioni
I due annunci che risultano meglio centrati in termini di efficacia della
comunicazione sono:
 Segno su strada
 Salvagente
Mentre il soggetto Einstein, pur contenendo alcuni tratti in linea con quelli
individuati (soprattutto la citazione della sigla ABS), presenta un profilo
troppo ambiguo e suscita reazioni eccessivamente ambivalenti.
Conclusioni e ottimizzazioni
Segno su strada risulta
 efficace nel tratteggiare il profilo di prodotto grazie alla sinergia tra body copy e
visual
 non completamente centrato in termini di capacità di impatto, necessitando
pertanto di essere rafforzato tramite interventi di tipo grafico.
- rivedere la rappresentazione del visual a riquadri accostati che mitigano la
forza di attrazione del visual
- rappresentare un tratto di strada con caratteristiche fisiche che aiutino a
differenziare l’intervento dell’Esp dall’intervento dell’ABS (es. selciato
sconnesso)
Salvagente possiede più di ogni altro la capacità di colpire l’attenzione dello
spettatore, tuttavia eccessivamente criptico anche se intuitivo sulla sicurezza
 necessita di essere arricchito di uno o più accenni che aiutino la comprensione e
la contestualizzazione
 bisogna migliorare la definizione di immagine di tutte le componenti del visual, in
particolare la strada.
Conclusioni e indicazioni
In sintesi, nessun soggetto risulta pienamente in grado di supportare
efficacemente il messaggio complessivo.
Infatti oltre a una buona capacità di colpire l’attenzione, incidono sulla
valutazione e sull'accettazione soggettiva la capacità del messaggio di
trasmettere informazione e di consentire la comprensione immediata, anche
se solo parziale o per piccoli indizi.
In particolare l’informazione deve riguardare:
 l'ambito al quale il dispositivo si applica: l'automobile
 cos'è, dove e come agisce il sistema ESP, anche solo per accenni o
immagini significative.
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Segno su strada