Ricerca qualitativa campagna stampa per il sistema ESP: Sistema Elettronico di Stabilità Presentazione preparata per Job 9449IZ01- Novembre 2005 Fare clic per modificare lo stile del titolo dello schema OBIETTIVI E METODO Premessa Bosch sta per presentare una campagna pubblicitaria per il sistema ESP, sistema di sicurezza attivo per automobili. L’Agenzia incaricata ha definito alcuni annunci che sono stati sottoposti a verifica prima della messa a punto definitiva. A questo fine Bosch ha effettuato una ricerca qualitativa che consentisse di capire: l’efficacia di ciascun soggetto, attraverso la verifica dell’impatto, della comprensione del messaggio, dell’interesse che è capace di sollecitare l’efficacia differenziale dei cinque annunci. Obiettivi Sono state analizzate: • Per ciascuna proposta Reazioni complessive Impatto, emotivo, reazioni spontanee Elementi attenzionali Punti di forza e di debolezza Decodifica del messaggio Comprensione e senso del messaggio: capacità di veicolare con chiarezza e immediatezza la natura del sistema ESP, la sua funzione e la sua importanza Profilo di prodotto emergente, a livello simbolico e oggettivo Credibilità e accettabilità del messaggio Ripercussioni sull’immagine del prodotto ESP e del brand Bosch Analisi formale Valutazione, rilevanza e gradimento dei diversi elementi grafici e iconici Valutazione e gradimento di ciascuno dei soggetti della campagna Personal relevance Capacità della campagna di sollecitare un interesse concreto nei confronti del sistema ESP Aree di (eventuale) ottimizzazione. Obiettivi • Per i diversi annunci a confronto Quale riesce a sollecitare una risposta complessivamente più aderente alla strategia aziendale, creando un interesse più forte verso il prodotto. Metodologia: target Target Sono state coinvolte nella ricerca: Sesso: 50% donne; 50% uomini Età: 30-50 anni Patentati Possessori e principali utilizzatori di un’auto scelta personalmente Che abbiano in programma di acquistare un’auto nuova nei prossimi 6 mesi/1 anno Location Milano e Roma Metodologia: disegno di ricerca Sono state effettuate 4 sessioni di gruppo a orientamento creativo 2 a Milano e 2 a Roma In cui per ciascun gruppo si è proceduto ad una rotazione completa di 4 soggetti, mantenendo 1 soggetto fisso in terza posizione Il primo soggetto della rotazione è stato analizzato in profondità, così come il secondo, verificando gli altri per confronto Milano: A; B; C; D; E Roma: D; E; C; A; B Milano: E; A; C; B; D Roma: B; D; C; E; A Fare clic per modificare lo stile del titolo dello schema RISULTATI DELLA RICERCA Fare clic per modificare lo stile del titolo dello schema PREMESSA Conoscenza pregressa del sistema ESP La conoscenza pregressa del dispositivo ESP risulta molto ridotta Solo una minoranza, quasi esclusivamente uomini, ne è a conoscenza senza per lo più averne un’idea precisa. Lo associano vagamente a: un dispositivo elettronico collegato a una centralina per lo più installato su auto importanti, costose un sistema che agisce: - in curva e/o in frenata - genericamente sulla stabilità dell’auto Spesso associato al sistema ABS, conosciuto pressoché da tutti Considerazioni generali Sulla base dell’analisi effettuata, e alla luce della scarsa conoscenza pregressa del dispositivo da parte del campione analizzato, sono emersi alcuni elementichiave utili a stabilire quali fra i soggetti esaminati siano più efficaci a raggiungere i principali obiettivi di comunicazione. In particolare catturano l’interesse da parte dello spettatore quegli annunci: 1. con una buona capacità impattante, che riescono a colpire e ad incuriosire lo spettatore attraverso immagini: - forti ma non eccessive o sgradevoli - attinenti alle tematiche della sicurezza stradale e al mondo automobilistico 2. più ricchi di dettagli e di particolari che specificano il prodotto e lo contestualizzano adeguatamente. Considerazioni generali In quest’ottica i soggetti selezionati tra le 3 proposte, ma da ottimizzare ed implementare, sono Salvagente Segno su strada (solo parzialmente) Einstein. Fare clic per modificare lo stile del titolo dello schema ANALISI DELLE 3 PROPOSTE Fare clic per modificare lo stile del titolo dello schema SALVAGENTE Salvagente: prime reazioni Le risposte immediate al messaggio evidenziano: una decisa capacità impattante un’accentuata attitudine a suscitare emozioni La presenza del salvagente in primo piano è molto forte e spicca rispetto allo sfondo indistinto e cupo. Questi elementi inducono: forti associazioni ad un’area di comunicazione legata alla sicurezza, al “salvataggio” , anche se non sempre e non immediatamente riconducibili al mondo automobilistico un senso di “angoscia”, di preoccupazione vago e non specificato, dovuto all’insieme “sfuocato”, “sbiadito”, “cupo”. “E’ angosciante perché è tutto sfuocato…”. Salvagente: prime reazioni In particolare, la sensazione di scarsa chiarezza, di confusività si percepisce: a livello grafico/estetico: - nella resa dell’immagine - nella conseguente difficoltà a cogliere gli elementi del contesto “Sembra mare”, “sembra un fiume”, “è una strada ma non è chiaro” in relazione al messaggio trasmesso in cui non appare immediatamente evidente il riferimento al mondo auto “Poco chiaro quello di cui si parla: tecnologia ma applicata a cosa?”, “è chiaro solo dopo la lettura”, “non si capisce che si parla di auto”. Salvagente: elementi attenzionali Colpiscono fortemente l’attenzione: soprattutto l’immagine del salvagente: - diretta - coinvolgente - originale - immediatamente ed istintivamente riconducibile al concetto di sicurezza. “Mi ha colpito l’oggetto in sé”, “incuriosisce un salvagente su strada”, “mi ha colpito il salvagente come ultima ancora di salvezza’”. il claim: - forte, conciso - diretto nel rafforzare il valore ‘sicurezza’ trasmesso dall’immagine tuttavia: - eccessivamente sintetico, poco chiaro, dal contenuto non riconducibile al mondo dell’automobile (soprattutto da parte dei numerosi intervistati che non conoscevano in precedenza il dispositivo ESP). Salvagente: stile, tono linguaggio Si tratta di uno stile appropriato, in grado di: suscitare attenzione, colpire lo spettatore alludere ai contesti e ai vissuti legati al tema: - in modo indiretto, quindi sfumato - senza indulgere a toni troppo drammatici Salvagente: gradimento L’annuncio stampa è complessivamente piuttosto apprezzato per originalità, distintività del visual “Incuriosisce”, “attira l’attenzione”, “è efficace”, “è originale”. Tuttavia Il gradimento viene mitigato da: la resa grafica che appare approssimativa e poco riuscita: - i colori sono “spenti”, “piatti”, “grigi” “Il rosso dovrebbe essere ancora più vivo” - la fotografia è “sfocata” , “sbavata” - non sempre è colto di primo acchito che il salvagente si trova su una strada “L’immagine è troppo ritoccata, tanto che non si capisce che è una strada” Salvagente: gradimento l’eccessiva cripticità, l’assenza di chiare indicazioni sul tema e sul contesto che tendono a creare distanza: - lo si vede adatto ad un pubblico di addetti ai lavori o, quantomeno, di conoscitori del sistema ESP “Ti attira se sai già cos’è” il tono per alcuni eccessivo e poco credibile del claim “ESP salva la vita” “E’ una bugia!”, “E’ presuntuoso: meglio dire ‘aiuta a…, può prevenire…’, “se fosse vero dovrebbe essere obbligatorio!”. Salvagente: comprensione del messaggio Il soggetto Salvagente, in termini di comprensibilità immediata, soffre Si rilevano infatti: l’assenza di dati riconducibili al mondo automobilistico e collegati a una domanda di sicurezza: - nell’immagine - nel claim (salvo la citazione del dispositivo) l’immagine poco nitida della strada su cui è posto il salvagente, che non aiuta la contestualizzazione del messaggio e ostacola la comprensione “Il messaggio è appropriato ma poco diretto, perché non si capisce che la strada è innevata”, “manca l’automobile”, “il salvagente è positivo perché indica sicurezza ma non si capisce cosa va a significare”, “lo capisci se sai già cos’è e cosa fa!”. Salvagente: profilo di prodotto La proposta offre pochi elementi informativi e di contesto. I due principali attributi del prodotto, per altro generici, percepibili in questo annuncio risultano la capacità di fornire all’auto: stabilità, comunicata dalla body copy sicurezza, trasmessa dall’immagine e dal claim. Mentre rimangono dubbi riguardo a: le caratteristiche tecniche di funzionamento e applicazione del sistema i main benefit specifici Salvagente: credibilità e posizionamento Il basso numero di informazioni trasmesse determina una presa di distanza e il giudizio circa la credibilità dell’annuncio viene sospeso, dato che i destinatari più probabili appaiono: gli “intenditori”, gli appassionati di automobili che già conoscono il sistema e le sue caratteristiche gli “addetti ai lavori”: - i costruttori di automobili - i rivenditori. Di conseguenza ci si aspetta che l’annuncio sia collocato all’interno di riviste specializzate o comunque tecniche. “Si presuppone che vada su riviste specializzate e che il lettore sia già un po’ informato”. Salvagente: immagine del brand Il brand Bosch, già connotato da serietà e affidabilità, grazie a questo annuncio acquisisce in particolare: un’immagine di tecnologia ad alto livello e applicabile ad ambiti più sofisticati rispetto all’idea sedimentata di casa costruttrice di prodotti di uso quotidiano un tratto di attenzione alla sicurezza, valore fortemente ed efficacemente veicolato dal soggetto Salvagente. Salvagente: IN SINTESI Un annuncio decisamente impattante, coinvolgente e originale dall’adeguato tone of voice molto centrato sul tema della sicurezza tuttavia troppo poco esplicativo di debole potere contestualizzante da ottimizzare graficamente Fare clic per modificare lo stile del titolo dello schema SEGNO SU STRADA Segno su strada: prime reazioni Una proposta che: soprattutto introduce in modo immediato e diretto nel vivo delle tematiche coinvolte dalla comunicazione possiede un’adeguata capacità di attirare l’attenzione dello spettatore è in grado di suscitare un buon livello di coinvolgimento “E allarmante”, “mi fa pensare alle scritte che mettono lungo l’autostrada… è un po’ minacciosa”, “ci si ferma a guardarla”. Prevalgono associazioni ad un’area di comunicazione più strettamente legata al mondo automobilistico e alla sicurezza stradale, in cui l’accento è posto su: il momento di pericolo, di difficoltà improvvisa in seconda battuta su: il vissuto liberatorio di rassicurazione Segno su strada: elementi attenzionali Emergono alcuni forti elementi di attenzionalità: soprattutto l’immagine del segno lasciato dai pneumatici sulla strada che: - suscita il maggiore impatto a livello emozionale - veicola immediatamente l’attinenza con il mondo automobilistico e con le problematiche relative alla stabilità dell’auto “Una sbandata”, “una frenata”. La ‘griglia’ colpisce ed attira l’attenzione in quanto - vivacizza la crudezza dell’immagine fotografica ma, per come è realizzata graficamente, finisce per ‘rubare la scena’ all’immagine stessa, rendendola meno impattante. Il claim: - incisivo - equilibrato completamento del visual - di aiuto alla contestualizzazione Segno su strada: stile, tono linguaggio Si tratta di un annuncio che riesce a proporre il tema della sicurezza stradale attribuendogli il voluto risalto con il pregio di non scivolare nella crudezza o nella retorica lasciare intendere senza dire espressamente colpire l’attenzione senza creare eccessivo disturbo. Il tema viene trattato con garbo e misura, comunicati soprattutto da alcune scelte di tipo grafico: l’utilizzo della ‘griglia’ che alleggerisce la forza potenzialmente dirompente dell’immagine i colori “spenti” e “freddi” l’immagine non ben definita Tuttavia talvolta la griglia produce l’effetto di scarsa incisività del messaggio Segno su strada: gradimento Un annuncio nel complesso piuttosto gradito in termini di: immediatezza chiarezza del messaggio trasmesso stile e modalità di trattazione Ma con alcune aree di possibile miglioramento in particolare in relazione al visual, dove: la frenata sulla strada appare poco evidente, anche per la dominante presenza della ‘griglia’ che tende ad attirare molto l’attenzione i colori poco contrastati hanno l’effetto di appiattire l’immagine l’insieme risulta piuttosto “sbiadito”. “Sembrano piastrelle!”, “Così squadrettato non ti fa capire bene…”, “L’immagine è piatta, i colori troppo uniformi”. Segno su strada: gradimento Il claim, pur risultando nel complesso gradito, presenta aree di ottimizzazione. Piace perché: - Chiaro e incisivo - Armoniosamente integrato nel visual tuttavia: - nell’ultima frase “ESP salva la vita” appare “eccessivo”, “pretenzioso” l’approccio mitigato / filtrato utilizzato nel visual, contrasta con l’affermazione più sensazionalista del claim - non presenta riferimenti espliciti alla funzionalità del prodotto “Credo che avrebbero dovuto far riferimento alla stabilità dell’automobile nello slogan… così potrebbe essere una pubblicità contro l’alcolismo” Segno su strada: comprensione del messaggio L’insieme di visual e claim risulta efficace nel trasmettere il contesto di riferimento ed un messaggio che appare legato alla sicurezza stradale. Nello specifico: ai meccanismi di frenata “Io sono una donna, non ho mai sentito parlare di ESP, ma capisco subito che è un marchingegno che mi permette di frenare in maniera corretta e mi aumenta la sicurezza” alle situazioni in cui è difficile mantenere la stabilità del veicolo: - ad esempio in condizioni meteorologiche sfavorevoli, dato che ad alcuni sembra presentare una strada innevata. Tuttavia nel suo insieme il soggetto non riesce a declinare / specificare i benefit di prodotto Segno su strada: profilo di prodotto Un dispositivo che aumenta la stabilità dell’automobile agendo sui meccanismi di frenata. L’immagine proposta, interpretata da molti come quella di una frenata, arricchisce le informazioni della body-copy Tuttavia Un annuncio che presenta l’ESP come sistema analogo all’ABS “Se penso che è un optional che regola la frenata non ne sento l’esigenza perché ho già l’ABS” . Inoltre, a livello di immagine, le condizioni della strada risultano poco identificabili impedendo di evincere ulteriori modalità di funzionamento del dispositivo “Da lontano lo capisci che è una strada, su un giornale non si capisce”, “C’è neve? Non si capisce… ma quando c’è neve vai già piano, non c’è pericolo di far incidenti mortali” Un annuncio che non riesca a distinguere l’ESP dall’ABS Segno su strada: credibilità e posizionamento L’annuncio risulta: credibile realistico comprensibile da tutti L’idea è quella di un prodotto dal target allargato: gli automobilisti in genere in particolare coloro che sono meno abili alla guida “E’ adatto alle donne, perché è di supporto per la guida”, “interessa molto anche i giovani, e i genitori che si preoccupano dei loro figli”, “per chi non è un pilota”, “per chi vuole essere più sicuro”. Segno su strada: immagine del brand L’immagine del brand Bosch si arricchisce qui, oltre che delle connotazioni di: competenza tecnologica innovatività attenzione alla sicurezza dell’attributo di: vicinanza all’automobilista e al cittadino in genere Segno su strada: IN SINTESI Un annuncio con una buona capacità di coinvolgere e interessare contestualizzante e coerente con il mercato di riferimento dall’adeguato stile comunicativo stimolante la personal relevance tuttavia penalizzato e indebolito dalla realizzazione grafica fatica a differenziare l’ESP da altri sistemi di sicurezza in auto Fare clic per modificare lo stile del titolo dello schema EINSTEIN Einstein: prime reazioni La visione della pagina pubblicitaria suscita reazioni vivaci di sorpresa e un dibattito acceso fra i partecipanti L’annuncio presenta una buona capacità evocativa, veicolando: familiarità e umorismo insieme a: genialità innovatività, avanguardia scientificità e rigore Einstein: elementi attenzionali Due elementi catalizzano fortemente l’attenzione, entrambi connotati da tratti di ambivalenza. L’aspetto umoristico rappresentato dal volto da “scienziato pazzo” di Einstein: in parte: - sdrammatizzante, simpatico - avvicina al sistema ESP ma anche, viceversa: - poco coerente con il prodotto e le aree valoriali da veicolare - troppo “buttato sul ridere” “Sembra uno scherzo” inoltre: - già visto in altri annunci pubblicitari “E’ un’immagine vecchia”. Einstein: elementi attenzionali La formula matematica: comunica alta tecnologia e scientificità valorizzando il prodotto ma anche crea distanza: - dai contenuti dell’annuncio (la formula è incomprensibile, se non per la parola ABS) - dal prodotto stesso che viene visto in questo caso adatto ad un target più specialistico e tecnico. Einstein: stile, tono linguaggio Il tono scelto per il messaggio di impronta piuttosto umoristica non incontra il favore di tutti: Per alcuni piacevolmente scherzoso Per altri eccessivamente canzonatorio, inadeguato Einstein: gradimento L’annuncio risulta segmentante in un modo piuttosto deciso. Presso chi ne dà un giudizio positivo si apprezzano in particolare: il volto di Einstein, simbolo di: - intelligenza, genialità - simpatia - familiarità la formula matematica perchè - trasmette l’alto valore del sistema ESP “Dà l’idea di una cosa valida e sofisticata” - contiene la più nota sigla ABS che dà un’indicazione della tipologia di dispositivo “il fatto che citi l’ABS fa capire che si tratta di auto”. Einstein: comprensione del messaggio La decodifica del messaggio non è ovunque immediata: la formula matematica ha bisogno di essere interpretata il rapporto tra ABS e ESP viene inteso solo dai più attenti / informati “E’ completo, intelligente: la somma di due cose al quadrato!”. La presenza della sigla ABS nota ai più (ma non a tutti nel dettaglio delle modalità di funzionamento) indirizza l’interpretazione verso il mondo dei dispositivi dei sicurezza per l’auto la sigla ASR è per lo più sconosciuta Einstein: profilo di prodotto Il profilo di ESP si arricchisce in questo annuncio dei connotati di: qualità alta tecnologia scientificità Un prodotto che si colloca nel mondo dei sistemi di sicurezza per l’auto presidiato dall’ABS, proponendosi come più: avanzato potente completo Tuttavia, l’annuncio non chiarisce: alcun particolare circa le modalità di funzionamento e applicazione il concreto rapporto con il sistema ABS Einstein: credibilità e posizionamento Il tono umoristico dell’annuncio unito alle difficoltà di comprensione del claim/formula penalizzano a volte la credibilità dell’annuncio. Inoltre, l’insieme di sigle, specie per chi è meno informato, crea spesso un effetto di allontanamento e straniamento che riduce la personal relevance “Per il tecnico”, “l’appassionato”, “non è per tutti”, “così cade lo scopo di far conoscere il prodotto!” Einstein: immagine del brand Il volto dello scienziato ha l’effetto di riverberare sul prodotto e sul brand alcuni tratti di immagine positivi del personaggio Einstein: alto livello tecnologico-scientifico avanguardia, innovazione rigore e affidabilità tedeschi importanza, forza e sicurezza di sé Einstein: IN SINTESI Un annuncio impattante evocativo ironico familiare comunica genialità e avanguardia tecnico-scientifica tuttavia poco attinente e contestualizzante (tranne per la presenza della parola ABS) da interpretare, da capire parzialmente distanziante Fare clic per modificare lo stile del titolo dello schema GLI ELEMENTI COMUNI AI 3 ANNUNCI La body-copy e il profilo di prodotto Nei singoli soggetti le immagini e il claim riescono, solo parzialmente e non sempre, a integrare il testo della body-copy con dettagli di tipo informativo circa le caratteristiche del sistema ESP. A fronte di un prodotto dalla bassissima notorietà, la body copy rimane quindi il principale veicolo di informazioni. Si tratta di un testo: comprensibile, leggibile tuttavia eccessivamente sintetico, solo parzialmente esplicativo poco adatto a chi non sia già informato sul sistema e le sue caratteristiche “La spiegazione è sintetica: se non hai Internet non puoi avere una spiegazione dettagliata”, “non è chiaro: le informazioni bastano se sai già cos’è l’ESP”. La body-copy e il profilo di prodotto In particolare: non vengono chiarite sufficientemente le modalità di funzionamento del dispositivo (come agisce, dove viene applicato) non sono specificati i main benefits (stabilità in curva/in frenata/in accelerazione, su strada sdrucciolevole…) non si evidenziano differenze/analogie con altri sistemi, tra cui in particolare il più noto ABS L’unico dettaglio tecnico “50 controlli al secondo…” suscita qualche perplessità. Una frase: poco chiara - non se ne comprende il significato specie in rapporto alle auto che non dispongono del dispositivo “Mi domando: e fino adesso come ho fatto? Mi devo preoccupare?”, “se questa ne fa 50 al secondo, la mia quanti ne fa? Li fa?” esagerata, poco credibile “50 controlli al secondo sembra una presa in giro!”. “Tecnologia per la vita” e l’immagine del brand Un brand descriptor d’impatto e coerente con l’immagine del marchio veicolata dalla pubblicità: un brand le cui competenze vanno ben oltre i prodotti più diffusi e di uso quotidiano proponendosi anche come azienda impegnata in settori di elevato livello tecnologico e importanti per la vita e la sicurezza dell’uomo. Gli annunci riescono così ad allargare il campo di azione più comunemente attribuito a Bosch, offrendone un’immagine tecnologicamente più avanzata e fornendo l’idea di un’azienda grande, competente e credibile in molti ambiti differenziati. “La pubblicità ci dice che Bosch non fa solo le candele per le macchine e la batteria”, “fa tantissime cose che servono alla vita dell’uomo”. Il sistema ESP e Bosch: un dubbio di fondo Si rivela un elemento di dubbio circa il rapporto tra il sistema ESP e Bosch: Bosch è l’unico produttore del sistema ESP? il sistema ESP di Bosch è uno dei possibili sistemi ESP che la casa automobilistica può offrirmi? “L’optional lo sceglie il costruttore della macchina”, “non influisce nell’acquisto della macchina: quello che la casa sceglie di installare lo devi prendere”,“sembra che io possa andare a chiedere quell’optional della Bosch, invece non è così”, “fa pensare che si possa installare su qualsiasi auto, anche su una macchina non nuova”. Alla luce di tali problematiche si suggerisce di esplicitare il ruolo di Bosch nei confronti del sistema ESP: il valore del marchio ne risulterebbe accresciuto si ridurrebbe la distanza dal prodotto accrescendo la personal relevance. Conclusioni FORTE CAPACITÀ INFORMATIVA Segno su strada Einstein (ABS) FORTE CAPACITÀ D’IMPATTO DEBOLE CAPACITÀ D’IMPATTO Salvagente DEBOLE CAPACITÀ INFORMATIVA Conclusioni I due annunci che risultano meglio centrati in termini di efficacia della comunicazione sono: Segno su strada Salvagente Mentre il soggetto Einstein, pur contenendo alcuni tratti in linea con quelli individuati (soprattutto la citazione della sigla ABS), presenta un profilo troppo ambiguo e suscita reazioni eccessivamente ambivalenti. Conclusioni e ottimizzazioni Segno su strada risulta efficace nel tratteggiare il profilo di prodotto grazie alla sinergia tra body copy e visual non completamente centrato in termini di capacità di impatto, necessitando pertanto di essere rafforzato tramite interventi di tipo grafico. - rivedere la rappresentazione del visual a riquadri accostati che mitigano la forza di attrazione del visual - rappresentare un tratto di strada con caratteristiche fisiche che aiutino a differenziare l’intervento dell’Esp dall’intervento dell’ABS (es. selciato sconnesso) Salvagente possiede più di ogni altro la capacità di colpire l’attenzione dello spettatore, tuttavia eccessivamente criptico anche se intuitivo sulla sicurezza necessita di essere arricchito di uno o più accenni che aiutino la comprensione e la contestualizzazione bisogna migliorare la definizione di immagine di tutte le componenti del visual, in particolare la strada. Conclusioni e indicazioni In sintesi, nessun soggetto risulta pienamente in grado di supportare efficacemente il messaggio complessivo. Infatti oltre a una buona capacità di colpire l’attenzione, incidono sulla valutazione e sull'accettazione soggettiva la capacità del messaggio di trasmettere informazione e di consentire la comprensione immediata, anche se solo parziale o per piccoli indizi. In particolare l’informazione deve riguardare: l'ambito al quale il dispositivo si applica: l'automobile cos'è, dove e come agisce il sistema ESP, anche solo per accenni o immagini significative.