A scuola di museo
La didattica nei musei pistoiesi
Presentazione a cura dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Pistoia
Testi e impaginazione: Marta Beneforti
I musei pistoiesi, sorti per
conservare, valorizzare e
divulgare l’importanza del
territorio, sono attivi da anni nel
campo della didattica con
numerose attività pensate per un
pubblico di ogni età e adattabili a
ogni tipo di esigenza, grazie alle
quali sarà possibile esplorare la
realtà locale e il suo patrimonio.
Elenco dei musei e delle strutture di
Pistoia e provincia attive nel campo della
didattica per le scuole
- Centro di Ricerca, Documentazione
e Promozione del Padule di
Fucecchio
- Ecomuseo della Montagna Pistoiese
- Museo della Città e del
Territorio
- Museo Marino Marini
- Osservatorio Astronomico della
Montagna Pistoiese
- Fondazione Luigi Tronci
- Mac, n
- Musei dell’Antico Palazzo dei
Vescovi
- Museo Civico di Pistoia
- Museo della Carta di Pescia
- Palazzo Fabroni e Casa Studio
Fernando Melani
- Villa La Màgia
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la pagina del museo oppure Vai all’offerta didattica
Altre realtà museali di Pistoia e Provincia
- Fondazione Pistoiese Jorio Vivarelli: nata nel 2000 con la donazione alla città di Pistoia
delle opere e della villa per volontà del Maestro e di sua moglie, ha lo scopo di conservare,
tutelare e valorizzare il patrimonio artistico di Jorio Vivarelli. (tel. 0573 477323)
- Gipsoteca Libero Andreotti, Pescia: raccoglie una collezione di circa 230 gessi
provenienti dallo studio dell’artista pesciatino, considerato dalla critica il maggiore
scultore italiano del primo Novecento. (tel. 0572 490057)
- Museo del Ricamo, Pistoia: conserva ogni testimonianza utile alla ricostruzione della
storia del ricamo in città dal XVII secolo ad oggi. Pistoia vanta infatti un capillare
radicamento nel territorio di questa antica arte, la cui sopravvivenza fu garantita in un
primo momento dai conventi e monasteri di clausura. (tel. 0573 358016)
- Museo Cultura Contadina: allestito nel cuore del suggestivo borgo di Casore del Monte,
il museo nasce con l’esigenza di voler documentare un passato solo apparentemente
lontano da noi. I ragazzi potranno entrare in contatto con le antiche tradizioni del passato
realizzando uno spaventapasseri. (tel. 380 2935644; 335 8006103).
- Museo Ferrucciano di Gavinana: è allestito nella casa sulla cui soglia, secondo la
tradizione, sarebbe morto Francesco Ferrucci dopo la battaglia di Gavinana il 3 agosto
1530. Raccoglie documenti e immagini legati all’epopea ferrucciana e all’assedio di Firenze.
(tel. 0573 621289)
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La didattica nei musei
pistoiesi
Ricca e variata è l’offerta didattica proposta dai musei
pistoiesi: lezioni frontali, laboratori a carattere
pratico, attività ludico didattiche e visite guidate sono
alcune delle proposte delle strutture.
Per avere una conoscenza più approfondita dell’offerta
clicca sotto:
- Le offerte didattiche suddivise per fasce d’età
- Le offerte didattiche suddivise per argomento
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Offerte didattiche per età
- Scuole dell’infanzia
- Scuole primarie
- Scuole secondarie di primo grado
- Scuole secondarie di secondo grado
- Offerte didattiche per le scuole di
ogni ordine e grado
Clicca su una delle opzioni per avere una lista delle offerte didattiche di tutti i
musei suddivise per fasce d’età oppure Torna alla pagina dell’offerta
didattica
Offerte didattiche per
argomento
- Archeologia
- Arte
- Natura
- Musica
- Scienze
- Storia
- Tecniche e tradizioni
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didattiche di tutti i musei suddivise per argomento oppure
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Percorsi didattici per le scuole
dell’infanzia
- Animali reali e immaginari
- L’arte racconta
- Come brilla!
- La città cresce
- Con il naso all’insù
- La giostra dei materiali
- Con le mani in pasta
- La magica storia di Grottolino
- Favole e storie in preziosi dipinti
- Le Papier Collé
- Gli animali del suolo
- Musica ancestrale della Grande
Madre
- I Puccini a Pistoia
- Il circo
- Il giardino naturalistico
- Il graffito
- Il mondo della palude
- Nel mondo incantato del parco di
Villa Martini
- Oggi creiamo noi qualcosa
- Piazza del Duomo
- Un rumore, un suono, una cavalcata
di cavalli
- Vita quotidiana, passatempi e svaghi
in villa
Percorsi didattici per le scuole primarie
- Animali reali e immaginari
- Il mondo termale
- Aromi mediterranei
- Il Montalbano – i castelli
- Come brilla!
- Il Montalbano – natura
- Come si raccontano le storie
- Il Padule - natura
- Con le mani in pasta
- Il paesaggio nel tempo
- Favole e storie in preziosi dipinti - Il parco di Villa Martini
- La vita e le opere di Marino
Marini
- Le attività tradizionali
- Lo scavo archeologico
- Marino Marini tra i giocolieri
- Monitoraggio ambientale
- Musica ancestrale della Grande
Madre
- Flora e vegetazione
- Il planetario
- Gli animali del suolo
- Il segno inciso
- Gli uccelli e le migrazioni
- L’abbigliamento
- Nel mondo incantato del parco di
Villa Martini
- I Puccini a Pistoia
- L’alimentazione
- Oggi creiamo noi qualcosa
- Il circo
- L’arte racconta
- Piazza del Duomo
- Il fiume
- La bonifica dell’area palustre
- San Nicola e la sua storia…
- Il giardino naturalistico
- La casa
- Storie sacre in preziosi dipinti
- Il mestiere dell’archeologo
- La città cresce
- Un banchetto in riva all’oceano
- Il mondo della palude
- La giostra dei materiali
- Viaggio nel sistema solare
- La magia della natura
- Wildflowers
- La Pomona di Marino Marini
- La tempera all’uovo
Percorsi didattici per le scuole secondarie
di primo grado
- Aromi mediterranei
- Arte contemporanea nella città
- Cantieri e botteghe nel Medioevo
- Come si raccontano le storie
- Il Montalbano – natura
- Il Padule – natura
- Il paesaggio nel tempo
- ‘Li belli arredi di san Jacopo
- Marino Marini e il suo Museo
- Marino Marini: percorso verso
l’astrazione
- Conoscere il cielo per misurare la
terra
- Il planetario – La stanza del cielo - Marino Marini tra i giocolieri
- Il segno inciso
- Monitoraggio ambientale
- Dal metallo al suono
- Intorno al pozzo
- Dal museo alla città
- L’abbigliamento
- Musica ancestrale della Grande
Madre
- Flora e vegetazione
- L’alimentazione
- Niccolò Puccini
- Gli uccelli e le migrazioni
- La bonifica dell’area palustre
- Pistoia antico Comune
- I metodi della ricerca archeologica
- La casa
- Pistoia com’era
- Il circo
- La famiglia Rospigliosi
- Pistoia nel Cinquecento
- Il fiume
- La magia della natura
- Progetto H2O
- Il mondo termale
- La Pomona di Marino Marini
- San Jacopo a Pistoia
- Il Montalbano – i castelli
- La tempera all’uovo
- Un ritratto da “leggere”
- La vita e le opere di Marino
Marini
- Vita pubblica e vita privata in
città
- Le antiche pietre raccontano
- Vivere dentro le mura
- Le attività tradizionali
- Wildflowers
Percorsi didattici per le scuole
secondarie di secondo grado
- Il planetario
- Marino Marini tra i giocolieri
- Il segno inciso
- Monitoraggio ambientale
- Intorno al pozzo
- Niccolò Puccini
- L’abbigliamento
- Pistoia antico Comune
- L’alimentazione
- Pistoia com’era
- La bonifica dell’area palustre
- Pistoia nel Cinquecento
- Dal metallo al suono
- La casa
- San Jacopo a Pistoia
- Dal museo alla città
- La collezione Bigongiari
- I metodi della ricerca
archeologica
- La famiglia Rospigliosi
- Suggestioni macchiaiole a
Pistoia
- Arte contemporanea nella
città
- Cantieri e botteghe nel
Medioevo
- Come si raccontano le storie
- Conoscere il cielo per
misurare la terra
- Il culto di San Jacopo a
Pistoia
- Il mondo termale
- La Pomona di Marino Marini
- La tempera all’uovo
- Le antiche pietre raccontano
- Leggere il paesaggio
- Marino Marini e il suo Museo
- Marino Marini: percorso verso
l’astrazione
- Un ritratto da “leggere”
- Vita pubblica e vita privata in
città
Percorsi didattici per le scuole di
ogni ordine e grado
- Arte, magnificenza e storia di una villa
medicea
- Centro RDP Padule di Fucecchio – Visite
guidate
- I suoni della natura
- Il Centro Naturalistico-Archeologico e le
mostre naturalistiche di Palazzo Achilli
- Il cielo in due stanze
- Il ghiaccio ed il ferro
- Il Museo Diocesano d’Arte Sacra di Popiglio
- L’insediamento archeologico medievale
dell’Acquerino
- L’Orto Botanico Forestale
dell’Abetone
- La decorazione barocca: storie di
miti e di eroi
- Laboratorio colori e suoni
- Laboratorio del giocattolo
- Laboratorio della pietra
- Macinar castagne e fabbricar
carbone
- Mastri cartai
- Osservatorio – Visite diurne
- Osservatorio – Visite notturne
- Una giornata in villa
- Viaggio nella storia della carta
- Visita ai giardini di Villa La Màgia
Percorsi didattici
sull’archeologia
- Come si raccontano le storie
- Le antiche pietre raccontano
- Dal museo alla città
- Lo scavo archeologico
- I metodi della ricerca archeologica
- Un banchetto in riva all’oceano
- Il mestiere dell’archeologo
- Intorno al pozzo
- L’abbigliamento
- L’alimentazione
- L’insediamento archeologico medievale
dell’Acquerino
- La casa
Percorsi didattici sull’arte
- Il segno inciso
- Oggi creiamo noi qualcosa
- Arte contemporanea nella città
- L’arte racconta
- Pistoia com’era
- Arte, magnificenza e storia di
una villa medicea
- Laboratorio colori e suoni
- Pistoia nel Cinquecento
- La collezione Bigongiari
- San Jacopo a Pistoia
- Cantieri e botteghe nel
Medioevo
- La decorazione barocca: storie di
miti e di eroi
- Storie sacre in preziosi
dipinti
- Come brilla!
- La famiglia Rospigliosi
- Con le mani in pasta
- La giostra dei materiali
- Suggestioni macchiaiole a
Pistoia
- Favole e storie in preziosi
dipinti
- La Pomona di Marino Marini
- Animali reali e immaginari
- I Puccini a Pistoia
- Il circo
- Il graffito
- Il Museo Diocesano d’Arte
Sacra di Popiglio
- La tempera all’uovo
- La vita e le opere di Marino Marini
- Le Papier Collé
- Un ritratto da “leggere”
- Un rumore, un suono, una
cavalcata di cavalli
- Una giornata in villa
- Marino Marini e il suo Museo
- Visita ai giardini di Villa La
Màgia
- Marino Marini: percorso verso
l’astrazione
- Vita pubblica e vita privata in
città
- Marino Marini tra i giocolieri
- Musica ancestrale della Grande
Madre
- Niccolò Puccini
Percorsi didattici
sulla musica
- Dal metallo al suono
- I suoni della natura
- Laboratorio colori e suoni
- Musica ancestrale della Grande Madre
Percorsi didattici sulla
natura
- Aromi mediterranei
- Il mondo della palude
- Centro RDP Padule di
Fucecchio – Visite guidate
- Il Montalbano – natura
- Flora e vegetazione
- Gli animali del suolo
- Gli uccelli e le migrazioni
- Il fiume
- Il giardino naturalistico
- Il Padule - natura
- Il paesaggio nel tempo
- Il parco di Villa Martini
- La magia della natura
- Leggere il paesaggio
- Nel mondo incantato del
parco di Villa Martini
- Wildflowers
Percorsi didattici sulle
scienze
- Con il naso all’insù
- Conoscere il cielo per misurare la terra
- Il Centro Naturalistico-Archeologico e
le mostre naturalistiche di Palazzo
Achilli
- Il cielo in due stanze
- Il planetario – La stanza del cielo
- L’Orto Botanico Forestale dell’Abetone
- La magica storia di Grottolino
- Monitoraggio ambientale
- Osservatorio – Visite diurne
- Osservatorio – Visite notturne
- Progetto H2O
- Viaggio nel sistema solare
Percorsi didattici sulla
storia
- Il culto di San Jacopo a Pistoia
- Il mondo termale
- Vita quotidiana, passatempi e svaghi
in villa
- Il Montalbano – i castelli
- Vivere dentro le mura
- La bonifica dell’area palustre
- La città cresce e si difende con
nuove mura
- ‘Li belli arredi di San Jacopo
- Piazza del Duomo
- Pistoia antico Comune
- San Nicola e la sua storia…
Percorsi didattici sulle
tecniche e le tradizioni
- Il ghiaccio ed il ferro
- Laboratorio del giocattolo
- Laboratorio della pietra
- Le attività tradizionali
- Macinar castagne e fabbricar carbone
- Mastri cartai
- Viaggio nella storia della carta
Centro di Ricerca,Documentazione e
Promozione del Padule di Fucecchio Larciano
Il Padule di Fucecchio ha un’estensione di circa 1800 ettari e, seppure ampiamente
ridotto rispetto all’antico lago-palude che un tempo occupava gran parte della
Valdinievole meridionale, rappresenta tuttora la più grande palude interna italiana.
Il Padule, caratterizzato da importanti associazioni vegetazionali e da una rara flora
relitta, costituisce una delle tappe fondamentali nelle rotte migratorie fra la costa
tirrenica e l’interno e nel corso dell’anno ospita oltre 200 specie di uccelli.
Il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, che
promuove la conservazione e la valorizzazione del Padule di Fucecchio e di altri
ambienti della Toscana settentrionale, offre diverse proposte didattiche rivolte alle
scuole. Le classi interessate, in base alla distanza della scuola dalle aree prescelte e
al tempo a disposizione, possono optare fra diverse possibilità di fruizione: visite
guidate, programmi personalizzati, itinerari didattici, laboratori scientifici e
laboratori ludico-didattici.
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Elenco laboratori didattici del Centro
R.D.P. del Padule di Fucecchio
- Aromi mediterranei
- Il Montalbano – i castelli
- Flora e vegetazione
- Il Montalbano – natura
- Gli animali del suolo
- Il Padule – natura
- Gli uccelli e le migrazioni
- Il paesaggio nel tempo
- Il fiume
- Le attività tradizionali
- Il mondo della palude
- Monitoraggio ambientale
- Il giardino naturalistico
- Visite guidate
- Wildflowers
Info e prenotazioni
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Il Padule – Natura
Itinerario base
Visite guidate nella zona umida ed esperienze negli spazi interni
forniscono un quadro di insieme sulle caratteristiche ambientali,
floristiche e faunistiche del Padule di Fucecchio.
Il laboratorio si articola con un incontro in classe, dove verranno
introdotti gli argomenti, seguito da una visita sul territorio che
permetterà di esplorare l’ambiente tramite osservazioni,
registrazione dati ed eventuale raccolta di "oggetti naturali" da
analizzare successivamente, in laboratorio. Con un’ulteriore visita
sul territorio sarà possibile approfondire le conoscenze acquisite
e verificare le ipotesi fatte.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie e secondarie di primo grado
Flora e vegetazione
Itinerario di approfondimento
(rivolto esclusivamente a chi ha già frequentato l’itinerario “Il Padule – natura”)
Un viaggio nel mondo dei vegetali, alla scoperta delle diversità e
delle strategie adattative agli ambienti umidi d’acqua dolce.
Il laboratorio si articola in un incontro introduttivo in classe, seguito
da un’escursione nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio per
osservare vegetazione e flora tipiche degli ambienti palustri e per
raccogliere campioni. Verrà effettuata una visita ai corsi d’acqua
presenti sul territorio per osservare i diversi adattamenti delle
piante alla vita. Successivamente, con un incontro in laboratorio, le
strutture vegetali e le specie osservate verranno analizzate; la flora
campionata verrà identificata e saranno preparate delle tavole
floristiche per allestire un erbario.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie e secondarie di primo grado
Wildflowers – I fiori spontanei
Itinerario base
Percorso alla scoperta di fiordalisi, papaveri, garofanini ed altri fiori
spontanei (i cosiddetti “wildflowers”) che, un tempo diffusi sul
territorio, stanno diventando sempre più rari.
Il laboratorio si articola in un incontro introduttivo in classe sulle
varie specie di fiori spontanei e sulle cause della loro rarefazione,
seguito da una visita sul territorio per l’osservazione e il
riconoscimento dei fiori spontanei negli ambienti naturali e coltivati.
Un incontro in laboratorio presso il Centro del Padule di Fucecchio
sarà dedicato alla semina in vasetti per una successiva collocazione
delle piantine nel giardino della scuola, mentre l’ultima visita sul
territorio sarà riservata ai fiori e agli insetti impollinatori.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie e secondarie di primo grado
Gli uccelli e le migrazioni
Itinerario di approfondimento
(rivolto esclusivamente a chi ha già frequentato l’itinerario “Il Padule – natura”)
Le aree umide sono fra gli ambienti che meglio si prestano allo studio
dell’avifauna selvatica anche tramite la raccolta e l’analisi in
laboratorio di campioni per la ricostruzione di alcune catene
alimentari. Il laboratorio si articola con un incontro introduttivo in
classe, seguito da un’escursione nell’area umida del Padule di
Fucecchio durante la quale sarà possibile effettuare molteplici
attività come il birdwatching con binocoli e cannocchiali, redigere un
taccuino delle osservazioni e raccogliere campioni. Un incontro in
laboratorio permetterà di analizzare i campioni raccolti ricostruendo
così le catene alimentari. E’ possibile una seconda escursione per
effettuare un confronto con quanto rilevato nel corso della prima
uscita.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie e secondarie di primo grado
Il Padule – Il paesaggio nel tempo
Itinerario base
L’itinerario inquadra il Padule di Fucecchio da un punto di vista
geografico e storico (dal Medioevo a oggi), evidenziando le
trasformazioni paesaggistiche e ambientali legate ai tipi di
organizzazione sociale che qui hanno preso forma.
Il laboratorio si articola in un incontro introduttivo in classe, seguito
da escursioni sul territorio per analizzare i cambiamenti subiti
dall’ambiente nel corso degli anni, in legame con le attività produttive
e la vita dell’uomo. I concetti appresi verranno poi rielaborati nel
corso di un successivo incontro in classe.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie e secondarie di primo grado
Le attività tradizionali
Itinerario base
Il corso è incentrato sul taglio e la lavorazione delle erbe, la pesca,
l’agricoltura, la caccia e tutte le attività artigianali e tradizionali
collegate all’ambiente del Padule di Fucecchio.
Il laboratorio si articola in un incontro introduttivo in classe, durante
il quale i ragazzi saranno stimolati a raccogliere personalmente
testimonianze delle attività tradizionali, seguito da incontri in
laboratorio per l’analisi delle piante utilizzate per i lavori di intreccio,
mentre un artigiano locale darà dimostrazione delle tecniche di
lavorazioni tradizionali. I ragazzi potranno poi provare la pratica
dell’intreccio realizzando semplici manufatti.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie e secondarie di primo grado
Il Montalbano - natura
Itinerario base
L’itinerario propone un’analisi dei variegati aspetti geomorfologici e
naturalistici del Montalbano dalla cui comparazione si ricavano
informazioni sull’evoluzione del paesaggio.
Il laboratorio si articola in un incontro introduttivo in classe, seguito
da una visita sul territorio che consentirà di osservare la successione
dei vari ambienti (coltivi, macchia mediterranea, bosco submontano) e
le caratteristiche geomorfologiche della catena collinare. Un’ulteriore
escursione lungo un corso d’acqua del Montalbano sarà utile per
l’osservazione e riconoscimento della flora ripariale e di
macroinvertebrati. Infine, una visita sul Colle di Monsummano
permetterà di conoscere le piante della macchia mediterranea e le
presenze faunistiche di ambienti naturali ed artificiali.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie e secondarie di primo grado
Il Montalbano – i castelli
Itinerario base
L’itinerario propone la conoscenza delle principali strutture storiche
difensive dislocate lungo le pendici del Montalbano, barriera naturale
lungo la quale si sono scontrate nel corso dei secoli varie dominazioni,
per comprenderne la nascita, l’evoluzione e l’eredità che ci hanno
lasciato.
Il laboratorio si articola con un incontro introduttivo in classe,
seguito da una visita al borgo medievale di Porciano o, in alternativa,
all’insediamento di Cecina di Larciano. A seguire la visita alla rocca di
Serravalle pistoiese permetterà di ammirare uno dei centri difensivi
più importanti del Montalbano, mentre a Larciano Castello sarà
possibile visitare la fortezza costituita da cassero, torre e cinta
muraria.
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Per le scuole primarie e secondarie di primo grado
Aromi mediterranei
Itinerario base
Il percorso, che stimola anche le percezioni olfattive, è volto alla
conoscenza delle piante aromatiche tipiche del bacino mediterraneo
che, in Valdinievole, trovano rifugio sulle pendici più ripide e assolate
del Colle di Monsummano.
Il laboratorio si articola con un incontro introduttivo in classe.
Successivamente, guidati dall’olfatto, si effettuerà il riconoscimento
di alcune comuni essenze aromatiche imparando le tecniche di
essiccazione delle piante. A seguire verrà effettuata un’escursione tra
i profumi della vegetazione mediterranea del Colle di Monsummano.
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Per le scuole primarie e secondarie di primo grado
Il fiume
Itinerario base
Un viaggio alla scoperta dell’ecosistema fluviale e dei differenti
habitat che contraddistinguono i vari tratti del corso d’acqua tramite
l’analisi delle sue caratteristiche chimico-fisiche e biologiche.
Il laboratorio si articola con un incontro introduttivo in classe. A
seguire, durante un’escursione sul tratto medio-alto del corso d’acqua,
verranno effettuate misurazioni fisico-chimiche, unitamente all’analisi
della flora e della fauna e alla raccolta di campioni. Un’escursione sul
tratto inferiore del corso d’acqua permetterà invece un confronto con
quanto visto precedentemente. I campioni raccolti verranno analizzati
durante un incontro in laboratorio al Centro del Padule di Fucecchio,
con l’impiego di microscopi ed altre apparecchiature scientifiche.
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Per le scuole primarie e secondarie di primo grado
Monitoraggio ambientale
Itinerario base
L’itinerario permette, tramite un approccio di tipo sperimentale, di
valutare la qualità degli ambienti fluviali mediante l’applicazione delle
principali metodologie di biomonitoraggio.
Il laboratorio si articola in un incontro introduttivo in classe, seguito
da una visita sul territorio per osservare e raccogliere dati sulle
caratteristiche fisiche-fluviali di un corso d’acqua. Nel corso della
visita verranno inoltre raccolti e studiati macroinvertebrati tramite
l’opportuna strumentazione scientifica. Durante un incontro in
laboratorio al Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del
Padule di Fucecchio sarà invece possibile determinare la classe di
qualità del corso d’acqua.
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Per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado
Il giardino naturalistico
Laboratorio ludico-didattico
Il giardino della scuola o quello di casa possono essere
ambienti adatti per osservare e conoscere gli uccelli e le
loro abitudini di vita, costruendo mangiatoie e abbeveratoi
con materiali di varia natura. Al laboratorio può essere
unita una visita nella Riserva del Padule di Fucecchio, alla
scoperta dei grandi uccelli acquatici.
Info e prenotazioni
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Per le scuole dell’infanzia e il primo ciclo della scuola primaria
Gli animali del suolo
Laboratorio ludico-didattico
Il laboratorio conduce alla scoperta del mondo nascosto
del suolo e stimola la curiosità dei bambini attraverso
l’osservazione diretta dei suoi abitanti. La costruzione di
un piccolo terrario può costituire un divertente approccio
scientifico per poter meglio comprendere il ruolo
ecologico di questi animali.
Info e prenotazioni
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Per le scuole dell’infanzia e il primo ciclo della scuola primaria
Il mondo della palude
Laboratorio ludico-didattico
Il laboratorio consente di scoprire, con l’ausilio di piccoli
acquari trasportabili, gli strani adattamenti che piante e
animali hanno sviluppato per poter vivere in questo
particolare ambiente. A coronamento del percorso può
essere prevista una visita finale al laboratorio del Centro
di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di
Fucecchio.
Info e prenotazioni
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Per le scuole dell’infanzia e il primo ciclo della scuola primaria
Visite guidate
Le visite guidate hanno una durata di 2-3 ore e si svolgono in ambienti naturali come la Riserva
Naturale del Padule di Fucecchio, il Colle di Monsummano e le Colline del Montalbano. In
particolare, sono sempre possibili le seguenti escursioni:
- Visita naturalistica nel Padule di Fucecchio (da febbraio a maggio): un’incredibile opportunità
per osservare flora e fauna degli ambienti palustri e avvicinare specie rare e insolite. La visita a
piedi si svolge lungo gli argini interni dell’area umida, con una lunga sosta all’osservatorio
faunistico della Riserva Naturale.
- Visita storico/ambientale nel Padule di Fucecchio (tutto l’anno): il Padule presenta anche
motivi di grande interesse storico legati agli interventi gestionali in epoca medicea e lorenese.
La visita tocca le principali emergenze storico/architettoniche lungo un percorso ai margini del
bacino palustre.
- Visita naturalistica sulle Colline del Montalbano (tutto l’anno): diversi itinerari consentono
di conoscere, dando particolare rilievo a flora e vegetazione ma non trascurando le tracce
lasciate dagli animali, gli ambienti più significativi del sistema collinare: aree coltivate, macchia
mediterranea, boschi submontani, corsi d’acqua.
- Visita naturalistica sul Colle di Monsummano (tutto l’anno): permette di osservare la macchia
mediterranea e di scoprire gli adattamenti di flora e fauna ad ambienti artificiali quali le cave di
roccia. In primavera la visita è arricchita dalla fioritura di numerose specie di orchidee
selvatiche.
Info e prenotazioni
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Per le scuole di ogni ordine e grado
Info e prenotazioni:
Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del
Padule di Fucecchio
Tel. 0573 84540
www.zoneumidetoscane.it/eventi/padeventi.html
[email protected]
Problemi a trovare un mezzo di trasporto per raggiungere la struttura? Scopri Bus-siamo al Museo!
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Ecomuseo della Montagna
Pistoiese
Attivo dal 1990, è costituito da un insieme di sei itinerari (Itinerario
del Ghiaccio, Itinerario del Ferro, Itinerario dell’Arte Sacra e della
Religiosità Popolare, Itinerario della Vita Quotidiana, Itinerario
Naturalistico, Itinerario della Pietra) che permettono di conoscere il
territorio della Montagna pistoiese attraverso i segni che il rapporto
tra uomo e ambiente ha lasciato durante secoli di storia.
Un ambiente essenziale, dove l’acqua e il bosco hanno fornito materia
prima ed energia, utilizzata dagli abitanti per impianti produttivi
semplici e ingegnosi: ferriere, ghiacciaie, molini.
Queste strutture, recuperate ad una nuova funzionalità, insieme con le
forme dell’arte e della tradizione, dei saperi artigianali e agricoli hanno
dato vita al primo esperimento di ecomuseo italiano.
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Elenco laboratori didattici
dell’Ecomuseo della Montagna
Pistoiese
- Il Centro Naturalistico-Archeologico e la mostre naturalistiche di
Palazzo Achilli
- Il ghiaccio ed il ferro
- Il Museo Diocesano d’Arte Sacra di Popiglio
- L’insediamento archeologico medievale dell’Acquerino
- L’Orto Botanico forestale dell’Abetone
- Laboratorio del giocattolo
- Laboratorio della pietra
- Macinar castagne e fabbricar carbone
Info e prenotazioni
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Laboratorio della pietra
La via Francesca della Sambuca, variante della via Francigena,
collegava Pistoia a Bologna, risalendo sul versante toscano il crinale
tra la Brana e l’Ombrone.
Nel territorio della Sambuca, terra di confine, transitarono tra VII e
XII secolo i maestri comacini, esperti scalpellini, dai quali gli artigiani
locali appresero l’arte di cavare, lavorare, utilizzare e murare la
pietra. Fino a pochi decenni fa l’opera degli scalpellini locali si è
esercitata sul materiale presente in loco, la pietra serena.
Al Polo didattico di Pavana, parte dell’Itinerario della Pietra
dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, è possibile entrare in
contatto con queste antiche e affascinanti tecniche sperimentando in
prima persona il lavoro dello scalpellino.
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Per le scuole di ogni ordine e grado
Il ghiaccio ed il ferro
Viaggio nell’archeologia industriale dell’Appennino Pistoiese
Nel XVI secolo la Montagna pistoiese era il primo polo siderurgico del
Granducato di Toscana. Grazie alla presenza di numerosi corsi d’acqua e di
fitti boschi la zona disponeva infatti delle energie naturali necessarie per gli
opifici di lavorazione del ferro. Il Polo e il Giardino didattico del ferro a
Pontepetri, parte dell’Itinerario del Ferro dell’Ecomuseo della Montagna
Pistoiese, permettono di approfondire questa tematica. Nel Giardino
Didattico sono stati ricostruiti un maglio, una ruota verticale ed una ruota da
molino, oltre a una turbina idraulica tutti funzionanti ad acqua.
Insieme a quella del ferro anche la produzione del ghiaccio era un’attività
particolarmente importante per la Montagna pistoiese: tra ‘700 e ‘900 infatti
si producevano lungo la Valle del Reno migliaia di tonnellate di ghiaccio. Un
esempio di tale complesso produttivo è il Comparto del Ghiaccio della
Madonnina a Le Piastre. Questa, insieme al Polo didattico del Ghiaccio di
Pracchia, fa parte dell’Itinerario del Ghiaccio dell’Ecomuseo della Montagna
Pistoiese.
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Per le scuole di ogni ordine e grado
L’insediamento archeologico medievale
nella Riserva Naturale Biogenetica
dell’Acquerino
Il sito Archeologico, risalente ad un periodo tra il X e l’XI secolo e
inserito nell’Itinerario della Pietra dell’Ecomuseo della Montagna
Pistoiese, è stato interpretato come un complesso monastico esistito
durante l’alto medioevo e scomparso dopo la fondazione dell’Abbazia
di Fontana a Taona. La visita guidata al sito è completata da una
spiegazione floro-faunistica dell’Appennino Tosco-Emiliano a cura del
Corpo Forestale dello Stato, dato che il complesso è inserito
all’interno della Riserva Naturale Biogenetica dell’Acquerino. Periodo
di visita al Sito Archeologico maggio-settembre-ottobre condizioni
atmosferiche permettendo.
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Per le scuole di ogni ordine e grado
Macinar castagne e fabbricar carbone
Nella Val d’Orsigna la Cooperativa Val d’Orsigna ha ristrutturato e reso
attivi vari edifici con cui trasforma i frutti del bosco: un metato per
seccare le castagne ed il Molino di Giamba a due palmenti andante ad
acqua, costruito nel 1820. Nei castagneti vicini si sperimentano nuove
tecniche di coltivazione e trasformazione della castagna.
Sempre in Val d’Orsigna sono state ricostruite a scopi didattici la Via del
Carbone, la capanna del carbonaro, con tutti gli attrezzi del mestiere, il
focolare ed i poveri giacigli ed una carbonara didattica a grandezza
naturale. In alcuni periodi dell’anno si realizzano delle vere carbonare con
produzione di carbone.
La visita al Molino di Giamba e alla Via del Carbone, inseriti nell’Itinerario
della Vita Quotidiana dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese,
permetterà di scoprire queste antiche tecniche così importanti nel
passato per la vita degli abitanti della montagna.
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Per le scuole di ogni ordine e grado
L’Orto Botanico forestale
dell’Abetone
Il programma prevede la visita all’Orto Botanico, la cui caratteristica
peculiare è l’intima connessione con l’ambiente vegetale che lo
circonda e la capacità di guidare alla conoscenza delle rarità
botaniche del territorio. I temi affrontati durante la visita potranno
essere sviluppati al Polo didattico di Fontana Vaccaia, struttura
inserita insieme all’Orto Botanico nell’Itinerario Naturalistico
dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese e dotata di microscopi ed
altre apparecchiature scientifiche.
Periodo di visita all’Orto Botanico maggio-settembre-ottobre
condizioni atmosferiche permettendo.
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Per le scuole di ogni ordine e grado
Il Museo Diocesano d’Arte Sacra
di Popiglio con il laboratorio sui
telai a mano
Il Museo, da poco rinnovato nel suo allestimento e inserito
nell’Itinerario dell’Arte Sacra e della Religiosità Popolare
dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, prevede una sezione
dedicata alle opere d’arte, agli ori ed argenti con rari esempi di
barocco romano, ed un’altra ai paramenti ed arredi sacri.
Limitrofo al Museo è il Polo didattico dove si possono svolgere
varie attività didattiche come quella della tessitura sui telai a
mano.
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Per le scuole di ogni ordine e grado
Laboratorio del giocattolo
Il Museo della Gente dell’Appennino pistoiese, a Rivoreta, è inserito
all’interno dell’Itinerario della Vita Quotidiana dell’Ecomuseo della
Montagna Pistoiese.
La struttura propone un viaggio nella vita della gente di questo
territorio dalla modernità ai giorni nostri, sollecitando il visitatore a
calarsi nella dimensione del fare con le mani che nelle società
preindustriali significa soprattutto pensare con le mani.
All’interno del museo è allestito il Laboratorio del giocattolo, dove i
ragazzi potranno sperimentare la propria fantasia e la propria
manualità, costruendo direttamente e con materiali poveri semplici
giocattoli.
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Per le scuole di ogni ordine e grado
Il Centro Naturalistico- Archeologico
dell’Appennino pistoiese e le mostre
naturalistiche di Palazzo Achilli
Il programma prevede una visita al Centro Naturalistico di
Campo Tizzoro, parte dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese
e contenente reperti preistorici e geopaleontologici
dell’Appennino Nord-Occidentale, tra cui lo scheletro di un orso
delle caverne, dove è possibile anche fare laboratori come
quello dell’accensione del fuoco. Successivamente il percorso
prosegue con la visita a Palazzo Achilli a Gavinana, punto
informativo centrale dell’Ecomuseo e sede espositiva di
periodiche mostre di argomento naturalistico.
Info e prenotazioni
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Per le scuole di ogni ordine e grado
Info e prenotazioni:
Ecomuseo della Montagna Pistoiese
Tel. 0573 97461 (Ufficio Cultura, Provincia di Pistoia)
www.provincia.pistoia.it/ecomuseo
[email protected]
Problemi a trovare un mezzo di trasporto per raggiungere la struttura? Scopri Bus-siamo al Museo!
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MAC,N – Monsummano Terme
Costruita in località Il Renatico per volere di Ferdinando Martini intorno al
1887 secondo il gusto eclettico della Toscana dell’epoca, Villa Martini è oggi
sede del Museo d’Arte Contemporanea e del Novecento (MAC,N).
Oltre alla collezione civica Il Renatico, composta da opere di grafica,
pittura e scultura realizzate da importanti artisti del Novecento, il museo
ospita anche mostre temporanee, oltre alla Biennale d’incisione, evento al
quale partecipano numerosi allievi delle Accademie di Belle Arti sia italiane
che straniere.
La villa è inoltre circondata da un ampio parco, rinomato per le sue pregiate
essenze vegetali tra cui querce da sughero e sequoie.
Vai all’elenco dei laboratori didattici del MAC,N
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Elenco laboratori didattici del
MAC,N
- Il graffito
- Il parco di Villa Martini
- Il segno inciso
- La tempera all’uovo
- Le Papier Collè
- Nel mondo incantato del parco di Villa Martini
Info e prenotazioni
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Le Papier Collé: storia di un
assemblaggio di “collage”
La tecnica del Papier Collé consente anche ai più piccoli di
avvicinarsi all’arte, grazie all’utilizzo di una manualità piuttosto
elementare ma che possiede comunque una forte carica espressiva.
Gli autori delle avanguardie artistiche predilessero questa tecnica
perché capace di tradurre il loro linguaggio.
Oltre ad un aspetto prettamente pratico, volto a sviluppare la
creatività e la manualità del ragazzo, il laboratorio al MAC,N
prevede uno studio preliminare su forme e colori e sulle
avanguardie che utilizzarono questa tecnica.
Info e prenotazioni
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Per le scuole dell’infanzia
Il graffito:
tecnica di ieri……linguaggio di oggi
Il laboratorio al MAC,N offre la possibilità di ripercorrere la
storia del graffito dalle sue origini preistoriche alle testimonianze
del muro di Berlino fino ai giorni nostri con il linguaggio
underground, soffermandosi, in particolare, sulla differenza tra
arte-espressione e vandalismo.
E’ inoltre previsto un momento pratico durante il quale, con l’aiuto
degli operatori, i ragazzi potranno creare un loro personale
graffito in classe.
Info e prenotazioni
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Per le scuole dell’infanzia
Nel mondo incantato del parco di
Villa Renatico Martini
La visita al parco dell’ottocentesca Villa Renatico Martini, che
ospita oggi il Museo di Arte Contemporanea e del Novecento
(MAC,N), può essere uno spunto per riflettere
sull’importanza che da sempre alberi e arbusti hanno
esercitato sulla storia dell’uomo e sullo sviluppo delle diverse
civiltà.
Miti, leggende e tradizioni ispirati dalla natura stimoleranno
la creatività degli alunni e li condurranno alla realizzazione di
laboratori pratici legati al parco.
Un anello di congiunzione tra scuola e natura.
Info e prenotazioni
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Per le scuole dell’infanzia e scuole primarie
La tempera all’uovo
Questo laboratorio ha come obiettivo quello di far conoscere
l’antichissima tecnica attraverso cui, miscelando il pigmento con
un legante naturale quale l’uovo, prendono vita i colori a tempera.
Durante l’incontro a scuola, i ragazzi verranno accompagnati
nella realizzazione di un elaborato con il tema della Natura
Morta, utilizzando gli strumenti del disegno dal vero.
Durante il secondo incontro, che si svolge invece al MAC,N,
verrà spiegata la storia della tecnica e la vita di bottega di una
volta.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado
Il segno inciso
Il laboratorio si articola in due appuntamenti.
A scuola, con il supporto di materiale didattico, verrà
percorsa la storia dell’incisione per avvicinare i ragazzi
all’affascinante mondo della calcografia.
Durante il secondo appuntamento al MAC,N i ragazzi
potranno invece mettersi in gioco utilizzando il torchio
calcografico per provare ad effettuare la stampa.
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Per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado
Il parco di Villa Martini: un
ambiente da esplorare
L'educazione ambientale può essere definita come l'insieme
di metodologie e mezzi per sviluppare la conoscenza e la
consapevolezza della complessità dell'ambiente, dei processi
che vi hanno luogo e delle interazioni che si verificano con
l'uomo.
Il laboratorio dedicato al parco di Villa Renatico Martini,
edificio ottocentesco che ospita oggi il Museo di Arte
Contemporanea e del Novecento (MAC,N), è dedicato alla
conoscenza e alla valorizzazione delle peculiarità
naturalistiche e ambientali del territorio e, in particolare, al
parco della villa, rinomato per le sue essenze vegetali.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie
Info e prenotazioni:
MAC,N
Comune di Monsummano Terme – Ufficio Attività di
Educazione e Formazione
Tel. 0572 959335
www.museoilrenatico.it
[email protected]
Problemi a trovare un mezzo di trasporto per raggiungere la struttura? Scopri Bus-siamo al Museo!
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Musei dell’Antico Palazzo dei
Vescovi - Pistoia
L’antico episcopio, edificio medievale risalente all’XI secolo, accoglie
diverse raccolte e sezioni museali dedicate a vari aspetti della storia e
dell’arte cittadina: oltre a un Percorso archeologico attrezzato è
possibile ammirare le tempere murarie del pittore macchiaiolo
Giovanni Boldini, la Sagrestia de’ Belli arredi (citata da Dante nel
XXIV Canto dell’Inferno), visitare il Museo della Cattedrale di S.
Zeno e la Collezione Bigongiari dedicata alla pittura del Seicento
fiorentino.
Di recente inaugurazione è il Museo Tattile - La città da toccare, un
percorso da fare “con le mani” per esplorare i principali monumenti
cittadini.
Vai all’elenco dei laboratori didattici
dell’Antico Palazzo dei Vescovi
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Elenco laboratori didattici
dell’Antico Palazzo dei Vescovi
- Come si raccontano le storie
- La collezione Bigongiari
- Dal museo alla città
- Le antiche pietre raccontano
- I metodi della ricerca
archeologica
- ‘Li belli arredi di San Jacopo
- Il culto di San Jacopo a Pistoia
- Intorno al pozzo
- Lo scavo archeologico
- San Nicola e la sua storia
- L’abbigliamento
- Suggestioni macchiaiole a
Pistoia
- L’alimentazione
- Un banchetto in riva all’oceano
- La casa
Info e prenotazioni
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Come si raccontano le storie
Itinerario didattico per scoprire il Percorso
Archeologico Attrezzato
Nell’Antico palazzo dei Vescovi sono visibili reperti
archeologici e testimoni di scavo che costituiscono il
risultato di una ricerca scientifica che ha usato un
particolare metodo: lo scavo stratigrafico.
L’itinerario didattico si svolge in modo interattivo,
proponendo come caso di studio le origini e lo sviluppo della
città di Pistoia. I ragazzi saranno stimolati ad osservare e a
porre domande, comprendendo come si utilizzano nella
ricostruzione storica le fonti archeologiche combinandole
con altre fonti disponibili.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado
Un banchetto in riva all’oceano:
la morte presso gli etruschi
Laboratorio di approfondimento
A partire dall’osservazione dell’urnetta e dei cippi
funerari etruschi, conservati presso l’Antico Palazzo
dei Vescovi, i ragazzi saranno guidati nella scoperta
della religione etrusca e del rito funerario in
particolare.
Un’attività di drammatizzazione consentirà agli alunni di
scoprire pratiche religiose, miti e simboli antichi, in
alcuni casi utilizzati ancora oggi.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie
L’abbigliamento
Laboratorio di approfondimento
Come si vestivano i Romani? Seguivano la moda? Portavano
le parrucche? Che rapporto avevano con il corpo?
Partendo dalle domande si approfondiscono le funzioni
dell’abbigliamento nell’ambito della società romana
attraverso le fonti archeologiche, iconografiche e
letterarie.
Durante la visita al Percorso Archeologico Attrezzato
dell’Antico Palazzo dei Vescovi i ragazzi potranno creare
un proprio personaggio e mettersi nei suoi panni, dando
spazio alla propria immaginazione.
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Per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado
La casa
Laboratorio di approfondimento
A partire dall’osservazione del plastico della domus
scavata nel 1903 nella piazza del Duomo a Pistoia, esposto
al Percorso Archeologico Attrezzato dell’Antico Palazzo
dei Vescovi, è proposto un approfondimento sui diversi tipi
di abitazioni dell’epoca romana e sulla vita quotidiana
all’interno delle case.
I ragazzi, divisi in squadre, giocheranno il ruolo di
immaginari abitanti di una domus, sfidandosi
nell’esplorazione delle stanze della casa alla ricerca di un
oggetto smarrito.
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Per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado
L’alimentazione
Laboratorio di approfondimento
Il laboratorio, che si svolge al Percorso Archeologico
Attrezzato dell’Antico Palazzo dei Vescovi, vuole fare
entrare i partecipanti in modo suggestivo nella realtà di
una cucina romana, attraverso i rumori e gli odori. Il tema
dell’alimentazione viene approfondito attraverso le fonti
archeologiche e le fonti letterarie per scoprire che cosa
mangiavano i Romani, quali erano gli strumenti della cucina,
della tavola e come si conservavano i cibi senza frigorifero.
L’incontro si conclude con la simulazione dell’allestimento
di un orto secondo le indicazioni di Columella.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado
Lo scavo archeologico
Laboratorio di approfondimento
Partendo dall’osservazione del lavoro degli archeologi
nell’Antico Palazzo dei Vescovi, i ragazzi
sperimenteranno attraverso la simulazione le fasi
dello scavo archeologico: la scelta del luogo da
scavare, lo scavo stratigrafico, la raccolta e la
catalogazione dei reperti, lo studio e la comunicazione
dei risultati.
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Per le scuole primarie
San Nicola e la sua storia…
Il percorso offre una visita ambientata all’interno della
cappella vescovile, costruita alla fine del XII secolo, dedicata
a San Nicola e trasformata nel Quattrocento in prigione
politica. Sarà proprio questo santo ad accompagnare
idealmente i bambini nella lettura delle misteriose tracce
lasciate dalla storia sulle pareti della cappella: attraverso il
gioco, dal mondo dei martiri e dei santi l’osservazione conduce
a riflessioni sulla storia della città dal Medioevo ai giorni
nostri.
Il laboratorio si svolge all’interno della cappella di San Nicola
nell’Antico Palazzo dei Vescovi e introduce i ragazzi
all’esercizio della lettura iconografica delle immagini
attraverso l’osservazione e l’integrazione delle parti lacunose
degli affreschi.
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Per le scuole primarie
I metodi della ricerca archeologica: il
survey e la topografia di Pistoia romana
Laboratorio di approfondimento
Lo scavo non è l’unico metodo della ricerca archeologica sul
campo. Il survey, o ricognizione, è un metodo di ricerca non
distruttivo usato per studiare i paesaggi antichi.
Il laboratorio presenta i metodi dell’archeologia dei
paesaggi proponendo come caso di studio la topografia del
territorio di Pistoia romana, caso che consente di inserire
in un contesto geografico più ampio quanto si è osservato
nel Percorso Archeologico Attrezzato dell’Antico Palazzo
dei Vescovi. Il programma del laboratorio, adattabile alle
esigenze didattiche degli insegnanti, può prevedere una
introduzione pratico-teorica e una parte pratica.
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Laboratorio
le scuole
secondariedidiprimo
primogrado
e secondo grado
Per le scuoleper
primarie
e secondarie
Le antiche pietre raccontano
Visita guidata interattiva al Museo e all’Antico Palazzo dei
Vescovi
La visita offre una panoramica generale sull’Antico
Palazzo dei Vescovi e sugli arredi della Cattedrale qui
allestiti e conservati, offrendo interessanti occasioni di
approfondimento degli eventi salienti della storia
medievale della città di Pistoia. Obiettivo didattico è
quello di imparare a “leggere” stratificazioni murarie e
stili artistici come segni dei cambiamenti storici,
culturali, istituzionali…
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Per le scuole secondarie di primo e secondo grado
I longobardi a Pistoia: dal pozzo alla città
Intorno al pozzo
Il sottosuolo dell’Antico Palazzo dei Vescovi ha
restituito interessanti tracce della presenza longobarda
a Pistoia: un pozzo sul cui fondo sono stati raccolti
numerosi boccali di terracotta quasi integri. Quante
persone saranno venute per attingere l’acqua? Cosa
c’era allora intorno a quel pozzo?
Attraverso la suggestione dell’incontro con un
personaggio, la lettura dei documenti antichi e l’analisi
delle fonti archeologiche gli studenti saranno guidati in
una ricostruzione storicamente poetica della Pistoia
longobarda.
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Per le scuole secondarie di primo grado
Dal museo alla città
Un percorso-esplorazione che si articola per le vie e le
piazze della città
Dopo l’osservazione della planimetria della città medievale
conservata nell’Antico Palazzo dei Vescovi si ripercorrono
i luoghi delle attività politiche, religiose e mercantili di
epoca longobarda: le mura urbane, la piazza di San Zeno
con la cattedrale e il gardingo, la sala dove era il palazzo
del gastaldo, le chiese di Sant’Anastasio e Bartolomeo
edificate da due notabili del tempo: Ratpert e Gaidoald, il
medico reale.
La visita è supportata da materiali didattici con piantine e
fonti storiche.
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Per le scuole secondarie di primo e secondo grado
‘Li belli arredi di San Jacopo, santo
patrono e protettore di pellegrini a Pistoia
La visita accompagna i ragazzi in un percorso ricco di spunti di
approfondimento in un contesto strettamente connesso al culto di
San Jacopo e Sant’Atto, particolarmente forte in città a partire
dal Medioevo: la “sagrestia d’i belli arredi” di dantesca memoria e
la sala dell’udienza dell’Opera di San Jacopo all’Antico Palazzo dei
Vescovi, che ospitano il reliquiario di San Jacopo e oggetti
appartenuti a Sant’Atto.
Il percorso consente di approfondire il significato dei
pellegrinaggi nel Medioevo e di coglierne l’importanza nel contesto
del libero comune di Pistoia. L’uscita dalla porta della sala
dell’udienza dell’Opera di San Jacopo permette una sosta sotto il
portico della Cattedrale per uno sguardo d’insieme ai luoghi del
culto jacopeo.
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Per le scuole secondarie di primo grado
Il culto di San Jacopo a Pistoia nell’orbita
dei pellegrinaggi medievali: un’alternativa
italiana dal sapore internazionale
Il ruolo della devozione a San Giacomo il Maggiore all’interno delle
politiche cittadine comunali viene analizzato attraverso i preziosi
oggetti, oggi custoditi nell’Antico Palazzo dei Vescovi,
appartenuti al suo culto e a quello del Vescovo Atto che, nel 1145,
fece giungere da Santiago di Compostella la reliquia dell’Apostolo.
Il percorso, a carattere interattivo, consente di approfondire il
significato dei pellegrinaggi nel Medioevo e di coglierne
l’importanza nel contesto del libero comune di Pistoia. L’uscita
dalla porta della sala dell’udienza dell’Opera di San Jacopo
permette una sosta sotto il portico della Cattedrale per uno
sguardo d’insieme ai luoghi del culto jacopeo.
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Per le scuole secondarie di secondo grado
La collezione Bigongiari: la pittura
del Seicento fiorentino
La collezione di dipinti del Seicento fiorentino di Piero Bigongiari,
conservata nell’Antico Palazzo dei Vescovi, costituisce
un’occasione unica di riflessione sulla cultura figurativa di questo
secolo. I dipinti della collezione, che provengono da nobili famiglie
fiorentine quali quelle dei Medici, degli Strozzi, dei Bardi o dei
Peruzzi, offrono un ventaglio ampio e ricco di riflessioni sul secolo
di Galileo. I temi trattati, per lo più letterari, si traducono in una
pittura morbida e sfumata in cui si traspongono sentimenti,
passioni e travagli tipici dell’epoca del grande scienziato. Pittura,
letteratura, musica e teatro intrecciano legami di grande
suggestione e fascino. Il progetto di studio prevede una visita
guidata e un laboratorio di approfondimento inerente la pittura, i
testi letterari di riferimento e la musica contemporanea.
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Per le scuole secondarie di secondo grado
Suggestioni macchiaiole a Pistoia:
le tempere murali di Giovanni Boldini a villa Falconer e
l’ambiente ottocentesco pistoiese tra Niccolò Puccini,
Louisa Grace Bartolini e la cultura di fine secolo
All’interno dell’Antico Palazzo dei Vescovi, la sala che ospita le
tempere murali staccate da villa Falconer a Colle Gigliato,
eseguite da Giovanni Boldini verso il 1868, permette di tracciare
uno spaccato su uno degli episodi più singolari della cultura
ottocentesca pistoiese. Morto infatti Niccolò Puccini e venduta
villa di Scornio a nobili francesi, una colonia di giovani intellettuali
e macchiaioli si ritrovava nelle campagne tra Pistoia e Montemurlo
alla scoperta della natura: Borrani, Sernesi, Achille Lega, Banti,
Signorini, Boldini camminarono per le vie della città e delle
immediate vicinanze, fino anche a raggiungere San Marcello
Pistoiese, raccogliendone forti suggestioni.
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Per le scuole secondarie di secondo grado
Info e prenotazioni:
Antico Palazzo dei Vescovi
Tel. 0573 369275/369216 (Dott.ssa Cristina Tuci, Cassa di
Risparmio di Pistoia e Pescia)
Fax 0573 369255
[email protected]
Costo didattica: € 1,00 per ogni attività
€ 2,00 visita + laboratorio
€ 6,00 attività di scavo
Problemi a trovare un mezzo di trasporto per raggiungere la struttura? Scopri Bus-siamo al Museo!
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Museo civico di Pistoia
Di origine ottocentesca, è la prima e la maggiore istituzione
museale cittadina, aperta al pubblico nel 1922 nel Palazzo
comunale, il trecentesco Palazzo degli Anziani.
L’attuale allestimento, inaugurato nel 1982, consente, sui due
piani più prestigiosi dell’edificio monumentale, un percorso
cronologico fra importanti testimonianze della pittura pistoiese
e fiorentina, provenienti dalle chiese e dai conventi soppressi
della città, da donazioni e da acquisti.
Il museo espone soprattutto dipinti su tavola e su tela, sculture
e oggetti di arte applicata, presentando l’intera storia artistica
della città dal XIII al XIX secolo.
Vai all’elenco delle visite e degli
itinerari didattici sul territorio
presentati dal Museo Civico
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Elenco percorsi didattici
del Museo Civico
- Animali reali e immaginari
- La storia di San Jacopo
- Arte contemporanea nella città
- Niccolò Puccini
- Cantieri e botteghe nel Medioevo
- Piazza del Duomo
- Come brilla!
- Pistoia antico Comune
- Favole e storie in preziosi dipinti
- Pistoia com’era
- I Puccini a Pistoia
- Pistoia nel Cinquecento
- L’arte racconta
- San Jacopo a Pistoia
- La città cresce e si difende con
nuove mura
- Storie sacre in preziosi dipinti
- La famiglia Rospigliosi
- Un ritratto da “leggere”
- Vita pubblica e vita privata in città
Info e prenotazioni
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Come brilla!
La sorpresa e la meraviglia dell’oro “vero” è il
punto di partenza di una “caccia all’oro” fra i
dipinti più antichi esposti al Museo Civico,
dove il prezioso materiale è usato nelle più
intense rappresentazioni delle storie sacre.
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Per le scuole dell’infanzia (5 anni) e il primo ciclo della scuola primaria
Al Museo Civico: favole e storie in
preziosi dipinti
I grandi dipinti del Seicento esposti al Museo
Civico sono una scenografia coinvolgente per
raccontare ai bambini le favole della mitologia e
della letteratura, dove personaggi fantastici
vivono straordinarie avventure: da Re Mida a
Apollo, da Erminia a Venere, da Giove a molti
altri.
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Per le scuole dell’infanzia (5 anni) e il primo ciclo della scuola primaria
Il cuore antico della città: la Piazza
del Duomo
Cuore della vita cittadina, Piazza del Duomo è
frequentata dai bambini e dai loro genitori che, oggi
come centinaia di anni fa, la vivono come luogo
privilegiato per incontrarsi, comprare, giocare.
Obiettivo del percorso è rendere i bambini consapevoli
di questo importante spazio dello loro città, attraverso
un ‘esplorazione giocosa dei principali monumenti della
piazza: il Palazzo Comunale, il Palazzo del Tribunale, il
Duomo, il Battistero, il Campanile.
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Per le scuole dell’infanzia (5 anni) e scuole primarie
L’arte racconta: storie sacre dipinte
e scolpite
Sui pulpiti, sulle architravi e sui dipinti delle chiese pistoiesi gli
artisti hanno realizzato le storie del Vecchio e del Nuovo
Testamento. Personalità come Gruamonte, Guido da Como,
Giovanni Pisano, Guglielmo da Pisa affrontavano le storie del
Vangelo con modelli di rappresentazioni sacre che suscitavano
l’ammirazione e l’attenzione del popolo. Così, attraverso un
racconto per immagini, l’arte tramandava la memoria del
messaggio religioso in tempi in cui pochi sapevano leggere.
La proposta consente un itinerario attraverso la scultura e la
pittura sacra, con una lettura delle sue radici classiche e
cristiane e un’attenzione particolare alla funzione comunicativa
delle immagini.
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Per le scuole dell’infanzia (5 anni) e scuole primarie
Animali reali e immaginari, fantastici
giardini
Le cattedrali, le chiese, i palazzi sono spesso popolati da
strani animali, mostri, draghi, uccelli scolpiti o dipinti. A
volte il loro aspetto sembra reale e familiare, altre volte
sono fantastici o paurosi. La frequentazione delle opere
d'arte medievali ci ha abituato alle diverse
rappresentazioni di questo “bestiario”.
Si vuole ora osservarlo con attenzione e scoprirne il
significato attraverso un itinerario fra le più importanti
testimonianze artistiche del centro storico di Pistoia,
come l’altare d’argento e l’Arazzo Millefiori della
Cattedrale.
Info e prenotazioni
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Per le scuole dell’infanzia (5 anni) e scuole primarie
La città cresce e si difende con
nuove mura
Mura diverse, pietre diverse, storie diverse.
Toccando e osservando, i bambini sono stimolati
alla ricerca delle tracce delle mura che ancora si
conservano nel tessuto cittadino.
Una narrazione avvincente propone la storia
della città come storia di un “organismo vivente”,
che cresce e si trasforma insieme a noi.
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Per le scuole dell’infanzia (5 anni) e scuole primarie
Una famiglia di successo:
i Puccini a Pistoia
Nel ‘700 e nell’ ‘800 esponenti di primo piano di questa
famiglia contribuirono notevolmente allo sviluppo culturale,
economico e sociale di Pistoia, che conserva importanti
tracce di questa presenza: la Villa e il Parco di Scornio, la
collezione di opere d’arte nella sezione dedicata del Museo
Civico, gli edifici e i giardini storici pubblici e privati.
Il percorso ricostruisce l’intreccio di storie di alcuni
personaggi ‘esemplari’ di questa casata, come Tommaso e
Niccolò Puccini, attraverso itinerari selezionati alle
testimonianze lasciate in città dalla loro passione per l’arte,
l’architettura, il progresso.
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Per le scuole dell’infanzia (5 anni) e scuole primarie
Al Museo Civico:
storie sacre in preziosi dipinti
Una selezione di capolavori della cultura pittorica
religiosa pistoiese e fiorentina del Medioevo viene
presentata ai bambini durante la visita alle sale del
Palazzo Comunale e del Museo Civico, con una
particolare attenzione all’aspetto narrativo delle
opere.
Successivamente verranno poi affrontati temi come
la costruzione del quadro, l'organizzazione della
bottega del pittore, il rapporto artista-committente,
il linguaggio figurativo, l'iconografia dei santi.
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Per le scuole dell’infanzia (5 anni) e il primo ciclo della scuola primaria
San Jacopo a Pistoia:
storia, culto, iconografia
Il percorso propone una lettura delle più importanti testimonianze
figurative del culto di San Jacopo, patrono di Pistoia, presenti nel
Museo Civico, nella Cattedrale e nel centro storico.
Insieme ai ragazzi, vengono ricostruiti i molteplici aspetti di
questa devozione: le sue origini, l'arrivo della reliquia jacobea, i
rapporti tra Vescovo e Comune nel XII secolo, il significato del
pellegrinaggio nel Medioevo e in particolare di quello pistoiese
verso Compostella, i compiti religiosi e civili dell'Opera di San
Jacopo.
Visitando la Cattedrale sarà possibile riconoscere le strutture
architettoniche legate al culto jacobeo e osservare l’altare
d’argento, uno dei più celebri capolavori di oreficeria sacra
medievale.
Info e prenotazioni
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Per le scuole secondarie di primo e secondo grado
Cantieri e botteghe nel Medioevo:
committenti, artigiani e tecniche
Il percorso propone la lettura di uno dei periodi più significativi
dell'evoluzione artistica pistoiese, attraverso l'analisi delle pratiche
costruttive e artistiche dei cantieri architettonici e delle botteghe
artigiane, secondo un'idea di unità delle arti che appartenne al
periodo medievale: dall'architettura alla scultura, dall'affresco alla
tavola dipinta.
Durante gli incontri vengono visitati i luoghi religiosi cittadini che
conservano importanti testimonianze di questi processi, come la
chiesa di San Bartolomeo, la chiesa di Sant'Andrea e la chiesa di San
Francesco. L’ultima visita al Museo Civico consente di esaminare la
pala di San Francesco qui conservata, proveniente dall’omonima chiesa
cittadina, eccellente esempio di pittura su tavola del XIII secolo.
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Per le scuole secondarie di primo e secondo grado
Pistoia antico Comune
L’evoluzione storica di Pistoia nel Medioevo viene proposta
attraverso l’osservazione di alcune opere conservate al
Museo Civico e dei più importanti luoghi ed edifici storici,
che spesso conservano ancora oggi le funzioni di ordine
economico, politico, religioso che ne motivarono la
costruzione. Si tratta di una lettura di tipo interdisciplinare
della città, vista come organismo vivente in perenne
mutazione, che consente una successiva riflessione sulle
innumerevoli tracce di continuità fra passato e presente e
sull’identità storico-culturale di una città.
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Per le scuole secondarie di primo e secondo grado
Pistoia nel Cinquecento: opere d’arte,
chiese, palazzi e la Fortezza S.Barbara
Si tratta di una proposta di lettura interdisciplinare del
Cinquecento, attraverso le opere più significative presenti nel
Museo Civico e nella città. Dopo l’ osservazione dei dipinti
conservati nelle sale museali, il percorso prevede la visita alla
chiesa della Madonna dell'Umiltà, alla cui costruzione
collaborarono alcuni dei più importanti architetti del XV secolo.
L’itinerario prosegue con la visita alla chiesa della Madonna
delle Grazie o del Letto, sorta in sostituzione dell’oratorio
fondato per celebrare il miracolo mariano del 1336, e
l’osservazione del fregio robbiano dell’ospedale del Ceppo.
Conclude il programma la visita alla Fortezza di Santa Barbara,
esempio spettacolare di architettura militare rinascimentale.
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Per le scuole secondarie di primo e secondo grado
Vita pubblica e vita privata in città:
due palazzi a confronto
Il programma propone la conoscenza di Pistoia attraverso la
visita a due fra i più importanti palazzi monumentali: il palazzo
Comunale, pubblico, dove si amministra la città, e il palazzo
Rospigliosi, privato, dimora storica di una delle più illustri
famiglie pistoiesi del Seicento.
Saranno messi in evidenza il valore sociale, gli spazi, le funzioni,
la vita che si svolgeva all'interno dei due edifici posti l’uno di
fronte all’altro sulla centrale Ripa del Sale.
La proposta comprende quindi anche una breve visita alle sale
che ospitano il Museo Civico, il Museo Rospigliosi e il Museo
Diocesano.
Info e prenotazioni
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Per le scuole secondarie di primo e secondo grado
La famiglia Rospigliosi nella
Pistoia del Seicento
La storia e l’ambiente culturale di Pistoia nel Seicento
attraverso la passione per l’arte della famiglia Rospigliosi,
che dette i natali a Papa Clemente IX. Le tre tappe
previste dal programma (al Museo Civico, al Palazzo
Rospigliosi e nel centro storico) consentono di conoscere
le emergenze artistiche di un periodo che, grazie al
collezionismo di questa casata e all’affezione del Papa per
la sua città d’origine, vide la presenza a Pistoia di artisti
di fama nazionale.
Info e prenotazioni
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Per le scuole secondarie di primo e secondo grado
Niccolò Puccini: attualità di un illustre
pistoiese dell’Ottocento
Il percorso consente di conoscere la vita di Niccolò
Puccini, personaggio di primo piano della famosa casata.
Appassionato d’arte, di architettura, di politica e
questioni sociali, è una delle figure di maggior rilievo e
popolarità nella storia locale. Niccolò visse nella Pistoia
della prima metà dell'800, contribuendo notevolmente allo
sviluppo culturale, economico e sociale della città, che
conserva importanti tracce di questa presenza: la Villa e il
Parco di Scornio, la collezione di opere d’arte nella
specifica sezione del Museo Civico, la casa natale di via
del Can Bianco, recentemente restaurata.
Info e prenotazioni
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Per le scuole secondarie di primo e secondo grado
Pistoia com’era: arte e architettura
nella prima metà del Novecento
Il programma offre una panoramica completa della cultura
figurativa pistoiese a partire dalla fine dell’Ottocento
fino alla prima metà del Novecento. L’osservazione degli
edifici, delle opere conservate in città, della raccolta del
Museo Civico e le lezioni, supportate da materiale visivo,
consentono agli studenti di inserire l’esperienza artistica
e architettonica di Pistoia nel contesto culturale
nazionale, all’interno del quale la nostra città ebbe una
presenza attiva e originale.
Info e prenotazioni
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Per le scuole secondarie di primo e secondo grado
Un ritratto da “leggere”
Dietro ogni ritratto dipinto o scolpito si celano la storia, la
psicologia, i segreti di un personaggio famoso o sconosciuto. Il
progetto vuole stimolare la curiosità dei ragazzi e aiutarli a
scoprire la complessa personalità dei soggetti rappresentati e
del linguaggio usato dall'artista per realizzarli.
A questo scopo, il programma prevede di associare alla lettura
dell'opera d'arte testi letterari e poetici coerenti per autore,
contenuto, contesto, per conoscere a fondo ciò che il ritratto
illustra o suggerisce del personaggio rappresentato.
La proposta ha un arco cronologico dalla fine del Settecento
alla prima metà del Novecento, e presenta una serie di ritratti
dipinti e scolpiti della collezione del Museo Civico e del Museo
Marino Marini.
Info e prenotazioni
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Per le scuole secondarie di primo e secondo grado
Info e prenotazioni:
Museo Civico di Pistoia
Tel. 0573 371296
www.comune.pistoia.it/museocivico
[email protected]
Problemi a trovare un mezzo di trasporto per raggiungere la struttura? Scopri Bus-siamo al Museo!
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Museo della Carta di Pietrabuona Pescia
Il museo permette un interessante percorso per la
comprensione della filiera produttiva della carta grazie a
modellini in scala perfettamente funzionanti e agli antichi
macchinari presenti nella storica cartiera Le Carte, il cui
nucleo originario risale al XV secolo e che venne
successivamente ampliata e ristrutturata nelle forme attuali
nella prima metà del 1700. L’opificio, per la perfezione e
raffinatezza dei suoi lavori, era un tempo conosciuto in tutto
il mondo. Qui venne infatti realizzata nel 1810 la filigrana con
l’effige di Napoleone Bonaparte e di Maria Luisa d'Austria
per le partecipazioni di nozze dell'Imperatore.
Vai all’elenco dei laboratori didattici
del Museo della Carta
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Elenco laboratori didattici
Museo della Carta di
Pietrabuona
- Mastri cartai
- Viaggio nella storia della carta
Info e prenotazioni
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Viaggio nella storia della carta
Questo laboratorio didattico, pensato per avvicinare i
ragazzi all’antica tecnica della fabbricazione della carta
fatta a mano, si articola in due fasi distinte:
un’introduzione teorica sulla storia della carta illustrata
dalle origini ai giorni nostri, durante la quale viene posta
particolare attenzione al tema del riciclo con il gioco
“Un mondo fatto di carta” .
Successivamente verrà illustrato il funzionamento dei
macchinari posti all’interno del Museo della Carta.
Info e prenotazioni
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Per le scuole di ogni ordine e grado
Mastri cartai
Questo laboratorio didattico, pensato per avvicinare i
ragazzi all’antica tecnica della fabbricazione della carta
fatta a mano, unisce al programma del laboratorio
Viaggio nella Storia della Carta un divertente momento
di pratica.
Il Mastro Cartaio del Museo della Carta mostrerà ai
ragazzi, che diventeranno suoi collaboratori, ogni singola
fase dell’antica tecnica della realizzazione di un foglio di
carta fatto a mano.
Info e prenotazioni
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Per le scuole di ogni ordine e grado
Info e prenotazioni:
Museo della Carta di Pietrabuona-Pescia
Tel. 0572 408020
www.museodellacarta.org
[email protected]
[email protected]
Problemi a trovare un mezzo di trasporto per raggiungere la struttura? Scopri Bus-siamo al Museo!
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Museo della Città e del
Territorio - Monsummano Terme
Ha sede nell’Osteria dei Pellegrini, fatta costruire nel XVII secolo dal
granduca Ferdinando I de’ Medici per accogliere i pellegrini che si
recavano a venerare l’immagine miracolosa della Madonna del vicino
Santuario della Fontenuova.
Organizzato per sezioni funzionali, il museo raccoglie materiali di natura e
di tipo diverso: reperti archeologici, documenti fotografici e sonori,
oggetti d’arte, cartografie, strumenti scienfici e modelli ricostruttivi a
documento della storia della città e della Valdinievole.
Il filo conduttore che guida il visitatore attraverso le diverse sezioni è
rappresentato dalle interazioni fra l’uomo e l’ambiente e le corrispettive
forme di organizzazione del territorio verificatesi nel corso del tempo fino
a oggi.
Vai all’elenco dei laboratori didattici
del Museo della Città e del Territorio
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Elenco laboratori didattici del
Museo della Città e del Territorio
- Con il naso all’insù
- La magia della natura
- Conoscere il cielo per misurare
la terra
- Leggere il paesaggio
- Il cielo in due stanze
- Il mestiere dell’archeologo
- Il mondo termale
- Progetto H2O
- Viaggio nel sistema solare
- Vivere dentro le mura
- Il planetario – la stanza del
cielo
- La bonifica dell’area palustre
- La magica storia di Grottolino
Info e prenotazioni
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Con il naso all’insù
Un percorso didattico che vuole avvicinare i bambini in
maniera ludica e divertente al mondo dell’astronomia.
Il laboratorio permette di acquisire informazioni di
base sui corpi celesti e le loro caratteristiche principali.
Attraverso un viaggio virtuale tra stelle e pianeti i
bambini scopriranno le costellazioni, ascolteranno
racconti mitologici e avranno modo di inventarsi e
realizzare una propria costellazione.
Il progetto prevede anche una sosta all’interno del
planetario presente nel Museo della Città e del
Territorio.
Info e prenotazioni
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Per le scuole dell’infanzia
La magica storia di Grottolino
Ascoltando le fantastiche storie di Grottolino e dei
suoi amici sarà possibile imparare a conoscere le
capacità terapeutiche dell’acqua, un suo utilizzo
diverso da quello a cui siamo abituati e scoprire il
fantastico mondo di Grotta Giusti. Una mattinata
divertente al Museo della Città e del Territorio,
dove fantasia, gioco e avventure sono assicurate.
Info e prenotazioni
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Per le scuole dell’infanzia
La magia della natura:
piante e animali del Colle di Monsummano Alto
Un percorso didattico alla scoperta della natura di un
territorio che, per la ricchezza delle sue specie vegetali e
animali, costituisce una riserva di biodiversità. Verranno
affrontati temi riguardanti la vegetazione naturale e le
sue peculiarità, la flora con i suoi colori, profumi e specie
notevoli, la vita tra le fessure delle rocce affioranti, la
fauna e le sue tracce.
Il laboratorio si articola in due momenti: una visita al
Museo della Città e del Territorio e un’escursione
guidata lungo il sentiero natura che attraversa le pendici
del Colle.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie e secondarie di primo grado
Il planetario
La stanza del cielo
Il laboratorio prevede tre diversi itinerari al Planetario del
Museo della Città e del Territorio che possono essere
sviluppati dalle singole classi:
a) Le fiabe celesti, mitologia delle costellazioni
b) Alla scoperta del cielo nella nostra galassia: il sistema solare;
quattro passi fra le stelle; impariamo a conoscere il cielo di notte
c) Scoprire il cielo a Monsummano, oggi e nel passato: un primo
approccio per una lettura scientifica del cielo stellato,
abituandosi all’osservazione.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado
Viaggio nel sistema solare
Un percorso per avvicinare i ragazzi in maniera ludica e
divertente al mondo dell’astronomia.
Fra gli obiettivi primari l’acquisizione di informazioni di base sui
corpi celesti e le loro caratteristiche principali, la catalogazione
delle stelle per luminosità, il sistema solare e la via lattea.
Oltre a un momento teorico i ragazzi potranno scoprire gli
strumenti scientifici del Museo della Città e del Territorio e
fare attività pratiche con elaborazione di schede e ricostruzione
di modelli.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie
La bonifica dell’area palustre e la
fondazione della città di Monsummano
Attraverso l’attività di laboratorio al Museo della Città e del Territorio,
la visita al Santuario della Madonna della Fontenuova e l’attività pratica di
lavorazione di erbe palustri sarà approfondita la storia delle trasformazioni
operate dall’uomo sul territorio. Il percorso affronterà le seguenti
tematiche:
-i segni della bonifica dall’antichità a oggi
-Monsummano e Montevettolini: le due terre nella riorganizzazione
territoriale del Seicento
-Monsummano da terra a comunità, la costruzione della forma urbana. Gli
affreschi e il tesoro della Madonna della Fontenuova.
-Conoscenza e conservazione delle tradizioni e degli antichi mestieri legati
all’ambiente e all’uso delle risorse del territorio.
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Per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado
Alla scoperta del mestiere
dell’archeologo
Il laboratorio si divide in due sezioni: nella prima parte,
teorica, vengono fornite ai ragazzi nozioni relative alla
figura dell’archeologo e alle attività legate allo scavo
archeologico. Successivamente i ragazzi, suddivisi in gruppi,
avranno l’opportunità di mettere in pratica le conoscenze
apprese, esercitandosi nel mestiere dell’archeologo con una
simulazione di scavo al Museo della Città e del Territorio.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie
Il mondo termale attraverso la
storia, l’arte, la letteratura
dall’antichità ad oggi
Partendo dal termalismo dell’epoca romana fino ad arrivare
ai giorni nostri il percorso studia l’evoluzione del mondo
termale dal punto di vista storico, economico e ambientale.
Il laboratorio si articola in due momenti: il primo, teorico, al
Museo della Città e del Territorio, seguito da una visita
guidata allo Stabilimento termale di Grotta Giusti, con
possibilità di una seconda visita agli stabilimenti di
Montecatini Terme.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado
Progetto H2O
Questo laboratorio permette di offrire degli spunti per
riflettere sull’importanza dell’acqua e sulle sue innumerevoli
proprietà ed usi: come fonte di vita, per scopi curativi ed
estetici e come fonte di energia. Dopo un momento
introduttivo al Museo della Città e del Territorio i ragazzi
potranno, attraverso l’utilizzo di miscroscopi, analizzare le
presenze di vita nell’acqua. Il laboratorio è completato da
una visita guidata allo Stabilimento termale di Grotta
Giusti.
Info e prenotazioni
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Per le scuole secondarie di primo grado
Conoscere il cielo per misurare la terra
Il laboratorio ha lo scopo di avvicinare gli studenti
all’ambiente e alla natura e portarli alla comprensione di un
metodo fondamentale per studiare il rapporto uomoambiente: il metodo scientifico. Attraverso un primo
incontro al Museo della Città e del Territorio i ragazzi
potranno approfondire la conoscenza della figura di Galileo,
della sua scuola sperimentale e, in particolare, del
matematico Vincenzo Viani. Successivamente i ragazzi
avranno modo di mettere in pratica le conoscenze acquisite
svolgendo rilevazioni catastali: un vero e proprio esercizio
per capire come misurare la terra.
Info e prenotazioni
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Per le scuole secondarie di primo e secondo grado
Vivere dentro le mura
Partendo da testimonianze come torri, strutture
fortificate, rocche ancora conservate e dalle ricostruzioni
presenti al Museo della Città e del Territorio, questo
laboratorio ha come obiettivo quello di avvicinare i ragazzi
alla storia medievale. Gli alunni avranno la possibilità di
mettere in pratica quanto appreso attraverso un gioco
didattico che simula un vero assedio medievale a un castello.
Il laboratorio è completato da una visita guidata ai resti del
castello di Monsummano Alto.
Info e prenotazioni
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Per le scuole secondarie di primo grado
Leggere il paesaggio
Un percorso che permette di approfondire le conoscenze sulle
trasformazioni operate dall’uomo sul territorio, affrontando
diverse tematiche: geomorfologia e paesaggio fisico e vegetale;
la rappresentazione del paesaggio, analisi, lettura e
interpretazione della cartografia di riferimento e storica; analisi
delle restituzioni iconografiche e letterarie; il paesaggio della
natura e il paesaggio dell’uomo; la conoscenza volta alla tutela.
Il laboratorio si articola in lezioni teoriche al Museo della Città
e del Territorio, seguite da una visita guidata sul territorio che
permetterà di mettere in pratica quanto appreso.
Info e prenotazioni
Torna all’offerta didattica
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Per le scuole secondarie di secondo grado
Info e prenotazioni:
Museo della Città e del Territorio
Tel. 0572 959226 (Ufficio Cultura, Comune di Monsummano
Terme)
www.museoterritorio.it
[email protected]
Problemi a trovare un mezzo di trasporto per raggiungere la struttura? Scopri Bus-siamo al Museo!
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Museo Marino Marini - Pistoia
Il museo, dedicato al celebre artista, nato a Pistoia nel 1901, ha
sede nell’antico complesso trecentesco un tempo casa dell’Ordine
Ospitaliero di S. Antonio Abate detto “del Tau”.
Vi sono esposte un folto numero di sculture in bronzo, gesso e
terracotta, oltre a disegni, dipinti e opere grafiche fra cui
acqueforti, incisioni e puntesecche. Il museo è inoltre dotato di
una biblioteca specializzata sull’artista.
Sono a disposizione dei visitatori una fototeca ed una videoteca
che documentano la vita e le opere di Marino Marini nonché una
raccolta completa di ritagli di stampa tratti da riviste e
quotidiani dal 1927 ad oggi.
Vai all’elenco dei laboratori didattici
del Museo Marino Marini
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Elenco laboratori didattici del
Museo Marino Marini
- Con le mani in pasta
- Musica ancestrale della Grande
Madre
- Il circo
- Oggi creiamo noi qualcosa
- Laboratorio colori e suoni
- La giostra dei materiali
- La Pomona di Marino Marini
- Un rumore, un suono, una cavalcata
di cavalli
- La vita e le opere di Marino
- Marino Marini e il suo museo
- Marino Marini: percorso verso
l’astrazione
- Marino Marini tra i giocolieri
Info e prenotazioni
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Un rumore, un suono, una cavalcata
di cavalli
Dalla ricerca dei rumori prodotti in uno spazio,
attraverso gli strumenti forniti dal proprio corpo,
all’ascolto dei suoni per “dar vita” a una personalissima
cavalcata di cavalli: un progetto formativo incentrato su
una rielaborazione autonoma da parte dei bambini del
tema dei cavalli e cavalieri affrontato da Marino Marini.
Info e prenotazioni
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Per le scuole dell’infanzia
La giostra dei materiali
Gesso, Argilla, Bronzo, Oro, Argento e…Colori!
Sagome di cavalli e cavalieri montati in una scultura
leggera e mobile, trattati con materiali diversi per
scoprirne le caratteristiche quali superficie, luminosità,
cromia intrinseca e applicata.
Questo percorso può essere affiancato a visite
tematiche proposte dal Museo Marino Marini.
Info e prenotazioni
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Per le scuole dell’infanzia e scuole primarie
Con le mani in pasta: un laboratorio
sul “modellare”
Dal greco Kèramos “argilla” deriva il termine di ceramica.
Scoprire la magia di un’arte antica, la scultura, basata sulla
manipolazione di un materiale la cui caratteristica è la
“plasticità”.
Gli Etruschi, maestri nel modellare l’argilla in sculture di
grandi dimensioni, hanno fortemente affascinato e
influenzato Marino Marini che ha spesso utilizzato questo
materiale per le sue opere sia come modello per fusioni in
bronzo, sia indipendentemente da esse.
Info e prenotazioni
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Per le scuole dell’infanzia e scuole primarie
Oggi creiamo noi qualcosa
Il laboratorio si articola in tre incontri:
-Cavalli e cavalieri: ai bambini verrà proposto di disegnare un cavallo con
il suo cavaliere cercando di farlo apparire felice, impaurito, triste,
attraverso l’utilizzo di forme e colori. Un percorso alla scoperta
dell’evoluzione poetica della figura equestre.
-Pomona: ai bambini verrà proposto di raffigurare il concetto di
abbondanza, felicità e vita, utilizzando la figura umana e gli elementi
della natura. Durante la visita al Museo Marino Marini verrà illustrato il
significato di “Pomona” per l’artista.
-Il ritratto: ai bambini verrà proposto di rappresentare il volto di alcuni
personaggi ritratti da Marino seguendo le regole che lo stesso artista
applicava: durante la visita al Museo scopriranno in che modo l’artista
sia riuscito a rendere la psicologia dei personaggi ritratti.
Info e prenotazioni
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Per le scuole dell’infanzia e scuole primarie
Il circo
I ragazzi, con l’ausilio di immagini riguardanti il teatro e il circo
di Marino Marini e di altri artisti del Novecento, potranno
confrontarsi sul tema e sul concetto di equilibrio di forme e
colori, producendo un proprio acrobata in movimento.
Durante il percorso museale sarà possibile scoprire gli acrobati, i
saltimbanchi, le ballerine e i pagliacci, protagonisti del colorato
mondo di Marino. Queste figure sono per l’artista pretesto per
studiare movimento ed equilibrio, ma anche una poetica immagine
della vita giocata tra realtà e finzione: così gli acrobati e i
saltimbanchi, divenuti talvolta spericolati cavalieri, possono
riscattare l’uomo dai dolori e dalle difficoltà immergendolo in un
universo di colori scintillanti.
Info e prenotazioni
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Per le scuole dell’infanzia, scuole primarie e secondarie di primo grado
La vita e le opere di Marino
attraverso le immagini
Un percorso che si sviluppa all’interno dello storico
complesso monumentale del Tau, alla scoperta delle opere di
Marino Marini. La visita illustrerà la vita e il lavoro
dell’artista sia con l’ausilio di supporti fotografici, sia
attraverso l’osservazione diretta delle opere esposte nelle
sale del museo.
L’incontro dei ragazzi con la poliedrica personalità di Marino
Marini sarà da stimolo per la realizzazione di elaborati.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie e secondarie di primo grado
Marino Marini e il suo Museo
Attività dedicata ai ragazzi che affrontano per la prima volta
l’opera di Marino Marini, favorendone la conoscenza sia come
uomo, sia come artista. L’itinerario lungo il percorso espositivo
puntualizza le note salienti della biografia dello scultore
pistoiese, considerato uno dei protagonisti indiscussi dell’arte
del Novecento, e mette poi in evidenza lo svolgimento del suo
lavoro attraverso una metodologia aperta e colloquiale, volta
all’osservazione del linguaggio poetico e formale dei ritratti,
delle mitiche figure femminili di Pomona e del gruppo
equestre. Specifici legami possono essere tracciati con la
cultura artistica e letteraria italiana e internazionale, mentre,
per chi lo desidera, sarà possibile copiare “dal vero” le opere.
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Per le scuole secondarie di primo e secondo grado
Marino Marini: percorso verso
l’astrazione
L’incontro con le opere conservate nelle sale del Museo
Marino Marini consente ai ragazzi di capire come il
linguaggio dell’artista sia toccato da una forma di
astrazione fondata sia sull’emozione data dall’uso del
colore sia sulla partecipazione del corpo nell’azione
pittorica. Il laboratorio è incentrato sulla
rappresentazione di sensazioni, emozioni e sentimenti
attraverso la tecnica del “dripping” (sgocciolature di
colore) e le modalità dell’”Action painting” (pittura
d’azione) adottate anche da Marino Marini nelle sue
opere dei primi anni Sessanta.
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Per le scuole secondarie di primo e secondo grado
Musica ancestrale della Grande Madre:
la natura ci racconta una storia
Il laboratorio si articola in due incontri, uno al Museo Marino Marini
e l’altro alla Fondazione Luigi Tronci, che espone una vasta raccolta
di strumenti musicali provenienti da ogni parte del mondo.
Durante il primo incontro sarà approfondita la tematica della
simbologia di Pomona, i suoi legami con un passato arcaico e
ancestrale e i legami di Marino con la natura e con il tema della
Grande Madre.
Durante il secondo incontro sarà possibile evocare un passato che
affonda le sue radici nella natura attraverso un suggestivo intervento
tattile sui materiali più diversi. Per finire sarà possibile suonare
insieme le “pance”, cercando di creare una suggestione che riporti ad
un lontano passato che resta sempre dentro di noi.
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Per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado
Progetto POF
Laboratorio colori e suoni
Progetto di Andrea Dami in collaborazione con la Sezione didattica Museo Marino Marini
Il progetto prevede innanzitutto la posa in opera di una scultura suonante,
realizzata dall’artista Andrea Dami, caratterizzata da determinati requisiti:
una grande cassa armonica, piatti e chiodi (violino di ferro) nonché corde
metalliche per ottenere un’ampia gamma di suoni. Il laboratorio consiste
nella realizzazione di un “lavoro artistico” che verrà eseguito su un grande
foglio di carta steso davanti ai giovanissimi disposti attorno e pronti a
lavorare di getto, secondo le proprie emozioni e pensieri, con pennelli e
colori. Successivamente il lavoro artistico verrà diviso in quadrati per
quantificare le parti di colore steso sul foglio perché ad ogni colore verrà
associato un suono (acuto, basso…) tale da formare uno spartito/griglia
musicale.
Con strumenti semplici e seguendo lo spartito/griglia si otterrà il suono
scaturito dal grande dipinto, insomma un piccolo concerto.
Info e prenotazioni
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Per ragazzi da 5 anni in su
La Pomona di Marino Marini come una
Progetto POF
“grande madre”
I ragazzi vengono introdotti alla conoscenza della figura di
Marino Marini attraverso immagini della sua vita e la
visione delle opere. Una particolare attenzione verrà
affidata all’analisi delle tematiche elaborate dal maestro e
al concetto di “immagine simbolica”. Marino Marini, nel
corso della sua attività artistica, ha a lungo lavorato
attorno alla figura di Pomona, divinità preposta alla cura
della natura coltivata degli “orti”. Analizzando la tematica
scopriamo che essa ha “radici” profonde nell’immagine
archetipica della Venere primordiale, la “Grande madre”
che ha ispirato artisti di tutti i tempi.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie e secondarie
Progetto POF
Marino Marini tra i giocolieri
Sezione didattica Museo Marino Marini, Artemisia Associazione Culturale, Centro
Culturale Il Funaro
Acrobati, saltimbanchi, giocolieri, danzatrici e strani cavalieri
popolano spesso le opere di pittura e di grafica di Marino Marini.
Attraverso una metodologia di gioco, scoperta e sperimentazione in
prima persona vengono proposte una serie di attività volte a
stimolare l’immaginario dei bambini: la figura simbolica del giocoliere
diviene così il protagonista di un circo personale immaginato dentro
di noi.
Gli spunti di lavoro saranno: I mondi fantastici degli artisti; Forme e
colori in equilibrio; Il ricordo; Il circo impossibile; Corpi in equilibrio
e disequilibrio.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie e secondarie
Info e prenotazioni:
Fondazione Marino Marini Pistoia
Tel. 0573 30285
www.fondazionemarinomarini.it
[email protected]
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Osservatorio Astronomico della
Montagna Pistoiese - Gavinana
Situato su di una radura sui monti sopra Gavinana, nella Montagna
pistoiese, in una zona immersa nel silenzio e lontana da fonti di
inquinamento luminoso, rappresenta un ambiente ideale per
l’osservazione dei corpi celesti.
L’Osservatorio, dotato di due cupole rotanti, due telescopi e numerosi
strumenti scientifici e didattici, è di proprietà pubblica e viene
gestito dal Gruppo Astrofili Montagna pistoiese, con la consulenza
scientifica dell’Osservatorio di Arcetri (Università di Firenze) e
dell’Università di Pisa.
È il primo in Italia ed al 38° posto nel mondo per la scoperta di nuovi
pianetini.
Vai all’elenco dei laboratori
didattici dell’Osservatorio
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Elenco laboratori didattici
dell’Osservatorio Astronomico
della Montagna Pistoiese
- Il Cielo in due Stanze
- Osservatorio Astronomico – visite diurne
- Osservatorio Astronomico – visite notturne
Info e prenotazioni
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Osservatorio astronomico
Visite diurne
Le visite diurne consentono un’introduzione alle tematiche
della nostra stella, il Sole; nel corso di esse si osserva
direttamente il Sole con il telescopio e con il binoscopio,
attraverso adeguati filtri solari, per osservare le macchie
solari, la fotosfera e le protuberanze.
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado
Osservatorio astronomico
Visite notturne
Le visite notturne sono strutturate in due fasi: una lezione
introduttiva a carattere interattivo sui temi generali
dell’astronomia, seguita dall’osservazione, a occhio nudo e
al telescopio, dei più interessanti oggetti celesti visibili nei
vari periodi (Luna, Pianeti, Satelliti, Stelle, Ammassi
Stellari, Nebulose…).
Info e prenotazioni
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Per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado
Info e prenotazioni:
Osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese
Tel. 0573 621289 Fax 0573 621236 (Biblioteca comunale
S. Marcello Pistoiese)
www.comunesanmarcello.it
[email protected]
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Il Cielo in due Stanze
L’Osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese e il Planetario
del Museo della Città e del Territorio di Monsummano Terme si
sono uniti per proporre alle scuole due diversi laboratori:
Laboratorio diurno – Il sole
Laboratorio notturno – Il cielo stellato
Entrambi i laboratori si articolano in due momenti: un incontro al
Planetario, per una comprensione generale dei movimenti celesti;
una visita all’Osservatorio Astronomico, per l’osservazione dal vivo
dei pianeti e delle stelle. Clicca sui laboratori per saperne di più.
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Laboratorio diurno: il sole
Il Cielo in due Stanze
L’Osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese e il
Planetario del Museo della Città e del Territorio di
Monsummano Terme si sono uniti per proporre alle scuole
questo laboratorio dedicato alla nostra stella, che si
articola in due diversi momenti:
Una prima lezione a carattere teorico al Planetario,
seguita da una seconda lezione all’Osservatorio, durante la
quale i ragazzi potranno osservare direttamente,
attraverso la moderna strumentazione scientifica, quanto
appreso precedentemente.
Info e prenotazioni
Torna al progetto “Il cielo in due stanze”
Per le scuole di ogni ordine e grado
Laboratorio notturno: il cielo
stellato
Il Cielo in due Stanze
L’Osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese e il
Planetario del Museo della Città e del Territorio di
Monsummano Terme si sono uniti per proporre alle scuole
questo laboratorio dedicato al cielo stellato che si articola in
due diversi momenti:
Una prima lezione a carattere teorico al Planetario, seguita
da una visita all’Osservatorio, durante la quale i ragazzi
potranno osservare direttamente, attraverso la moderna
strumentazione scientifica, quanto appreso
precedentemente.
Info e prenotazioni
Torna al progetto “Il cielo in due stanze”
Per le scuole di ogni ordine e grado
Info e prenotazioni:
Per la visita al Planetario del Museo della Città e del Territorio:
Tel. 0572 959226 (Ufficio Cultura, Comune di Monsummano Terme)
www.museoterritorio.it
[email protected]
Per la visita all’Osservatorio Astronomico della Montagna P.se:
Tel. 0573 621289
Fax 0573 621236 (Biblioteca comunale S.
Marcello Pistoiese)
www.comunesanmarcello.it
[email protected]
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Palazzo Fabroni e Casa Studio
Fernando Melani - Pistoia
Palazzo Fabroni, di nobile impianto seicentesco, è oggi la sede delle attività
espositive sull’arte contemporanea del Comune di Pistoia. Accanto all’attività
espositiva temporanea il palazzo ospita una collezione permanente,
costituita da opere donate dagli artisti ospitati, da fondi originari del Museo
Civico e da acquisizioni di altri artisti pistoiesi e italiani. La visita a Palazzo
Fabroni offre quindi una sintesi dei principali fenomeni dell’arte
contemporanea italiana a partire dal secondo dopoguerra.
La Casa-Studio dell’artista pistoiese Fernando Melani (1907-1985)
costituisce un esempio unico di spazio dove, in perfetta armonia, si
riflettono l’intera esperienza artistica dell’autore e il suo itinerario di
ricerca attraverso i principali movimenti dell’arte della seconda metà del XX
secolo, dall’Arte Povera all’Arte Concettuale alla Minimal Art. Nei diversi
ambienti una gran quantità di opere occupa i soffitti, le pareti, i pavimenti
secondo la disposizione che Melani stesso aveva ideato fin dalla loro
realizzazione.
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Arte contemporanea nella città
A partire dagli anni Novanta, grazie all’attività di Palazzo
Fabroni e all’apertura della casa-studio di Fernando Melani,
il Comune di Pistoia è stato presente e attivo nei circuiti
dell’arte contemporanea più qualificati a livello regionale e
nazionale. Questa storia è ora documentata e leggibile nelle
raccolte civiche e in prestigiose collezioni private.
Gli itinerari tematici proposti consentono di osservare opere
di alcuni dei maggiori artisti attuali e di conoscere gli
aspetti più innovativi del linguaggio della contemporaneità,
anche attraverso importanti approfondimenti monografici.
Info e prenotazioni
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Torna alla pagina di Palazzo Fabroni
Per le scuole secondarie di primo e secondo grado
Info e prenotazioni:
Palazzo Fabroni e Casa-studio Fernando Melani
Tel. 0573 371279 (servizi educativi)
[email protected]
Problemi a trovare un mezzo di trasporto per raggiungere la struttura? Scopri Bus-siamo al Museo!
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Villa La Màgia - Quarrata
Situata su un’altura alle pendici del Montalbano, Villa La Màgia
domina incontrastata la pianura circostante.
Nata nel Trecento per volere della famiglia pistoiese dei Panciatichi,
passata poi in proprietà ai Medici che ne affidano la
ristrutturazione al celebre architetto Bernardo Buontalenti, la villa
ospita oggi un parco tematico di arte ambientale.
Artisti come Fabrizio Corneli, Anne e Patrick Poirier, Marco Bagnoli,
Hidetoshi Nagasawa, Maurizio Nannucci, Daniel Buren sono stati
infatti capaci di tradurre il genius loci in straordinari oggetti d’arte.
Una sfida tra passato e presente, fra arte contemporanea e
capolavori settecenteschi, in costante evoluzione e alla portata di
tutti.
Vai all’elenco dei laboratori
didattici di Villa La Màgia
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Elenco laboratori didattici di
Villa La Màgia
- Arte, magnificenza e storia di una villa medicea
- La decorazione barocca: storie di miti e di eroi
- Una giornata in villa
- Visita ai giardini di Villa La Màgia
- Vita quotidiana, passatempi e svaghi in villa
Info e prenotazioni
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Vita quotidiana, passatempi e svaghi
in villa
Visita animata
La classe sarà accompagnata nelle stanze principali di
Villa La Màgia e nel suo giardino da una Grandama che
farà scoprire ai bambini i personaggi che hanno vissuto
nella villa, gli ambienti nei quali si muovevano e i
passatempi a cui si dedicavano.
Info e prenotazioni
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Per le scuole dell’infanzia
Arte, magnificenza e storia di una
villa medicea
L'itinerario privilegia la lettura di Villa La Màgia da
diversi punti di vista: artistico, storico e sociale,
soffermandosi in particolare sulla struttura
architettonica della dimora e sulle trasformazioni
subite nel corso dei secoli, sulla magnificenza degli
ambienti, sugli arredi e sui fastosi apparati decorativi,
nonché sul talento degli artisti che prestarono la loro
opera nella residenza.
Info e prenotazioni
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Per le scuole di ogni ordine e grado
La decorazione barocca: storie di
miti e di eroi
L'analisi degli affreschi che ornano le sale di
rappresentanza di Villa La Màgia consente di indagare
i contenuti allegorici e lo stile tipici della decorazione
barocca. Anche gli stucchi sono parte integrante
dell'insieme, riprendendo i ritmi curvilinei e turgidi
della decorazione pittorica e accentuando, coi toni
bianchi, le tonalità luminose dell'affresco.
Info e prenotazioni
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Per le scuole di ogni ordine e grado
Visita ai giardini storici di Villa La
Màgia ed alla Collezione permanente
d’arte contemporanea
La visita storico artistica dei giardini è arricchita da un
approfondimento sul paesaggio e sulle diverse tipologie
di giardini che caratterizzano lo spazio che circonda
Villa La Màgia.
Questo splendido museo a cielo aperto è stato
arricchito da opere permanenti di famosi artisti
contemporanei come Fabrizio Corneli, Anne e Patrick
Poirier, Marco Bagnoli, Hidetoshi Nagasawa e Maurizio
Nannucci.
Info e prenotazioni
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Per le scuole di ogni ordine e grado
Una giornata in villa
Attraverso l’aiuto dei dipinti e degli arredi che
ancora oggi ornano la principesca Villa La Màgia i
ragazzi potranno conoscere i personaggi che
popolavano la dimora, gli ambienti delle fattoria ed i
luoghi riservati allo svago.
Info e prenotazioni
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Per le scuole di ogni ordine e grado
Info e prenotazioni:
Villa La Màgia
Tel. 0573 774500/771408/771213 (Comune di Quarrata
Biblioteca multimediale)
www.villalamagia.it
[email protected]
Problemi a trovare un mezzo di trasporto per raggiungere la struttura? Scopri Bus-siamo al Museo!
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Fondazione Luigi Tronci – Pistoia
La Fondazione, nata nel 2008, si occupa di ricerca, conservazione e
catalogazione dei circa 800 strumenti e reperti musicali acquisiti dal
fondatore Luigi Tronci, grande appassionato di musica e
collezionista, nel corso di quasi 50 anni.
Gli strumenti raccolti ripercorrono la storia della musica a Pistoia
nel corso dei secoli: antiche campane, storici organi e suggestive
macchine utilizzate nei teatri per la riproduzione di particolari
suoni. Inoltre, largo spazio trovano gli strumenti a percussione quali
piatti, gongs, tam tam provenienti da tutti i continenti e da tutte le
culture.
Vai all’elenco dei laboratori
didattici della Fondazione
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Elenco laboratori didattici della
Fondazione Luigi Tronci
- Dal metallo al suono
- I suoni della natura – Costruirsi da soli uno
strumento musicale
Info e prenotazioni
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I suoni della natura –
Costruirsi da soli uno strumento musicale
Esistono infiniti modi di fare musica, non soltanto
attraverso gli strumenti tradizionali.
Elementi naturali quali legni, foglie secche, conchiglie e
rocce, percossi fra loro o con dei battenti, producono suoni
diversi e, se accuratamente disposti e lavorati, possono
trasformarsi in veri e propri strumenti musicali.
Il percorso didattico in esame offre la possibilità agli
studenti di creare da soli e con materiali “poveri” come
legnetti e foglie degli strumenti musicali che potranno poi
essere utilizzati a scuola.
Info e prenotazioni
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Per le scuole di ogni ordine e grado
Dal metallo al suono
Questo laboratorio permette agli studenti di avvicinarsi
al mondo della musica scoprendo le tecniche che stanno
dietro alla costruzione degli strumenti a percussione.
I metalli, le loro proprietà, la fusione, la loro particolare
lavorazione e le leggi della fisica del suono sono alcuni
degli elementi fondamentali che stanno permettono ad
uno strumento di riprodurre determinati suoni.
Perché ad esempio un gong suona solo se appeso a una
certa altezza?
Attraverso la visita alla Fondazione i visitatori potranno
così scoprire ciò che sta “dietro” il mondo della musica.
Info e prenotazioni
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Per le scuole secondarie di primo e secondo grado
Info e prenotazioni:
Fondazione Luigi Tronci
Tel. 0573 994350
www.fondazioneluigitronci.org
[email protected]
[email protected]
Problemi a trovare un mezzo di trasporto per raggiungere la struttura? Scopri Bus-siamo al Museo!
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Bus-Siamo al Museo
Bus-siamo al Museo è il nuovo progetto volto a far scoprire agli studenti
degli istituti scolastici pistoiesi i musei provinciali e le strutture
paramuseali del territorio, offrendo un trasporto bus che possa mettere in
collegamento scuole e musei.
Finanziato dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Pistoia, Bus-siamo al
Museo consente infatti, agli istituti che ne faranno richiesta, di prenotare
un servizio di trasporto bus per i musei che vogliono visitare.
Possono usufruirne le classi di ogni ordine e grado degli istituti scolastici di
Pistoia e provincia. Si richiede una compartecipazione di 2 Euro a ragazzo.
Info e prenotazioni:
Numero verde 800 974 102
www.cultura.pistoia.it
[email protected]
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Museo Marino Marini