Corso di formazione sulla progettazione e gestione dei servizi educativi dei Musei afferenti al Sistema Museale Lodigiano Roberta Ronda Il museo incontra la scuola Lodi, 27 marzo 2006 Premesse di politica culturale La riflessione sul ruolo non solo del servizio educativo all’interno del museo, ma del museo in generale come servizio pubblico L’esigenza di un servizio educativo di qualità, fondato su solide basi metodologiche 2003: il primo progetto in partenariato scuola-museo [email protected] Alcuni risultati… • Due mondi si sono incontrati, non senza difficoltà • Conoscenza di strumenti (es. Indicazioni Nazionali per i Piani di Studio Personalizzati, manuale HEREDUC per gli insegnanti) • Un imperativo: che la proposta sia selettiva, senza timore di sminuire il ruolo e le collezioni del museo • Le proposte di fruizione possono essere trasversali a più musei, comprendendo anche altre risorse del territorio (Scuole e musei nel curricolo locale) a.s. 2004-2005 Una sfida più difficile non ricordo Bijou di Casalmaggiore Mostra Le Goff Scienza e Tecnica Bambole a Canneto Piadena Viadana altri Quale dei musei che hai visitato ti è piaciuto di meno? altro niente non so musica supporti tecnologici percorsi guidati attività e laboratori momenti divertenti maggior coinvolgimento posti a sedere ristoro 0 5 10 15 20 Cosa manca secondo te solitamente nei musei? INCONTRO fra adolescenti e musei • Fruizione non passiva • Coinvolgimento operativo dei ragazzi nella vita quotidiana dei musei • Esperienza di gruppo • Modalità relazionali dirette • Significato civico dell’esperienza • Progettazione partecipata Giornata della Creatività al Museo del Bijou di Casalmaggiore Scelte metodologiche • • • • • • • • Curare la fase motivazionale Offrire input di tipo affettivo/emozionale (es. canti) Adottare strategie accattivanti (es. la gita, la merenda) Sfruttare le occasioni (es. giornata della creatività) Lasciare la massima libertà all’interno del museo Proporre attività di laboratorio Sfruttare le tecnologie informatiche Ancorare la motivazione alla realizzazione di un prodotto Lingue e informatica: il TABLET PC sul Museo del Bijou di Casalmaggiore Il Museo come committente. Gli alunni come fornitori Beranti Gaia Ferrari Andrea L’ONORE TRAFITTO Spade spezzate oltre le spalle grida agghiaccianti e disperate URLA mi hanno scortato vestendomi d’onore. Io comandante d’élite ricongiunto agli avi nella gloria di guerriero. Non uno: migliaia nemici caduti per mia mano ora uno solo privo della forza ma armato di quell’aratro mi ha reso questo mucchio d’ossa vuote del mio, antico, onore di guerriero. Andrea Le 3 cose più apprezzate… prodotti realizzati libertà nella visita ricchezza delle collezioni collaborazione con altre classi laboratorio accoglienza e coinvolgimento spiegazione e metodi disponibilità operatori 0 5 10 15 20 25 Dopo il progetto, cosa osservi con maggior consapevolezza all’interno del museo? • • • • • L’efficacia dell’allestimento Come comunica e coinvolge L’organizzazione L’origine e il perché delle raccolte Il valore culturale ed emozionale che rappresenta per il territorio • Il modo di spiegare della guida • Il lavoro degli operatori • Ciò che sta dietro al museo, l’anima del museo in sé Alcuni errori da evitare • Sovrastima delle conoscenze pregresse degli insegnanti, della loro sensibilità rispetto al tema e della loro attitudine multidisciplinare • Sottovalutazione dei problemi logistici e organizzativi della scuola (ma anche del museo) • Ansia da prestazione relativa al prodotto finale Acquisizioni come passaggio di testimone • Il coinvolgimento dell’utenza che caratterizza i progetti in partenariato può essere utilmente applicato dai musei anche sul fronte dell’educazione informale e dell’apprendimento in età non scolare • Un progetto formativo in partenariato ha una forte rilevanza sociale; trasforma il modo di lavorare dell’operatore; incide sulle scelte di allestimento e di comunicazione dei musei a.s. 2005-2006 Progetto EST – educare alla Scienza e alla tecnologia Un secolo di tecnologia e moda nei bijoux di Casalmaggiore TITOLO CONTENUTI DURATA Metalli & C. Esperienza tattile attraverso cui i ragazzi sono portati a riflettere sulle caratteristiche di vari materiali che vengono loro proposti, soffermandosi in particolare sui metalli. 1 ora e mezza Con le mani nel sacco L’osservazione degli oggetti esposti nelle vetrine viene abbinata ad un’esperienza tattile di riconoscimento e descrizione degli oggetti con riferimento alla loro funzione, al materiale di cui sono fatti e alle tecniche di lavorazione, ai motivi iconografici, ecc. Può costituire il primo approccio che consente di familiarizzare con le collezioni del Museo. 1 ora Bingo Bijou Momento ludico intorno a una grande tombola visuale magnetica che consente di rinforzare quanto appreso durante la visita al Museo. Si consiglia di abbinarla al percorso “Con le mani nel sacco”. 1 ora All’inizio era un filo Lo studente è portato a confrontarsi con un semplice filo metallico, difficile da modellare con le sole mani. Gradualmente e con l’introduzione all’uso di semplici attrezzi come il calibro, la pinza o il torcitoio, lo studente riuscirà a dar forma al filo realizzando un piccolo oggetto personale. 2 ore La lavorazione dei metalli Le caratteristiche generali dei metalli vengono considerate in relazione alle lavorazioni possibili nel campo della bigiotteria: si sperimenteranno varie tecniche di deformazione plastica quali la trafilatura, la laminazione, lo stampaggio. Tecniche più complesse, quali la fusione o la saldatura, potranno essere oggetto di dimostrazione da parte di un operatore. 1 ora e mezza L’ufficio vendite Traendo spunto dall’ambientazione di un ufficio vendite delle Fabbriche di Casalmaggiore negli anni ’30 si approfondisce la conoscenza della sezione archivistica del Museo e si provano alcuni attrezzi d’epoca (pennino e calamaio, macchina da scrivere on carta carbone, addizionatrice, bilancia contapezzi, torchio per veline, telefono senza numeri) e si riflette su alcuni aspetti dell’evoluzione tecnologica del ‘900. 1 ora e mezza L’armadio del tempo Partendo dall’esame di alcuni oggetti e attrezzature tipici di un ufficio di settant’anni fa si riflette sulle trasformazioni che tali oggetti hanno subito nel tempo fino ai nostri giorni. Gli oggetti saranno via via estratti da un armadio e offriranno un sintetico ed efficace sguardo d’insieme sull’evoluzione tecnologica dell’ultimo secolo. 1 ora e mezza 4-7 7-10 11-14 >14 TITOLO CONTENUTI DURATA Il lavoro in fabbrica Il percorso si svolge in alcuni punti cruciali dell’esposizione, viene supportato con materiali audiovisivi e utilizza le risorse archivistiche del Museo per riflettere soprattutto sul passaggio dall’artigianato all’industria e sulle condizioni di lavoro nei vari spazi della fabbrica. 1 ora Uno, cento, mille Esperienza manuale di lavorazione di una piccola lastra di metallo con la tecnica del traforo. L’esperienza porterà alla realizzazione di un oggetto personale che potrà essere variamente rifinito. Al laboratorio può essere abbinata una dimostrazione di come dal prototipo si possa avviare una produzione seriale dello stesso oggetto attraverso la tecnica della fusione. 1 ora e mezza; con la fusione 2 ore Dal baule al set Dopo una breve presentazione dell’evoluzione della moda negli anni a cui appartengono le collezioni del Museo, i ragazzi sono invitati ad estrarre da un baule abiti e accessori con cui potranno abbigliarsi secondo il gusto dell’uno o dell’altro periodo storico. In un angolo del museo sarà allestito un set fotografico che consentirà di documentare subito l’insolita sfilata. 1 ora e mezza 70 anni di moda La visita è volta a percorrere la storia della bigiotteria con riferimento alle trasformazioni del costume e dell’abbigliamento dagli inizi agli anni ’70 del Novecento. Il percorso è arricchito da abiti d’epoca appartenenti alle collezioni del Museo della Moda e del Costume di Villa Mazzucchelli – dalla cui collaborazione è nata la proposta di questa attività. 2 ore Un tesoro tutto matto Esperienza utile per un approccio ludico al Museo da parte dei più piccoli. Il Museo viene scoperto lentamente al buio, agendo su effetti di sorpresa e stupore, fino ad arrivare alla scoperta della cassa del tesoro. 1 ora Insolite perline Percorso laboratoriale per i più piccoli che sono invitati a realizzare semplici oggetti di ornamento infilando elementi del tutto insoliti per forma e materiali. 1 ora Il Museo da vari punti di vista Percorso guidato alle collezioni del Museo (oggettistiche, tecnologiche, archivistiche) con riferimento alla molteplicità di possibili letture degli oggetti museali. 1 ora e mezza Una storia diversa Il fenomeno della bigiotteria di Casalmaggiore viene preso in considerazione nei suoi aspetti storico-economici, nel quadro generale dell’evoluzione industriale italiana. 1 ora 4-7 7-10 11-14 >14 Un modello per una mostra temporanea, ma applicabile anche al museo: la visita progettata e animata Sezioni della mostra La città e il fiume I protagonisti del cambiamento Pesi e misure Il Gabinetto di Scienze Tecnologia e trasporti Il disegno politecnico Pittura e lavoro Cantieri architettonici Industrie Grandi Esposizioni Schema di orientamento per la visita progettata e animata alla mostra Il battello a vapore e l’immagine della città sul fiume A scuola: la classe di Scienze Il lavoro nelle fabbriche La città prende forma: i grandi cantieri Elettricità e magnetismo Trasporti e viaggi Pesi e misure fra scuola e lavoro Pittori, decoratori, fotografi Luce e colore La posa della prima pietra dell’impianto per la trasformazione dello zucchero (filmato) Dalla mostra al territorio