Masse d’aria
Classificazione geografica
Classificazione termodinamica
Masse d’aria del Mediterraneo
Classificazione geografica
 Aria Artica (nell’emisfero boreale), Antartica (nell’emisfero
australe) [A]
 Aria Polare (o Temperata, o Intermedia) [P]
 Aria Tropicale (o Subtropicale) [T]
 Aria Equatoriale [E]
La regione di origine delle masse d’aria ha maggiori effetti se
è un’area dove predominano grandi anticicloni; l’aria qui si
muove più lentamente e ha tempo di essere influenzata
dalla sup sottostante; inoltre l’aria diverge dal centro
dell’anticiclone e questo assicura disponibilità d’aria nelle
regioni periferiche
Classificazione termodinamica
Masse d’aria fredde ed instabili
 Zone d’origine: si originano in regioni a latitudini relativamente elevate
(zone polari o giù di lì)
 Proprietà fisiche: stabili nelle regioni d’origine, diventano instabili
spostandosi verso lat minori perché vengono riscaldate dal basso;
allora il loro grad T non si mantiene ~6.5 K/km ma cresce con la quota
fino a superare il gradiente adiabatico secco (>10 K/km); sarà basso
anche il contenuto igrometrico (poco H2O)
 Precipitazioni: sviluppo di moti convettivi che trasformano il vento in
raffiche; dove l’aria ha acquistato una quantià sufficiente di H2O si
formano nubi cumuliformi con forte sviluppo verticale con precipitazioni
di neve o pioggia a carattere di rovescio con forti e frequenti scariche
elettriche
 Visibilità: a causa dei moti convettivi che portano verso l’alto l’umidità
degli strati inferiori, la visibilità è molto buona e le eventuali nebbie
sono dovute esclusivamente all’irraggiamento del terreno
Classificazione termodinamica
Masse d’aria calde e stabili
 Regione d’origine: zone tropicali e subtropicali od anche i continenti
caldi
 Proprietà fisiche: si spostano verso lat più elevate raffreddandosi dal
basso; allora il loro grad T diminuisce fino a valori di 4-6 K/km
aumentando con la quota, è ~6.5 K/km (grad T medio) perciò sono
masse d’aria stabili; se sono marittime contengono molto H2O
 Precipitazioni: non avvengono moti convettivi, i loro strati inferiori
vengono a contatto con regioni a temp meno elevata continuano a
rafredd dal basso e divengono ancora più stabili; di conseguenza i venti
spirano senza raffiche e la nuvolosità è prevalentemente di tipo
stratiforme; precipitazioni leggere a carattere continuo e scarsamente
piovose
 Visibilità: si ha un ristagno d’aria verso il basso (quindi negli strati
inferiori della nube e vicino al suolo) con conseguente scarsa visibilità
caratterizzata da nebbie persistenti e spesse
Masse d’aria che influenzano il tempo
meteorologico sul Mediterraneo
Aria Artica
•Zona d’origine: calotte polari e anticicloni
invernali dei continenti alle alte latitudini
•Proprietà fisiche: molto stabile all’origine
ma all’arrivo sull’Europa centr e sul Med è
altamente instabile; se è continentale è
fredda e poco umida; se è marittima è
meno fredda e po’ più umida, arriva cmq
dai ghiacciai della Groenlandia, quindi,
anche essendosi riscaldata, è ancora più
fredda dell’aria esistente alle nostre lat
•In Italia: quando c’è un anticiclone sulla
Russia o sulla Finlandia; spessore di ~2-3
km e si manifesta con la Bora
•Precipitazioni: porta sensibili
abbassamenti di temp; nubi cumuliformi e
stratocumuliformi con scarse
precipitazioni; se marittima I cumuli
possono sviluppare rovesci e pioggia
Masse d’aria che influenzano il tempo
meteorologico sul Mediterraneo
mP
Aria polare
•
Zona d’origine: anticicloni delle lat medie; sia
di origine artica (fredda) che tropicale (calda)
•
In Italia: è quella che ci interessa
maggiormente
•
Marittima fredda (mPk): dall’Atlantico quando
ad O del UK staziona un anticiclone; si
manifesta con venti da NO (Maestrale) e
talvolta da NE (Bora); molto umida, spessore
3÷6 km; nubi cumuliformi che scavalcano
facilmente le Alpi; precipitazioni frequenti (o
cmq tempo molto variabile) e, soprattutto in
estate, temporali improvvisi
•
Continentale fredda (cPk): dalla Russia
quando staziona un anticiclone che si
protende verso SE; piccolo spessore, di
conseguenza nuvolosità scarsa; sul Med da
NE manifestandosi con forti correnti dall’alto
Adriatico (Bora)
•
Marittima calda (mPw): sul Med da O quando
c’è un anticiclone ad O o SO del UK
attraverso la Penisola Iberica e la Francia
entra dal Golfo del Leone; porta aumento
delle temp d’inverno e abbassam in estate;
formazioni nebbiose con nubi stratiformi;
“pioggierelle” d’estate e deboli nevicate
d’inverno
•
Continentale calda (cPW): sul Med quando ci
sono anticicloni non persistenti sui Balcani e
sulla Russia merid; venti da S o SE; nubi
temporalesche a carattere locale
Masse d’aria che influenzano il tempo
meteorologico sul Mediterraneo
Aria Tropicale
• Regione d’origine: soprattutto gli
anticicloni permanenti delle lat
subtropicali
• Proprietà fisiche: inizialmente calda
e instabile diventa stabile nella sua
risalita verso lat medie; spessore di
~11-12 km
• Marittima: quando si sviluppa
l’anticiclone delle Azzorre e
sull’alta e media Europa occid vi
sono una o più depress; elevato
contenuto di umidità; precipitazioni
tipiche sono la pioviggine e la
pioggia leggera
• Continentale: si origina in Africa
sett o Asia Minore e arriva con
venti merid spesso molto forti;
piogge abbondanti perchè l’aria
continentale prima di raggiungere
l’Europa media sorvola il Med;
altocumuli e cumuli in aggiunta alle
nubi stratiformi tipiche dell’aria
tropicale marittima
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