AGENZIA DELLE ENTRATE
UFFICIO STUDI
Indicatori sintetici di produttività dei fattori
Metodologia e confronto 2000-2001
Presentato alla riunione dei Direttori Centrali e Regionali
Sala Europa dell’Agenzia delle Dogane
Roma 28 ottobre 2002
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi
OBIETTIVI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
Migliorare i risultati conseguiti in termini di
qualità percepita dai cittadini
Recuperare efficienza nella produzione del
servizio fiscale
NECESSITÀ DI DOTARSI DI NUOVI
INDICATORI
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NUOVI STRUMENTI ANALITICI DI AUSILIO PER IL
MONITORAGGIO DELL’ANDAMENTO DEI FENOMENI
QUANTITATIVI E QUALITATIVI DELLA GESTIONE
a) Input di lavoro a remunerazione costante
b) Produzione a prezzi costanti
c) Produttività apparente del lavoro
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L’INPUT DI LAVORO A REMUNERAZIONE COSTANTE
CONSENTE DI COGLIERE GLI ASPETTI
Quantitativi
Qualitativi
Ore effettivamente
lavorate
Qualificazione
professionale
sottostante
Ipotesi: si rappresenta la qualificazione professionale
utilizzando le differenze nella remunerazione oraria
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INPUT DI LAVORO (ORE ) A REMUNERAZIONE
COSTANTE

Ore lavorate
Qualifica
Costo/h
Ore a
rem. cost
Comp. % 2001
2000
2001
2001
2000
2001
Col. (2)
Col. (5)
(1)
(2)
(3)
(4)=(1)x(3)
(5)=(2)x(3)
(6)
(7)
A1
2.510
2.564
11,744
29.477
30.112
4,9%
3,7%
B1
2.238
2.267
12,245
27.405
27.760
4,4%
3,4%
B2
20.697
19.120
12,918
267.364
246.992
36,8%
30,2%
B3
5.683
6.587
14.199
80.694
93.530
12,7%
11,5%
C1
14.269
13.194
15,343
218.922
202.429
25,4%
24,8%
C2
2.105
2.659
16,629
35.005
44.217
5.1%
5,4%
C3
4.141
4.147
18,203
75.378
75.487
8,0%
9,2%
DIR
1.669
1.459
65,802
109.824
96.006
2,8%
11,8%
53.312
51.997
15,703
844.069
816.533
100.0
100.0
Totale
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Per comodità di calcolo si opera una trasformazione sulle ore
a remunerazione costante (che ne lascia inalterate le
caratteristiche in termini di dinamica) ottenendo le ore
ponderate
Dinamica dei principali indicatori sull’input di lavoro
Indicatori
Personale
2000
2001
Var. %
37.488
36.564
-2,46%
Ore lavorate
53.311.891
51.996.633
-2,47%
Ore ponderate
53.749.228
51.996.633
-3,26%
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PRODUZIONE A PREZZI COSTANTI: MISURA LA
TOTALITA’ DEI SERVIZI ESTERNI OFFERTI
DALL’AGENZIA (OECD, 1998; EUROSTAT, 2001)
SERVIZI ESTERNI:
•
•
•
•
SERVIZI INTERNI:
Resi agli Utenti
Autoconsumo
Core Business
Attività Ancillari
Nel caso dell’Agenzia
Gestione tributi
Consulenza tributi erariali
Contrasto all’evasione
Servizi al contribuente
Nel caso dell’Agenzia
• Servizi professionali
• Attività progettuali
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LE ATTIVITA’ INTERNE NON VENGONO
MISURATE DIRETTAMENTE, MA ENTRANO IN
GIOCO POICHÉ POSSONO AUMENTARE (O
DEPRIMERE) LA PRODUZIONE ESTERNA
Fonti dei dati utilizzati nel calcolo:
 Controllo di gestione
Indicatori di quantità
 Convenzione
Dati monetari
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GLI INDICATORI DI QUANTITÀ DEVONO:
 Cogliere compiutamente la pluralità dei servizi offerti (maggior grado
di dettaglio possibile)
 Comprendere oltre che le variazioni quantitative anche quelle
qualitative (aspetto maggiormente problematico)
Nel presente studio sono utilizzati tre tipologie di indicatori
Tipo A (ottimo)
Tipo B (buono)
Tipo C (sufficiente)
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Indicatori di Tipo A
Ottenuti moltiplicando le quantità di prodotto o di attività (ad es.
numero controlli) per i tempi medi unitari
I tempi medi unitari sono tenuti fissi per tutto il periodo analizzato
(nel caso in oggetto per gli anni 2000-2001)
I tempi medi unitari consentono
• di includere sia gli aspetti qualitativi di ciascun prodotto;
•di aggregare prodotti dimensionalmente differenti tra loro (ad es.
accertamenti e rimborsi)
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Indicatori di Tipo B: è rilevata la quantità del prodotto ma manca
l’indicazione del tempo medio unitario (stimato)
Indicatori di Tipo C: è assente le rilevazione della quantità del
prodotto, come indicatore di produzione si utilizzano le ore di
lavoro ponderate (ipotesi di produttività costante nel tempo)
Nell’esercizio proposto sono stati utilizzati indicatori di tipo:
A per il 57,92%
B per il 29,36%
C per il 12,72%
Obiettivi a cui tendere:
 utilizzare solo indicatori di tipo A;
integrare i dati rilevati tramite il controllo di gestione con
indicatori esterni (macro-economici o da sondaggi).
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Mediante opportune trasformazioni ed integrazioni è possibile esprimere
il prodotto di ciascun processo in termini di ore equivalenti.
Per somma si ottiene la quantità prodotta di ciascun macroprocesso
relativo alle attività esterne
CONFRONTO QUANTITÀ PRODOTTA PER MACROPROCESSO
Descrizione
Gestione tributi
Quantità
prodotta 2000
Quantità
prodotta 2001
Indice
9.084.168
10.129.690
111,51
242.280
511.522
211,13
Contrasto
all’evasione
18.586.400
19.046.125
102,47
Servizi al
contribuente
10.254.086
9.374.607
94,47
Consulenza
tributi erariali
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Per trasformare le quantità prodotte in produzione a prezzi costanti è
necessario ricorrere ai dati della Convenzione.
Per essere utilizzata nel calcolo la Convenzione necessita di essere
riclassificata
Struttura del Budget della Convenzione – anno 2001
Descrizione
Dati originari
Riallocazione
oneri gestione
Riallocazione
attività esterne
Gestione tributi
0,14
0,41
0,52
Consulenza tributi erariali
0,01
0,01
0,02
Contrasto all’evasione
0,19
0,23
0,29
Servizi al contribuente
0,11
0,14
0,18
Servizi professionali
0,16
0,19
Attività progettuali
0,01
0,01
Oneri gestione tributi
0,37
Totale
1,00
1,00
1,00
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La produzione a prezzi costanti si ottiene aggregando i tassi di variazione
delle quantità prodotte tramite i pesi della Convenzione riclassificata.
La ponderazione si rende necessaria per:
- risolvere eventuali problemi di confrontabilità tra macroprocessi;
- (soprattutto) rispecchiare il grado di priorità derivante dal budget.
Dinamica della produzione a prezzi costanti
Descrizione
Variazione
quantità
prodotta
Peso
convenzione
2001
Variazione
produzione a
prezzi costanti
Gestione tributi
111,51
0,52
111,51
Consulenza tributi erariali
211,13
0,02
211,13
Contrasto all’evasione
102,47
0,29
102,47
Servizi al contribuente
94,47
0,18
94,47
1,00
106,19
Totale
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La produttività apparente del lavoro si calcola dividendo la variazione
della produzione a prezzi costanti per la variazione delle ore di lavoro
ponderate.
Le ore di lavoro ponderate della attività interne sono state ripartite
proporzionalmente sulle ore ponderate delle attività esterne (ipotesi
debole).
Dinamica indicatori 2000-2001
Descrizione
Variazione
produzione a
prezzi costanti
Variazione ore
ponderate
Variazione
produttività
Gestione tributi
111,51
98,60
113,10
Consulenza tributi erariali
211,13
147,82
142,83
Contrasto all’evasione
102,47
97,00
105,64
Servizi al contribuente
94,47
91,39
103,38
107,42
96,74
109,77
Totale
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CONCLUSIONI
 Il metodo illustrato esplica tutte le sue potenzialità se applicato a livello
disaggregato (uffici);
 Il recupero di efficienza osservato è imputabile a:
- contrazione dell’input di lavoro
- razionalizzazione attività interne
- informatizzazione
- risparmi sugli acquisti
 Passi futuri
 Miglioramento dell’informazione di base (indicatori Tipo A,
contabilità analitica);
 Integrazione con indicatori di efficacia (recupero base evasa)
 Indicatori di “domanda” sui servizi resi (progetto Scevola)
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Gli indicatori proposti sono spendibili all’esterno:
nei riguardi dell’Autorità politica;
con la controparte in sede di convenzione;
in sede di contrattazione sindacale.
Le valutazioni che si traggono dall’analisi della
dinamica degli indicatori proposti devono tenere
sempre presenti i vincoli esistenti nella gestione, che
possono essere di carattere:
 normativo;
economico.
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Struttura del Budget della Convenzione e confronto con “budget
ottimale” - anno 2001
Descrizione
Riallocazione
oneri gestione
Riallocazione
attività esterne
Budget “ottimale”
Gestione tributi
0,41
0,52
0,27
Consulenza tributi erariali
0,01
0,02
0,06
Contrasto all’evasione
0,23
0,29
0,47
Servizi al contribuente
0,14
0,18
0,20
Servizi professionali
0,19
Attività progettuali
0,01
1,00
1,00
Oneri gestione tributi
Totale
1,00
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Uno strumento utile per la pianificazione dell'Agenzia
Costo opportunità = quantifica il valore dei beni a cui si è rinunciato per ottenere
qualcosa
Esempio = i tempi di attesa sono un costo quantificabile con il minore lavoro erogato
Il prezzo per monetizzare il costo è dato dalla remunerazione oraria media
Applicazione = stima del costo opportunità per i tempi di attesa dell’ascensore
Tempo di attesa giornaliero (minuti)
5,0
Tempo di attesa per una settimana (minuti)
25,0
Costo orario medio dei dipendenti dell'Agenzia (€)
15,7
Costo opportunità pro-capite per settimana (€)
6,5
Costo opportunità pro-capite per anno (40 sett. €)
261,7
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