APPRENDERE IN RETE”
La realizzazione di questa presentazione,
prodotta nell’ambito delle attività di formazione
all’uso delle nuove tecnologie nella didattica,
nasce dalle ordinarie lezioni di laboratorio di
chimica, tenute presso l’Istituto Tecnico
Industriale “A. Panella” di Reggio Calabria.
Prof. Quinto Cama
IL LAVORO
Consiste nella presentazione di una lezione di
laboratorio di chimica/fisica. Il lavoro non è
esaustivo pertanto può essere arricchito con
approfondimenti e variazioni
Sommario
 Scopo dell’esperienza
 Materiali utilizzati
 Conduzione dell’esperienza
 Raccolta ed elaborazione dei dati
 Per concludere
Quinto Cama, ITIS "A. Panella" RC
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L’esperienza
• gli alunni, divisi in gruppi di 4 o 5 ,
determineranno il punto di fusione di una
sostanza.
• Molte sostanze solide, opportunamente
riscaldate, presentano una temperatura di
fusione ben definita tanto da poter essere
utilizzata come elemento per la loro
identificazione
• Per la nostra esperienza utilizzeremo il
naftalene, (naftalina). Questa sostanza ha
l’aspetto di un solido bianco cristallino
dall’odore caratteristico.
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Materiale occorrente
• Provettone
con naftalina
• Termometro
• Bagnomaria
Sostegno
• Becco bunsen
• Reticella
spargifiamma
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Conduzione dell’esperienza
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Montare l’apparecchiatura come illustrato nella
precedente dia;
Inserire nel provettone la naftalina polverizzata
per un’altezza di 1,5 – 2 cm dal fondo;
Immergere il termometro nella sostanza badando
che sia sempre circondato da essa;
Predisporre una tabella tempo/temperatura
Leggere e annotare la temperatura al tempo
zero;
Iniziare il riscaldamento moderato e far partire
il cronometro;
Leggere e annotare le temperature ogni minuto
Continuare le letture per cinque sei minuti dopo
la completa fusione. Riportare i dati su
diagramma.
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Gli alunni si dividono i
compiti per il rilevamento
dei dati:
•Uno scandisce il tempo
•Un’altro segue la colonnina
di mercurio e, al segnale del
primo, legge la temperatura
•Un terzo allievo annota i
dati in tabella
•Infine il gruppo
costruisce il diagramma
dal quale ricava il P.f.
Tempo
(min)
0
2
4
6
8
10
12
14
15
16
17
18
20
22
24
26
Quinto Cama, ITIS "A. Panella" RC
Temperatura
( ° C )
18
20
23
27
32
40
48
60
78
79
79
79
80
90
94
98
6
Il diagramma
Il grafico presenta
una curva con un
tratto piano
Curva di riscaldamento
110
c
La temperatura
di fusione è di
circa 80 °C
Temperatura (°C)
90
b
70
Il cerchio
racchiude il
tratto del calore
latente
50
a
30
10
-10 0
10
20
30
Tempo (min)
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Per concludere
• Far raffreddare la sostanza ed osservare
l’andamento della temperatura in funzione del
tempo (si può costruire la curva di raffreddamento)
• Relazionare sulle operazioni eseguite e sui principi
teorici connessi all’esperienza. (pendenze della
curva e calore specifico, calore latente, utilità della
conoscenza del P.f., ecc.)
• Fornire il valore del punto di fusione
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Temperatura
( ° C )
98
95
90
84
80
79
79
76
74
72
70
66
61
58
54
49
45
42
Curva di raffreddamento
110
100
Temperatura (°C)
Tempo
(min)
0
2
4
6
8
10
12
14
15
16
17
18
20
22
24
26
28
30
90
80
70
60
50
40
0
10
20
30
Tempo (min)
La curva di raffreddamento è
speculare a quella di riscaldamento
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Lezione interattiva sulla fusione dei solidi