CITTÀ di MATELICA
PROVINCIA DI MACERATA
NUOVO PIANO PARTICOLAREGGIATO
del Centro Storico
Matelica, lì 14.05.2004
Ing. Roberto Ronci
Città di Matelica- Nuovo Piano Particolareggiato del Centro Storico
ILLUSTRAZIONE
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
NUOVO PPCS
1. PREMESSA
2. INDAGINI
3. PROGETTO
4. UTILIZZO
1. PREMESSA
Città di Matelica- Nuovo Piano Particolareggiato del Centro Storico
ASPETTI
POSITIVI
BILANCIO
APPLICAZIONE
VECCHIO PPCS
approvato con atto di
Consiglio comunale n.
45 del 29.01.1988
ASPETTI
NEGATIVI
- diffusione di una cultura del restauro e
del rispetto del tessuto del C.S.
- creazione di un elevato standard di
progettazione degli interventi nel C.S.
- stimolo alla realizzazione di interventi
sul patrimonio edilizio del C.S., anche
mediante l’esenzione dal pagamento degli
OO.UU.
- limitazione degli interventi troppo
invasivi e non rispettosi del tessuto
urbanistico del C.S.
- limitazione degli interventi sulle singole
unità immobiliari poiché vincolati da
prescrizioni di carattere generale
- appesantimento procedure
amministrative per gli edifici di tipo A,
anche se non formalmente vincolati
- carenza nella definizione degli elementi
di arredo urbano
- rigidità eccessiva per la possibilità di
inserimento di diverse destinazioni d’uso
- carenza nella regolamentazione degli
interventi all’interno degli edifici
- carenza di regolamentazione per la
realizzazione di reti infrastrutturali e
tecnologiche
- scarsa possibilità di controllo sugli
interventi di sfruttamento edilizio spinto
1. PREMESSA
Città di Matelica- Nuovo Piano Particolareggiato del Centro Storico
OBBIETTIVI
REDAZIONE
NUOVO PPCS
- mantenimento della città antica in tutti i suoi elementi
- correzione alterazioni recenti incompatibili
- adeguamento a condizioni ed esigenze funzionali attuali;
- convivenza con la città moderna circostante
- incentivazione della diffusione della cultura del restauro e del
rispetto del tessuto del C.S.,
- mantenimento dell’attuale standard di progettazione per gli
interventi nel C.S., grazie anche all’esperienza maturata con gli
interventi post-sisma
- creazione di nuovi stimoli per incentivare gli interventi di
recupero del patrimonio edilizio del C.S
- limitazione degli interventi troppo invasivi e non rispettosi del
tessuto urbanistico del C.S.
- ammissibilità degli interventi sulle singole unità immobiliari,
svincolandoli da pesanti prescrizioni di carattere generale
- eliminazione della classificazione degli edifici di tipo “A”
- definizione compiuta degli elementi dei fronti, delle coperture e
dell’arredo urbano
- possibilità di inserimento di diverse destinazioni d’uso
- regolamentazione degli interventi per n. 4 parti costitutive degli
edifici
- fornire ai cittadini ed ai professionisti uno strumento di lavoro
chiaro, semplice ed oggettivo nella definizione degli interventi nel
C.S.
- fornire alla Città di Matelica uno strumento urbanistico
dinamico
2. INDAGINI
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
2.1 ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI INTERESSE PUBBLICO
Numero abitanti residenti
nel C.S al 2001 = 1.651
Numero famiglie residenti
nel C.S al 2001 = 713
forte presenza di
attrezzature pubbliche
forte presenza di
attrezzature di interesse
pubblico
2. INDAGINI
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
2.2. ESERCIZI COMMERCIALI E ATTIVITA’ PRODUTTIVE
Discreta presenza e
concentrazione
attività commerciali
lungo il Corso
Presenza di diverse
attività artigianali
soprattutto nella parte
est del C.S.
2. INDAGINI
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
2.3. INTERVENTI EDILIZI EFFETTUTATI TRA GLI ANNI 1994 E 2004
INTERVENTI EDILIZI
CHE HANNO
RIGUARDATO TUTTO
IL FABBRICATO
numero interventi = 71
localizzazione: parte est C.S.
2. INDAGINI
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
2.3. INTERVENTI EDILIZI EFFETTUTATI TRA GLI ANNI 1994 E 2004
INTERVENTI EDILIZI
CHE HANNO
RIGUARDATO LE
SINGOLE UNITA’
IMMOBILIARI
numero interventi = 101
localizzazione: parte nord C.S.
2. INDAGINI
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
2.3. INTERVENTI EDILIZI EFFETTUTATI TRA GLI ANNI 1994 E 2004
INTERVENTI EDILIZI CHE
HANNO RIGUARDATO
ATTIVITA’ COMMERCIALI,
UFFICI O MAGAZZINI
numero interventi = 43
localizzazione: lungo il Corso
2. INDAGINI
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
2.3. INTERVENTI EDILIZI EFFETTUTATI TRA GLI ANNI 1994 E 2004
INTERVENTI EDILIZI
EFFETTUATI A
SEGUITO DEL SISMA
DEL 26.9.1997 E
SEGUENTI
numero interventi = 78
localizzazione: diffusi
2. INDAGINI
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
2.3. INTERVENTI EDILIZI EFFETTUTATI TRA GLI ANNI 1994 E 2004
INTERVENTI EDILIZI
EFFETTUATI SULLE
FACCIATE
numero interventi = 22
localizzazione: parte sud C.S.
2. INDAGINI
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
2.4. VIABILITA’, PARCHEGGI E VERDE PUBBLICO ATTREZZATO
viabilità migliorata per il
rifacimento di vari selciati,
sottoservizi e pubblica
illuminazione
superficie parcheggi
pubblici= mq 8.182, capaci
di soddisfare 3.272 abitanti
equivalenti
Il verde pubblico
attrezzato è collocato nei
giardini pubblici e in Via
Circonvallazione
2. INDAGINI
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
2.5. INDAGINI GEOLOGICHE, GEOMORFOLOGICA,
IDROGEOLOGICA E GEOTECNICA
I^ FASE
- raccolta
documentazione
bibliografica e
cartografica esistente
- rilevamento
geologico,
geomorfologico ed
idrogeologico di
dettaglio
- esecuzione campagna
di sondaggi meccanici
esplorativi
- analisi ed
elaborazione dei dati
acquisiti
II^ FASE
III^ FASE
- carta geologica
- carta geomorfologica
- carta litotecnica
carta delle zone a maggior
pericolosità sismica locale
- carta delle pericolosità
geologiche e della
vulnerabilità
- sezioni stratigrafiche
- stratigrafie dei sondaggi
geognostici e
penetrometrici eseguiti e
reperiti
-- zonizzazione del C.S. in
funzione delle pericolosità
geologiche e della
vulnerabilità
2. INDAGINI
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
2.5. INDAGINI GEOLOGICHE, GEOMORFOLOGICA,
IDROGEOLOGICA E GEOTECNICA
M: AREE A
PERICOLOSITA’
MEDIA
A: AREE A
PERICOLOSITA’
ALTA
MA: AREE A
PERICOLOSITA’
MASSIMA
gli interventi edilizi che comportino aumenti dei carichi dei fabbricati andranno preceduti
da uno studio geologico-geotecnico
In tali aree sono sconsigliati movimenti di terreno consistenti, nonché la creazione di
scarpate non protette e sostanziali aumenti del carico degli edifici.
Qualora dovessero essere effettuati dei movimenti terra o degli interventi che
comportino l’aumento del carico dei fabbricati sul terreno, questi dovranno essere
preceduti da uno studio geologico e geotecnico che ne accerti la fattibilità, in funzione
dello stato delle fondazioni e delle caratteristiche geotecniche dei terreni in cui sono
impostate, nonché le condizioni di stabilità dei fronti di scavo.
Devono inoltre evitarsi fondazioni che possano subire cedimenti diffusi.
In tali aree non sono ammesse nuove costruzioni. Le infrastrutture urbanistiche possono
essere realizzate solamente qualora non esistano altre scelte praticabili.
È vietato qualsiasi impedimento al deflusso delle acque, i riporti, gli scavi ed i movimenti
di terreno che alterino in modo sostanziale e/o stabilmente il profilo del terreno, salvo le
opere relative ai progetti di recupero ambientale.
E' ammessa la ristrutturazione senza ampliamento volumetrico, salvo per la realizzazione
di servizi igienici, il restauro, il risanamento conservativo ed il consolidamento dei singoli
fabbricati.
Sono consentiti-consigliati, sempre previa ed accurata indagine geologica che possa
indirizzare la progettazione, interventi di sistemazione, bonifica e consolidamento,
regimazione delle acque superficiali e sotterranee, volte alla riduzione della pericolosità.
In tali aree gli interventi edilizi dovranno essere preceduti da uno studio geologico e
geotecnico atto a valutare la fattibilità in funzione dello stato delle fondazioni, delle
caratteristiche geotecniche dei terreni in cui sono impostate e della stabilità delle
scarpate.
3. PROGETTO
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
3.1. DESTINAZIONI D’USO NEL C.S.
1 Residenza
2 Attrezz. pubbl. e di interesse pubbl.
3 Terziarie
4 Mobilità
inserimento
compatibili
Attività artigianali
Attività industriali
incompatibili
mantenimento
delocalizzazione
3. PROGETTO
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
3.2.1 PERIMETRAZIONE DEL C.S..
Zona “A”
vecchio PRG

limiti
Zona “A”
vecchio PPCS
nuovo PRG

limiti
nuovo PPCS
3. PROGETTO
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
3.2.2 INDIVIDUAZIONE ISOLATI
Isolato: porzione di centro storico
delimitata da vie e/o spazi pubblici
Numero isolati: 100 (vecchio PPCS 92)
3. PROGETTO
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
3.2.3 INDIVIDUAZIONE UNITA’ MINIME DI INTERVENTO (u.m.i.)
u.m.i.: porzione di tessuto
edilizio, non
necessariamente
coincidente con le
proprietà, con una
propria individualità
storica esistente o
recuperabile
Numero u.m.i: 647
3. PROGETTO
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
3.2.4 INDIVIDUAZIONE COMPARTI UNITARI (c.u.)
c.u.: uno o più edifici e/o aree da trasformare, appartenenti a più
proprietari o aventi titolo ad edificare
Numero c.u.: 3
3. PROGETTO
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
3.3
DEFINIZIONE PARTI DEGLI EDIFICI
Esterno degli edifici su spazi pubblici (ESP)
comprende, le fronti con i relativi risvolti e raccordi, le coperture (orditura, falde,
terrazze, abbaini, sistemi di camini e altri elementi accessori), prospettanti su
spazio pubblico o in continuità visiva con esso
Sistema distributivo (SD)
comprende gli ambienti di ingresso e di distribuzione principale orizzontale
(anditi, androni, logge e gallerie) e gli ambienti di distribuzione verticale (scaloni e
scale interne ed esterne)
Corti, giardini privati e fronti degli edifici verso tali spazi (CGFS)
comprendono le superfici scoperte, pavimentate o piantumate e le fronti interne
degli edifici che le delimitano o in continuità visiva con esse; le fronti
comprendono i risvolti, i raccordi e le coperture (orditura, falde, terrazze, abbaini,
sistemi di camini e altri elementi accessori)
Interno dei corpi di fabbrica (IN)
comprende gli ambienti delimitati dalle fronti interne ed esterne degli edifici e
dalla copertura ad esclusione degli ambienti che costituiscono il sistema
distributivo principale
3. PROGETTO
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
3.4
TIPOLOGIA INTERVENTI AMMISSIBILI NEL C.S.
Manutenzione ordinaria (MO)
Manutenzione straordinaria (MS)
Restauro e risanamento conservativo (RRC)
Ristrutturazione edilizia (RE)
Demolizione senza ricostruzione (DSR)
Demolizione con ricostruzione (DMC)
3. PROGETTO
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
3.5
CLASSI DEGLI EDIFICI DEL C.S.
EA0: edifici di interesse storico artistico con vincolo
EA1: edifici di interesse storico artistico senza vincolo
EB0: edifici di interesse storico-ambientale
EAR: edifici delle classi EA0 e EA1già ristrutturati con pesanti manomissioni
EBR: edifici delle classi EB0 già ristrutturati con pesanti manomissioni
EC1: edifici di recente costruzione senza sostanziale compromissione dell’ambiente
EC2: edifici di recente costruzione con sostanziale compromissione dell’ambiente
EC3: nuove costruzioni
ME0: manufatti e reperti di valore storico-documentativo o monumentale
3. PROGETTO
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
3.6
INTERVENTI AMMISSIBILI IN FUNZIONE DELLA CLASSE
DELL’EDIFICIO
TIPOLOGIA INTERVENTI AMMISSIBILI
MO
MS
RRC
EA0
X
X
X
EA1
X
X
X
EB0
X
X
X
X
EAR
X
X
X
X
EBR
X
X
X
X
EC1
X
X
X
X
EC2
X
X
X
X
X
X
X
EC3
ME0
RE
DSR
DCR
X
X
X
3. PROGETTO
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
3.7
CLASSIFICAZIONE IN PIANTA DEGLI EDIFICI DEL C.S.
Tipologia intervento
Numero isolato
Numero u.m.i.
Codice univoco
XYZ
00
00
XYZ/00/00
3. PROGETTO
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
3.8
INDIVIDUAZIONE PRESCRIZIONI DI DETTAGLIO
TIPOLOGIA PRESCRIZIONI
DI DETTAGLIO
- riqualificazione cornicioni
- riordino bucature
- revisione infissi
- riordino e riqualificazione
superfetazioni
- riqualificazione balconi
- riqualificazione lastrico
solare
- ripristino faccia a vista
- ridimensionamento
bucature
- inserimento sottotraccia
impianti a vista
- demolizione superfetazioni
- demolizione balcone
3. PROGETTO
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
3.9.1 DEFINIZIONE PRESCRIZIONI PUNTUALI - FRONTI
A) FRONTI
Prescrizioni di carattere generale
Murature e paramenti esterni
Murature faccia a vista
Facciate intonacate e tinteggiate
Cornicioni, mostre e decorazioni varie
Apparati decorativi
Zoccolo basamentale
Mensola di gronda e gronde
Testimonianze storiche
Riordino componenti impiantistiche
Canali di gronda e pluviali
Cavi elettrici, telefonici, tubazioni gas metano e
acquedotto
Impianti tecnologici privati
Dispositivi di miglioramento sismico
Infissi
Serramenti interni ed esterni
Porte e portoni
Vetrine e negozi
Davanzali e soglie
Serramenti di oscuramento
Ferro lavorato
Inferriate e chiusura di sicurezza
Ringhiere, cancelli, cancellate e ferri battuti
Terrazze e balconi
Riqualificazione e riordino superfetazioni
Riordino bucature
Prescrizioni di carattere generale
Conservazione antiche aperture
Inserimento nuove aperture
Dimensionamento nuove aperture
3. PROGETTO
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
3.9.2 DEFINIZIONE PRESCRIZIONI PUNTUALI - COPERTURE
B) COPERTURE
Falde e manti
Canne fumarie e torrini esalatori
Abbaini e lucernari
Norme per l’installazione di antenne televisive
Norme per l’installazione degli apparati ri ricezione trasmissioni
satellitari
Installazione di pannelli e collettori solari
Riqualificazione lastrici solari
Terrazze a tasca
3. PROGETTO
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
3.9.3 DEFINIZIONE PRESCRIZIONI PUNTUALI – ARREDO URBANO
C) ARREDO URBANO
Insegne
Targhe
Tende frangisole
Illuminazione privata a servizio di esercizi commerciali
Contenitori espositivi e distributivi
Targhe toponomastiche
Pavimentazioni stradali
Pubbliche affissioni
Pubblica illuminazione
Fioriere, sedili e arredi vari
4. APPLICAZIONE
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
ESEMPIO DI APPLICAZIONE NUOVO PPCS
Individuazione
isolato
Individuazione
u.m.i.
Classificazione
edificio in pianta
Parte di
edificio
Tipologia
intervento
Tavole D6
MO
1
MS
2
ESP
RRC
3
SD
RE
….
CGFS
DSR
….
IN
DCR
100
Prescrizioni
generali
Prescrizioni
di dettaglio
EA0
EA1
EB0
EAR
EBR
EC1
EC2
NTA
Piano
colore
FRONTI
COPERTURE
ARREDO
URBANO
EC3
MEO
Prescrizioni
puntuali
Prescrizioni
tinteggiature
5. CONCLUSIONE
Città di Matelica- Nuovo Piano particolareggiato del Centro Storico
GRUPPO DI PROGETTAZIONE: U.T.C. Matelica
Roberto Ronci
Bruno Carovana
Francesco Troncanetti
Daniela Medori
Giovanni Bartocci
Sergio Brenciani
Enrico Ricciutelli
Ulderico Fantini
Gianluca Faustini
Giovanni Boldrini
Gabriella Antonelli
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