Iglesias città fortificata Le mura e il castello Non esistono documenti che permettano di sapere chi ha provveduto a cingere di mura Villa di Chiesa, come anticamente era chiamata Iglesias. Le prime notizie sulle fortificazioni sono contenute in un documento del 12 giugno 1323. Villa di Chiesa, dominata dai pisani, è sotto assedio da parte delle truppe aragonesi. Viene fatto prigioniero un messo che doveva chiamare rinforzi e viene sottoposto ad interrogatorio. Guiccio da Fabriano (questo è il nome del prigioniero), rende noto agli assedianti aragonesi che Villa di Chiesa ha una cinta muraria media (quindi non troppo alta) e venti torri, un castello con una torre murata ed una solo con le fondamenta. Sia la Villa che il castello hanno un fossato ed uno steccato. Dalla mappa del 1794 possiamo vedere lo sviluppo della cinta muraria quasi completa. Maina d’Asti 1794 Ingegnere Maina d’Asti 1794 A Villa di Chiesa di accedeva per quatto porte: Porta Castello da est; Porta Maestra (detta anche Porta San Sebastiano) da sud; Porta Barlao (poi diventata Porta Nuova) da ovest, e Porta S. Antonio (detta anche Porta Fontana) da nord. La cinta muraria nel 1794 A Barcellona, nell’Archivio della Corona Aragonese, si trova un disegno del 1328 del castello di San Guantino, chiamato anche Castello Salvaterra. Ha tre torri, una centrale alta con una porta e due torri laterali basse Il castello in un disegno del 1328 Dell’ antico castello, che fu completato dagli aragonesi, non abbiamo alcuna traccia; quello che oggi vediamo sono una casa e una vetreria costruite alla fine del 1800 sulle fondamenta del vecchio maniero. Sono rimasti invece lunghi tratti di mura e diverse torri, anche se incomplete. Impropriamente vengono chiamate mura pisane, mentre sarebbe giusto chiamarle aragonesi. Infatti, nel 1353, un incendio distrusse Villa di Chiesa, le mura e le torri. Il Re Pietro, aragonese, nel 1355, diede ordine di ricostruirle a difesa della Villa. Ricostruzione che venne fatta con una minore cerchia rispetto a quelle precedenti, delle quali non conosciamo il tracciato. Il Castello attuale Arco di porta residuo con tre scudi araldici e lo stemma di Iglesias Aragonese Arco di porta nord ovest con ponte levatoio Residuo di porta nord ovest del Cerniera ponte levatoio Particolare della cerniera della porta i tre scudi araldici Lo stemma di Iglesias con i pali aragonesi Lo stemma di Iglesias nella Cattedrale Stemma della città a S. Francesco Le mura viste dal castello Le mura dal lato ovest verso nord Le due torri lato ovest verso porta S. Antonio Torre merlata ghibellina verso ovest Torre merlata guelfa con arco di porta Arco di porta nella torre merlata guelfa La torre guelfa e la torre ghibellina La torre che affiancava la Porta Castello