Eccomi,…
Avvenga di me
quello che hai
detto.
Nel sesto mese, l'angelo Gabriele
fu mandato da Dio in una città della Galilea,
chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa
di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe.
La vergine si chiamava Maria.
Entrando da lei, disse:
«Ti saluto,
o piena di grazia,
il Signore è con te».
A queste parole ella rimase turbata
e si domandava
che senso avesse un tale saluto.
L'angelo le disse:
« Non temere, Maria,
perché hai trovato
grazia presso Dio.
Ecco concepirai
un figlio,
lo darai alla luce
e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande
e chiamato
Figlio dell'Altissimo;
il Signore Dio gli darà
il trono di Davide
suo padre
e regnerà per sempre
sulla casa di Giacobbe
e il suo regno
non avrà fine ».
Allora Maria disse
all'angelo:
« Come è possibile? Non conosco uomo ».
Le rispose l'angelo:
« Lo Spirito Santo scenderà su di te,
su te stenderà la sua ombra
la potenza dell'Altissimo.
Colui che nascerà
sarà dunque santo e chiamato
Figlio di Dio.
Vedi: anche Elisabetta, tua parente,
nella sua vecchiaia,
ha concepito un figlio e questo
è il sesto mese per lei,
che tutti dicevano sterile:
nulla è impossibile a Dio ».
Allora Maria
disse:
«Eccomi, sono la serva del Signore,
avvenga di me quello che hai detto».
E l'angelo partì da lei.
Lc 1,26-38
Tu non sei venuto al mondo
per essere uno qualsiasi.
Il Signore
ha progetti ambiziosi per te!
Dove sei?
Hai paura?
Ti cerco e non ti trovo!
Credi di non avere nessuna particolare
ricchezza per poter essere importante?
Ti nascondi,
Cerchi di confonderti tra la folla.
Non vuoi che gli altri ti scoprano fino in fondo
per quello che sei
ed allora rischi di apparire quello che non sei.
Sappi che c'è qualcuno che ti cerca e grida:
Dove sei?
La vicenda di Adamo ed Eva,
è la storia di ogni persona
che ha creduto almeno una volta nella sua vita
di poter tranquillamente considerarsi un dio,
arbitro del bene e del male,
superiore a tutti e a tutto,
una potenza che tutto può
e che nessuno può giudicare.
È la storia di chi crede di poter mettere
in un angolo lontano Dio e la propria coscienza,
ma poi il cuore è freddo
ed uno si sente spoglio, nudo.
Non trovi più pace
ed allora corri in mezzo ai rumori,
ai suoni, alle voci
e cerchi di nasconderti
fra il tumulto della vita.
Ma appena ti fermi, arriva il silenzio
ed ecco che nella tua coscienza
risuona quella voce dalla quale fuggivi:
Dove sei?
Dove sei andato a finire?
Non scappare di nuovo, non ti nascondere,
Fermati e …
ascolta e rispondi.
Ascolta...sono il Signore che ti parla.
Non ti abbandono, ti ricopro con il mio affetto,
cammino accanto a te,
ti dono sicurezza e forza.
Vai non temere, io sono con te.
Dovrai lottare ma schiaccerai tutti i tuoi nemici:
povertà, dolore, insicurezza, dubbio,
cattiveria, male ....
il serpente, simbolo del male, ti insidierà il calcagno
ma tu gli schiaccerai la testa.
Ascolta...sono io che ti parlo.
Da sempre ho un progetto grande ed ambizioso per te
ma non posso realizzarlo se tu non lo fai tuo
e se tu non vuoi realizzarlo.
Certo dinanzi alla grandiosità dei progetti di Dio
si rimane stupiti e attoniti, turbati e ci si può domandare:
" Come è possibile? “ ma nulla è impossibile a Dio...
guarda i segni che Dio nella storia
ha dato e continua a dare,
guarda i segni che già il Signore ha dato nella tua vita
e comprendi che nulla è impossibile a Dio.
Rispondi Egli non si accontenta della mediocrità,
vuole il massimo per te.
Egli non si accontenta che tu ti trascini
tra un sorriso e un pianto,
vuole che tu sia sereno e contento
anche quando intorno a te è tempesta
perché il tuo progetto sostenuto da Dio
non cade al sopraggiungere di un temporale.
Maria ne è un esempio.
Una oscura ragazza di Nazareth è da secoli
la donna più amata e venerata dagli uomini.
Un povero falegname
è divenuto il modello della paternità.
Dei poveri pescatori
sono divenuti le colonne
della cristianità.
Un ambizioso e crudele intellettuale come Paolo,
è divenuto un principe degli apostoli,
un educatore appassionato,
uno scrittore che ha visto le sue opere
divenire fonte di innumerevoli rivolgimenti
della storia umana.
Nulla è impossibile
a
Dio
Ascolta come Maria.
Scopri, vivi,
il grande progetto che hai da realizzare,
acconsenti come Maria:
"Eccomi,...
avvenga di me quello che hai detto"...
E non ti stupire se intorno a te
sentirai sussurri di grida gioiose
e una brezza leggera, è il tuo angelo che sorride
e volteggia piano di gioia.
O Maria, contempliamo con gioia
lo splendore della tua grazia
e la grandezza della tua fede.
Il tuo “si”
ci ha donato Gesù, “Dio con noi”
e nostro salvatore.
Grazie, Vergine Immacolata.
Aiutami, ti prego, Madre di Dio,
a ripetere ogni giorno al Signore
il “si” della fede e dell’amore.
Amen
Buon Natale!
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